Serie A
Venezia, Di Francesco: “Sarà un Napoli aggressivo. Fila? Può partire dall’inizio”

Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida casalinga contro il Napoli nel prossimo turno di Serie A.
Reduce da 3 pareggi consecutivi con Lazio, Atalanta e Como, il Venezia si prepara ad ospitare il Napoli nella gara valida per la 29a giornata di Serie A, in programma domenica 16 marzo alle 12:30. I lagunari sono penultimi in classifica con 19 punti, a -5 dalla zona salvezza. Secondi a quota 60, a -1 dalla capolista Inter e +2 sull’Atalanta, i partenopei vorranno approfittare proprio dello scontro tra la Dea e i nerazzurri per guadagnare punti preziosi nella lotta al titolo.

L’ABBRACCIO TRA ANTONIO CONTE E EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia-Napoli: Di Francesco presenta la sfida in conferenza stampa
Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato dell’imminente sfida con il Napoli. Di seguito le sue parole in conferenza stampa.
Che partita si aspetta
“Sarà una partita difficilissima, loro ci vorranno azzannare, conoscendo Conte. Sarà la seconda della classe contro la penultima, vorranno fare la partita, ma noi non vogliamo essere da meno, andando oltre a tutto, con la grinta e la mentalità giuste. Ci dovremo un po’ superare, con la consapevolezza che arriviamo sì da buoni risultati, ma ci manca dannatamente la vittoria. Il Napoli concede pochissimo, quel poco che ci concederà dovremo sfruttarlo“.
Le condizioni dei singoli
“Gytkjaer si allena sempre con grande predisposizione, non è un ragazzino, valuterò tutto. E’ stato freddissimo e lucido nel calciare quel rigore. Avevo detto che quando è in campo lui è il rigorista. Oristanio non sta benissimo, è un po’ febbricitante. Sagrado dovrebbe essere fra i convocati, Sverko no“.
Sul Napoli
“Mi aspetto il modulo visto di recente anche se dovessero recuperare Neres, dando continuità. Poi magari potrà cambiare a partita in corso. C’è il Napoli, bisogna affrontarlo al meglio, con le caratteristiche che ho detto prima. E’ una delle favorite, ho messo sempre davanti l’Inter. Però devo dire che l’Atalanta non avendo più le coppe e l’entusiasmo può essere una sorpresa”.
L’organizzazione tattica
“Non gioco a uomo, dipende dov’è la palla. loro giocano con il 3-5-2, ma poi gli uomini si alzano o abbassano e il modulo cambia anche se non si nota molto“.
L’obiettivo salvezza
“Non ho fatto una tabella salvezza, guardo step by step. Esiste poi una indicativa quota salvezza, ma è presto. Poi è giusto che voi le facciate, sono discorsi interessanti“.
Sull’attacco del Napoli
“Lukaku al di là dei gol e degli assist fa giocare la squadra e mette in difficoltà i difensori che lo devono fermare. All’andata ricordo che Idzes a fine partita era pieno di graffi, ma fa parte del calcio, mi piacciono queste cose. Cercheremo di arginarli con quelle che sono le nostre caratteristiche“.
Su Fila
“Al di là delle battute, cerchiamo di fargli vedere le cose anche con i video, alla lavagna, ma un po’ di inglese lo capisce, normale che non sia fluente né l’inglese né l’italiano. Quello che serve è il tempo, ha giocato magari meno, ma bisogna poi dire che per la scorsa settimana era stato fuori diversi giorni per la frattura al naso, si era allenato solo in parte sabato prima del Como. Questa settimana invece si è allenato e può essere uno di quelli prescelti per giocare dall’inizio“.
Serie A
Milan, Pulisic: “Vogliamo arrivare tra le prime quattro. Reijnders? Con lui mi trovo bene”

Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan, ha parlato al termine della vittoria per 2-1 sul Como, in cui ha realizzato il gol del momentaneo pareggio.
Secondo successo consecutivo in Serie A per il Milan, non accadeva dallo scorso settembre con le vittorie contro Inter e Lecce. A San Siro i rossoneri superano 2-1 il Como, che era andato in vantaggio nel primo tempo con Lucas Da Cunha, ma nella ripresa prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders firmano la rimonta che consente al Diavolo di salire a quota 47 in classifica, a -5 dalla Juventus quarta. I lariani restano fermi a 29 punti, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

Christian Pulisic ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Como 2-1: l’analisi di Pulisic dopo la partita
Al termine dell’incontro, DAZN ha intervistato Christian Pulisic, autore del gol dell’1-1 che ha dato il via alla rimonta rossonera. Ecco le dichiarazioni dello statunitense.
Perché il Milan è chiamato sempre a rimontare
“Non vi so dare un motivo, vogliamo partire più forte in partita e non so perché in questa stagione nel primo tempo siamo sempre in difficoltà. L’importante è fare meglio nel secondo“.
Obiettivo Champions ancora possibile
“La motivazione c’è, dobbiamo prenderla partita dopo partita. La prossima è col Napoli, vogliamo vincere e prendere un’opportunità. C’è tantissimo talento in questa squadra, non mancano le motivazioni. Dobbiamo continuare in questa striscia e fare grandi cose in questo finale di stagione“.
Cos’è cambiato da suo arrivo in rossonero
“Non lo so, mi hanno dato fiducia. Mi fa piacere giocare qui, voglio fare sempre più gol e più assist. Reijnders? Lui è un grande giocatore. Giochiamo molto bene insieme“.
Pulisic è intervenuto anche in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
La situazione di classifica
“Dobbiamo essere più positivi, perché abbiamo vinto due partite di fila. Abbiamo la possibilità di arrivare dove vogliamo, ma pensiamo partita per partita“.
Il Milan è il club ideale?
“Sì, al 100%. Questo club mi dà tanta fiducia ed è un piacere essere qui ogni giorno. Voglio continuare qua“.
Le speranze di arrivare in Champions
“I tifosi ci supportano sempre. Poi il momento non è positivo, ma noi vogliamo arrivare tra le prime quattro, dobbiamo crederci“.
Le voci sull’allenatore e la dirigenza: è difficile isolarsi?
“Ci proviamo, ma è difficile. Le sentiamo queste cose, non è facile giocare con queste voci. Ma l’importante è prendere ogni giorno come il giusto allenamento“.
Il mancato saluto sotto la curva
“Non so, abbiamo deciso di rientrare. Non ho niente da dire, non lo so“.
Serie A
Milan, Conceicao: “Como squadra organizzata, Gimenez lavora tanto”

Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato al termine della partita vinta in rimonta per 2-1 contro il Como. A segno Da Cunha, Pulisic e Reijnders.
Secondo successo consecutivo in Serie A per il Milan, non accadeva dallo scorso settembre con le vittorie contro Inter e Lecce. A San Siro i rossoneri superano 2-1 il Como, che era andato in vantaggio nel primo tempo con Lucas Da Cunha, ma nella ripresa prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders firmano la rimonta che consente al Diavolo di salire a quota 47 in classifica, a -5 dalla Juventus quarta. I lariani restano fermi a 29 punti, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

