Premier League
Arsenal, Calafiori: “Non porto rancore alla Roma. Italia-Spagna la porto nel cuore. Sul ruolo…”

Il difensore italiano di proprietà dell’Arsenal, Riccardo Calafiori, ha parlato ai microfoni in un’intervista rilasciata alla rivista “Undici”.
Riccardo Calafiori ha lasciato definitivamente la Serie A nella scorsa sessione di mercato per approdare in Premier League all’Arsenal. Il difensore italiano è tornato sulla sua partenza dalla Roma, club che lo ha cresciuto.

RICCARDO CALAFIORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Arsenal, le parole di Calafiori
In seguito le parole del difensore dei Gunners:
Sull’addio alla Roma
“Sul momento ci sono rimasto male. Però non ho mai avuto rancore verso la Roma. Credo che non sia facile prevedere il futuro di un ragazzo così giovane. E poi una società deve fare delle scelte, soprattutto se ha tanti ragazzi in quel ruolo. La Roma ovviamente è stata una parte grande e importante della mia vita e carriera, e penso solo cose positive ancora adesso”.
Sul ruolo in campo
“Thiago Motta e poi Spalletti e Arteta, mi hanno cambiato tanto, in termini di visione della partita, di spazi da occupare, di tutto. Ma penso anche che di difensori con caratteristiche migliori delle mie ce ne sono tanti, per questo lavoro così tanto fuori dal campo e forse questo fa la differenza. Ma ci sono tante cose che non so ancora fare. Tra queste c’è la voglia di imparare a giocare in più ruoli possibile. Per adesso sento di saperne fare due, vorrei impararne anche un terzo: il centrocampista. È un ruolo che mi ha sempre appassionato”.
Su Italia-Spagna degli scorsi Europei
“È la partita che porto più nel cuore, che non mi dimenticherò mai. Sarà per sempre una delle mie più grandi soddisfazioni – ha detto il difensore. Proprio per il modo in cui ho reagito dopo l’autogol: forse ho giocato meglio dopo che prima. È stato l’apice di quel percorso che avevo cominciato già da tempo, sicuramente il Riccardo di 7-8 mesi prima non avrebbe reagito così”.
Premier League
Bombe inesplose dall’Inghilterra: sei dichiarazioni false

Arriva dall’Inghilterra una notizia sconvolgente, lo scandalo della contraffazione dell’età biologica di sei giocatori inglesi. Le testate indagano lo scenario.
Ebbene si, la bomba è stata disseppellita, la carica individuata nell’Inghilterra calcistica, che, se confermata, innescherà un’esplosione mastodontica della potenza di una Super Nova.
Una notizia sconcertante, che andrebbe a far vacillare definitivamente i due club del Manchester United e del Manchester City, coinvolti nel ciclone della vicenda.
Ma cosa è successo per l’esattezza?
Dunque, sembrerebbe che la testata Telegraph sia entrata in possesso di alcune fotografie incriminanti, prove schiaccianti della falsificazione dell’età di sei giocatori appartenenti alle Accademy dei due club britannici.
Dichiarazioni mendaci, che testimoniano un’età inferiore rispetto alla vera età biologica di ogni singolo giocatore.

Milano, Italy. 06th November 2019. Uefa Champions League . Atalanta Calcio vs Manchester City Fc. Josep Guardiola, head coach of Manchester City Fc,
Approfondita inchiesta in Inghilterra
Ovviamente dall’Inghilterra non arrivano i presunti nomi coinvolti nell’inchiesta, ma viene di certo specificato, dalla testata giornalistica, che tutti e sei calciatori hanno compiuto 18 anni.
Il limite della maggiore età che non risulta nei registi delle due società del Manchester, e che ha permesso, di conseguenza, di vincere la Nazionale giovanile.
Al momento attuale le due squadre inglesi, oltre al Ministero dell’Interno e alla Premier League, si rifiutano di commentare e chiarire l’accaduto, sottolineando però che tutte le fasi preliminari dell’ingaggio e i tesseramenti siano stati svolti nel rispetto delle normative.
La testata britannica però non intende sentir ragioni e continua ad accusare il Manchester City e il Manchester United di negligenza, in quanto non hanno sottoposto nessuno dei sei giocatori acquisiti al test dell’età biologica.
Un esame specifico per individuare l’età reale del soggetto in analisi, che, secondo le direttive del Nationality and Borders Act del 2022, può esser svolto agli stranieri in ingresso nel Regno Unito.
Pertanto, viste le gravose condizioni in cui si trovano i due club calcistici, l’Inghilterra svolgerà delle ricerche approfondite, in quanto possibile indicatore di un più ampio traffico di bambini nel loro territorio.

