Serie A
Parma-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Tutto pronto per la gara inaugurale del campionato di Serie A 2019/2020, il Tardini di Parma vedrà impegnate alle ore 18 sabato 24 i padroni di casa contro i Campioni d’Italia della Juventus. Un ritorno a casa per Buffon, rientrato in bianconero, dopo un anno in esilio a Parigi. Purtroppo Sarri, vittima di una fastidiosa polmonite, non potrà seguire la prima della propria formazione dalla panchina. A eseguire i suoi ordini tattici, ci sarà il secondo Martuscello. Il Parma di D’Aversa proverà magari a fare uno sgambetto ai bianconeri provano ad approfittare di una squadra ancora in rodaggio.
Qui Parma
D’Aversa dovrà valutare se azionare il proprio 4-3-3 veloce e leggero con Gervinho e il neo arrivato Karamoh sulle fasce. La tentazione vista la probabile partita d’attesa che gli si profila di aggiungere un centrocampista. Grassi o Brugman potrebbero trovare posto a discapito di uno dei tre d’attacco.
Qui Juventus
La prima Juve sarriana vedrà l’attacco bianconero formato da Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, con Dybala e Higuain a giocarsi la terza maglia. Tra i nuovi acquisti, spazio al solo Danilo sulla corsia destra e a Rabiot in mediana. Probabile panchina per de Ligt e Ramsey. In difesa ci sarà Bonucci, a centrocampo Khedira.
Probabili formazioni
Parma (4-3-3) : Sepe; Laurini, Bruno Alves, Iacoponi, Gagliolo; Hernani, Kucka, Barillà; Karamoh, Inglese, Gervinho. Allenatore, D’Aversa.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Dybala, Ronaldo, Douglas Costa. Allenatore, Sarri.
I precedenti
La partita inaugurale del prossimo campionato sarà la venticinquesima garà che si disputerà al Tardini: in precedenza a Parma un’assoluta parità, 7 vittorie per parte e 10 pareggi. Le reti sono state 25 sia per i gialloblu che per i bianconeri. L’anno scorso la Juve s’impose per 2-1 con reti di Mandzukic e Matuidi, mentre per il Parma segnò Gervinho.
Dove vederla
Parma-Juventus di sabato 24 sarà trasmessa Sky sui canali 203 e 251 del satellite, mentre sul digitale terrestre sul canale 473. In streaming invece per chi è abbonato potrà seguire la gara con Sky GO o con NOW TV.
Serie A
Juventus-Fiorentina 2-2: Sottil esalta il cuore viola | Le pagelle gigliate
Juventus-Fiorentina termina in parità: i viola recuperano due volte i vantaggi bianconeri con Thuram.
Sottil con un gol al volo nel finale esalta il cuore dei giocatori viola, che nonostante essere passati in svantaggio due volte contro la Juventus grazie alla doppietta di Thuram, non demordono e raggiungono un pareggio che fa molto bene al morale della truppa di Palladino.
Nel primo tempo dopo l’iniziale vantaggio bianconero al 18′ era stato Kean a segnare il più classico del gol dell’ex.
La Fiorentina torna da Torino con un punto, ma con il morale alto verso l’anno nuovo, aspettando qualche colpo dal mercato.
Juventus-Fiorentina, le pagelle viola
DE GEA 8 – Altra serata da Campione per il portiere spagnolo: due gol dove non può nulla, ma tre paratissime, alla fine, decisive.
DODÒ 6,5 – Il brasiliano attacca quando può e difende con attenzione, bene come al solito quest’anno.
COMUZZO 6 – Si fa attirare da Koopmeiners sul primo gol, ma poi difende come al solito con cuore e grinta.
RANIERI 5,5 – Ha decisamente responsabilità sul primo gol di Thuram, esce con troppo ritardo. Poi bene.
PARISI 6 – Chiamato alla seconda gara da titolare ha davanti il pericolissimo Conceiao: tra alti e bassi, ma tiene molto bene.
Dal 29’st GOSENS 6 – Aiuta nel finale viola, mette un po’ di fisicità.
ADLI 6 – Il cross-assist per Kean è una perla. A volte trattiene un po’ troppo il pallone, ma fa girare bene la squadra.
