Serie A
Napoli, i partenopei continuano a correre: Milan battuto 2-1

Il Napoli di Antonio Conte non sbaglia in casa contro il Milan. I partenopei vincono 2-1 e restano in scia Inter a 3 punti dal primo posto.
Continua a correre il Napoli di Conte, i partenopei fanno tutto nel primo tempo e gestiscono nel secondo. Vittoria di vitale importanza che rilancia gli azzurri a -3 dall’Inter capolista.

MATTEO POLITANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Napoli torna alla vittoria: finisce 2-1 al Maradona
Primo tempo
Il Napoli parte fortissimo, Politano sblocca la partita dopo 60 secondi e indirizza la squadra di Antonio Conte verso la vittoria. Brutto approccio per i rossoneri soprattutto in fase difensiva. Al 19° minuto arriva il raddoppio di Romelu Lukaku, dormita difensiva dei centrali del Milan che si lasciano bucare ed il belga insacca il gol del 2-0. Nel finale di primo tempo il Diavolo cresce ma non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Meret.
Secondo tempo
Il Milan nel secondo tempo cambia approccio, Conceicao effettua un cambio con Bondo che lascia il campo per far spazio a Rafael Leao, a sorpresa escluso dall’11 iniziale. Molta intensità in campo con i rossoneri che al minuto 69 sbagliano un calcio di rigore con Santiago Gimenez che si lascia ipnotizzare da Meret. All’84° i rossoneri riescono ad accorciare le distanze con Luka Jovic, nel finale ci provano i ragazzi di Conceicao ma niente da fare, vince il Napoli 2-1.
Serie A
Monza: minuti contati, la Serie B ad un passo

Monza-Serie B: Un addio non ancora matematico ma molto vicino, quello che purtroppo aspetta il Monza al termine della stagione: Quando la certezza matematica:
Lo strano caso della stagione del Monza. Una stagione paradossale, quella vissuta dal Monza nel 2024/2025. Tutto ha avuto inizio con l’addio lampo di Alessandro Nesta, rimasto sulla panchina brianzola ad inizio stagione prima che la dirigenza decidesse di fare marcia indietro e richiamarlo, esonerando Salvatore Bocchetti.
A complicare ulteriormente il cammino della squadra sono arrivate le cessioni invernali di alcuni dei suoi pezzi più pregiati, come il giovane Daniel Maldini e l’esperto Pablo Marí, operazioni che hanno lasciato tifosi e addetti ai lavori piuttosto perplessi.
Il risultato è stata una stagione a dir poco grottesca, che ha suscitato l’ilarità (amara) degli stessi tifosi monzesi. In più occasioni, infatti, si sono lasciati andare a cori di auto-sfottò, quasi come un modo per esorcizzare l’ennesima prestazione deludente e alleggerire un clima sempre più pesante. Un tipico caso di “ridere per non piangere”, riflesso fedele di una squadra che, partita con ben altre ambizioni, si è ritrovata a galleggiare tra mediocrità e confusione.
Monza, quando la retrocessione sarà matematica
Una certezza matematica che potrebbe arrivare già a partire da questa sera, esattamente 21 ore prima che il Monza scenda in campo, quasi a voler sottolineare ancora una volta come in questa stagione la squadra brianzola non sia mai stata davvero padrona del proprio destino.
Tutto dipenderà da Lecce-Napoli, in programma questa sera alle ore 18:00, una sfida che potrebbe già scrivere il verdetto finale per la squadra di Nesta. Qualora il Lecce riuscisse anche solo a ripetere il pareggio ottenuto nell’ultima giornata contro l’Atalanta, il gap di 12 punti che separa le due formazioni renderebbe irrecuperabile il distacco per il Monza
Il Monza, attualmente fermo a soli 15 punti in 34 giornate di campionato, si trova davanti a una montagna quasi impossibile da scalare. A rendere tutto ancora più complicato è la consapevolezza che, per quanto possa migliorare il proprio rendimento, il destino della squadra non dipende più solo dai propri risultati.
Anche nel caso di un’improbabile quanto clamorosa inversione di rotta — con quattro vittorie nelle ultime quattro giornate — il destino del Monza resterebbe comunque appeso ai risultati delle altre. E non sarebbe certo una passeggiata: il calendario propone un finale di stagione durissimo, con sfide contro Atalanta, Udinese, Empoli e Milan. Quattro match impegnativi contro avversari solidi, in cui ogni punto sarà una battaglia. Ma tutto ciò potrebbe rivelarsi inutile qualora già questa sera il Lecce dovesse chiudere i conti, condannando i brianzoli a una retrocessione anticipata.

