Serie A
Bologna-SPAL: probabili formazioni e dove vederla
Domani sera torna la Serie A con la seconda giornata in programma. Al Dall’Ara di Bologna alle 20.45 c’è il derby con la SPAL. Una gara dalle mille sfaccettature, dalla rivalità territoriale tra le due città al possibile ritorno in panchina di Mihajlovic. Un grande augurio al mister che abbiamo già rivisto a Verona nel fine settimana scorso.
Qui Bologna
Nonostante l’arrivo del pitbull Medel nei giorni scorsi, il Bologna potrebbe scendere in campo con gli stessi undici che hanno pareggiato all’esordio al Bentegodi contro l’Hellas. L’unico ballottaggio potrebbe riguardare Sansone e Destro come esterno d’attacco. Dovesse giocare l’ex Milan, Palacio si sposterebbe sulla fascia.
Qui SPAL
Per Semplici, dopo la sconfitta subita in rimonta in casa con l’Atalanta, non ci dovrebbero essere grosse novità di formazione. L’unica vera novità potrebbe essere Murgia al posto di Valoti. In avanti accanto a Petagna in attacco, chance per Floccari, con Di Francesco esterno di centrocampo.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Dijks; Kingsley, Poli; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. Allenatore, Mihajlovic.
Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe; D’Alessandro, Valoti, Missiroli, Kurtic, Di Francesco; Floccari, Petagna. Allenatore, Semplici.
Precedenti
A Bologna il derby, in Serie A, è stato disputato per 18 volte. Undici sono le affermazioni dei felsinei, cinque quelle degli estensi, i pareggi sono stati due. Le reti dei padroni di casa sono state 55 contro le 22 ospiti. L’anno scorso il derby terminò con una vittoria spallina per 1-0 rete di Kurtic.
Dove vederla
La gara del Dall’Ara di venerdi 30 agosto delle 20.45 sarà trasmessa da Sky, canali 202 e 251 del satellite e 473 del digitale terrestre. La sfida inoltre sarà fruibile anche in streaming per gli abbonati con le applicazioni Sky go e Now Tv.
Serie A
Torino, la ricerca (quasi impossibile) di un altro Zapata
Torino, l’infortunio di Duvan Zapata ha tolto a Paolo Vanoli gol pesanti. A gennaio trovare una sostituto sarà impresa ardua.
La pausa delle nazionali impone riflessioni in casa Torino, con i granata che non stanno di certo vivendo un periodo roseo.
Sembra essersi annullato il trend positivo dei granata, che si sono distinti per un inizio lusinghiero.
Nelle ultime cinque uscite, infatti, sono arrivate quattro sconfitte, con la classifica che si e’ fatta pericolante.
L’inizio di questa crisi e’ coincisa, strano ma vero, con l’infortunio di Duvan Zapata.
Da quella maledetta sera di Inter-Torino, infatti, tutto e’ cambiato. E‘ crollato, soprattutto, il fatturato offensivo.
Una voragine al quale il ds Vagnati proverà a rimediare sul mercato, nel mese gennaio:, quando sarà possibile intervenire.
La missione per l’uomo mercato granata sarà, però, impegnativa, per non dire ai limiti dell’impossibile.
Correa, Simeone e qualche altro profilo di secondo piano sono i nomi sorvegliati dal Torino. Le loro caratteristiche, però, non si avvicinano all’unicità della forza e della potenza offensiva di Zapata.
Impensabile, allo stato delle cose, immaginare un investimento importante per un’ariete d’area di rigore.
Più probabile una soluzione alternativa, con il maggior coinvolgimento di Sanabria, e il sacrificio degli altri attaccanti.
A prescindere da ogni discorso relativo a Zapata, però, Paolo Vanoli vede ora la sua panchina molto meno solida rispetto a un mese fa e il ko del colombiano gli ha, inevitabilmente, cambiato le carte in tavola.
Serie A
Venezia-Lecce, duello in mare aperto: la prima di Giampaolo
La Serie A tornerà protagonista la prossima settimana ma è già tempo di dare uno sguardo alla prossima giornata. Venezia-Lecce vale molto in chiave salvezza.
Al Penzo va in scena uno scontro delicatissimo, che vede di fronte due squadre decisamente in difficoltà in questo inizio di stagione. Una delle due ha già cambiato guida tecnica.
Venezia, il Penzo sta diventando un fortino
La squadra di Di Francesco sembra essersi parzialmente adattata ai ritmi della Serie A e sopratutto tra le mura amiche sta costruendo qualcosa di importante. Nonostante l’ultimo posto in classifica e i diversi limiti tecnico tattici della rosa, i lagunari sono comunque riusciti a infilare due vittorie pesanti contro Genoa e Parma.
L’uomo del momento è sicuramente Pojhanpalo, autore di 4 gol e capocannoniere della rosa. Attorno a lui si sviluppano la maggior parte delle azioni offensive ma ancora non basta. Le 8 sconfitte (peggior dato della Serie A assieme all’Hellas Verona) parlano chiaro ed è necessaria la continuità.
Contro la squadra di Pecchia la reazione al gol del pareggio di Bonny c’è stata e i 3 punti sono stati più che meritati. Il pericolo è che si sia trattato di un episodio e non di crescita da parte dell’organico. L’allenatore continua ad affermare che il gruppo si sta compattando e affiatando sempre di più, entro la fine dell’anno i risultati dovranno dargli ragione altrimenti potrebbe finire in discussione.
Il mercato ha soddisfatto parzialmente la tifoseria, che può godere di ottimi prospetti come Oristanio e Nicolussi Caviglia ma probabilmente si aspettava qualche colpo da categoria. Così non è stato ma finora si respira un’aria tranquilla dentro l’ambiente, tutti sono consapevoli delle difficoltà e si stringono attorno alla squadra.
