Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Una gara quasi perfetta, qui è difficile per tutti”

Al termine di Udinese-Hellas Verona, l’allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Hellas Verona dopo i 3 punti fondamentali conquistati in casa dell’Udinese grazie alla punizione capolavoro di Duda.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
La vittoria di oggi quanto è stata importante per la classifica?
“Le vittorie ci servono in primis per la classifica, vincere qui non è facile per nessuno. Incontriamo la miglior squadra del girone di ritorno, l’Udinese non è stata celebrata abbastanza per quello che ha fatto in queste giornate. I miei ragazzi hanno però fatto una gara quasi perfetta, con un atteggiamento umile ma anche ambizioso per i nostri traguardi. Dobbiamo avere un’umiltà importante con ambizione di arrivare all’obiettivo il prima possibile”.
Suslov ha parlato di due vittorie come traguardo per la salvezza. La pensa allo stesso modo?
“Non lo so, lui è più giovane (ride, ndr). Io con l’esperienza ho imparato che nulla è scontato, ora mi preoccupa la pausa per le nazionali, perdiamo diversi giocatori. Ad oggi non siamo salvi, abbiamo margine e possiamo anche sbagliare qualcosina, ma dobbiamo pensare a vincere in casa nostra”.

Tomas Suslov during UEFA Euro 2024 qualifying game between national teams of Portugal and Slovakia at Estadio do Dragao, Porto. (Maciej Rogowski)
Il cambio di posizione di Suslov lo sta aiutando a incidere di più?
“Intanto è un giocatore a cui non rinuncio mai, lo abbiamo provato in quella che è la miglior posizione per lui. Non è la miglior annata per lui dal punto di vista realizzativo, però è la migliore dal punto di vista prestativo. Fa molto bene da raccordo quando giochiamo con due punte, può fare poi nel caso bene anche la seconda punta. Per come ragiono io lo vedo molto bene dentro al campo, sta crescendo e crescerà anche dal punto di vista dei numeri. Dietro c’è anche un lavoro di squadra che lo sta valorizzando”.
Il Verona sembra essere cresciuto molto nell’ultimo periodo. Qual è stata la chiave di questo miglioramento?
“Dal Parma in poi abbiamo trovato 17 punti, abbiamo una quadra diversa. Le stagioni poi hanno una loro storia, bisogna conoscersi, capire se le idee del tecnico sono adatte ai ragazzi, nel caso cambiarle. Possiamo avere ancora più consapevolezza, l’umiltà è una cosa, la paura è un’altra, abbiamo fatto ultimamente un percorso importante intervallato da gare molto difficili in cui dovevamo tirarci su e dovevo aiutarla anche dal mio punto di vista con uno stile di gioco anche meno sbilanciato”.
State già discutendo di un possibile rinnovo? E sulle condizioni di Duda?
“No, ragioniamo sul nostro obiettivo. È importante andare in gol con tanti giocatori, è un concetto che ho portato avanti fin da subito con la squadra. Lo stiamo facendo bene, sono contento per Duda perché le punizioni sa calciarle bene, però ne prendiamo poche. Si è preso una bella soddisfazione e sono contento per lui e per la squadra. Ha una lesione di bassissimo grado, lavoriamo per riaverlo la prossima giornata, si parla di una quindicina di giorni. Per Serdar se non è il Parma spero di averlo per quella dopo”.
Cosa serve per raggiungere la salvezza?
“Serve una grande qualità che abbiamo avuto quest’anno, ovvero risollevarsi dalle difficoltà. Le sconfitte se sono tante appesantiscono, ho giocato e ho allenato tante squadre che lottavano per salvarsi e so quanto sia importante. Ci manca qualche punto per strada, ma è una squadra la nostra che sa vincere perché sa reagire. La squadra vuole arrivare all’obiettivo e deve continuare a restare in quel pensiero. Bradaric? Ottima partita, l’Udinese ha la particolarità di saper difendere in un modo e attaccare in un altro restando molto mobile, Bradaric doveva andare a fare il quarto per permettere a Tchatchoua di pressare Zemura e ha lavorato molto bene Bradaric”.
C’è stato un episodio che ha fatto discutere, il possibile secondo giallo per Kristensen. Qual è la sua opinione?
“Non siamo stati fortunatissimi in alcuni episodi arbitrali quest’anno e ci siamo arrabbiati. La gara è stata molto spezzettata e sporca da ambo i lati, l’Udinese è in salute su più fronti, fisico, tecnico, mentale e anche di classifica, volevano vincere per guardare più in alto in classifica. Dovevamo essere perfetti e lo abbiamo fatto”.
Dawidowicz ha fatto una grande prestazione, nonostante la sua situazione contrattuale.
“Dawidowicz è un ragazzo importante, è in scadenza ma non si fa condizionare. È uno dei veterani, ci sono tanti ragazzi nuovi e hanno bisogno di essere supportati da questi ragazzi, mi viene in mente anche Faraoni, Lazovic, Montipò stesso. Singolarmente è una stagione non facile per tanti motivi, però da un po’ siamo squadra e i punti non stanno arrivando per caso”.
Serie A
Napoli, Paixao in pole: pronti 150 milioni per il mercato

