Serie A
Milano: Al Via il Progetto del Nuovo Stadio a San Siro

Inter e Milan puntano sul nuovo stadio a San Siro: un progetto da 1,2 miliardi di euro, 71.500 posti e apertura prevista nel 2031.
L’operazione per la costruzione del nuovo stadio di Milano nell’area di San Siro ha un valore complessivo di circa 1,2 miliardi di euro. L’impianto, con una capienza prevista di circa 71.500 spettatori, sarà un punto di riferimento attivo tutto l’anno.
San Siro, un investimento da 1,2 miliardi per un impianto moderno e fruibile tutto l’anno
Il dossier di 250 pagine, redatto da Inter e Milan e presentato al Comune, illustra nei dettagli il piano di riqualificazione dell’area che ospita l’attuale Meazza, dopo l’acquisizione dell’area da parte dei club. Nel frattempo, il Comune ha ufficialmente pubblicato il bando per la cessione dei terreni.
Il solo stadio, che secondo i piani dovrebbe essere inaugurato nel 2031, avrà un costo di circa 700 milioni di euro.
Serie A
Inter, Marotta sul nuovo stadio: “Si possono rispettare i tempi, sono ottimista”

Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato delle tempistiche sull’inaugurazione del nuovo stadio, che riguarda anche i rivali cittadini del Milan.
Il campo dice che l’Inter è ancora in corsa su tutte le competizioni. Prima in Serie A, oggi avrà la possibilità di allungare, vista la gara casalinga con l’Udinese e la contemporanea sfida tra i partenopei e il Milan. La settimana prossima ci sarà il derby d’andata di Coppa Italia, tra due settimane invece il confronto con il Bayern Monaco in Champions League. Aldilà dei risultati sportivi, i nerazzurri sono concentrati anche sulle questioni riguardanti il nuovo stadio.
Nuovo stadio dell’Inter: la previsione di Marotta
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha fornito degli aggiornamenti sullo stadio nuovo, in occasione dell’incontro con gli Inter Club. Di seguito le sue parole riportate dal sito ufficiale dei nerazzurri e da SportMediaset.
Il significato di questo raduno degli Inter Club
“Do il benvenuto agli Inter Club: è la prima volta che ci raduniamo per un evento così speciale e per questo motivo abbiamo voluto farlo qui a San Siro, luogo di tante emozioni, valori e storia che presto potremo continuare a vivere insieme in un nuovo impianto più moderno, che rafforzerà ancora di più il senso di appartenenza che ci contraddistingue. Questo evento anticipa la partita di stasera, preludio alle sfide del derby e di Monaco: la squadra è molto concentrata e tutte le nostre forze sono rivolte a questi impegni. Vogliamo toglierci grandi soddisfazioni e regalarle anche a voi. Abbiamo voluto questa giornata perché per la prima volta possiamo avere un contatto diretto con la realtà degli Inter Club. Siamo una famiglia e non ci sono barriere: è il bello del calcio e dell’Inter. La tradizione e i valori storici vanno sempre rispettati: il passato ha dato tante emozioni positive, ma bisogna avere la capacità di guardare avanti“.
I problemi del Meazza
“L’attuale San Siro è obsoleto, ha numerosi problemi e allo stesso tempo iniziano ad evidenziarsi le giuste esigenze dei tifosi, perché lo stadio è un luogo di aggregazione che deve essere in grado di prestarsi a eventi e momenti speciali. Non guardo alla questione solo da un punto di vista economico, per quanto il gap rispetto agli altri Paesi europei sia allarmante: la cosa principale è dare un luogo accogliente alla gente, dove stare insieme in sicurezza. La capienza sarà la stessa dello stadio di adesso, con una fascia riservata a un pubblico che vuole venire allo stadio senza un eccessivo dispendio economico. Venire da tutta Italia significa rinunciare agli affetti della famiglia e sostenere costi importanti, si viene anche dall’estero: lo sforzo deve essere ripagato“.
Quando sarà inaugurato il nuovo impianto?
“Negli ultimi 10 anni sono stati costruiti 153 stadi in Europa, in Italia solo tre: la burocrazia ci crea dei problemi, ma la Proprietà vuole investire nello stadio e sta lavorando duramente per questo. Abbiamo provveduto circa 15 giorni fa a presentare con il Milan la nostra offerta d’acquisto di San Siro e delle aree limitrofe al Comune di Milano, adesso ci sarà un bando al quale potranno essere interessati anche altri interlocutori. L’obiettivo nostro è di diventare proprietari di questa area, ci saranno degli iter burocratici e se tutto va bene i lavori potrebbero iniziare nel 2027 e, sempre se tutto va bene, speriamo di poter inaugurare il nuovo stadio nel 2030. Questi sono i tempi, io sono ottimista e credo che si possano rispettare“.
Dispiacerà lasciare San Siro?
“San Siro è stato contenitore di emozioni, qui ho visto l’Inter vincere la seconda Coppa Campioni nel 1965. E tutti sanno a memoria quella formazione: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Ma ora pensiamo al futuro e, per volere della nuova proprietà, stiamo pensando a uno stadio moderno“.
Serie A
Milan, nuovo stop per Loftus-Cheek: la ricostruzione