Lecce, Giampaolo per rinascere: inizio col botto
D’altro canto, i pugliesi hanno optato per un cambio immediato visti i pochi risultati portati da Luca Gotti. L’esonero del tecnico è volto soprattutto a scuotere l’ambiente e la squadra. Finora il cammino dei giallorossi recita 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Un passivo troppo pesante che ha destato preoccupazione alla proprietà.
La decisione di ingaggiare Marco Giampaolo ha destato parecchio clamore, tra chi la ritiene una scelta insensata e chi invece crede nelle abilità del tecnico di Bellinzona. Il cambiamento si vedrà soprattutto dal punto di vista tattico dato che il modulo prediletto dall’ex Milan e Sampdoria è il 4-3-1-2.
Sarà suo compito trovare il trequartista più adatto a ricoprire quel ruolo di supporto alle due punte e ridare vigore a una squadra spenta. La vittoria con l’Hellas Verona dello scorso 29 ottobre aveva ridato speranze ai tifosi ma dal punto di vista del gioco non c’erano stati grossi passi avanti. Adesso la piazza chiede un grande sforzo per tornare in carreggiata e riprendere in mano una stagione cominciata molto male.
Venezia-Lecce, prevista una grande affluenza
Per la sfida in programma lunedì 25 novembre alle 20:45 è previsto il pubblico delle grandi occasioni, anche per quanto riguarda gli ospiti. Infatti è previsto il sold out anche per il settore dedicato ai tifosi pugliesi, pronti a spingere la squadra alla vittoria.
Venezia-Lecce insieme a Genoa-Cagliari rappresentano i due scontri salvezza in programma la prossima giornata.
Serie A
Genoa-Cagliari, un classico tra rossoblu: obiettivo salvezza
Nonostante la sosta nazionali, il focus sulla Serie A non deve mancare. La prossima giornata offrirà Genoa-Cagliari, match delicatissimo in ottica salvezza.
Le due squadre arrivano da qualche alto e troppi bassi ma una contro l’altra daranno sicuramente il tutto per tutto. Gilardino sfida Nicola in una sfida che potrebbe cambiare le cose.
Genoa, Gilardino si gioca la panchina? Zangrillo si fida di lui e Balotelli
Il momento in casa rossoblu non è dei migliori, anzi pare proprio essere il peggiore dal ritorno in Serie A nel 2023. Il mercato estivo ha, senza ombra di dubbio, indebolito la rosa che non è stata rimpolpata a dovere. I risultati parlano chiaro: 2 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte sono un bottino troppo misero, considerando che la scorsa stagione il grifone aveva raccolto ben 14 punti.
Le prestazioni contro le big hanno portato alcuni segnali positivi, anche se a livello di punti il bilancio è negativo. Tuttavia quello che pesa di più fino ad ora sulla stagione del Genoa riguarda le sconfitte negli scontri diretti. Infatti contro Hellas Verona e Venezia in particolare, sono arrivate delle batoste che hanno compromesso il cammino degli uomini di Gilardino.
Domenica alle 12:30 a Marassi il pubblico riempirà ancora gli spalti e si aspetta una grande prestazione per uscire dal momento negativo. La speranza è qualla di risollevare una stagione nata male ma ancora recuperabile.
I tanti infortuni Messias, Malinovski, Norton-Cuffy e Vitinha costringeranno l’allenatore a fare delle scelte per fronteggiare i sardi. L’ingaggio di Mario Balotelli ha scosso l’ambiente e con la sosta l’attaccante può tornare al 100% per partire anche dall’inizio. Il presidente ci crede e ha già espresso la sua fiducia nei confronti del bresciano.
Cagliari, solite fatiche di inizio stagione o problema alla radice?
L’altra compagine rossoblu si prepara alla trasferta in Liguria con nuove certezze rispetto a qualche settimana fa. Il pareggio contro il Milan ha dimostrato la voglia e la carica della squadra di risollevarsi dal momento negativo, ora però arriva l’esame più difficile.
Un match delicatissimo per i sardi che hanno vinto per l’ultima volta in trasferta il 3o settembre a Parma. Stessi punti in classifica del Grifone e stesso rendimento. Si prospetta dunque un match equilibrato ma occhio alle sorprese. A detta di molti la rosa costruita da Giulini non è all’altezza della Serie A ma i tifosi ci sperano comunque.
La salvezza raggiunta lo scorso anno sotto la guida di Sir Claudio Ranieri aveva portato ottime sensazioni nella piazza ma il mercato non ha soddisfatto le aspettative. Il nuovo allenatore ha basato il suo lavoro sullo zoccolo duro e puntellando i reparti più scoperti con i nuovi acquisti.
Le uniche due vittorie sono arrivate contro avversari più forti e attrezzati sulla carta ma in quelle occasioni la squadra ha dimostrato compettezza, rimontando in entrambi i casi uno svantaggio. Segnale che nei momenti più duri la motivazione non manca e Nicola sta instilando la mentalità giusta.
I risultati però faticano ad arrivare e contro il Genoa è l’occasione giusta per dare una sferzata alla stagione, soprattutto per tornare a navigare in acque tranquille.
Genoa-Cagliari, probabile il sold out per i padroni di casa
La sfida in programma domenica 24 novembre alle 12:30 si prospetta infuocata anche sugli spalti. Il tifo sardo inoltre non farà di certo mancare il suo apporto e risponderà in gran numero.
Genoa-Cagliari può significare tanto in caso di vittoria di una delle due, mentre un pareggio risulterebbe una delusione.
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