Serie A
Bologna-Napoli, curiosità e statistiche

Bologna-Napoli, incontro valido per la 31^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 7 aprile alle 20.45.
Bologna-Napoli è il monday night di questa 31^ giornata di Serie A: una gara fondamentale per le rispettive ambizioni delle due squadre.
Dopo aver praticamente ipotecato la finale di Coppa Italia battendo 3-0 l’Empoli, i rossoblù vogliono difendere il quarto posto in classifica che garantirebbe la qualificazione in Champions League.
Reduci dalla vittoria contro il Milan, gli azzurri devono necessariamente vincere per poter continuare a cullare il sogno Scudetto.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Bologna-Napoli.

ROMELU LUKAKU E MATTEO POLITANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Napoli: curiosità e statistiche
Il Bologna è la squadra contro cui il Napoli ha realizzato il maggior numero di gol nella sua storia in Serie A: 197. I partenopei hanno vinto 50 delle 131 sfide contro i rossoblù in Serie A (39N, 42P): soltanto contro Lazio (54), Fiorentina (54) e Torino (52) hanno ottenuto più successi nel torneo.
Il Napoli è rimasto imbattuto in nove delle ultime 10 partite (6V, 3N) contro il Bologna in campionato; l’unico successo degli emiliani nel periodo è arrivato l’11 maggio 2024 (2-0 al Maradona).
Il Bologna ha vinto solo una delle ultime otto gare (3N, 4P) al Dall’Ara contro il Napoli in Serie A (3-2, il 25 maggio 2019, sotto la gestione di Sinisa Mihajlovic, con doppietta di Federico Santander e gol di Blerim Dzemaili), pareggiando però le due più recenti.
Il Bologna ha vinto le ultime cinque partite di campionato; soltanto tre volte, gli emiliani hanno ottenuto più successi di fila nella loro storia in Serie A: sei tra febbraio e marzo 2024 con Thiago Motta allenatore; sei tra aprile e maggio 1967 con Luis Carniglia e 10 tra novembre 1963 e febbraio 1964 con Fulvio Bernardini.
Il Bologna è reduce da sei successi consecutivi al Dall’Ara in campionato; l’ultima volta in cui i rossoblù hanno vinto più partite casalinghe di fila in Serie A risale al periodo tra marzo e agosto 2019 (otto in quel caso, con Sinisa Mihajlovic alla guida).
Nel 2025, il Bologna è la squadra che ha segnato più gol (25) in Serie A; inoltre, nel nuovo anno solare, soltanto la Roma ha guadagnato più punti (32) degli emiliani (28 in 13 match – 8V, 4N, 1P) nel torneo.
Dopo il successo contro il Milan nel match più recente, il Napoli potrebbe vincere almeno due partite di fila in campionato per la prima volta dal periodo tra dicembre 2024 e gennaio 2025 (sette in quel caso). Inoltre, l’ultimo successo dei partenopei in trasferta risale allo scorso 18 gennaio contro l’Atalanta; da allora, tre pareggi e una sconfitta in quattro match fuori casa di Serie A.
Bologna e Napoli sono le due squadre che hanno subito il minor numero di tiri sia in totale (262 i rossoblù e 296 gli azzurri) che nello specchio della porta (83 gli emiliani e 85 i partenopei) in questa stagione di Serie A.
Riccardo Orsolini – che ha eguagliato il suo record di reti (11, come nel 2022/23) in una singola stagione di Serie A – è il giocatore italiano che ha realizzato più gol nelle ultime tre stagioni del torneo (32 marcature per lui dal 2022/23). Tuttavia, iI Napoli è l’avversario contro cui l’attaccante del Bologna ha disputato più match (11), senza segnare né fornire assist nel massimo campionato.
Romelu Lukaku ha segnato cinque reti in cinque sfide contro il Bologna in Serie A; più nel dettaglio, il belga ha realizzato in media un gol ogni 81 minuti contro i rossoblù e soltanto contro il Benevento (una rete ogni 37 minuti di media – quattro marcature in due match) ha fatto meglio nella competizione. Inolte, nel 2025, soltanto Mateo Retegui ha preso parte a più gol (11) dell’attaccante del Napoli in Serie A (nove, cinque centri e quattro assist).
Fonte: Opta per le statistiche di Bologna-Napoli
Serie A
Hellas Verona, restyling col Lecce: 3 rientri e dubbio Tengstedt

L’Hellas Verona si prepara alla decisiva sfida salvezza contro il Lecce in programma domenica 11 maggio alle 15. Zanetti ritrova tre elementi fondamentali.
I gialloblu devono rialzare la testa dopo le 3 sconfitte consecutive contro Roma, Cagliari e Inter ma al Bentegodi arriverà una squadra agguerrita e alla disperata ricerca di punti.
Hellas Verona, la difesa si “rifà” il look e Tengstedt…
Tra squalifiche e infortuni, la rosa scaligera tornerà a poter contare su tre elementi fondamentali per il finale di stagione. Coppola e Ghilardi hanno scontato la propria giornata di squalifica e torneranno a disposizione dell’allenatore vicentino, inoltre tra i convocati tornerà anche Pawel Dawidowicz, rimasto ai box per due partite e pronto a riprendersi il suo posto da titolare.

