Serie A
Juventus, Massimo Mauro: “Avrei mandato via Motta prima. Il problema è che Giuntoli ha avuto troppo potere, anche più di Boniperti…”

Juventus, Massimo Mauro è stato intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport dove ha discusso del momento delicato in casa bianconera.
A seguire l’intervista completa
Juventus, le parole di Massimo Mauro
Esonero di Motta
“Thiago Motta lo avrei mandato via prima, ma le colpe non sono soltanto le sue. Salvo l’idea estiva di Giuntoli e Thiago Motta di voler provare a vincere con un gioco diverso, ma la realizzazione è stata un fallimento totale. La lezione è che alla Juventus bisogna assecondare di più la storia. Sarri ha vinto lo scudetto ed è stato mandato via dopo un anno; Pirlo è stato esonerato dopo il quarto posto e la doppietta Coppa Italia-Supercoppa. E ora Thiago non ha finito il campionato”.
Giuntoli
“Fossi in Giuntoli sarei quello più deluso di tutti. Thiago Motta è stata una sua scelta e mandandolo via si è trovato a dover ammettere uno sbaglio. Però penso che l’errore sia stato più di conduzione che di uomini. È stato dato troppo potere a un’unica persona. Giuntoli, di fatto, in questi mesi ha avuto tutta la Juventus in mano. Neanche Boniperti comandava da solo e lo dico per esperienza personale. Era un presidente che si confrontava tantissimo con Trapattoni e anche con noi giocatori. Alla Juventus è sempre stato così: non c’è mai stata una persona sola che aveva tutto in mano. A prescindere dall’allenatore del futuro, la società andrà rinforzata”.

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus
Chiellini
“Giorgio Chiellini sicuramente è un uomo Juve e una persona di grande valore. Alla Juventus bisogna puntare su gestione, grandi giocatori e vittorie”.
Conte
“La Juve è la casa di Conte, certo che lo vedrei bene. Ma Antonio ha dimostrato di saper ottenere risultati un po’ ovunque in Italia e in Europa”.
L’esperienza di Motta
“Non si può dire che Thiago sia stato fortunato, soprattutto con i pesanti infortuni iniziali: Bremer su tutti. A Motta ne sono capitate di tutti i tipi. I primi responsabili sono i giocatori. Quando cambi un tecnico, soprattutto alla Juventus dove è successo poche volte nella storia, il boato è enorme. E mi aspetto che questo rumore smuova i giocatori. Adesso sono loro ad avere le maggiori responsabilità, non Tudor”.
Tudor
“Igor è un allenatore che mi sembra abbia fatto quasi sempre bene in corsa. E conosce la Juventus. Gli direi di portare corsa, entusiasmo e i punti per arrivare in Champions League. Sono fiducioso, anche perché peggio di così non può andare alla Juventus. A Tudor direi un’altra cosa: mi raccomando, ora fai assumere ai giocatori le proprie responsabilità. Mi sarebbe piaciuto anche Roberto Mancini, uno che ha vinto ovunque”.
Chi può dare di più
“Ora mi aspetto di più dagli italiani. Penso a Di Gregorio, Gatti, Cambiaso, Locatelli. E ci metto anche Yildiz, che è alla Juventus da un paio di anni e quindi lo considero un po’ italiano. Tudor basta per rilucidare Cambiaso, Yildiz e Vlahovic? Spero di sì, anche perché rappresentano un capitale per il club. Cambiaso e Yildiz sono i giocatori più preziosi della Juventus, ma entrambi sono stati ereditati dalla precedente dirigenza. Idem Vlahovic, che va rivalutato in fretta. Guardate cosa è successo a Kean in pochi mesi e con un po’ di fiducia in più. Il rischio è che succeda la stessa cosa con Vlahovic. Sacrificherei Yildiz? No, io i giocatori forti me li terrei e ripartirei da loro”.
Serie A
Atalanta: Paixao per il dopo Lookman

