Serie A
Monza, Nesta: “Non abbiamo ancora scollinato, altrimenti non sarei andato a casa”

Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma in programma lunedì sera.
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma in programma lunedì sera. Tra i temi affrontati, la partita contro i giallorossi, le condizioni della squadra e se Keita recupera per lunedì.

Frosinone, Italy, March 20, 2021. Alessandro Nesta coach of Lecce, during the match of the italian league series B between Frosinone vs Lecce final result 0-3, match played at the Benito Stirpe stadium in Frosinone. Credit: Vincenzo Izzo / Alamy Live News
Monza, Nesta: ” Siamo ripartiti dal pari con il Lecce, benino direi ma per vincere le partite serve qualcosa di più.”
Il tecnico del Monza , Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma in programma lunedì sera. Tra i temi affrontati, la partita contro i giallorossi, le condizioni della squadra e se Keita recupera per lunedì.
Non abbiamo ancora scollinato, altrimenti non sarei andato a casa
“Non abbiamo ancora scollinato, altrimenti non sarei andato a casa. Purtroppo non siamo riusciti in precedenza a portare la squadra a un livello superiore. Siamo ripartiti dal pari con il Lecce, benino direi ma per vincere le partite serve qualcosa di più. La ripresa dei lavori il mercoledì? Non è che se ci alleniamo di più vinciamo le partite. Qualche giocatore li ho ritrovati un pò stanchi fisicamente e mentalmente, ecco perché abbiamo deciso di dare dei benefici a tutti.”.
Un gruppo di giocatori ha sempre determinate qualità
” Un gruppo di giocatori ha sempre determinate qualità, ci sono dei leader tecnici e altri che magari tengono su il morale dei compagni. In questa rosa ci sono Gagliardini e Pessina, per esempio, che in carriera hanno vissuto diverse situazioni. “.
Keita giocherà dall’inizio?
“Keita può darci qualcosa a gara in corsa. Birindelli lo avevamo recuperato ma in allenamento si è fatto male di nuovo, Pessina e Gagliaridini non ancora. Ma io ho bisogno di Pessina e spero di averlo presto a disposizione. Ci è mancato tanto”.
La partita è stata preparata in un certo modo
“La partita è stata preparata in un certo modo, non andiamo a difenderci in otto. Non ci abbasseremo troppo, cercheremo di essere equilibrati consapevoli che sarà complicato. L’importante è giocare tutti insieme ma non andremo a fare barricate perchè poi contro questa Roma prima o poi il gol lo prendi.” .
Serie A
Como-Empoli: curiosità e statistiche

Como-Empoli, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma sabato 29 marzo alle 15.00.
Como-Empoli farà ufficialmente ripartire il nostro campionato con il calcio d’inizio previsto allo stadio Sinigaglia a partire dalle 15 che darà il via ufficialmente alla 30esima giornata della Serie A 2024/25. Non sarà una gara semplice per Cesc Fabregas, riempito di elogi e corteggiatissimo per il gioco dei suoi biancoblu, ma ri-precipitato in piena corsa per non retrocedere in virtù di una vittoria che ormai manca da 3 gare. Non se la passa meglio Roberto D’Aversa che, nonostante l’impresa di Coppa Italia con l’eliminazione della Juventus che è valsa l’accesso alle semifinali del torneo, oggi occupa la terz’ultima piazza con un posto salvezza distante oggi 3 punti.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti su Como-Empoli

