Serie A
Inter-Thuram, un amore destinato a durare

Inter, il rapporto con Marcus Thuram sembra destinato a durare ancora per molti anni. Ecco quale sarà la strategia di Beppe Marotta per mantenere il centravanti.
L’intesa tra Marcus Thuram e l’Inter continua a rafforzarsi, dopo l’arrivo dell’attaccante francese a parametro zero dal Borussia Mönchengladbach la scorsa estate. Protagonista della stagione nerazzurra, Thuram sta trascinando la squadra di Simone Inzaghi in tutte le competizioni: Serie A, Coppa Italia e Champions League. Questa sera, contro il Monza, è previsto il suo impiego dal primo minuto al fianco di Correa, mentre Lautaro godrà di un turno di riposo in vista del ritorno con il Feyenoord.
Inter, la strategia per trattenere Marcus
La fiducia dell’Inter nel talento del classe ’97 è totale e ripagata dalle sue prestazioni, come dimostrato anche dal gol in acrobazia contro il Feyenoord. Sebbene in Serie A la rete manchi dal 19 gennaio, il francese resta un pilastro del progetto nerazzurro.

LAUTARO MARTINEZ E MARCUS THURAM RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In ottica futura, la dirigenza lavora per blindare Thuram, attualmente legato fino al 2028 con un ingaggio da 6 milioni di euro annui. La presenza di una clausola rescissoria da 85 milioni potrebbe attirare i top club europei, ma l’Inter sta valutando un adeguamento salariale per rimuoverla. Grazie ai benefici fiscali del Decreto Crescita, il club potrebbe garantirgli uno stipendio più alto senza impatti economici eccessivi. Il matrimonio tra Thuram e l’Inter sembra dunque destinato a durare a lungo.
Serie A
Genoa, Vieira sorride: due recuperi per la Juventus

Genoa, Patrick Vieira ritrova due pezzi importanti per l’importante sfida all’Allianz Stadium, in programma oggi alle ore 18.
Stasera il Genoa di Patrick Vieira si prepara ad affrontare la Juventus di Igor Tudor, subentrato di recente sulla panchina bianconera, che farà il suo esordio ufficiale.
Se il confronto si preannuncia arduo, le buone notizie per i rossoblù arrivano dall’infermeria, che si sta progressivamente svuotando. Nonostante diversi giocatori siano ancora ai box, la sosta per le Nazionali ha consentito il recupero di alcuni elementi chiave, permettendo a Vieira di avere più opzioni a disposizione. Tra i rientri più significativi spiccano quelli di Morten Thorsby e Caleb Ekuban, due pedine che potranno rivelarsi decisive nella sfida contro i bianconeri.
Genoa, i recuperi di Thorsby ed Ekuban
Il centrocampo del Genoa potrà dunque contare nuovamente su Morten Thorsby. Il norvegese, fermo dalla sfida contro il Torino dello scorso 8 febbraio a causa di un problema muscolare, ha completato il percorso di recupero e torna a disposizione di Vieira.

LA FORMAZIONE DEL GENOA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tuttavia, le notizie più attese riguardano però il reparto offensivo, in grande emergenza nell’ultima gara contro il Lecce. Patrick Vieira potrà finalmente contare sul ritorno di Caleb Ekuban. Il giocatore italo-ghanese, che nelle scorse settimane aveva accelerato i tempi di recupero rispetto ad altri compagni infortunati, ha completato gli ultimi test nella rifinitura di ieri, convincendo lo staff medico e tecnico a inserirlo nella lista dei convocati per la partita di oggi.
Serie A
Tifosi Juventus al J-Hotel: cori di sostegno alla squadra

I tifosi della Juventus si sono radunati al J-Hotel per sostenere la squadra, intonando cori di incoraggiamento per il tecnico Igor Tudor.
Una folla di tifosi juventini si è radunata al J-Hotel per manifestare il proprio sostegno alla squadra. L’evento, caratterizzato da cori e ovazioni, ha visto i sostenitori della Juventus incoraggiare il tecnico Igor Tudor con il grido “Noi vogliamo 11 leoni”. Il gesto ha dimostrato ancora una volta quanto il legame tra squadra e tifosi sia forte e indissolubile, un elemento cruciale per affrontare le sfide della stagione calcistica.
Igor Tudor: Un Legame Speciale con i Supporters
Il tecnico Igor Tudor, toccato dall’affetto dei tifosi, si è affacciato alla finestra per applaudire i supporters bianconeri. I cori “Uno di noi” hanno risuonato nell’aria, sottolineando il rapporto speciale tra l’allenatore e i suoi sostenitori. Questo tipo di interazioni evidenzia l’importanza del sostegno del pubblico nella vita di una squadra di calcio, soprattutto in momenti di pressione e aspettative elevate.
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Fonte: l’account X di Schira
I tifosi della #Juventus al J-Hotel per incitare la squadra al suon di “Noi vogliamo 11 leoni”. Cori e ovazioni per Igor #Tudor che si è affacciato alla finestra applaudendo i supporters bianconeri che gli cantavano “Uno di noi” pic.twitter.com/Ksf7VqmlWh
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 28, 2025
Serie A
Sacchi: “Conte è un fuoriclasse, arriva al traguardo soltanto dopo aver sgobbato. A Napoli sta facendo un miracolo”

Arrigo Sacchi analizza la Serie A e loda Antonio Conte per il suo lavoro al Napoli. Apprezzamenti anche per Simone Inzaghi e la crescita della sua Inter.
L’ex allenatore del Milan e attuale opinionista televisivo, Arrigo Sacchi, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, analizzando il campionato di Serie A e soffermandosi in particolare su Antonio Conte. L’allenatore del Napoli ha ricevuto grandi elogi per il lavoro svolto, così come Simone Inzaghi, riconosciuto per la sua crescita alla guida dell’Inter.

ANTONIO CONTE RAMMARICATO A BRACCIA APERTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le parole di Sacchi
Su Conte
“Antonio è un fuoriclasse. A Napoli lo sta dimostrando. Ha rimesso insieme i cocci della passata stagione, ha dato una chiara identità al gruppo, ha convinto a giocatori a seguirlo e, nonostante gli abbiano venduto il giocatore più forte a gennaio, è secondo. Se non è un miracolo, poco ci manca”.
La sue qualità principali
“La dedizione al lavoro. Antonio sa che si arriva al traguardo soltanto dopo aver sgobbato, dopo essersi sacrificati, dopo aver fatto fatica. E questa mentalità è capace di trasmetterla ai giocatori: lo ha fatto alla Juve, lo ha fatto all’Inter, lo ha fatto al Napoli e lo ha fatto pure in Nazionale dove, vi assicuro, un’impresa simile è piuttosto complicata”.
Riguardo Inzaghi
“Di Inzaghi ho apprezzato la costante crescita. Prima un po’ timido, adesso coraggioso, l’Inter non arretra più a protezione del risultato, ma continua ad attaccare quando è in vantaggio: un notevole cambio di mentalità, reso possibile anche dalla totale sintonia con il club. Perché, lo ripeto sempre, il club viene prima dell’allenatore e l’allenatore viene prima dei giocatori. Se questa scala gerarchica non è rispettata si va incontro ai guai”.
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