Liga
Real Madrid, polemica 72 ore di pausa: parla Hansi Flick

Nelle scorse settimane il Real Madrid ha rifiutato di giocare con meno di 72 ore di pausa. Flick risponde alle critiche: “Siamo il Barça, non il Real Madrid”.
Un confronto di stile tra Barça e Real Madrid
Nel mondo del calcio, le rivalità non si limitano solo al campo di gioco, ma si estendono anche alle dichiarazioni degli allenatori. Recentemente, Hansi Flick, alla guida del Barcellona, ha risposto in modo deciso alle critiche mosse al suo club. La questione è nata dal rifiuto del Real Madrid di giocare una partita con meno di 72 ore di intervallo tra un match e l’altro. Flick ha dichiarato: “Siamo il Barça, non il Real Madrid. E sono molto orgoglioso che siamo il Barça”.
Questa affermazione ha evidenziato le differenze di approccio tra i due colossi spagnoli. Mentre il Real Madrid ha scelto di tutelare i propri giocatori da possibili infortuni dovuti a turni ravvicinati, il Barcellona, sotto la guida di Flick, sembra voler dimostrare una maggiore resilienza e adattabilità visto che sarà regolarmente in campo domani per Barcellona-Osasuna e domenica per la sfida casalinga col Girona.

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La reazione dei tifosi e l’impatto mediatico
Le parole di Flick hanno, come prevedibile, scatenato un’ondata di reazioni tra i tifosi di entrambe le squadre. I sostenitori del Barcellona hanno accolto con entusiasmo l’atteggiamento del loro allenatore, vedendolo come un simbolo di orgoglio e impegno per il club. Dall’altra parte, i tifosi del Real Madrid hanno difeso la decisione del loro club, sottolineando l’importanza di salvaguardare la condizione fisica dei giocatori.
L’impatto mediatico di queste dichiarazioni è stato notevole, con molti esperti che si sono interrogati su quale sia l’approccio migliore. Mentre alcuni lodano la determinazione del Barça, altri ritengono che la decisione del Real Madrid sia più saggia dal punto di vista della gestione delle risorse umane.
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Fonte: l’[account X di Fabrizio Romano]
🗣️ Real Madrid refused to play a match with less than 72 hours gap. What about you this week?
🚨 Hansi Flick: “We are Barça, not Real Madrid. And I’m very proud that we are Barça”. pic.twitter.com/Ly63vN3vhL
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 26, 2025
Liga
Szczesny, a un passo il rinnovo con il Barcellona

Niente ritiro per Wojciech Szczesny. Il polacco è pronto a prolungare il contratto con il Barcellona fino al 2026, con l’accordo ormai alle fasi finali.
Il portiere polacco Wojciech Szczesny è vicino a firmare un’estensione contrattuale con il Barcellona, che lo legherà al club catalano fino al 2026. Secondo le ultime indiscrezioni, l’accordo è ormai alle fasi finali, e si attende solo l’annuncio ufficiale. Per il Barcellona, assicurarsi le prestazioni di Szczesny per altri anni rappresenta un passo importante nella costruzione di una squadra competitiva a livello europeo.
L’importanza di Szczesny per il Barcellona
Szczesny, arrivato al Barcellona dopo diverse stagioni alla Juventus, ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale della difesa blaugrana. La sua esperienza e le sue capacità tra i pali hanno contribuito in modo significativo ai recenti successi del club. Con l’estensione del contratto, il Barcellona non solo consolida la sua difesa, ma invia anche un chiaro segnale di stabilità e ambizione per il futuro.
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Fonte: l’account X di Schira
Wojciech #Szczesny’s contract extension with #Barça is at the final stage. Ready a new deal until 2026. #transfers #FCB https://t.co/PVONLspPqu
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 2, 2025
Liga
Endrick sul Real Madrid: “Qui per lavorare e migliorare”

Endrick si racconta: “Real Madrid è casa, voglio restarci per tutta la vita”. Le parole del giovane talento brasiliano fanno il giro del web.
Il giovane talento brasiliano Endrick, attualmente in forza al Real Madrid, ha recentemente espresso il suo profondo rispetto e ammirazione per alcuni dei suoi compagni di squadra. In un’intervista, Endrick ha dichiarato: “Qui abbiamo Vini, Mbappé, Jude e Rodrygo… i quattro migliori giocatori del mondo. Io non sono nessuno.” Queste parole riflettono l’umiltà del giocatore, che nonostante la sua giovane età e il grande talento, si considera ancora in fase di crescita e apprendimento.
L’impegno di Endrick per il futuro al Real Madrid
Endrick ha sottolineato il suo impegno a lavorare sodo per assicurarsi un futuro luminoso con il club spagnolo. “Sono qui per lavorare e non si tratta di chi inizia la partita. Devo fare del mio meglio e lavorare duramente per restare al Real Madrid per tutta la vita”, ha affermato il giovane giocatore, evidenziando il suo desiderio di diventare una figura centrale nella squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🤍 Endrick: “Here we’ve Vini, Mbappé, Jude and Rodrygo… the four best players in the world. I’m NO ONE”.
“I’m here to work and it’s not about who starts, I have to do my best and work hard to stay at Real Madrid my whole life”. pic.twitter.com/6TQHgfxMYO
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 1, 2025
Liga
Real Madrid, Mbappe rivela: “Desidero trionfare in tutto, è il top club”

Dalla Francia alla Spagna, Kylian Mbappé continua a brillare. Il talentuoso attaccante francese racconta la sua prima stagione al Real Madrid, oltre al suo sogno diventato realtà e dei suoi obiettivi futuri.
Il numero 9 del Real Madrid, Kylian Mbappé, continua a far parlare di sé nella sua prima stagione con la maglia dei Blancos. Nella sfida di sabato 30 marzo contro il Leganés, l’attaccante ha messo a segno una doppietta, portando il suo totale di gol stagionali a 33, eguagliando il record di Cristiano Ronaldo nella sua prima stagione al Real Madrid nel 2009/2010. Durante una recente intervista con La Sexta, Mbappé ha condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza al Real Madrid.

Kylian Mbappe
Real Madrid, Mbappé: “Sognavo di indossare questa maglia”
“Tutto quello che volevo era giocare qui, al Bernabéu, con questa maglia“ – ha dichiarato Mbappe – “Con la gente che gridava il mio nome. Segnare gol, essere felice. Sono nella migliore squadra del mondo, avevo il sogno di indossare questa maglia bianca. Poi questo sogno è diventato un obiettivo e adesso è realtà”.
L’attaccante ha anche espresso la sua gratitudine ai suoi genitori e ha parlato dei suoi ambiziosi obiettivi per il futuro: “Io sono una persona normale, che vive la vita, che osserva le cose che accadono e che dà la sua opinione con i valori che ha. Io voglio vincere coppe, la Liga, la Champions e tutto ciò che può con il Real Madrid. Qui sento l’affetto della gente, sono molto felice“.
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