Serie B
Palermo, difesa impietosa nei finali partita

Il Palermo ha perso molto punti per strada soprattutto nei gol incassati nelle fasi finali di gioco, ben 12 su 31 gol incassati in totale.
Il Palermo ha perso molti punti per strada per via dei gol incassati dal 70′ minuto in poi, addirittura 12 su 31 gol subiti in totale, soprattutto in parte chiave come quella di venerdì scorso al Barbera contro la Cremonese.
Palermo, tanti punti persi nei finali di gara, 12 gol su 31 subiti sono arrivati dal 70′ minuto in poi
Il Palermo ha deciso che per il momento non cambia guidata tecnica: Alessio Dionisi continuerà sedere sulla panchina rosanero, nonostante le voci di esonero e le riflessioni della dirigenza dopo la sconfitta al Barbera contro la Cremonese. Al momento se il campionato finisse oggi, i rosanero sarebbero fuori dalla zona play-off promozione, scavalcati dal Bari in classifica. Serve ritrovare compattezza, in uno degli organici tecnicamente migliori del campionato cadetto.
Il problema principale che i rosanero non riescono ad essere concentrati per tutta la gara, dal 1′ al 90′ minuto, soprattutto nelle fasi finali della gara, dove ci sono state rimonte che hanno costato punti pesanti in classifica. La partita contro i grigiorossi di Stroppa ne un esempio, con i rosanero in vantaggio di 2 gol, dal 72′ minuto in poi 3 gol degli ospiti che hanno decretato la sconfitta. Ma i casi sono molti, come quello di La Spezia, dove i siciliani erano in vantaggio sempre di 2 gol sino ai minuti di recupero, e gli spezzini hanno rimontato pareggiando la gara.
Dei 31 gol incassati dai rosanero, ben 12 sono subiti dal 70′ minuto in poi, che sta significare mancanza di concentrazione per portare i risultato in porto, soprattutto con squadre dirette concorrenti. Eppure la difesa come tasso tecnico non è al di sotto di tante squadre di Serie A, con un portiere come Audero, oppure difensori come Pierozzi, Diakitè o Lund. Quindi il compito del momentaneamente confermato Dionisi è quello di aggiustare la difesa ed anche fare un lavoro soprattutto di tipo psicologico, sicuramente la sosta di questa settimana servirà di sicuro.
Serie B
Brescia, non solo Luca D’Andrea: l’andamento dei nuovi

Brescia. Giunti alla prima pausa per le nazionali di questo 2025, in Serie B è tempo di un primo bilancio sugli acquisti nel corso del mercato di riparazione.
Nel mese di gennaio la società di Massimo Cellino ha deciso di operare poco sul mercato per rinforzare la rosa di Pierpaolo Bisoli,confermando la scelta una volta chiamato in panchina Rolando Maran. L’arrivo di Luca D’Andrea nella prima parte di stagione non ha dato grandi risultati, ma analizziamo tutti i colpi del club.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Brescia, lo scopo dell’entrata di D’Andrea
Al fine di auspicare un buon inizio, l’entrata di D’Andrea nel Brescia non sembra essere partita nel migliore dei modi ad inizio stagione. Per il classe 2004 l’approdo nel Brescia era l’occasione per trovare maggiore continuità e crescita. Il passaggio della squadra al 4-2-3-1 ha permesso a D’Andrea di giocare da titolare alle prime cinque gare con le Rondinelle. La panchina è dovuta principalmente al cambio modulo, con il ritorno ad un 3-5-2, dove il giocatore ha difficoltà a trovare collocazione, che ha limitato il suo spazio in campo.
Serie B
Sassuolo, un ruolino in casa da record