Il Napoli vuole fare le cose in grande. Con il ritorno in Champions League, la società è pronta a stanziare un nuovo budget per il prossimo calciomercato.
Il Napoli di Conte sta vivendo una stagione meravigliosa, contro ogni aspettativa i partenopei sono lì a giocarsi lo scudetto. Per la prossima stagione pronto a stanziare 150 milioni per il mercato.

ANTONIO CONTE RAMMARICATO A BRACCIA APERTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Paixao in pole per l’esterno
Gli azzurri punteranno un’ala sinistra e il nome di Igor Paixao resta in pole per gli azzurri. In una recente intervista, Edson Toninello, agente del giocatore aveva dichiarato: “Finora non ho avuto alcun contatto con loro. Lui è molto felice a Rotterdam, si è adattato molto bene e gioca in un grande club, ma ovviamente ogni grande offerta sarà analizzata. Napoli potrebbe essere una destinazione gradita? Certo, è un grande club, sta attraversando un grande momento e ha molta storia. La sua valutazione di mercato dipende dal Feyenoord… È un giocatore che ha aumentato il suo valore nelle ultime stagioni”.
Serie A
Atalanta-Inter, risultato in diretta: LIVE (0-2)

Atalanta-Inter, sta per partire la grande sfida scudetto. C’è Pasalic accanto Lookman, mentre dall’altra parte torna la Thula.
Atalanta-Inter, il tabellino:
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Retegui, Lookman. All.: Gasperini
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram. All.: Inzaghi.
Reti: 54′ Carlos Augusto
Serie A
Fiorentina-Juventus 3-0: Palladino si (ri)prende Firenze | Le pagelle viola

La Fiorentina annienta la Juventus: Palladino riconquista l’ambiente viola, Thiago Motta nei guai…
Palladino e la sua Fiorentina rimettono le vesti di ammazzagrandi e vincono, nettamente, contro la rivale di sempre. Dopo aver battuto al Franchi la Lazio, il Milan, la Roma, l’Inter la Viola ha aggiunto ai propri scalpi d’autore quello della Vecchia Signora.
Una partita perfetta quella dei ragazzi di Palladino: attenti, efficaci, cinici. Attenzione a tutto campo e per tutti i 90 minuti, come promesso da Palladino alla vigilia.
Gosens, Mandragora, Gudmunsson: tre reti fantastiche, tre reti pronti a farli ad entrare nel cuore della tifoseria viola, nel giorno del ricordo di Joe Barone.
Fiorentina-Juventus, le pagelle viola
DE GEA 6 – Deve sbrigare l’ordinaria amministrazione, la Juve non lo impenserisce mai
PONGRACIC 7 – Partita sontuosa del croato, che annulla e anticipa chiunque passi dalle sue parti. Prova anche ad avviare azioni interessanti.
PABLO MARÌ 7 – Il pretoriano di Palladino domina in mezzo alla difesa. Fabbri lo ammonisce presto, ma lui non ci fa caso.
RANIERI 7 – Attento, salva in tuffo anche una rete. Forse a volte pecca un po’ troppo di nervosismo.
Dal 32’st COMUZZO sv –
DODÒ 6,5 – Un motorino perpetuo, sia nel primo tempo che nella ripresa, sembra non sentire la stanchezza. Forse manca di un pelino di precisione negli assist…
MANDRAGORA 8 – Fantastico, concede un bellissimo bis dopo la notte di Coppa. Ma tutta la sua partita è straordinaria.
CATALDI 6,5 – Metronomo e addetto al pressing in ogni zona del campo. Lucido e attento. Una diga.
Dal 43’st ADLI – S.v.
FAGIOLI 7,5 – Qualità allo stato pure, nel secondo e terzo gol c’è anche la sua iniziativa. Motta che penserà?
Dal 40’st FOLORUNSHO – S.v.
GOSENS 7 – Avvia la seratona viola, altra partita di sostanza e qualità. E gol, il quarto in campionato.
GUDMUNDSSON 7,5 – L’islandese si è preso la Fiorentina. Ora che è in forma si vede il giocatore che la Fiorentina ha cercato con insistenza. Se il finale di stagione inizia con questi botti, c’è ancora vita nel mondo Fiorentina.
Dal 32’st BELTRAN sv –
KEAN 6,5 – Non trova un altro gol dell’ex, ma la sua partita è di un furore agonistico raro.
Dal 43’st ZANIOLO – Sv
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