Esteri
Santos, Neymar può rinnovare e restare in Brasile

L’ex attaccante di Barcellona e PSG, Neymar, potrebbe rinnovare il suo contratto con il Santos, chiudendo così ad un possibile ritorno in Europa.
Probabilmente uno dei talenti più cristallini della storia del calcio e mai totalmente espresso, Neymar, ha fatto ritorno in Brasile al Santos dove probabilmente chiuderà la sua incostante carriera.
Rinnovo con il Santos
Nonostante il Barcellona sia interessato ad un clamoroso ritorno in Catalunia del giocatore, il presidente del club Marcelo Texeira avrebbe detto che la trattativa per estendere il contratto di O’Ney fino al Mondiale 2026 sta procedendo in modo “molto positivo”. Queste le parole del Patron del club brasiliano: “I primi mesi sono stati molto positivi. Abbiamo progettato un importante progetto di adattamento e crescita per Neymar, sia dentro che fuori dal campo. In campo, affinché possa evolversi e crescere tecnicamente, che è quello che sta succedendo. Fuori dal campo, stiamo ottenendo risultati in termini di soci, aziende e aumento dei nostri ricavi”.
Premier League
Manchester United, Onana ai saluti?

Manchester United, il portiere camerunese continua a non convincere. Il futuro potrebbe essere in Arabia?
L’avventura di André Onana al Manchester United potrebbe concludersi dopo appena 2 stagioni. L’ex portiere dell’Inter, arrivato a Old Trafford per 52,5 milioni di euro più bonus, non ha mai pienamente convinto e ora il club inglese sembra intenzionato a cederlo, sperando in una ricca offerta dall’Arabia Saudita.
Secondo The Sun, la decisione dello United sarebbe maturata a causa dei continui errori del portiere, che hanno fatto perdere la pazienza alla dirigenza. Una scelta in linea con le recenti dichiarazioni di Sir Jim Ratcliffe, co-proprietario del club, che ha criticato alcuni giocatori della rosa, ritenendoli strapagati e non all’altezza.
Manchester United, i possibili sostituti
Se Onana dovesse partire, il Manchester United ha già individuato alcuni candidati per sostituirlo. Ruben Amorim avrebbe messo nel mirino due giovani talenti. Da un lato c’è Senne Lammens, classe 2002 del Royal Antwerp e recentemente convocato dal Belgio, e dall’altro spunta Lucas Chevalier, classe 2001 del Lille. Quest’ultimo è seguito anche dal Milan, che potrebbe puntare su di lui in caso di addio di Mike Maignan. Sul portiere francese, però, ci sono anche City e PSG, rendendo la sua acquisizione tutt’altro che scontata.

Manchester, England, UK – March 22, 2019 – Wall with symbol of Manchester United FC in the Old Trafford
Liga
Pedri: “Gioco molto, non mi riposo mai, ma mi fa bene!”

Il Barcellona sta per entrare nel momento clou della stagione, Pedri commenta: “Giocare tanto è meglio per me, soffro di più quando non gioco!”
L’importanza del ritmo di gioco per Pedri
Il giovane talento del Barcellona, Pedri, ha recentemente espresso il suo pensiero riguardo alla quantità di partite che affronta. Nonostante le critiche riguardo al suo impiego costante senza rotazioni, Pedri ha dichiarato che per lui è fondamentale giocare regolarmente. La sua affermazione, “Soffro di più quando non gioco”, sottolinea quanto sia cruciale per lui mantenere un ritmo costante per il suo benessere fisico e mentale.

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La sua filosofia di gioco
Pedri ha sottolineato che il suo corpo è abituato a sostenere un carico di lavoro elevato e che, paradossalmente, il riposo forzato può risultare più gravoso per il suo recupero fisico. Questa mentalità riflette la dedizione e la passione del giovane centrocampista per il calcio, un elemento che lo ha reso uno dei giocatori più promettenti della sua generazione.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🤖🇪🇸 Pedri: “People say I play a lot, never rotate… but it’s way better for me!”.
“I like to play, I want to play. I suffer more when I’m not playing as my body is not used to it, so it’s more difficult to recover”. pic.twitter.com/fueIRqfP0P
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 24, 2025
Premier League
Tottenham, futuro incerto per Kulusevski?

Tottenham, qualora gli Spurs dovessero non riuscire a qualificarsi alla prossima Champions potrebbero arrivare delle cessioni importanti.
La stagione del Tottenham si sta trasformando in un incubo. In Premier League, la squadra di Postecoglu è precipitata al 14° posto, e con solo 9 partite rimanenti, la qualificazione alla prossima Champions League sembra ormai un miraggio. L’unica speranza per gli Spurs resta l’Europa League, possibile via di accesso alla massima competizione europea.
Tra le poche note liete della stagione c’è la crescita di Dejan Kulusevski, a cui Postecoglu ha affidato le chiavi della manovra offensiva. Tuttavia, il recente infortunio del fantasista svedese ha ulteriormente compromesso il rendimento del Tottenham, che ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime partite, seppur fondamentale per eliminare l’AZ Alkmaar agli ottavi di Europa League.
Tottenham, Kulusevski via senza Champions?
Il futuro di Kulusevski resta un rebus. Nonostante un contratto fino al 2028, il suo nome è stato accostato a diversi club già a gennaio. Milan e altre squadre inglesi hanno sondato il terreno, ma il Tottenham non ha mai aperto alla cessione, considerando lo svedese un asset di grande valore. Acquistato due anni fa per 33 milioni di euro dalla Juventus, gli Spurs valutano ora il suo cartellino almeno 50 milioni.
Fabio Paratici, ex dirigente degli Spurs e oggi vicino al Milan, è uno dei direttori sportivi ad aver sempre creduto nel talento di Kulusevski. Anche Giovanni Manna lo conosce bene dai tempi della Juventus. Entrambi potrebbero dunque spingere per portarlo in Serie A, ma molto dipenderà dalla volontà del giocatore.
Il futuro dello svedese resta incerto: tutto dipenderà dai risultati del Tottenham e dalle offerte che arriveranno in estate. L’Europa League è l’ultima spiaggia per trattenere un talento che fa gola a molti.
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