KEITA BALDE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Lecce-Napoli, le formazioni ufficiali: Conte stravolge

Lecce-Napoli, incontro valido per la 35^ giornata del camipionato di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Marco Giampaolo e Antonio Conte.
Lecce-Napoli mette in palio punti pesanti per la corsa salvezza e scudetto in Serie A.
I salentini allenati da Giampaolo sono reduci dal buon pareggio ottenuto sul campo dell’Atalanta, ma hanno solo due punti di margine sulla zona retrocessione quando mancano quattro partite alla fine del campionato.
La squadra di Conte, invece, si è presa la vetta della classifica battendo il Torino e punta a fare bottino pieno per mantenere a distanza l’Inter a -3.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

Scott McTominay punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: MELI – ALASSIO
IV: RUTELLA
VAR: MARIANI
AVAR: MARINI
Lecce-Napoli, le formazioni ufficiali
Serie A
Inter, “missione possible” senza Lautaro: l’esempio di Leao

Anche se deve affrontare l’Hellas Verona a San Siro, l’Inter è già proiettato alla semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona.
Pronto a scendere in campo questa sera contro l’Hellas Verona alle ore 20:45, l’Inter di Simone Inzaghi è già concentrata, con testa e animo, al match di martedì notte 6 maggio, ore 21:00, allo Stadio Giuseppe Meazza.
Un appuntamento importante quello della semifinale di Champions League contro il Barcellona, che permette ora di organizzare turnover inter nos della squadra e riposi mirati dei giocatori.
Tutto ciò con l’obiettivo di mantenere la rosa nerazzurra al top, ma che comunque vedrà, probabilmente, l’assenza del suo capitano Lautaro Martinez a causa del suo infortunio ai flessori della coscia sinistra.
Una situazione meno complessa di quella che era stata predetta, in prima sede, dai medici neroazzurri e che, di conseguenza, lascia aperte diverse strade da percorrere per la gara contro il Barça.
La speranza di una buona riuscita, basata sulle statistiche della società interista rispetto al suo rendimento in campionato senza Martinez, ci sono e vedono 5 vittorie (di campionato e Coppa Italia) e un pareggio di 1-1 con il Milan (semifinale di andata di Coppa).
Inter, Thuram prenda esempio da…Leao
Il riscontro per un’Inter vincente anche senza il suo capitano è positivo, ma non otterrebbe lo stesso risvolto senza il suo attaccante Marcus Thuram.
Infatti, proprio lui è risultato l’elemento determinante, a causa della sua assenza in campo, delle sconfitte contro Bologna e Roma e dei due derby (finale Supercoppa e semifinale Coppa Italia) con il Milan.
Dunque, anche se Inzaghi preferirebbe di gran lunga la presenza di Lautaro sul campo verde. In quanto non solo forte a segnare a rete, ma anche come direttore della squadra nerazzurra. Il papabile sostituto del capitano argentino è l’iraniano Medhi Taremi.
Però, a subentrare come nuovo elemento, c’è la capacità di recupero del giocatore classe 1997, che ha solo 6 giorni di tempo per rimettersi in forma, con una preparazione pre-partita non completa al 100%.
Una piccola utopia avallata dall’espediente di Maggio 2023 di Rafael Leao, che non disputò l’Euroderby di Champions di andata contro il Milan e impiegò ben 8 giorni di recupero per l’elongazione all’adduttore: che si procurò contro la Lazio nell’ultimo turno di campionato.
Un modello che non solo l’Inter si augura che Lautaro Martinez riesca a realizzare, ma a cui tutti i tifosi nerazzurro confidano per il proprio capitano 27enne.

LAUTARO MARTINEZ DOLORANTE A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Calciomercato7 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, un’opportunità di mercato difficile da non cogliere: i dialoghi col Real Madrid
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Ricci a rischio? Si scalda Nicolussi Caviglia | I dettagli
-
Fantacalciostyle7 giorni fa
Fantacalcio, 34^Serie A: probabili formazioni e consigli
-
Serie A3 giorni fa
Hellas Verona, quale difesa con l’Inter? Tutti gli scenari
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, Simonelli annuncia le date della 36° giornata
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, il confronto dopo 34 giornate con la stagione 23/4: sogno Napoli, disastro Inter
-
Calcio Femminile5 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 26° turno