Serie A
Napoli, Conte: “A Venezia finale mondiale! Anguissa convocato”

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta in casa del Venezia di Di Francesco.
Il Napoli è chiamato alla vittoria in casa del Venezia di Di Francesco. L’avversario, sulla carta, è molto abbordabile e complici anche il big match che vede sfidarsi Inter e Atalanta, l’occasione di passare in testa è molto ghiotta.
Antonio Conte, allenatore del club partenopeo, è intervenuto in conferenza stampa a poco meno di 24 ore dal lunch match della 29° giornata di Serie A.

ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le parole di Conte
Degli infortunati chi verrà convocato?
“Mazzocchi ed Anguissa sono convocati, Neres lo rivedremo dopo la sosta”.
Il Venezia ha fermato sul pari Lazio e Atalanta, 7 punti su 19 contro le prime 10. Che insidie ci sono?
“Tutte le partite nascondono sempre delle insidie, basta guardare anche Inter-Monza per capire. Non c’è niente di scontato, affrontiamo una squadra in salute, si giocherà le sue carte per salvarsi, dovremo fare una grande gara e me l’aspetto”
E’ una giornata Scudetto? Una sfida per lo Scudetto?
“Vi ho abituato credo parlando sempre della gara imminente, parlando di noi stessi. Quello che abbiamo costruito l’abbiamo fatto guardando noi stessi, con i paraocchi, senza guardare intorno e facendoci condizionare e proseguiremo così”.
Quanto sta beneficiando Lukaku della presenza al suo fianco di Raspadori?
“Sicuramente avere qualcuno al fianco può sgravarti dai compiti di prima punta, ma Romelu ha fatto due buone prove, come tutta la squadra, ma mi aspetto di più da parte sua, già dalla partita di domani. Deve confermare ciò che ha fatto nelle ultime due, ma provare a fare anche meglio, come tutti non solo lui”.
Nelle ultime 10 conterà di più la tattica, la tecnica o la testa?
“Aver allenato questi ragazzi tutta la settimana, sicuramente ci ha aiutato tanto quest’anno altrimenti sarebbe stata dura sotto ogni punto di vista. Ci ha aiutato, anche nelle difficoltà che sono arrivate siamo stati bravi a trovare sempre una soluzione. Mancano 10 partite e ci arriviamo con un bagaglio tattico ben assortito e conterà tutto.
Io non guardo alle 10, ma alla prossima che deve essere la finale mondiale in assoluto, col Venezia dovremo dimostrare di essere più bravi di loro, più affamati e vogliosi di vincere di loro sapendo che loro vorranno rubarci l’idea. Ho studiato chi ha giocato lì, le difficoltà che hanno avuto Inter, Roma, Lazio che ha pareggiato. Non sarà una passeggiata di salute, mi aspetto una grande partita, serve una dimostrazione di maturità e dimostrare che siamo sul pezzo”.
5 napoletani convocati da Spalletti, non capitava dagli anni ’90. Un motivo d’orgoglio in più?
“Sicuramente, se possiamo dare una mano alla nazionale con i nostri calciatori è motivo d’orgoglio e soddisfazione. Diciamo che Meret, Di Lorenzo, Buongiorno e Raspadori erano stati già convocati, Politano è stato richiamato frutto del buon campionato che sta facendo anche se pure da lui mi aspetto qualcosa di più, lui lo sa benissimo. E’ motivo di soddisfazione però”.
In prima pagina su Tuttosport il sondaggio con lei preferito per la Juve, ma non è libero. I napoletani sono interdetti, cosa risponde?
“Io non devo rispondere a nessuno, sono giochi mediatici, è arte in Italia. Qualsiasi risposta posso creare qualcosa… sono giochi mediatici, ci stanno, e niente. Ne prendo atto”.
E’ più difficile preparare la gara contro l’Inter capolista o contro una squadra che deve salvarsi? La scossa quanto è stata sentita dai ragazzi?
“Quando arrivi nell’ultimo terzo di campionato tutte le partite diventano più difficili, si intravedono gli obiettivi, la pressione, lo stress è più alto, non cambia nulla giocare contro una squadra che punta a vincere con altre che devono salvarsi. Tutto dipende da noi, da come le affronteremo, quello che dico sempre e non mi stancherò mai di ripetere è che le partite si possono anche perdere ma gli altri devono dimostrare di essere stati più forti tatticamente e qualitativamente, ma non possiamo venire sconfitti sul desiderio e la voglia di vincere. Mai secondi a nessuno.
Sul terremoto… ci sono queste scosse. Io non ne ho sentita neanche una ad essere onesto. Mi ha chiamato mia moglie, è successo di notte, ma speriamo siano sempre cose di assestamento perché ci sono sempre state”.
Ora ha tante scelte dalla panchina. Quanto la soddisfa e quanto peserà?
“E’ stato fondamentale tenere vivo tutto il gruppo, sia per il numero della rosa che per le situazioni capitate era necessario ed effettivamente come capita in tutte le stagioni alcuni infortunati sono stati sostituiti in maniera adeguata e va dato merito ai calciatori che non hanno mai mollato e si sono statti trovare pronti. Io ho fatto il calciatore, so benissimo che quando non giochi tanto, sei costretto a guardare le partite e puoi mollare qualcosa a livello mentale o di autostima.
Quindi plauso a loro, allo staff che ha lavorato nella giusta maniera, non è semplice allenare chi gioca meno e tenerli pronti ad entrare. Si sono fatti trovare pronti ed ora sono protagonisti, il calcio è questo, oggi è il momento tuo ma se non sei bravo c’è qualcun altro che sfrutta il momento e te lo prende”.
Serie A
Napoli, Paixao in pole: pronti 150 milioni per il mercato