Dal 29’st RICHARDSON 5 – Entra male, perde due palloni sanguinosi.
CATALDI 5,5 – Sfortunato nel secondo gol bianconero quando fornisce un involontario assist a Thuram, poi il lavoro è soprattutto di copertura.
Dal 19’st MANDRAGORA 6– Entra bene, mette muscoli e razioncinio
COLPANI 5 – Troppo poco. Un giocatore come lui non può essere solo la sponda di Dodò e utile per qualche copertura. Male…
Dal 29’st IKONÈ sv – Si ricorda poco di lui…
GUDMUNDSSON 5,5 -Ha l’attenuante di una condizione non ancora perfetta. Si accende a sprazzi, ma troppo poco.
Dal 13’st BELTRAN 6 – Meglio dell’islandese, ma niente di trascedentale.
SOTTIL 7 – Volenteroso anche se confusionario sulla fascia: ha il merito di trovare un gol bello e pesante.
KEAN 8 – Grande gara: gol dell’ex e tanti palloni difesi e gestiti bene come quello che è arrivato sui piedi di Sottil e tramutato in oro.
Serie A
Milan-Roma, le formazioni ufficiali del posticipo
Milan-Roma, match valido per la diciottesima giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e Claudio Ranieri per il posticipo domenicale.
Ancora 90′ al termine dell’anno solare, e in programma c’è un interessante Milan–Roma. La sfida di San Siro contrapporrà due squadre che non possono più permettersi di lasciare punti per strada.
I rossoneri hanno vinto, non convincendo, a Verona, e vogliono chiudere in bellezza e rasserenare l’ambiente, ma soprattutto avvicinare la zona Champions League.
Reduce dal 5-0 imposto al Parma, invece, gli ospiti sono ancora molto lontani dalla zona Europa, ma sperano che domenica sia l’antipasto per un 2025 segnato da una (difficile) rimonta.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: FABBRI
ASSISTENTI: COSTANZO – VECCHI
IV: MARCENARO
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: DI PAOLO
Milan-Roma, le formazioni ufficiali
Serie A
Inter, 5° clean sheet in trasferta consecutivo: è solo la terza volta!
Con la vittoria esterna contro il Cagliari, l’Inter ha conquistato la quinta porta inviolata in trasferta consecutiva. Non succedeva dal 1966/1967.
L’Inter di Simone Inzaghi è la squadra da battere per puntare al titolo. La formazione nerazzurra, dopo un inizio non troppo esaltante e le difficoltà realizzative di Lautaro Martinez, si trova, con un gara in meno, ad un solo punto di distanza dall’Atalanta capolista.
Con la vittoria contro il Cagliari in Sardegna, il Biscione ha confermato la sua solidità difensiva, registrando il quinto clean sheet consecutivo in trasferta. Un dato impressionante che conferma l’Inter come una delle principali candidate allo Scudetto.
È infatti dalla sesta giornata di campionato, match vinto per 2-3 contro l’Udinese, che la banda di Inzaghi non insacca goal. Da lì sono arrivate cinque vittorie su cinque lontano da San Siro, senza calcolare ovviamente la sfida interrotta contro la Fiorentina a causa del malore accusato da Bove.
Ad ulteriormente dare fiducia a questi risultati è il fatto che nella sua intera storia l’Inter questa è solamente la terza volta che i nerazzurri hanno tenuto per così tanto tempo la porta inviolata. L’ultima è datata nel 1966/1967. Un’eternità!
Inter, difesa d’acciaio
Queste le ultime cinque vittorie in campionato dell’Inter in trasferta.
- Roma – Inter 0 – 1 (Lautaro)
- Empoli – Inter 0 – 3 (Frattesi x2, Lautaro)
- Hellas Verona – Inter 0 – 5 (Correa, Thuram x2, De Vrij, Bisseck)
- Lazio – Inter 0 – 6 (Chalanoglu, Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto, Thuram)
- Cagliari – Inter 0 – 3 (Bastoni, Lautaro, Chalanoglu)
5 – L’#Inter ha vinto senza subire gol cinque gare esterne consecutive in un singolo campionato di #SerieA per la terza volta nella sua storia, la prima dal 1966/67. Conquistatori.#CagliariInter pic.twitter.com/TqXQfaRqyP
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 28, 2024
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