Atalanta-Paixao: Tony D’Amico segna bene: Dopo il Napoli, anche i bergamaschi si interessano al classe ’00 del Feyenoord. I dettagli:
Non sono state le parole di Gasperini, pronunciate dopo il rigore contro il Brugge e rivolte al nigeriano, a scatenare il domino di voci di mercato che vedrebbero Ademola Lookman lontano da Bergamo a giugno. Già l’estate scorsa, le insistenti voci di un possibile interessamento del PSG nei suoi confronti avevano di fatto portato l’esterno, ex Lipsia e Fulham, ad allenarsi con poca convinzione o addirittura a disertare alcune sedute, in pieno stile Koopmeiners, nel tentativo di forzare la mano della dirigenza della Dea per una possibile cessione.
Alla fine, non se ne fece nulla, e ad oggi Lookman rimane uno dei punti fermi dell’Atalanta, oltre a essere uno dei giocatori più pregiati della Serie A, anche grazie al Pallone d’Oro africano. Tuttavia, è difficile immaginare che, di fronte a un’offerta importante, la dirigenza guidata da Tony D’Amico non prenda in considerazione la sua cessione. Questo nonostante il fatto che l’Atalanta, sul campo, si sia guadagnata il diritto di essere considerata una grande squadra, una destinazione ambita e non solo una tappa di passaggio per giocatori che fremono per essere rilanciati.
Paixao e l’interesse dell’Atalanta
Il mattatore delle notti di Champions rossonere, nonché il giocatore più in forma dei Rotterdammers, ha siglato il 3-2 in campionato contro il GA Eagles, raggiungendo così la doppia cifra in Eredivisie. Questo gol è arrivato subito dopo la tripletta realizzata contro il Twente, confermando il suo straordinario stato di forma.
Come al solito, Igor Paixão non stupisce più. I milanisti lo hanno imparato a conoscere bene, loro malgrado, e ora il talento brasiliano del Feyenoord sembra destinato a un futuro in Serie A. Napoli e Atalanta sono pronte a sfidarsi sul mercato a suon di offerte per accaparrarsi il giovane esterno, che non a caso veste le maglia numero 14 nel campionato olandese.
Serie A
Ciro Ferrara: “Conte potrebbe piacere a molti, ma sono convinto che rimarrà a Napoli e sul futuro…”

Ciro Ferrara conferma: Antonio Conte rimarrà sulla panchina del Napoli per la prossima stagione, nonostante l’interesse di altri club.
Antonio Conte e il Napoli: un sodalizio destinato a continuare
Ciro Ferrara, ex difensore e figura emblematica del calcio italiano, ha recentemente rilasciato dichiarazioni importanti riguardo il futuro di Antonio Conte. Nonostante le voci di mercato che vedrebbero Conte come possibile obiettivo di numerosi club, Ferrara ha espresso la sua sicurezza nel fatto che l’allenatore rimarrà al Napoli anche nella prossima stagione. Secondo Ferrara, è normale che un tecnico del calibro di Conte attiri l’attenzione, ma il legame con Napoli sembra destinato a rafforzarsi.
La conferma di Ferrara arriva in un periodo cruciale per i partenopei. La squadra sta cercando di consolidare il proprio status tra le grandi del calcio italiano, e la continuità tecnica rappresentata da Conte potrebbe essere un fattore chiave. L’allenatore è noto per la sua capacità di costruire squadre vincenti, e la sua permanenza potrebbe garantire al Napoli nuove opportunità di successo.
Il ruolo di Antonio Conte nel futuro del Napoli
Antonio Conte ha dimostrato di avere una visione chiara per il futuro del Napoli, e la sua filosofia di gioco ha già iniziato a lasciare il segno. La sua permanenza potrebbe significare la continuazione di un progetto ambizioso, volto a riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. L’interesse di altri club non sembra influenzare la sua decisione di restare, segnale di una fiducia reciproca tra l’allenatore e la società.
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Fonte: l’account X di Schira
Ciro #Ferrara sicuro: “Il futuro di Antonio #Conte? È abbastanza normale che possa piacere a tanti, ma dico che resterà a #Napoli: allenerà il Napoli anche nella prossima stagione”. #calciomercato pic.twitter.com/cbpFYjtz6s
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 31, 2025
Serie A
Lazio, i convocati di Baroni per la sfida al Torino: out Nuno Tavares

La Lazio ha diramato la lista dei giocatori convocati da Marco Baroni per la sfida contro il Torino, in programma questa sera alle ore 20:45.
Tra poche ore la Lazio affronterà il Torino in una partita che si preannuncia cruciale per le ambizioni Champions dei biancocelesti. Viste le vittorie di Bologna, Juventus e Roma nei giorni precedenti, la squadra capitolina ha bisogno dei 3 punti per lanciare un segnale alle avversarie e tornare a -2 dal quarto posto.

MARCO BARONI E MATIAS VECINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, la lista dei convocati
Di seguito i gicoatori convocati da Baroni:
Portieri: Furlanetto, Mandas, Provedel;
Difensori: Gigot, Gila, Hysaj, Lazzari, Marusic, Pellegrini, Provstgaard, Romagnoli;
Centrocampisti: Basic, Belahyane, Dele-Bashiru, Guendouzi, Rovella;
Attaccanti: Dia, Isaksen, Noslin, Tchaouna, Pedro, Zaccagni.
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