Rome, Italy 19.4.2025 : Diego Coppola of Verona during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Hellas Verona at Stadio Olimpico in Rome.
Resta da capire però in quale veste dato che nelle ultime apparizioni ha agito al fianco di Duda in cabina di regia ma coi ritorni di Serdar e Niasse probabilmente tornerà a ricoprire il ruolo di difensore. Per questo motivo uno tra i due italiani sopracitati potrebbe non scendere in campo dall’inizio coi salentini, permettendo così al polacco di fungere anche da leader difensivo.
Un altro nodo importante che può effettivamente svoltare la stagione riguarda l’impiego di Casper Tengstedt, tornato in campo dopo l’infortunio a San Siro per una decina di minuti. Il danese non pare ancora in condizione di partire dall’inizio ma è probabile che Zanetti possa chiedergli un sacrificio e offrire più soluzioni offensive vista l’astinenza dal gol che dura ormai da 4 partite.
Serie A
Juventus, incombe il tempo delle scelte forti

La Juventus è al lavoro per ritrovare sé stessa e Elkann e Giuntoli si preparano al loro “conclave”. Nuovi cambiamenti in arrivo?
È arrivato il momento delle decisioni pesanti in casa Juventus. Senza voler scomodare i santi, anche per il club bianconero è tempo di conclave che vede una riflessione profonda sul futuro prossimo, nella speranza che presto arrivi una fumata bianca.
Indubbiamente, ciò che i tifosi rimproverano maggiormente alla Juventus attuale è la mancanza di “juventinità” che ha sempre caratterizzato la sua storia. Emblematica in tal senso la frase di Thiago Motta – “non sono ossessionato dalla vittoria” – che ha fatto infuriare la tifoseria. L’arrivo di Igor Tudor ha provato a riaccendere lo spirito Juve, ma non basta.
La stagione è a un bivio e i prossimi cambiamenti potrebbero riguardare tutto: dalla rosa alla panchina, fino alla dirigenza. Sotto questo aspetto, il match di sabato contro la Lazio rappresenta uno snodo cruciale poiché na sconfitta rischierebbe di compromettere l’accesso alla prossima Champions League, mentre una vittoria rimetterebbe i bianconeri in corsa.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Elkann…ora tocca a te!
John Elkann, reggente delle sorti juventine per conto della famiglia Agnelli, si trova ora davanti a un bivio simile a quello del 2011, quando Marotta fu confermato ma in panchina arrivò Conte. Oggi il protagonista è Cristiano Giuntoli, fresco vincitore della Coppa Italia al suo primo anno, ma in bilico in questo finale del secondo.
Intanto, sullo sfondo, si muove l’ombra di Antonio Conte, che potrebbe lasciare Napoli.
Insomma, la Juventus è chiamata a riscoprire sé stessa, partendo da scelte forti e identitarie. Elkann, Giuntoli, la panchina: il tempo delle valutazioni è finito. Ora servono risposte.
Serie A
Fiorentina, Zaniolo squalificato per due turni: ecco perché

Nicolò Zaniolo squalificato per due giornate: epiteti offensivi rivolti all’arbitro durante Roma-Fiorentina costano caro al centrocampista.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Squalifica per Nicolò Zaniolo: i dettagli
Nicolò Zaniolo, talentuoso centrocampista della Fiorentina, è stato squalificato per due giornate a seguito degli eventi verificatisi durante la partita contro la Roma. L’arbitro del match ha riportato nel suo referto che Zaniolo aveva rivolto epiteti offensivi nei suoi confronti, un comportamento che non è passato inosservato al giudice sportivo.
La decisione di squalificare Zaniolo arriva in un momento cruciale della stagione per la Fiorentina, che dovrà ora affrontare due partite senza uno dei suoi giocatori chiave. Questo episodio solleva ancora una volta la questione del rispetto verso gli arbitri e l’importanza di mantenere un comportamento sportivo in campo.
Reazioni e conseguenze per la Fiorentina
La squalifica di Zaniolo ha suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio, con molti tifosi che esprimono il loro disappunto per la mancanza del giocatore nelle prossime partite. D’altra parte, c’è chi sottolinea la necessità di rispettare le decisioni arbitrali e di promuovere valori sportivi, indipendentemente dalla tensione del momento.
La Fiorentina dovrà ora adattare la sua formazione e strategia per sopperire all’assenza del centrocampista italiano, cercando di mantenere alta la competitività in campionato. Sarà interessante vedere come la squadra gestirà questa sfida e quali soluzioni adotterà l’allenatore per far fronte a questa situazione imprevista.
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Fonte: l’account X di Schira
Due giornate di squalifica a Nicolò #Zaniolo dopo Roma-Fiorentina per aver rivolto epiteti offensivi all’arbitro pic.twitter.com/vak2q8UU3f
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 6, 2025
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