Serie A
Inzaghi: “All’Inter mi sento apprezzato. Thuram spero domani in gruppo”

Simone Inzaghi è stato premiato con la Panchina d’Oro, entusiasta parla ai microfoni riguardo il suo status all’interno del club. Forza, perseveranza e determinazione non sono mai mancati.
Simone Inzaghi, dopo il premio ricevuto a Coverciano, parla riguardo gli ultimi tre mesi di stagione. Il ritmo oscilla da una partita ogni tre giorni, nel complessivo saranno incontabili.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Simone Inzaghi, l’Intervista:
Relativamente al premio meritato da Simone Inzaghi, alcune dichiarazioni lasciano intendere il vero senso di “famiglia” e unione col club. “Quando c’è un premio, vuol dire che con me sul palco va tutta la famiglia Inter. A partire dai nostri tifosi, che sono sempre con noi, passando per il mio staff, che mi segue da quando ho iniziato ad allenare: senza di loro non sarei qui. E poi la dirigenza, la proprietà, e infine i calciatori che sono la parte essenziale di tutto”.
Il suo è un ciclo che è destinato a continuare a lungo.
“Adesso ci saranno gli ultimi tre mesi della stagione. Non sto a dire quali saranno le partite che dovremo fare: saranno tante, ma saranno emozionanti. Ogni tre giorni giocheremo in Italia e in Europa, ma volevamo essere in questa situazione a fine marzo: ci possiamo giocare tutto e lo faremo con grande entusiasmo.”
C’è un po’ di dispiacere per un riconoscimento che non sempre arriva a livello mediatico?
“Ma no. Stamattina le votazioni sono state fatte dai colleghi, che ho ringraziato pubblicamente: è grazie a loro che cerco sempre di migliorarmi, sfidandosi ogni domenica sui campi. Poi la società sa il lavoro che svolgo, mi sento apprezzato e sto bene all’Inter, come la mia famiglia sta bene a Milano: bisogna continuare, sapendo che noi allenatori siamo giustamente sotto esame ogni 72 ore.”
Thuram e Lautaro?
“Stanno lavorando. Thuram si è preso una settimana di cure, perché si trascinava questo problema alla caviglia. Speriamo che domani (alla ripresa dei lavori ad Appiano Gentile, ndr) possa già lavorare in gruppo, mentre per Lautaro servirà più pazienza. Il recupero procede bene e speriamo di ritrovarlo il prima possibile.”
Ha visto ieri l’Italia?
“Partirei dal fatto che abbiamo giocato con un grandissimo avversario. La Nazionale penso che abbia sbagliato un tempo, il primo a Dortmund. Però siamo in ottime mani: Luciano (Spalletti, ndr) è un ottimo allenatore e la squadra ieri ha giocato un grande secondo tempo. La partita di San Siro poteva finire con un altro risultato: negli episodi non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che a volte ci vuole.”
Più pressione e fatica sull’Inter che su Atalanta e Napoli?
“Si è giocato tanto, chi più chi meno. Noi e l’Atalanta abbiamo giocato più gare, però lo sapevamo: il calendario non l’hanno fatto a stagione iniziata… Sapevamo che ci sarebbe stato qualche infortunio, che purtroppo si è verificato, però stiamo cercando di recuperare più giocatori possibili per far sì di esserci nei momenti che contano.”
Serie A
Milan, Conceicao: “Servivano più minuti di recupero. Ora testa al derby”

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa post partita per commentare la sconfitta subita contro il Napoli.
Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa per commentare la sconfitta subita contro il Napoli al Maradona per 2-1. Queste le parole.

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Milan, le parole di Conceicao
In seguito le parole del tecnico portoghese:
Rabbia
“In parole non posso dire quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non trovo scuse, mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, si è allenato due volte dopo la nazionale come Gimenez. Devi cambiare tutto in preparazione della partita. Ci vuole lavoro, la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l’abbiamo fatto nel primo tempo”.
Sul derby di Coppa Italia
“Sì, è una partita importante, la Coppa Italia è un obiettivo del club. L’abbiamo affrontata già due volte, sono belle sfide come oggi. Pensiamo ora al derby”.
Mentalità
“Allenando al massimo ed essere chiaro nelle cose da fare. I giocatori hanno già dimostrato di avere carattere, bisogna continuare a lavorare sull’equilibrio. E’ difficile per tutti in questa posizione di classifica, ma ho un gruppo che ha voglia di cambiare questi risultati. Bisogna cominciare da martedì”.
Su Gimenez
“E’ un giocatore importante. Non so perché il giallo, anche io sono stato ammonito ma si è giocato troppo poco, Servivano più minuti di recupero”.
Serie A
Milan, Conceicao a DAZN: “Abbiamo 3 rigoristi. Pareggio risultato più giusto”

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha commentato così ai microfoni di DAZN la sconfitta subita dai rossoneri contro il Napoli.
Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare la partita e la sconfitta subita dal suo Milan al Maradona contro il Napoli.

