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Milan, Allegri convince tutti: è lui il profilo ideale

Milan, andremo qui di seguito a capire meglio lo stato dell’arte per quanto riguarda la scelta del futuro allenatore rossonero. Riteniamo che uno di quelli sondati possa essere ideale.
E’ sicuramente un nome molto caldo quello di Massimiliano Allegri. Insieme ad Antonio Conte, il livornese è in cima alla lista dei desiderata rossoneri, ma a nostro parere ha un vantaggio in più. Il motivo? Piace a tutta la dirigenza a differenza dell’attuale allenatore del Napoli il quale lo scorso anno era stato scartato proprio nel finale in seguito al no di Elliott.
Allegri è sicuramente un allenatore affidabile, ha una percentuale massima di qualificazione alla Champions League e sa gestire indifferentemente campioni e giovanissimi riuscendo a ottenere il massimo da ognuno.
E’ inoltre spinto da forte motivazione e voglia di rilancio in Serie A dopo il periodo di inattività alla fine dell’esperienza con la Juventus. Un altro vantaggio non di poco conto è che Allegri conosce perfettamente gli ambienti di Milanello essendoci già stato nel periodo 2010/2014 portando a casa uno scudetto proprio con Ibrahimovic in attacco.
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Juric, dall’ascesa al tracollo: tutti numeri di un anno da incubo

Ivan Juric sta indubbiamente vivendo una delle sue stagioni calcistiche più difficili in termini di risultati. Ecco tutti i numeri di un annata disastrosa.
Un anno fa, Ivan Juric chiudeva il suo ciclo al Torino con una stagione solida, sfiorando la qualificazione alla Conference League. Il mancato traguardo europeo e la fine del rapporto con i granata sembravano l’inizio di una nuova sfida, ma la sua carriera ha subito una brusca frenata.
L’opportunità di rilancio è arrivata a settembre, con la clamorosa chiamata della Roma dopo l’esonero lampo di Daniele De Rossi. Tuttavia, l’avventura in giallorosso si è trasformata in un incubo: in 12 partite, Juric ha raccolto una media di 1,25 punti per gara, collezionando pesanti sconfitte e decisioni discutibili, come l’esclusione di Hummels e Paredes e il malriuscito esperimento di Angelino in difesa. Le batoste con Fiorentina (5-1) e Bologna (2-3) ne hanno poi segnato la sua fine anticipata.

IVAN JURIC PENSIEROSO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’esperienza in Premier di Juric
Nonostante il pessimo bilancio, a dicembre è arrivata la chiamata della Premier League, con il Southampton ultimo in classifica. Qui, il rendimento è crollato ulteriormente dal momento che, in 14 partite, è arrivata solo una vittoria e una media punti di 0,43, con i Saints ormai condannati alla retrocessione. Le critiche sono piovute, ma Juric sembrerebbe intenzionato a rimanere alla guida della squadra anche in Championship.
Il bilancio stagionale tra Roma e Southampton è impietoso. Solo 18 punti in 24 partite in Serie A, con una media di 0,75 a gara. In Premier, il dato è ancora più allarmante: appena 0,25 punti a partita. Un crollo vertiginoso per un tecnico che, fino a un anno fa, era in crescita dopo le positive esperienze a Torino, Hellas Verona e Genoa.
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Juventus, Danilo prende le distanze dall’agente: “Non condivido”

Dopo le parole dell’agente di Danilo sull’ingaggi di Igor Tudor come nuovo allenatore, è arrivata la presa di posizione dell’ex difensore bianconero.
Il giocatore ora in forze al Flamengo ha detto la sua riguardo alle dichiarazioni accusatorie del suo agente Misorelli alla Juventus, riguardo la scelta del nuovo allenatore.
Juventus, Danilo dice la sua: “Non mi permetterei mai”
Queste le dichiarazioni: “Non condivido assolutamente le parole del mio agente, non mi permetterei mai di dare dei consigli alla dirigenza su cosa fare. Sono un tifoso da lontano e auguro solo il bene alla Juventus“.
Dunque una secca presa di posizione da parte dell’ex difensore che si schiera contro il suo stesso agente, che nel pomeriggio aveva definito l’ingaggio di Tudor “un altro sbaglio”.
Danilo ha lasciato l’Italia solo qualche mese fa e ha voluto ribadire il suo affetto verso il club che lo ha consacrato negli ultimi anni, nonché lasciato andare nel momento del bisogno.
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Roma, si riparte dalla difesa: i nomi per il dopo Hummels

Salvo clamorose sorprese il difensore tedesco dirà addio alla Roma a fine stagione, e Ghisolfi è già al lavoro per riempire il posto che lascerà l’ex Dortmund.
La stagione non è ancora conclusa, ma molte squadre stanno già preparando la prossima. E’ il caso della Roma che, tra la ricerca del nuovo allenatore e quella del suo prossimo CEO, sta già lavorando in ottica della prossima apertura estiva del calciomercato.
Il ds dei giallorossi Florent Ghisolfi è già al lavoro per rinforzare la rosa della prossima stagione, anche in vista delle prossime e quasi sicure partenze di alcuni giocatori. Uno di questi è sicuramente Mats Hummels: arrivato ad inizio settembre scorso da svincolato, il tedesco è stato molto più attivo sui social che sul campo.
I problemi con Juric, poi la ripresa con Ranieri, ed infine il crollo delle prestazioni di cui l’apice è rappresentato dall’errore a Bilbao sono stati dei momenti che hanno rappresentato in maniera perfetta la stagione a dir poco altalenante dell’ex Dortmund. La classe rimane la stessa, ma il rendimento è stato incostante, e per questo la dirigenza della Roma deciderà di non rinnovargli il contratto.
Ghisolfi alla ricerca di rinforzi per la difesa: due i nomi principali
Proprio per questo motivo Ghisolfi vuole coprire nel minor tempo possibile il buco che lascerà la partenza di Hummels, ed i nomi finiti sul taccuino sono principalmente due: Oumar Solet e Leonardo Balerdi.
Il difensore centrale dell’Udinese è arrivato nella nostra Serie A lo scorso gennaio, ma le sue prestazioni con i friulani hanno intercettato già i radar di molti top club del nostro campionato. Il centrale francese venticinquenne è finito nel mirino del Napoli, ma la dirigenza bianconera valuta il suo cartellino non meno di 15 milioni di euro.
Il centrale difensivo argentino, invece, gioca nell’Olympique Marsiglia, e a 26 anni ha già molta esperienza internazionale. Il suo arrivo aggiungerebbe ulteriore leadership al reparto arretrato giallorosso, ed il giocatore avrebbe già espresso il suo gradimento ad un suo possibile approdo nella capitale. Il club marsigliese lo valuta circa 20 milioni di euro, ma la volontà del giocatore potrebbe risultare decisiva.
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