Assane Diao Diaoune ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como-Empoli: curiosità e statistiche
Como ed Empoli non hanno mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato in Serie A; in sette precedenti il bilancio vede un successo lombardo, tre pareggi e tre vittorie dei toscani, inclusa una nell’incontro di andata di questo campionato (1-0 lo scorso 4 novembre).
L’Empoli ha vinto il 67% delle trasferte contro il Como in Serie A, due su tre (1P); tra le formazioni affrontate più di una volta fuori casa nella competizione, la squadra lombarda è quella contro cui i toscani vantano la miglior percentuale di successi esterni.
Il Como è andato a segno in tutte le ultime sei partite di campionato e in Serie A non fa meglio da una striscia di otto gare consecutive in gol registrata tra febbraio e aprile 1951.
Nelle ultime otto partite al Sinigaglia in campionato (da metà dicembre) il Como ha guadagnato 13 punti, grazie a quattro vittorie e un pareggio; nel periodo solo cinque squadre hanno fatto meglio in quanto a punti guadagnati in gare casalinghe in Serie A e solo due hanno segnato più gol dei lariani (14) in match interni (Bologna 22 reti e Roma 18).
L’Empoli non vince da 14 partite di Serie A (3N, 11P) e tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei solamente il Reims (15) sta aspettando il successo da più incontri rispetto ai toscani.
L’Empoli ha guadagnato 14 punti in trasferta e 8 in casa; nella Serie A 2024/25 solamente l’Atalanta (+8) ha una differenza maggiore tra punti conquistati fuori casa e quelli guadagnati in gare interne rispetto al club toscano (+6).
Fonte: Opta per le statistiche di Como-Empoli
Serie A
Roma, senza Dybala c’è bisogno del bomber: Dovbyk, è il momento di prendersi la capitale!

La Roma si appresta ad affrontare un finale di stagione nel quale deve provare a completare una rimonta sulla zona Europa. Assente Dybala, è l’ora di Dovbyk.
La squadra di Ranieri ha davanti a se un cammino che per certi versi, seppur molto complicato, mette tutto nelle sue mani: 4 punti di distacco dal 4° posto, ma ancora 5 scontri diretti da affrontare, di cui 3 allo stadio Olimpico, escludendo il derby con la Lazio da giocare in trasferta.
Per cercare di portare a termine quella che sarebbe a tutti gli effetti un’impresa sportiva i giallorossi hanno bisogno di grandi prestazioni di squadra, ma su tutti deve mettersi in mostra il tanto atteso Artem Dovbyk, cercando di non far sentire la mancanza della Joya Paulo Dybala.
Roma, è il momento di Dovbyk
L’attaccante ucraino divide perfettamente a metà le opinioni del popolo giallorosso: c’è chi sostiene di aver sbagliato l’ennesimo acquisto importante e chi invece, ha fiducia nel proprio bomber e mette in evidenza i 15 gol stagionali segnati in 38 partite tra tutte le competizioni.
Adesso è arrivato quel momento della stagione in cui le partite cominciano ad essere più difficili, i punti iniziano a pesare di più ed Artem Dovbik ha il dovere di mettere a tacere le critiche e di conquistarsi l’amore dell’intera capitale sponda giallorossa.
L’alternanza con Shomurodov
Nonostante il grande impegno ed il buon impatto che ha avuto nell’ultimo periodo l’attaccante uzbeko, l’ex Girona dev’essere in grado di ristabilire le gerarchie in attacco.
I 35 milioni spesi dalla Roma in estate hanno avuto un peso importante sulle sue spalle a livello di pressione, ma questo non giustifica di certo il diventare una riserva di un giocatore che fino a qualche mese fa era ai margini del progetto.
Con l’eliminazione in Europa League, ai giallorossi è rimasta un’unica competizione e non c’è neanche più esigenza di fare turnover. L’ambiente romanista si aspetta dunque di rivedere Dovbyk dal primo minuto con continuità e di vederlo segnare gol pesanti ed importanti ai fini del risultato, trascinando la sua squadra ad un traguardo insperato fino a qualche tempo fa.
Serie A
Juventus-Genoa: curiosità e statistiche

Juventus-Genoa, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma sabato 29 marzo alle 18.00.
La Serie A torna con Juventus-Genoa, che è sicuramente la gara che verrà guardata con maggior curiosità. In casa bianconera, infatti, non ci sarà più Thiago Motta a guidare la squadra dalla panchina, bensì Igor Tudor che cambierà modulo e idee tattiche alla ricerca di una svolta principalmente mentale nella corsa al 4^ posto che vale l’accesso alla prossima Champions League.
Svolta che invece c’è stata da tempo nella stagione rossoblu, con Patrick Vieira che, subentrando ad Alberto Gilardino ha portato solidità e soprattutto tanti punti chiave nella corsa per non retrocedere.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti su Juventus-Genoa.