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Milan, le parole di Conceicao
In seguito le parole del tecnico portoghese a DAZN:
Sulla partita
“Da quando sono qua, tre mesi più o meno, non ho mai trovato scuse anche se abbiamo giocato ogni tre giorni fino a due settimane fa però oggi è successo davvero di tutto. Il dottore mi ha chiamato per dirmi che Loftus-Cheek doveva essere operato, Thiaw ha avuto problemi intestinali e Leao sentiva un po’ di fatica alla coscia. Dovevamo fare molto di più nel primo tempo, ma alla prima palla hanno fatto questo gol. Noi abbiamo fatto venti minuti non come volevamo noi, in questo momento succedono queste piccole cose ma non mi voglio aggrappare alla sfortuna anche se è stata una giornata nera. La reazione nel secondo tempo è stata molto positiva, il Napoli non ha creato più niente e credo che il risultato giusto sarebbe stato il pareggio”.
Sul rigore
“Ci sono tre giocatori che si allenano per calciarli, Pulisic per dare fiducia a Gimenez che non segna da un po’ glielo ha lasciato e a quel punto non sta a me decidere. Questo però vuol dire che lo spogliatoio è unito, c’è frustrazione perché secondo me non meritavamo questo epilogo”.
Il potenziale dei rossoneri
“Avevamo preparato comunque la partita senza Leao, perché veniva da due partite in nazionale. La squadra ha qualità, dobbiamo trovare equilibrio, non si può pressare senza avere la fiducia giusta per farlo. Loro sono riusciti a uscire troppo facilmente dal nostro pressing nel primo tempo, dopo abbiamo rettificato e lo abbiamo fatto con più coraggio e aggressività con un atteggiamento diverso che è quello che ci vuole nel calcio. Ci è mancato qualcosina ma io ho molta fiducia, l’ambiente è sano non voglio cambiarlo. Mercoledì abbiamo una partita importante”.
Serie A
Napoli, Conte: “Partita importante. Possiamo dare fastidio fino alla fine”

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare la vittoria degli azzurri contro il Milan.
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa per commentare la vittoria sofferta contro il Milan per 2-1 al Maradona. Queste le parole del tecnico.

ANTONIO CONTE PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le parole di Conte
In seguito le parole del tecnico azzurro:
Soddisfazione
“Assolutamente, dicevo alla staff che giorni così li odi, quando ti capitano problemi seri che devi risolvere. Oggi è stata una giornata molto dura e faticosa, ma sono contento perché ho avuto una grande risposta dai ragazzi. Anguissa non doveva partire dall’inizio, abbiamo rischiato anche Neres che non giocava più di un mese e mezzo. Dopo 7-8 mesi i ragazzi hanno assimilato varie situazioni. Poi nel secondo tempo, quando sono mancate le forze a Frank e David, e anche quando è uscito Lobotka è diventata difficile. Anche chi entra, entra in un momento di pressione. Complimenti a chi è entrato perchè non era facile. Mi auguro di recuperare tutti, in questo modo possiamo dare fastidio fino alla fine. Se no qualcosina per strada la possiamo lasciare”.
Segnale importante
“E’ stata una partita importante oggi, ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla quinta oltre a tornare a -3 dall’Inter. La Champions sarebbe una traguardo importantissimo, vedendo le altre rose. Mantenere i tre punti in scia all’Inter è stato molto importante. Se abbiamo tutti a disposizione possiamo dare fastidio con tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi ultimi 3 mesi. Ci si dimentica che periodo abbiamo affrontato e con chi. Gli alibi non devono esistere ma vanno dati meriti a questi ragazzi. Oggi il primo tempo è stato di livello assoluto, che mi auguro che venga ripetuto per 90′ senza se ci venga l’angoscia”.
I tanti cambi di modulo
“Lo ripeto spesso anche al mio staff, penso che quest’anno come l’anno scorso dove non ho allenato sono stato sul pezzo e studiare tanto. il fatto di stare fermo e avere la mente fredda mi ha ampliato le conoscenze dal punto di vista tattico. Quello di quest’anno non mi è mai accaduto. Già è difficile cambiare sistema di gioco, devo dire grazie all’anno scorso che sono stato fermo. Oggi mi sento molto più forte, tutto quello imparato l’anno scorso l’ho messo in pratica trovando un gruppo di ragazzi fantastici. Ho avuto la fortuna di trovare questo gruppo, le diverse soluzioni tattiche ha ampliato il mio bagaglio di conoscenza”.
Sui giocatori usciti
“Lobotka è uscito per crampi. Anguissa non ce la faceva più, non giocava una partita da tanto, Non dovremmo avere altri infortuni”.
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