Il Napoli vuole fare le cose in grande. Con il ritorno in Champions League, la società è pronta a stanziare un nuovo budget per il prossimo calciomercato.
Il Napoli di Conte sta vivendo una stagione meravigliosa, contro ogni aspettativa i partenopei sono lì a giocarsi lo scudetto. Per la prossima stagione pronto a stanziare 150 milioni per il mercato.

ANTONIO CONTE RAMMARICATO A BRACCIA APERTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Paixao in pole per l’esterno
Gli azzurri punteranno un’ala sinistra e il nome di Igor Paixao resta in pole per gli azzurri. In una recente intervista, Edson Toninello, agente del giocatore aveva dichiarato: “Finora non ho avuto alcun contatto con loro. Lui è molto felice a Rotterdam, si è adattato molto bene e gioca in un grande club, ma ovviamente ogni grande offerta sarà analizzata. Napoli potrebbe essere una destinazione gradita? Certo, è un grande club, sta attraversando un grande momento e ha molta storia. La sua valutazione di mercato dipende dal Feyenoord… È un giocatore che ha aumentato il suo valore nelle ultime stagioni”.
Serie A
Atalanta-Inter, risultato in diretta: LIVE (0-1)

Atalanta-Inter, sta per partire la grande sfida scudetto. C’è Pasalic accanto Lookman, mentre dall’altra parte torna la Thula.
Atalanta-Inter, il tabellino:
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Retegui, Lookman. All.: Gasperini
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram. All.: Inzaghi.
Reti: 54′ Carlos Augusto
Serie A
Fiorentina-Juventus 3-0: Palladino si (ri)prende Firenze | Le pagelle viola

La Fiorentina annienta la Juventus: Palladino riconquista l’ambiente viola, Thiago Motta nei guai…
Palladino e la sua Fiorentina rimettono le vesti di ammazzagrandi e vincono, nettamente, contro la rivale di sempre. Dopo aver battuto al Franchi la Lazio, il Milan, la Roma, l’Inter la Viola ha aggiunto ai propri scalpi d’autore quello della Vecchia Signora.
Una partita perfetta quella dei ragazzi di Palladino: attenti, efficaci, cinici. Attenzione a tutto campo e per tutti i 90 minuti, come promesso da Palladino alla vigilia.
Gosens, Mandragora, Gudmunsson: tre reti fantastiche, tre reti pronti a farli ad entrare nel cuore della tifoseria viola, nel giorno del ricordo di Joe Barone.
Fiorentina-Juventus, le pagelle viola
DE GEA 6 – Deve sbrigare l’ordinaria amministrazione, la Juve non lo impenserisce mai
PONGRACIC 7 – Partita sontuosa del croato, che annulla e anticipa chiunque passi dalle sue parti. Prova anche ad avviare azioni interessanti.
PABLO MARÌ 7 – Il pretoriano di Palladino domina in mezzo alla difesa. Fabbri lo ammonisce presto, ma lui non ci fa caso.
RANIERI 7 – Attento, salva in tuffo anche una rete. Forse a volte pecca un po’ troppo di nervosismo.
Dal 32’st COMUZZO sv –
DODÒ 6,5 – Un motorino perpetuo, sia nel primo tempo che nella ripresa, sembra non sentire la stanchezza. Forse manca di un pelino di precisione negli assist…
MANDRAGORA 8 – Fantastico, concede un bellissimo bis dopo la notte di Coppa. Ma tutta la sua partita è straordinaria.
CATALDI 6,5 – Metronomo e addetto al pressing in ogni zona del campo. Lucido e attento. Una diga.
Dal 43’st ADLI – S.v.
FAGIOLI 7,5 – Qualità allo stato pure, nel secondo e terzo gol c’è anche la sua iniziativa. Motta che penserà?
Dal 40’st FOLORUNSHO – S.v.
GOSENS 7 – Avvia la seratona viola, altra partita di sostanza e qualità. E gol, il quarto in campionato.
GUDMUNDSSON 7,5 – L’islandese si è preso la Fiorentina. Ora che è in forma si vede il giocatore che la Fiorentina ha cercato con insistenza. Se il finale di stagione inizia con questi botti, c’è ancora vita nel mondo Fiorentina.
Dal 32’st BELTRAN sv –
KEAN 6,5 – Non trova un altro gol dell’ex, ma la sua partita è di un furore agonistico raro.
Dal 43’st ZANIOLO – Sv
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Notizie7 giorni fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Serie A5 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan
-
Notizie7 giorni fa
Milan, ora in campo ridiscende Furlani: l’AD non ammette ingerenze
-
Motori5 giorni fa
Dove vedere il Mondiale di F1 2025 in TV? Streaming gratis e live TV8
-
Notizie4 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, contatti Cardinale-Aramco: si entra nel vivo