Serie A
Atalanta, il Gewiss non è più un fortino: la statistica

L’Atalanta di Gasperini sta per concludere un’altra incredibile stagione. Tuttavia c’è una statistica particolare che riguarda il rendimento casalingo.
I nerazzurri hanno steccato negli scontri diretti per la vetta della classifica e non solo davanti ai propri tifosi. Nonostante qualche goleada, si registra qualche passo falso di troppo rispetto al passato.
Atalanta, in trasferta meglio che in casa
In questa stagione la banda di Gasperini ha raccolto più punti lontano da Bergamo, cadendo solo 2 volte contro Inter e Torino. Per il resto 10 vittorie e 3 pareggi li rendono i migliori in Italia.
Lo stesso non si può dire del rendimento al Gewiss Stadium, che ha ospitato nel girone di ritorno i due scontri diretti decisivi per la corsa allo Scudetto. Le sconfitte contro Napoli e Inter si sommano a quella col Como rimediata a settembre per un totale di 3 e contando anche i pareggi (4) il conteggio arriva 25 punti.
Al termine della scorsa stagione il n° di sconfitte rimediate tra le mura amiche era di 4, ma con 4 giornate ancora da giocare (contro Lazio, Bologna e Milan) potrebbe essere eguagliato il risultato negativo.
Dal punto di vista delle vittorie durante l’annata 2023/24 ne erano arrivate 13 e c’è la possibilità di replicare questo dato anche stavolta ma è tutto nelle mani di Gasperini.
Serie A
Torino, Elmas per rimanere deve tagliarsi lo stipendio

Calciomercato Torino, l’ingaggio del giocatore della Macedonia ora è 3 milioni a stagione. Cifra troppo alta per le casse granata.
Si pensa già al calciomercato in casa Torino, le ultime 9 partite saranno fondamentali per la squadra di Vanoli sopratutto per determinare su chi rimarrà e chi andrà via. Per quanto riguarda chi rimane, il primo posto è occupato da Eljif Elmas. Urbano Cairo, qualora dovesse riscattarlo, dovrà sborsare una cifra attorno ai 17 milioni di euro al Lipsia.
Torino, Elmas ha già conquistato tutti
Finora il macedone ha dimostrato di meritarsi questo riscatto. Ha già fatto tre gol con i granata, il primo sublime contro il Bologna e poi altre due perle contro Monza e Parma, ma ancora deve sbloccarsi in casa, magari capiterà domenica 6 aprile contro il Verona. Nessuno nella rosa del Torino ha le sue qualità offensive. All’inizio qualche dubbio c’era, sopratutto per via della sua condizione fisica: visto gli ultimi infortuni con la squadra tedesca.
Il problema dello stipendio
Ma se il macedone volesse rimanere dovrebbe abbassarsi lo stipendio. Al Napoli Elmas guadagnava 2 milioni di euro a stagione e, quando è stato venduto al Lipsia, la squadra tedesca gli garantiva uno stipendio di 3 milioni di euro netti a stagione. Ma come riportato prima, qualora dovesse essere riscatto, il DT Davide Vagnati avrà da lavorare per cercare di ridurre lo stipendio ad Elmas: visto che la cifra attuale è superiore al tetto ingaggi granata. Considerando che tra i tre dei giocatori più forti in rosa, Samuele Ricci, Cesare Casadei ed infine Che Adams, guadagnano rispettivamente 2,8 1 e 1,8 milioni circa.
Insomma a Torino si sta già lavorando in vista della prossima stagione. Urbano Cairo e il DT Vagnati sono già sicuramente a lavoro per cercare di formare una rosa già competitiva e all’altezza delle aspettative della squadra granata, magari con l’ambizione di puntare a qualche coppa europea.
Sandro Trovò
Serie A
Milan, Di Marzio: “Il DS dopo Pasqua. Paratici e Tare…”

Il Milan si prepara per la sfida contro il Napoli, mentre si discute della scelta del nuovo direttore sportivo e si attende il ritorno di Ibrahimovic.
Il ritorno alla Serie A è alle porte e per il Milan è tempo di prepararsi alla grande sfida di domenica sera contro il Napoli. Il tecnico rossonero, Sergio Conceicao, sta recuperando tutti i nazionali e sta preparando la partita a Milanello, dove anche l’amministratore delegato Giorgio Furlani è presente. In vista del momento cruciale della stagione, sembra che la società voglia mostrare la sua vicinanza alla squadra, impegnata anche in Coppa Italia contro l’Inter.

ZLATAN IBRAHIMOVIC PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, si rivede anche Ibrahimovic: la scelta sul direttore sportivo
Nelle prossime giornate, inoltre, si attende a Milanello anche Zlatan Ibrahimovic, un segnale in più della vicinanza della società alla squadra. Tra le questioni in sospeso, ci sarebbe anche la scelta del nuovo direttore sportivo per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Manuele Baiocchini, la decisione verrà presa definitivamente dopo Pasqua. Paratici resta sempre in pole position, ma Tare è un’opzione da non escludere, visto il suo recente incontro con Furlani (dopo aver incontrato anche Cardinale e Ibrahimovic).
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Tacchinardi: “Tudor è l’uomo giusto per la Juve”

Alessio Tacchinardi sostiene Igor Tudor come guida ideale per la Juventus, elogiandone la capacità di infondere determinazione e disciplina.
In un momento cruciale per la Juventus, l’ex centrocampista bianconero Alessio Tacchinardi ha espresso un forte sostegno per Igor Tudor come prossimo allenatore del club. Tacchinardi, intervenuto sui social, ha dichiarato: “Non ho dubbi: Tudor è l’uomo giusto per la Juve in questo momento. È un lottatore, sa cosa vuol dire indossare la maglia della Juventus”.
Queste parole sottolineano la fiducia di Tacchinardi nelle capacità di Tudor di instaurare un legame immediato e positivo con la squadra. La sua esperienza come ex giocatore e la sua grinta sono elementi chiave che potrebbero portare nuova energia alla formazione torinese. La scelta di un modulo 3-4-2-1, con Dusan Vlahovic come punta di diamante, potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro della Juve.
Il ruolo di Tudor come “sergente di ferro buono”
Tacchinardi non ha esitato a descrivere Tudor come un “sergente di ferro buono”, riconoscendo la capacità del tecnico di coniugare disciplina e comprensione. Questo mix di rigore tattico e abilità nel gestire il gruppo potrebbe essere la soluzione per risollevare le sorti della Juventus in campionato e in Europa. L’approccio di Tudor promette non solo di rafforzare la difesa ma anche di valorizzare il talento offensivo di giocatori chiave come Vlahovic.
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Fonte: l’account X di Schira
#Tacchinardi: “Non ho dubbi: #Tudor è l’uomo giusto per la #Juve in questo momento. È un lottatore, sa cosa vuol dire indossare la maglia della #Juventus. Saprà creare subito il feeling con la squadra. Igor è un sergente di ferro buono. Tatticamente giocherà 3-4-2-1 con Vlahovic” pic.twitter.com/SgyrPd5CO5
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 26, 2025
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