Serie A
Lazio, per fare bene c’è bisogno di tutti: Pellegrini verso il reintegro

La Lazio è attesa da un finale di stagione piuttosto intenso, con una qualificazione in Champions League da conquistare e un’Europa League da provare a vincere.
La squadra di Baroni ha avuto un’evidente flessione nell’ultimo periodo, tant’è che sono cominciate a circolare voci su un suo possibile addio a fine stagione. Nel frattempo però, la testa della società è tutta concentrata sulle partite che attendono la squadra capitolina, che ha bisogno di coronare un’annata fin qui piuttosto positiva con il raggiungimento di almeno uno degli obiettivi prefissati.
Lazio, alla caccia degli obiettivi: Europa League o qualificazione in Champions League
Per quanto riguarda la qualificazione in Champions, la zona alta della classifica è piuttosto affollata ed è un piazzamento conteso da 6 squadre, escludendo le prime 3 classificate ormai praticamente sicure del loro accesso. Per questo i biancocelesti non hanno più punti da perdere e devono rialzare la testa dopo la brutta sconfitta nell’ultima giornata contro una diretta concorrente come il Bologna.
Il cammino in Europa League invece, potrebbe riservare qualche gioia inaspettata: la Lazio infatti partirà favorita sulla carta nel quarto di finale contro il Bodø Glimt e nella competizione quest’anno ha già dimostrato di non essere seconda a nessuno, ponendosi in cima alla classica generale della fase a gironi.
Da ora c’è bisogno di tutti: Pellegrini verso il reintegro
Per affrontare al meglio la doppia competizione c’è bisogno di avere a disposizione tutti i giocatori. Alcuni elementi come ad esempio Nuno Tavares, determinante quando scende in campo, hanno dimostrato però un pò di inaffidabilità da un punto di vista fisico. Per questo, Baroni vorrebbe tutelarsi e si sta pensando a reintegrare in rosa anche l’escluso Luca Pellegrini, per allungare il reparto e il numero di alternative in quella zona di campo.
Serie A
Inter, tre sorrisi per Inzaghi: Darmian torna in gruppo, ma non e’ il solo

Inter, si avvicina l’impegno di campionato contro l’Udinese. Simone Inzaghi recupera tre pedine.
E’ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia per il ritorno della serie A. L’Inter si prepara alla prossima fatica dopo lo stop per le nazionali.
I nerazzurri, primi con tre punti di vantaggio sul Napoli, saranno attesi dall’impegno casalingo contro l’Udinese.
Una tappa da non fallire per mantenere le distanze sui partenopei, nonché per affermare la volontà di tenere ancora a lungo la testa della classifica.
Contro i friulani non ci saranno gli infortunati Lautaro e Dumfries, oltre allo squalificato Bastoni.
In compenso, alla Pinetina si respira un’aria positiva per tre buone notizie arrivare nelle scorse ore.
E’ tornato a disposizione nella giornata di ieri, infatti, Matteo Darmian, oltre a Stefan De Vrij e Nicola Zalewski, i quali torneranno oggi in gruppo.
Serie A
Juventus, la curiosa statistica dopo il cambio di allenatore

L’arrivo di Ivan Tudor sulla panchina della Juventus al posto di Thiago Motta rimanda a una serie di esoneri degli anni ’60, in cui è coinvolto anche il Milan.
La Juventus ha esonerato Thiago Motta. Arrivato con alte aspettative e con numerosi investimenti sul mercato, l’ex tecnico del Bologna ha deluso le aspettative: quinto in Serie A con 52 punti in 29 partite, fuori ai play-off di Champions League contro il PSV e ai quarti di Coppa Italia con l’Empoli. Al suo posto arriva Igor Tudor, reduce dall’esperienza alla Lazio nel finale della scorsa stagione.
Cambi in panchina per Milan e Juventus: non accadeva dagli anni ’60
La Juventus non è l’unica big ad aver cambiato allenatore in questa stagione. A dicembre infatti è toccato al Milan, che ha esonerato Paulo Fonseca per sostituirlo con Sergio Conceicao. L’ex tecnico del Porto aveva iniziato alla grande con la vittoria della Supercoppa, battendo in finale l’Inter, ma da lì il rendimento non è stato tanto migliore del suo predecessore, anzi è arrivata l’eliminazione nel play-off di Champions per mano del Feyenoord.
Le ultime 2 vittorie in rimonta contro Lecce e Como danno ancora un po’ di speranza ai rossoneri per arrivare tra le prime 4: sono 6 i punti di distacco dalla zona Champions. I tifosi della Juventus si augurano che il cambio in panchina risulti più remunerativo rispetto a quanto accaduto al Milan. I bianconeri sono solo a -1 dal quarto posto e non hanno un calendario proibitivo da qui a fine campionato.
Ma è proprio il cambio in panchina il fattore che lega la Juventus e il Milan. E’ la seconda volta, dopo il 1963/64, in cui entrambe le squadre esonerano l’allenatore nella stessa stagione: all’epoca la Vecchia Signora sostituì Amaral con Monzeglio, che a sua volta lasciò il posto poi a Rabitti, mentre nel Diavolo Liedholm subentrò a Carniglia. Lo riporta Opta Paolo.
Serie A
Hellas Verona, doppietta in nazionale per Livramento

Uno dei nazionali dell’Hellas Verona, Dailon Livramento, è andato a segno due volte nella sfida di Capo Verde contro l’Angola per la qualificazione ai Mondiali.
L’attaccante scaligero è tornato al gol dopo tanto tempo e ha aiutato la sua nazionale ad avvicinarsi a una clamorosa qualificazione per il torneo che si svolgerà in USA, Canada e Messico.
Hellas Verona, Livramento brilla in nazionale
A secco con la maglia gialloblu dalla 1° giornata quando aprì le marcature contro il Napoli, l’attaccante capoverdiano è tornato al gol in nazionale in un match fondamentale per la corsa ai Mondiali 2026.
Dailon Livramento ha siglato una doppietta importantissima tra la fine del primo temo e metà del secondo, proiettando i suoi al primo posto del girone D con 13 punti e persino davanti a una corazzata come il Camerun del compagno di squadra Tchatchoua.

Fonte: https://x.com/mvvmaastricht/status/1789004967530889526/photo/1
Per l’attaccante ex Maastricht si tratta di una grande iniezione di fiducia in vista del finale di stagione rovente che attende l’Hellas Verona. I 29 punti non danno ancora garanzia di salvezza ma i prossimi scontri diretti saranno fondamentali e il 14 è pronto a prendersi le sue responsabilità ripagando la fiducia di Zanetti.
Col passare dei mesi il suo ruolo è diventato leggermente marginale ma ogni suo ingresso in campo ha contribuito ad accrescerne l’apprezzamento da parte del mister gialloblu e in questo finale ci sarà bisogno di tutti per raggingere l’obiettivo.
-
Serie A12 ore fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Serie A4 giorni fa
Milan, il casting e’ sempre più in salita: il veto di D’Amico e i dubbi di Paratici
-
Serie A2 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Notizie2 giorni fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare
-
Calciomercato3 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Serie A14 ore fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, possibile colpo in arrivo dal Chelsea?
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Giuntoli a valanga su Thiago Motta: “Mi vergogno di averti scelto”