Ruben Loftus-Cheek, centrocampista inglese del Milan, non sarà a disposizione per la trasferta di Napoli a causa di un problema fisico improvviso.
La domenica di Serie A si chiude con il posticipo del Maradona tra Napoli e Milan. I partenopei hanno vinto solo una delle ultime 7 partite e cercano i 3 punti per tenere il passo dell’Inter nella lotta per il titolo. I rossoneri vengono da 2 successi consecutivi, e vincendo tornerebbero a -6 dal Bologna quarto in classifica. La gara d’andata a San Siro è terminata 0-2, con i gol di Lukaku e Kvaratskhelia.
Milan, appendicite per Loftus-Cheek: dovrà operarsi
E’ rientrato nel finale della partita contro il Como e sembrava pienamente ristabilito, tant’è che si parlava di una possibile maglia da titolare per l’incontro del Maradona. Invece Ruben Loftus-Cheek è costretto a fermarsi di nuovo, stavolta per un problema di tutt’altro tipo. Durante il ritiro della squadra a Napoli, il centrocampista ha avvertito forti dolori addominali che hanno necessitato un ricovero.
Gli esami clinici hanno evidenziato un’appendicite acuta, motivo per cui il numero 8 rossonero verrà sottoposto oggi stesso a un intervento chirurgico. Salterà ovviamente la sfida col Napoli, i tempi di recupero saranno stimati prossimamente. Tegola per il tecnico Sergio Conceicao, che probabilmente avrebbe voluto affidarsi all’inglese per contrastare la fisicità di McTominay. A questo punto, accanto a Fofana in mediana potrebbe toccare a Bondo, con Reijnders più avanti sulla trequarti.
Serie A
Monza, Nesta: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma siamo stati poco pericolosi.”

Il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa al termine dell’incontro perso 3 a 0 contro il Cagliari.
Il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa al termine dell’incontro perso 3 a 0 contro il Cagliari. Tra i temi trattati, la partita contro i sardi, cosa non va nella squadra e nella società brianzola.

Frosinone, Italy, March 20, 2021. Alessandro Nesta coach of Lecce, during the match of the italian league series B between Frosinone vs Lecce final result 0-3, match played at the Benito Stirpe stadium in Frosinone. Credit: Vincenzo Izzo / Alamy Live News
Monza, Nesta: “Abbiamo un grande difetto: ci manca cattiveria, oggi non potevamo perdere 3-0 contro questo avversario”
Il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato oggi in conferenza stampa al termine dell’incontro perso 3 a 0 contro il Cagliari. Tra i temi trattati, la partita contro i sardi, cosa non va nella squadra e nella società brianzola.
Nel primo tempo abbiamo fatto bene
“Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma siamo stati poco pericolosi. Se vuoi fare goal devi rischiare la giocata, tirare. Ci è mancata la costanza di mettere sotto pressione l’avversario. Abbiamo un grande difetto: ci manca cattiveria, oggi non potevamo perdere 3-0 contro questo avversario. Facciamo bene, ma alla fine non vinciamo. Arrabbiato? No, deluso. Abbiamo avuto il dominio nel primo tempo, avremo dovuto continuare a fare pressione”.
Cercheremo di finire alla grande il campionato
“Oggi dobbiamo analizzare i tre goal presi, cercheremo di finire alla grande il campionato. Ora testa al derby per fare il massimo ed andare a 200 all’ora”.
A fine anno parleremo di tante cose
“A fine anno parleremo di tante cose. Oggi non fa bene al Monza. La città ci tiene e meriterebbe una giornata di gloria. Alla fine vedremo”.
A volte è capitato di prendere goal alla fine, o all’inizio della gara
“Nulla. A volte è capitato di prendere goal alla fine, o all’inizio della gara. Non c’è nessun alibi, ci dobbiamo sporcare sennò non andiamo da nessuna parte. Nel finale ho provato a fare ricorso a tutte le energie offensive, ma niente”.
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