Calciomercato
Napoli: Le Big puntano Conte

La Serie A volge al termine e il mercato delle panchine comincia il suo valzer. A tenere banco sono le panchine delle big del nostro campionato.
Roma, Juventus, Milan e Atalanta ripartiranno da un nuovo allenatore, e alcune di queste puntano con decisione ad un nome solo: Antonio Conte.
L’allenatore del Napoli è un profilo di respiro Mondiale e anche nella sua avventura all’ombra del Vesuvio ha dato dimostrazione, fino a questo momento, di avere una grande capacità di riavviare progetti che vivono dei momenti di black out.
Roma e Juventus, cantieri aperti
Proprio come sta succedendo a Roma, con i giallorossi che hanno salvato incredibilmente la faccia grazie ad un super Claudio Ranieri, che però appare determinatissimo a godersi la tanto sospirata pensione dalla prossima stagione.
In cima alla lista del patron giallorosso Thomas Friedkin, ci sarebbe finito proprio Antonio Conte che in una recente intervista al programma rai “Belve” avrebbe espresso il gradimento per una piazza passionale come quella giallorossa.
Oppure a Torino in casa Juventus, dopo il naufragio targato Thiago Motta si cerca il nome per rilanciare in orbita la squadra bianconera dopo anni di cocenti delusioni e avari di successi. Appare molto improbabile la conferma di Igor Tudor che dovrebbe fare da traghettatore fino a fine campionato.
La dirigenza bianconera sembra intenzionata a lanciare l’assalto al tecnico del Napoli, facendo leva sulla sua nota fede bianconera e su un progetto nato anni fa sotto la guida dello stesso allenatore, interrotto bruscamente.
Milan, un occasione sprecata
Il Milan invece non sembra intenzionato a confermare Sergio Coincecao che, nonostante la vittoria della Supercoppa Italiana contro i cugini dell’Inter, non ha pienamente convinto ne sotto il punto di vista del gioco ne sotto il punto di vista del rapporto con i calciatori.
L’occasione di prendere Antonio Conte l’hanno avuta tutti quest’estate ma il profilo di Conte non entusiasmava Zlatan Ibrahimovic che avrebbe sicuramente visto la sua stella ecclissarsi visto il temperamento dell’allenatore salentino.
Solo una squadra ha voluto veramente l’ex Ct della Nazionale ed è stato il Napoli di Aurelio De Laurentiis che lo ha blindato fino al 2027.
Il sodalizio tra gli azzurri ed Antonio Conte sembra, nonostante qualche piccolo mugugno del tecnico sul discutibile mercato invernale degli azzurri, destinato a continuare anche perchè il prossimo mercato potrebbe essere l’ago della bilancia,
Infatti gli azzurri potrebbero essere protagonisti del mercato grazie ad una quantità importante di denaro derivanti dalla cessione di Kvicha Kvaratskhelia di gennaio, dagli introiti per la qualificazione in Champions League e dalla sempre più probabile cessione di Victor Osimhen.
Una cifra davvero considerevole che permetterebbe al tecnico salentino di poter allestire una squadra a sua immagine e somiglianza, un’opportunità capitata a pochissimi allenatori che hanno seduto sulla prestigiosa panchina partenopea.
Conte e il Napoli un progetto destinato a continuare, con buona pace di mezza Serie A.
(Foto DeposiPhotos)
Calciomercato
Inter, difesa in ricostruzione: il piano dei nerazzurri

L’obiettivo della dirigenza dell’Inter in estate è quello di cercare di ringiovanire la rosa. Il primo reparto che subirà un restyling sarà la difesa.
L‘Inter è attesa da un mese pieno di sfide cruciali. Ancora in corsa per vincere in tutte le competizioni, la squadra di Simone Inzaghi per continuare a coltivare il sogno “Triplette” avrà, già a partire dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan in programma mercoledì 3 aprile, un mese decisivo. Se la squadra è quindi concentrata esclusivamente sul campo, la mente della dirigenza nerazzurra è focalizzata anche sul futuro, e in questo senso sul mercato e sulla situazione stadio.
L’Inter è chiamata in estate a cercare sul mercato profili che mantengano alto il livello, ma che possano anche abbassare l’età media della rosa, come richiesto dalla nuova proprietà Oaktree. Il reparto che potrebbe subire più cambiamenti sembra essere quello di difesa. Soltanto uno tra Francesco Acerbi e Stefan De Vrij è destinato a restare.

