Serie A
Zapate e Kouamé, la Fiorentina non c’è! Le pagelle viola

La Fiorentina esce sconfitta dal Ferraris. Un passo indietro nel gioco notevole rispetto alla gara contro il Napoli: i ragazzi di Montella sono in difficoltà per ampi tratti durante la partita contro i rossoblu. La difesa da rivedere e un attacco troppo leggero con Boateng falso nueve. Solo nel finale i Viola reagiscono e con un po’ di buona sorte potevano strappare il pareggio con Chiesa. A proposito del campioncino viola, chissà che la chiusura del mercato gli porti la serenità che non vediamo nei suoi atteggiamenti in campo rispetto la scorsa stagione.
La partita
I viola iniziano anche bene, possesso e gioco. La svolta arriva subito al 7′ quando Chiesa dopo essersi liberato mervigliosamente di Romero, spara fuori da pochissimo una palla che sembrava destinata alle spalle di Radu. Nel capolgimento di fronte il Genoa comincia a metter in croce la difesa ballerina viola, in costante difficoltà sul gioco aereo ligure: da un corner all’11 Zapata trova la rete superando Dragowski. Andreazzoli e i suoi prendono il dominio del gioco e il portiere polacco viola si deve superare più volte. Nel secondo tempo la viola ci prova, ma dopo il passaggio degli stessi alla difesa a 3 è Kouamé al 65′ a trovare il raddoppio approffitando di una marcatura leggerissima dell’esordiente Ranieri. La Fiorentina è in balia genoana e Dragowski salva in un paio di occasioni la goleada. Solo al 70′ con l’entrata di Ribery e Vlahovic la Viola si desta: Dalbert si procura un rigore furbo, che Pulgar è impeccabile nel realizzare. Il finale è un forcing gigliato, con diverse occasioni. Due clamorose nel recupero con Chiesa. Ma un pari sarebbe stato un risultato largo per la Fiorentina di Montella.
Le pagelle
Dragowski 7 – Gli esperti dei social accusano il portiere sul gol di Zapata, poco reattivo. Con la plystation forse si parava meglio. Se non finisce in goleada è grazie a lui.
Lirola 5,5 – Primo tempo buono, si propone sulla destra in un paio di occasione. Soffre in difesa, ma Sottil non aiuta stasera.
Pezzella 5 – Salviamo il temperamento, ma non ci siamo. Lui è il capitano e il direttore di una difesa in balia dell’attacco genoano.
Milenkovic 5,5 – Un po’ meglio di Pezzella, ma è una serataccia per tutti.
Ranieri 5 – Dispiace per l’esordio negativo del ragazzo. Nel primo tempo largo a sinistra soffre Ghiglione da dove arrivano tutti i cross dei liguri. Nel secondo ha sulla coscienza la libertà concessa a Kouamè sul raddoppio.
Pulgar 6 – Freddissimo sul rigore, calcia benissimo le palle da fermo, corre. Nel grigiore generale non demerita.
Badelj 4,5 – In difficoltà sulle corse avversarie, se stasera la difesa soffre è anche per il suo mancato filtro centrale. (Dal 60′ Dalbert 6 – Guadagna il rigore del 2-1 e dà il via a un’azione pericolosa di Ribery).
Castrovilli 6,5 – Altra prova interessante: il migliore giocatore di movimento per i gigliati: sempre lucido. Da puntarci.
Sottil 5 – Assente non giustificato, nella bolgia genoana sparisce. (Dal 71′ Ribery 6,5 – Lampi di classe, e un paio di occasioni: su una nasce il rigore, su un’altra Radu deve parare con difficoltà).
Boateng 5 – Un tiro dopo una manciata di minuti, poi è sovrastato da Zapata. (Dal 71′ Vlahovic 6 – Dà peso all’attacco, va vicino all’incorcio con un colpo si testa).
Chiesa 5 – Ha sulla coscienza l’errore che poi dà il via alla marea genoana. Per lunghi tratti assente, nel finale è due volte pericolossimo. Se non c’è lui, la Viola non c’è.
Serie A
Dove vedere la Serie A in TV oggi in streaming gratis DAZN e Sky?

Il palinsesto completo per seguire in TV la 28^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 30^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 31 marzo 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato, oggi 6 marzo, sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Di seguito dove seguire i match di oggi.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
20.45 Cagliari-Genoa (Serie A) – DAZN e DAZN 1 (canale 214 Sky)
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Torino, Borna Sosa: questo riscatto s’ha da fare?