Christian Pulisic ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Como 2-1: le parole di Conceicao nel dopo partita
Al termine dell’incontro, DAZN ha intervistato Sergio Conceicao. Di seguito le parole del tecnico del Milan.
Il ruolo ideale di Reijnders
“Dipende dalla partita, ma lui gioca bene dappertutto. E’ molto intelligente e capisce le situazioni“.
L’esultanza e lo sguardo verso la tribuna dove c’era il figlio
“Non era in quella zona, ma la mia famiglia è venuta allo stadio. È l’esultanza di un allenatore che ha visto la squadra sbagliare un paio di gol nei primi 15 minuti. Eravamo un po’ in difficoltà a livello difensivo, troppo bassi e fuori tempo a pressare. Dopo l’intervallo abbiamo ricominciato a fare le cose preparate per questa partita, con e senza palla. E’ stata una partita competitiva, con merito“.
Sul Como
“Non era facile, c’era una squadra davanti a noi molto ben preparata. Dovevamo fare quello che avevamo preparato e l’abbiamo fatto sempre più incessantemente. Sapevamo le debolezze dell’avversario, i due gol nascono da movimenti provati in settimana“.
Su Fofana
“Quando sono arrivato, mi veniva detto sempre che aveva giocato tutte le partite. Ogni giocatore che va dentro è per dare qualcosa alla squadra: bel gruppo, tutti hanno voglia di fare e questo mi rende felice. Anche Abraham è entrato molto bene, Leao mi sembrava un po’ stanco. Loftus-Cheek ha dato più peso e ci ha aiutato negli ultimi minuti“.
Su Gimenez
“Sta lavorando tanto, durante la settimana lo vedo molto focalizzato in tutte le cose che facciamo con lui e con gli altri attaccanti. Non è facile in Italia, contro squadre organizzate e difensori forti. Normale periodo di adattamento“.
Successivamente Conceicao è intervenuto anche in conferenza stampa. Ecco le due dichiarazioni.
L’ennesima rimonta
“Di buono c’è chi entra e dà qualcosa in più alla squadra: un bell’atteggiamento, bella mentalità. Ci sono stati aspetti positivi, altri non tanto. Abbiamo iniziato bene la partita, poi abbiamo preso gol e sono venuti dubbi nella testa dei giocatori. Succede. Eravamo troppo bassi, il nostro pressing non era fatto bene. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene sulle debolezze del Como: si vede bene sui gol che abbiamo fatto su cosa abbiamo lavorato. Questa sosta è importante“.
Il centrocampo
“Pulisic e Reijnders molto bene, senza dubbio. Anche il ritorno di Loftus ci dà qualcosa di diverso al nostro centrocampo. Pulisic e Reijnders sono di un livello altissimo. Poi hanno grandissima intelligenza per giocare in qualsiasi ruolo“.
L’esultanza sul secondo gol
“Ho visto lo stadio che era con la squadra. Poi tutti gli allenatori sono diversi, a me è venuto da esultare così. Non cerchiamo sempre polemica. Non mi sono reso conto di niente“.
Il gruppo
“Vedo un gruppo che vuole veramente fare bene, che dà il massimo. Vedo una voglia incredibile di cambiare il momento e la stagione del Milan“.
Serie A
Milan, le parole di Reijnders e Abraham dopo il successo sul Como

Al termine della partita contro il Como, ai microfoni di DAZN si sono presentati due giocatori del Milan: Reijnders, autore del gol vittoria, e Abraham.
Secondo successo consecutivo in Serie A per il Milan, non accadeva dallo scorso settembre con le vittorie contro Inter e Lecce. A San Siro i rossoneri superano 2-1 il Como, che era andato in vantaggio nel primo tempo con Lucas Da Cunha, ma nella ripresa prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders firmano la rimonta che consente al Diavolo di salire a quota 47 in classifica, a -5 dalla Juventus quarta. I lariani restano fermi a 29 punti, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

TAMMY ABRAHAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Como 2-1: le parole di Reijnders e Abraham nel dopo partita
Al termine dell’incontro, DAZN ha intervistato Tijjani Reijnders. Di seguito le parole del centrocampista del Milan.
Sempre più miglior marcatore del Milan
“Bisogna continuare così a livello di gol e assist, ma ora sto pensando già alla prossima partita dopo la sosta“.
Le difficoltà della squadra, al momento settima in classifica
“Non mi so dare una spiegazione, in particolare sull’approccio alle partite. Non è un problema di cattiveria, ma di errori individuali. Importante anche il supporto dei tifosi, che ci hanno dato durante la stagione“.
Se Reijnders ha realizzato il gol della vittoria, Tammy Abraham è entrato al 68° al posto di Santiago Gimenez, e dopo 7 minuti ha fornito proprio all’olandese l’assist vincente. L’attaccante inglese si è espresso così a DAZN: “Vittoria importante, si va alla sosta con uno spirito positivo. Sono contento per aver fornito un assist al mio migliore amico, mi piace far bene per la squadra anche a partita in corso“.
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