Stefan de Vrij punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, Acerbi e De Vrij si giocano la riconferma
Francesco Acerbi in inverno sembrava destinato a lasciare l’Inter a fine stagione. Dopo 2 ottime stagioni, la pubalgia cronica e il lungo stop che lo ha tenuto fuori da ottobre a febbraio, potevano porre fine alla sua avventura in nerazzurro. Ma l’esperto centrale classe 1988 è tornato a esprimersi ad altissimi livelli nell’ultimo periodo. L’ultima prova contro l’Atalanta, in cui Acerbi ha completamente annullato Retegui, il capocannoniere della Serie A, hanno reso meno scontata la separazione in estate.
In particolare c’è Simone Inzaghi che stravede per il centrale ex Sassuolo: lo ha voluto dalla Lazio ed ha anche spinto per il suo rinnovo, per questo motivo, al di là di quelle che sono le strategie di Oaktree, il tecnico nerazzurro sarebbe lieto di poter contare ancora su di lui. Dall’altra parte anche Stefan De Vrij rappresenta una certezza. L’olandese ha disputato 33 presenze in tutte le competizioni, risultando sempre affidabile nell’interpretazione del ruolo. È chiaro però che tra i due, Inzaghi consideri Acerbi il titolare.
Una decisione definitiva non è stata presa ancora presa dalla dirigenza dell’Inter, che intanto monitora diversi possibili sostituti. La strategia sembra chiara: giovane sì, ma niente scommesse, serve uno “pronto all’uso”, che conosca bene il campionato e che non abbia bisogno di lunghi periodi di adattamento. Sul taccuino di Piero Ausilio figurano molti difensori dell’attuale Serie A come Beukema, Bijol e Hien, e anche qualche giocatore scontento all’estero, con un passato in Italia come Radu Drăgușin.
Calciomercato
Iuliano: “Calciopoli fondata su telefonate, solo la Juve ha pagato. Rigore ’98? Dico questo…”

L’ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, ha riacceso il dibattito su Calciopoli e il famoso episodio del rigore non concesso nel 1998.
L’ex calciatore Mark Iuliano ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha discusso apertamente dell’inchiesta Calciopoli che ha scosso il calcio italiano. Iuliano ha definito l’indagine come basata su “chiacchiere telefoniche”, sottolineando come la Juventus sia stata l’unica a pagare le conseguenze, nonostante si parlasse di molte altre squadre. Secondo Iuliano, la Juventus non aveva bisogno di alcun aiuto per vincere.
Il rigore del 1998 e il confronto con Ronaldo
Uno degli episodi più discussi è stato il contatto tra Iuliano e Ronaldo nel 1998, durante una partita cruciale tra Juventus e Inter. Iuliano ha ribadito che non si trattava di un fallo, sostenendo che se il calcio fosse stato basket, l’azione sarebbe stata considerata uno sfondamento da parte di Ronaldo. Le sue parole continuano a suscitare discussioni tra i tifosi delle due squadre, mantenendo vivo un dibattito che dura da oltre due decenni.
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Fonte: l’account X di Schira
#Iuliano a GdS: “Calciopoli è stata un’inchiesta che poggiava su chiacchiere telefoniche in cui si parlava di tanti, però ha pagato soltanto la #Juve. Non avevamo bisogno di aiuti. Il rigore del 1998? Non era fallo. Se fosse stato basket, sarebbe stato sfondamento di #Ronaldo…” pic.twitter.com/0UHjOc9DVQ
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 30, 2025
Calciomercato
Real Madrid, fatta per Alexander-Arnold: arriva a Giugno

Affare concluso fra Trent Alexander-Arnold e il Real Madrid. Il laterale della Nazionale Inglese arriva a parametro zero dal Liverpool.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )
Un trasferimento che sorprende tutti
Trent Alexander-Arnold, il talentuoso terzino destro del Liverpool, ha ufficialmente firmato con il Real Madrid. Questa mossa ha lasciato molti appassionati di calcio a bocca aperta, dato che Alexander-Arnold è stato un pilastro della difesa del Liverpool per anni. La notizia è stata confermata dall’esperto di calciomercato Nicolò Schira, che ha annunciato il trasferimento come un affare già concluso. Il passaggio del giocatore al club spagnolo rappresenta un grande colpo per il Real Madrid, che aggiunge così un altro talento di prim’ordine alla sua rosa già stellare.
Le implicazioni per il Liverpool e il Real Madrid
Il trasferimento di Alexander-Arnold avrà sicuramente un impatto significativo su entrambe le squadre. Per il Liverpool, la perdita di uno dei loro giocatori chiave comporta la necessità di cercare un sostituto all’altezza, mentre per il Real Madrid, l’arrivo di un talento così versatile rafforza ulteriormente la loro linea difensiva. Questo trasferimento potrebbe anche influenzare le strategie di mercato delle altre squadre di Premier League e della Liga, poiché tentano di rispondere a questo importante cambiamento.
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Fonte: l’account X di Schira
🔜 Done Deal and confirmed! Trent #AlexanderArnold to #RealMadrid as a free agent. #transfers https://t.co/GKchJ3AhSg
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 30, 2025
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