Il Sassuolo sta letteralmente dominando la Serie B di quest’anno: tra i veri record degli emiliani, c’è la media punti in casa, migliore del Benevento 2019/20.
Il Sassuolo è il dominatore della Serie B di questa stagione: tra i vari record che la squadra di Fabio Grosso sta facendo, c’è quello della media punti in casa, che se continuasse sino alla conclusione del campionato sarebbe migliore addirittura del Benevento da record di Inzaghi del 2019/20.
Sassuolo, media punti da record, vicino battere il record del Benevento 2019/20
Per il Sassuolo è una stagione da record in Serie B. Si sapeva sin dall’inizio che i neroverdi emiliani erano la squadra da battere, uno pò come lo sono stati il Milan del 1981 e !983 o la Juventus del 2006/07, con giocatori di categoria superiore come Berardi, Mulattieri, Laurentiè e Thorstvedt. Tra i record che la squadra allenata dall’eroe di Berlino Fabio Grosso c’è quello della media punti casalinga, che se continua così sino al termine del campionato supererebbe quella detenuta dal Benevento dei record di Inzaghi del 2019/20.
Il pareggio del 9 marzo degli emiliani con il Bari al Mapei Stadium ha fermato la striscia di ben 11 vittorie casalinghe di fila, ha fatto notare un certo rilassamento sapendo che ormai la Serie A è acquisita, però la voglia di aggiudicarsi dei record stuzzica la squadra. Nel proprio Stadio, Il Sassuolo ha collezionato ben 38 punti in 15 gare disputate, vale a dire una media di 2,53 punti a partita.
Se il campionato finisse oggi avrebbe battuto il record nella Serie B a 20 squadre detenuto dal Benevento di Filippo Inzaghi del 2019/20, che concluse il torneo cadetto con 86 punti, di cui 46 in casa al Vigorito, con una media punti di 2,42 a partita. Se includiamo tutti i tornei della Serie B dal 1929 a oggi, chi si può avvicinare solo al record dei neroverdi è il Torino 2011/12 di Giampiero Ventura, con i granata che fecero allo Stadio Olimpico ben 52 punti in 21 partite, con una media punti casalinga di 2, 48 punti.
Insomma, una stagione da incorniciare per la squadra di Grosso, dimostrazione della caratura tecnica ma anche di non aver sottovalutato le altre squadre del campionato, soprattutto in casa dove ha un ruolino davvero formidabile.
Serie B
Palermo, per Le Douaron stagione altalenante

L’attaccante del Palermo Jeremy Le Douaron era stato il colpo di mercato in estate per i rosanero, ma sta vivendo una stagione incostante.
L’attaccante del Palermo Jeremy Le Douaron, che era stato il colpo di mercato dell’estate scorsa, sta vivendo una stagione altalenante, soprattutto dopo l’arrivo in rosanero di Joel Pohjanpalo, è stato di nuovo messo ai margini dopo una momentanea rinascita.
Palermo, Le Douaron messo ai margini, era il colpo di mercato dell’estate scorsa
Per il Palermo che sta vivendo un momento molto difficile di questa stagione abbastanza sotto le attese, ci sono molti giocatori che non hanno reso come ci si aspettasse. La società rosanero aveva investito molto nello scorso mercato estivo, con il colpo di mercato delle Serie B, ovvero l’arrivo in Sicilia di Jeremy Le Douaron, l’attaccante francese classe 1998 che aveva trascinato il Brest ad un storica qualificazione alla Champions League. Però in questa stagione le cose non sono andate come previste, tanto d’arrivare ad essere messo ai margini della squadra.
Costato ben 4 milioni di euro, Le Douaron ha subito faticato ad ambientarsi nel gruppo rosanero, tanto che ha fatto un altalena tra campo e panchina: solo alla 7° giornata è arrivata la sua prima da titolare. Solo a fine d’anno è iniziato un pò ad incidere, con assist contro il Catanzaro e il primo gol contro il Sassuolo, poi ha segnato altre 3 reti, ed in questo periodo è stato sempre titolare affianco di Brunori.
Poi però in rosanero è arrivato il colpo di mercato invernale, Joel Pohjanpalo dal Venezia, che ovviamente il tecnico Dionisi ha schierato immediatamente titolare insieme a Brunori, mettendo Le Douaron ai margini della squadra. Da allora, solo 29′ minuti disputati in campo per il francese.
Un altro problema per il momentaneamente confermato Alessio Dionisi, che cerca in ogni modo di riuscire ad agganciare i play-off promozione, perciò al tecnico rosanero serviranno tutti i giocatori che possono risultare decisivi, compreso lo stesso Le Douaron, il suo rendimento è lo specchio della stagione degli stessi rosanero, incostante.
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