LA DELUSIONE DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus-Genoa: curiosità e statistiche
La Juventus è la squadra contro cui il Genoa ha subito più sconfitte in Serie A: 68, almeno otto più che da ogni altra avversaria nella competizione, 22 successi del Grifone e 23 pareggi completano il bilancio in 113 precedenti.
In Serie A la Juventus non perde in casa contro il Genoa dal 20 gennaio 1991, con Luigi Maifredi in panchina, e da allora ha collezionato 15 vittorie e cinque pareggi; nella competizione i bianconeri hanno una serie aperta di imbattibilità interna più lunga solamente contro Brescia (23), Bari (30) ed Hellas Verona (34).
La Juventus ha collezionato 13 pareggi e subito tre sconfitte finora in campionato, mancando quindi il successo in 16 delle 29 partite disputate; era dal 2010/11 che i bianconeri non mancavano la vittoria almeno 16 volte dopo 29 gare stagionali di Serie A (nove pareggi e nove sconfitte in quel caso).
Nella sua precedente esperienza in Serie A alla guida della Lazio (anche in quel caso per le ultime nove partite della Serie A 2023/24), Igor Tudor ottenne 18 punti con i capitolini (esattamente due di media a match, al pari dell’Inter), solo l’Atalanta fece meglio con 19 punti nel finale di stagione (2.1 di media) – e portò la formazione biancoceleste ad essere la miglior difesa (sei gol subiti).
La Juventus non ha segnato nelle ultime due partite di campionato e già una volta nella Serie A in corso ha mancato l’appuntamento con il gol per tre gare di fila, a settembre contro Roma, Empoli e Napoli; questa potrebbe diventare solo la terza stagione con due serie di almeno tre gare consecutive senza reti per i bianconeri nel torneo, dopo il 1955/56 con Sandro Puppo e il 1962/63 con Paulo Amaral.
Il Genoa ha vinto l’ultima partita di Serie A (2-1 contro il Lecce) e sotto la guida di Patrick Vieira non ha ancora ottenuto due successi consecutivi nella competizione; l’ultima volta che i liguri ci sono riusciti risale al gennaio 2024, contro Salernitana e Lecce con Alberto Gilardino in panchina.
Il Genoa ha subito gol in tutte le ultime cinque trasferte di Serie A, dopo che aveva concesso una sola rete nelle precedenti cinque partite fuori casa; inoltre i rossoblù non hanno ancora vinto in sei match fuori casa nel 2025 in campionato (3N, 3P), il loro ultimo successo esterno risale allo scorso 28 dicembre contro l’Empoli.
Nonostante la Juventus abbia registrato 113 sequenze su azione con almeno 10 passaggi terminate con un tiro o con un tocco in area avversaria, almeno 18 più di ogni altra avversaria in questo campionato, ha trovato solo tre gol da azioni di questo tipo, classificandosi dietro ad altre cinque squadre nella Serie A 2024/25.
Dopo aver segnato cinque reti nelle prime tre partite con la Juventus tra tutte le competizioni, una ogni 52 minuti in media, Randal Kolo Muani è rimasto a secco di gol nelle successive otto gare con i bianconeri, per un totale di 622 minuti; l’attaccante francese aveva collezionato 1.84 di Expected Goals nelle prime tre presenze mentre 1.73 di xG nelle ultime otto
Fonte: Opta per le statistiche di Juventus-Genoa
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