Ruben Amorim during Liga Portugal Betclic 23/24 game between SC Farense and Sporting CP at Estadio de Sao Luis, Faro. (Maciej Rogowski)
Premier League
Tottenham, l’agente di Dragusin: “Gli manca l’Italia, potrebbe tornare”

Radu Dragusin potrebbe tornare in Serie A, secondo il suo agente Florin Manea, nonostante attualmente sia concentrato sul Tottenham.
Le parole dell’agente dell’ex difensore di Juventus e Genoa, Florin Manea, hanno acceso le speranze dei tifosi italiani. Durante un’intervista a Stile Tv, Manea ha dichiarato che il difensore sente la mancanza dell’Italia e potrebbe prendere in considerazione un ritorno in Serie A in futuro. Nonostante questo, Dragusin è attualmente concentrato sul suo percorso al Tottenham. La possibilità di indossare nuovamente la maglia di un club italiano come il Napoli, che aveva mostrato interesse per lui, non è esclusa. Chi non vorrebbe essere allenato da un tecnico del calibro di Antonio Conte?
Il Futuro di Dragusin tra Tottenham e Serie A
Il futuro di Dragusin sembra essere al centro di numerose speculazioni. Anche se per ora il giovane difensore è impegnato con il Tottenham, l’interesse del Napoli e di altri club italiani potrebbe riaprire le porte del campionato italiano. Le dichiarazioni di Manea lasciano aperta la possibilità di un suo ritorno, sottolineando come l’Italia abbia lasciato un segno importante nella carriera del giocatore. Rimane da vedere se Dragusin cederà al richiamo della Serie A o se continuerà a costruire la sua carriera in Premier League.
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Fonte: l’account X di Schira
Radu #Dragusin’s agent (Florin Manea) to Stile Tv: “He misses Italy, who knows in the future he may even return to #SerieA even if he is currently focused on #Tottenham. #Napoli? They wanted him. Everyone would like to be trained by Antonio #Conte…”. #transfers pic.twitter.com/MIZ5N5gllS
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 20, 2025
Premier League
Dean Huijsen: “Orgoglioso dell’interesse del Real Madrid”

Dean Huijsen si dichiara onorato dell’interesse del Real Madrid, definendolo un grande club, e si sente orgoglioso di tale attenzione.
Un giovane talento nel mirino del Real Madrid
Dean Huijsen, giovane promessa del calcio europeo, ha recentemente espresso il suo entusiasmo per l’interesse manifestato dal Real Madrid nei suoi confronti. In un’intervista con Relevo, L’ex centrale della Juventus ha dichiarato: “È un onore quando senti parlare dell’interesse del Real Madrid, sono orgoglioso che un club così grande sia interessato a me”. Il difensore, che sta attirando l’attenzione di molti club di primo livello, considera speciale l’attenzione ricevuta dalla squadra madrilena.
L’ambizione di Huijsen e il futuro nel calcio
Huijsen, nonostante la giovane età, dimostra una maturità e una determinazione che potrebbero portarlo lontano nel mondo del calcio. L’interesse del Real Madrid rappresenta un riconoscimento importante per il suo talento e il suo potenziale. Il giovane difensore è consapevole dell’importanza di continuare a lavorare sodo per raggiungere i suoi obiettivi futuri e fare il salto di qualità necessario per affermarsi a livello internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⚪️✨ Dean Huijsen: “It’s an honor when you hear about Real Madrid interest, I’m proud to have such a big club interested in me”.
“It’s special for sure”, told @relevo. pic.twitter.com/iHMrcE8NLN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 18, 2025
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