Si affievoliscono sempre più le possibilità di permanenza per Borna Sosa, giovane terzino croato classe 98′, in quel di Torino.
Sembra lontano dalla Seria A, e dal Torino, il futuro di Borna Sosa. Il difensore sembra non aver colpito positivamente mister Vanoli dal punto di visto puramente calcistico, e Urbano Cairo da quello economico.
Un riscatto molto lontano dall’essere pagato
Il nativo di Zagabria, è approdato in granata l’anno scorso dall’Ajax in prestito con diritto di riscatto, fissato a 7 milioni. Le sue prestazioni finora però, non sembrano valerlo questo riscatto.
Il terzino di spinta croato a Torino ha collezionato 20 presenze, di cui una in Coppa Italia senza stregare piazza e la società.
A partire dal suo allenatore, Paolo Vanoli, che già nel dicembre scorso durante un’intervista aveva dichiarato: “Deve essere sereno e dare di più. So cosa può darmi, lo deve dare, è arrivato da un momento di condizione non al top, dopo l’infortunio è rientrato. Borna può e deve dare di più, poi ci sono le scelte tecniche”.
Nonostante questo modus operandi da “bastone e carota” l’ex Stoccarda, gioca regolarmente. Salta però le ultime due gare, peraltro vinte dal Torino. Una condizione questa ben lungi dal vedersi riscattati.
Borna Sosa e la concorrenza
Se non fosse che basterebbero questi motivi, a gennaio se ne è aggiunto un altro: Cristiano Biraghi.
L’ex Fiorentina, ha sfruttato l’influenza del croato, per prendersi la titolarità contro il Milan e meritarsela poi contro il Monza. Dal punto di vista puramente economico sarebbe una soluzione molto più fattibile. Infatti, il riscatto del nativo di Cernusco sul Naviglio è fissato a un solo milione di euro.
Anche sul loro dualismo si era espresso Vanoli in conferenza alla vigilia del Monza, sottolineando come la concorrenza potesse spingere Borna Sosa a dare di più.
A tutto questo poi si aggiunge Masina, cercato sia dal Bologna che dal Gremio in Brasile ma che non è stato lasciato partire.
Il riscatto vale “la candela?”
Un’aspetto va sottolineato: il Toro ha bisogno di un terzino sinistro di qualità. Valentino Lazaro si esprime molto meglio giocando a destra. Il croato ha comunque dimostrato di aver un buon bagaglio tecnico, e se è in giornata di risultare determinante. Il cambio di modulo del Toro, dal 3-5-2 al 4-2-3-1, ha aiutato il terzino. Molto più a suo agio come terzino puro e non esterno a tutta fascia. Restano però sul piatto le tante prestazioni anonime.
Questo si riscatto si farà?
Serie A
Fiorentina, sirene inglesi per Moise Kean

Tre club della Premier League, dopo le eccellenti prestazioni di Kean, pronti a fare follie per strapparlo alla Fiorentina e portarlo oltre Manica.
Non poteva che accadere prima o poi, viste soprattutto le prestazioni mostrate da inizio anno con la Fiorentina. La Premier League ha “scoperto” Moise Kean. L’attaccante della Nazionale, con la Viola è rinato dopo le scarse stagioni con le maglie di Juventus e Psg. Interesse che, alla vigilia della Conference, potrebbe instillare pensieri nella mente del venticinquenne.
Kean il Magnifico
Nove luglio 2024: il giorno della rinascita. Quel giorno d’estate la Fiorentina annunciava l’acquisto di Kean dalla Juventus, per 18 milioni di euro totali (13 fissi e 5 legati a bonus). Un regalo per Mister Palladino molto gradito. Il tecnico di Mugnano di Napoli, infatti, lo aveva già cercato quando allenava il Monza. In quel frangente, però, la trattativa era poi naufragata. Sul ragazzo, nato a Vercelli, aleggiava del pessimismo, in quanto nelle ultime stagioni non avesse brillato. Alla Juve soprattutto, con zero reti nella stagione precedente.

RAFFAELE PALLADINO CARICA MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pessimismo che Moise ha letteralmente spazzato via subito. Con la Viola 30 partite totali giocate e 21 tra gol e assist. Numeri mai fatti registrare fino ad adesso a questo punto della stagione.
Per trovare una stagione positiva, a livelli come questa, bisogna tornare indietro agli anni parigini. Con il PSG, stagione 20/21, Kean colleziona 41 presenze, 17 gol e un assist.
Fiorentina: London calling
Tali prestazioni con la Viola hanno acceso i riflettori nei confronti di Kean. Tante le squadre interessate a lui in Premier. A partire dal Newcastle. Secondo quanto riportato da givemesport il club, situato sulla riva nord del fiume Tyne, starebbe pensando al numero di 20 di Raffaele Palladino in caso di partenza di Alexander Isak. Kean, inoltre, avrebbe le qualità perfette per il gioco espresso dalla squadra di Andrew Howe. Ma non solo. Ci sarebbero, infatti, sulle sue tracce anche due squadre di Londra, Tottenham e West Ham.
Cosa fa la Viola?
La Fiorentina di certo ascolta, ed avrebbe anche delle garanzie. Per prima quella contrattuale.
Il contratto di Kean ha una durata molto lunga ancora, fino al 2029. I club inglesi, dunque, per provare a prenderlo avrebbero un’unica chance: pagare la clausola da 52 milioni di euro.
A quel punto la decisione spetterebbe solo al giocatore, in teoria. Una cosa è certa: Moise Kean sembra aver raggiunto quella maturità che mancava. Il futuro del giovane italiano potrebbe essere dunque lontano dalla Serie A.
Se fosse in Premier sarebbe un ritorno, viste le 39 partite giocate con l’Everton tra il 2020 e il 2021. Un’altra annata decisamente non positiva. Ma Kean è cambiato.
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