Conference League
Manchester United, Amorim: “La gente vede l’Europa League come l’unica competizione che possiamo vincere, ma la verità è un’altra…”

Manchester United, Rúben Amorim sorprende tutti con dichiarazioni inaspettate sull’Europa League, rivelando priorità più grandi per il club.
Rúben Amorim ha recentemente rilasciato dichiarazioni che hanno sorpreso molti appassionati di calcio. Durante una conferenza stampa, Amorim ha sottolineato come molti vedano l’Europa League come una competizione cruciale per la vittoria e la qualificazione alla Champions League. Tuttavia, ha rivelato che ci sono priorità più grandi su cui il club deve concentrarsi. Queste parole, in un certo senso, suggeriscono una visione strategica che va oltre la semplice partecipazione ai tornei internazionali, mirando a obiettivi più ambiziosi.
Manchester United, strategia e ambizioni future
Le dichiarazioni di Amorim sembrano indicare un piano di sviluppo a lungo termine per la squadra, che potrebbe includere investimenti in nuovi talenti o un rafforzamento delle infrastrutture del club. Questa prospettiva di crescita non solo mira a migliorare le prestazioni in campo, ma anche a consolidare la posizione del club tra le élite del calcio europeo. Il messaggio chiaro è che, mentre le competizioni attuali sono importanti, il vero focus è su un futuro che promette di essere luminoso e ricco di successi.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Rúben Amorim: “People are looking at Europa League as the unique competition that we can win, also the connection with qualifying for the UCL”.
“But to tell you the truth, I think we have BIGGER things to think”.
“I know it’s strange to say that, but it’s something that we… pic.twitter.com/o4i2Dcpem2
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 5, 2025
Conference League
Fiorentina, verso il Betis Siviglia: le scelte di Palladino

La Fiorentina prepara il ritorno della semifinale di Conference League contro il Betis Siviglia: le probabili scelte di Palladino.
Il tecnico viola si appresta a preparare gli ultimi allenamenti dei suoi giocatori cercando di tirar fuori tutte le energie fisiche e mentali per questa sfida che vale una stagione.
La rimonta dopo la sconfitta in Spagna per 2-1 è difficile ma non impossibile, Palladino spera di avere al meglio alcuni elementi chiave della proprio rosa.
Un sorriso potrebbe arrivare da Dodò, che sembra recuperato a pochi giorni dall’intervento di appendicite: il suo recupero sulla fascia destra può diventare essenziale per la fase d’attacco viola.
In difesa, rispetto a Roma, ci sarà capitan Ranieri, che prenderà il posto di Pablo Marì, fuori dalla lista viola. Davanti a De Gea, ci saranno quindi Pongracic, Comuzzo e Ranieri.
A centrocampo si va verso un terzetto tutta tecnica come Mandragora, Adli e Fagioli, visto che Cataldi, uscito nel primo tempo della sfida di andata non sarà recuperabile.
A sinistra dovrebbe esserci Gosens, pronto a tagliare la presenza decisiva per far scattare l’obbligo di riscatto del suo cartellino, che è uscito a metà gara a Roma, ma che farà di tutto per dare il proprio apporto.
In attacco la coppia Kean-Gudmundsson per far male alla difesa di Pellegrini.
Conference League
Fiorentina, verso il Betis Siviglia: Palladino ritrova un titolarissimo?

La Fiorentina, dopo la delusione della sconfitta di Roma, è tornata ad allenarsi da subito al Viola Park in vista della semifinale di ritorno di Conference League.
I viola dovranno trovare le ultime energie fisiche e nervose per affrontare i ragazzi di Pellegrini giovedì sera al Franchi. La rimonta dopo la sconfitta in Spagna per 2-1 è sicuramente complicata ma non impossibile.
Il Betis Siviglia ha dimostrato di saper attaccare bene ma di avere anche qualche giro a vuoto in difesa se messo alle strette.
Palladino per tentare questa complicata rimonta avrà a disposizione rispetto a giovedì scorso Kean dal primo minuto e molto probabilmente anche Dodò, sulla strada di un recupero miracoloso.
L’esterno destro brasiliano oggi si è allenato in gruppo, a soli 10 giorni dall’operazione all’appendicite che gli ha fatto perdere le due gare più importanti della stagione si qui, Betis e Roma. I tifosi viola sperano che la spinta di Dodò possa portare la Fiorentina a giocarsi altre gare anc
Conference League
Resoconto Conference League: la Fiorentina è ancora viva

Si sono giocate ieri sera le semifinali d’andata di Conference League. Sconfitta per la Fiorentina a Siviglia, ma la speranza per una rimonta c’è eccome.
Serata dolceamara per la Fiorentina a Siviglia: nonostante la sconfitta contro il Betis, non è tutto da buttare. Il gol del 2-1 di Ranieri può rivelarsi preziosissimo per il ritorno al Franchi.
Tutto quasi fatto per il Chelsea invece, che ottiene una vittoria larga in Svezia, contro un Djurgarden che, soprattutto nella ripresa, non ha sfigurato. Altra gloria europea in arrivo per Maresca, dopo la Coppa Uefa con il Siviglia da giocatore?
Conference League: la Fiorentina ci crede, Chelsea ok
Trasferta difficile per la banda Palladino (senza Kean dall’inizio) contro un Betis in ottima forma grazie ad Anthony. Los Verdiblancos ci mettono poco a sbloccare l’incontro con Ezzalzouli (6′) dopo un lungo check al VAR, visti i problemi della Goal Line Technology.
I padroni di casa continuano ad attaccare cercando in tutti i modi di raddoppiare, contro una difesa Viola in difficoltà. Il raddoppio arriva nella ripresa, con un gran gol da fuori del solito Anthony (64′): gol che potrebbe tagliare definitivamente le gambe alla Fiorentina.
Gli uomini di Palladino, però, la riaprono dal nulla con Ranieri (73′), un gol importantissimo per la gara di ritorno. A cambiare la partita, è stato anche l’ingresso di Kean nella ripresa, entrato molto bene in campo. La Fiorentina, dunque, si gioca tutto al Franchi e servirà l’aiuto del suo bomber: sarà una bolgia.
Intanto, il Chelsea vince quasi senza problemi in Svezia contro il Djurgarden, aspettando il Liverpool domenica. Il primo gol lo segna Sancho (12′), poi a fine primo tempo, arriva il raddoppio firmato Madueke (43′).
Nella ripresa, Maresca fa entrare dalla panchina Chalobah, Caicedo, Palmer e Jackson: quest’ultimo, chiude il match con una doppietta (59′ e 65′). Il Djurgarden però, si accende, creando diversi pericoli ai Blues e trovando anche il gol con Alemayehu Mulugeta (68′).
Finale dunque in cassaforte per il Chelsea, che salvo clamorosi ribaltoni, aspetta la vincente di Fiorentina-Betis.
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Ricci a rischio? Si scalda Nicolussi Caviglia | I dettagli
-
Calciomercato19 ore fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Serie A6 giorni fa
Hellas Verona, quale difesa con l’Inter? Tutti gli scenari
-
Notizie7 giorni fa
Fair Play, a Roma si celebra “lo sport a tutto campo”
-
Notizie2 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League6 giorni fa
Champions “all’italiana”, la top 10 dei marcatori all time
-
Serie A2 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno