Serie A
Roma-Juventus, sfida dal sapore di Champions 1-1 [DIRETTA]

Roma-Juventus, la sfida è adesso: in campo gli uomini di Ranieri e quelli del nuovo allenatore bianconero Tudor sull’erba dell’Olimpico. Segui la diretta.
Una sfida importante in ottica Champions League questa partita Roma-Juventus. Per i giallorossi può essere l’occasione per conquistare quei 3 punti che la porterebbero a pari punti con i rivali di stasera.
Per i bianconeri, attualmente al quinto posto, il risultato è fondamentale, anche alla luce del risultato della partita Atalanta-Lazio di oggi. Con la vittoria al Gewiss Stadium, la Lazio raggiunge la Juve, a un solo punto dal quarto posto, mentre l’Atalanta presidia ancora il terzo posto. Almeno fino alla partita Bologna-Napoli di domani sera.
Ora romani e torinesi devono trovare la chiave di volta della partita, con Ranieri che punta all’ottavo risultato utile di fila in campionato e Tudor che vuole conquistare la seconda vittoria dopo l’esordio in panchina contro il Genoa.
Roma-Juventus, il primo tempo
La prima a possedere palla è la Juve, finché Cristante non approfitta di una distrazione avversaria ed è il primo giallorosso a toccare il pallone.
3’ Prima occasione Juventus, parata da Svilar che la manda fuori.
6’ Fallo di Weah su Manu Koné. Batte Svilar.
8’ Situazione pericolosa per la Roma, con un pallone che passa tra le gambe di Hummels. Raccoglie Svilar.
12’ Occasione Juventus su tiro di Thuram, che viene intercettato dall’estremo difensore giallorosso.
Roma pressata dai bianconeri nella sua area di campo, cerca in tutti i modi di risalire.
15’ Fallo di Celik su Weah: lo fischia l’arbitro ma l’Olimpico non è d’accordo.
17’ Analogo episodio di Mancini su Yildiz, ma è il turco a tirare la maglia al difensore giallorosso.
19’ La Roma riparte dal tiro lungo di Svilar, ma solo al 20’ inizia a riconquistare la metà campo avversaria.
24’ Celik conquista un corner sul tiro lungo di Mancini.
25’ La Roma si mangia un’occasione di gol clamorosa!
26’ Il primo giallo della partita va a Cristante, tra gli schiamazzi dell’Olimpico.
27’ Occasione Juventus su tiro di Nico Gonzales, ma Svilar salva la situazione.
30’ Fallo di Kalulu su El Shaarawy, che vale un corner, battuto da Soulé. Contestazione all’Olimpico per il fallo fischiato a Mancini.
32’ Surplus di fischi anche per un presunto fallo fischiato al Faraone su Nico Gonzales. È punizione: tira Vlahovic e Svilar raccoglie senza fatica.
37’ Occasione ghiottissima Roma su colpo di testa di El Shaarawy, che centra il palo.
40’ GOL Juventus! Rete di Locatelli
44’ Corner Roma, batte Soulé lungo ma la Roma conquista un altro corner, battuto da Angelino ma non si realizza nulla.
45’ Lo stadio fischia ancora chiedendo un rigore che l’arbitro non concede. Finisce così il primo tempo.
Roma-Juventus, il secondo tempo
Sostituzioni Roma: esce Hummels, entra Shomurodov.
48’ Occasione aroma letteralmente bruciata dall’anticipo di Kalulu su Shomurodov.
49’ GOL Roma! A segnare è Shomurodov, dopo il bel colpo di testa di Ndicka!
53’ Una conclusione di El Shaarawy finisce tra le manone di Di Gregorio.
58’ La Juve assedia l’area della Roma, ma il pallone finisce in out.
59’ Corner Juventus, batte Yildiz ma il pallone finisce in possesso giallorosso: l’azione si chiude in una conclusione troppo centrale di Dovbyk, raccolta da Di Gregorio senza difficoltà.
Sostituzioni Roma: escono Cristante ed El Shaarawy, entrano Paredes e Gourna-Douath.
62’ Salvataggio di Svilar su tiro di McKennie.
65’ Fallo di Veiga su Dovbyk, che finisce a terra: il portoghese si rimedia un giallo.
Sostituzioni Juve: escono Weah, Nico Gonzales e Vlahovic, entrano Koopmeiners, Cambiaso e Kolo Muani
71’ Occasione Roma sullo slancio di Gourna-Douath, che scivola davanti alla porta.
72’ Conclusione di Yildiz che finisce troppo esterna sulla destra.
Sostituzione Roma, esce Celik, entra Nelsson.
Sostituzione Juventus: esce Locatelli, entra Savona.
La Roma soffre perché non riesce a verticalizzare, la situazione è di stallo da ambo le parti.
85’ Sostituzione Roma: esce Dovbyk, entra Baldanzi.
Tre minuti di recupero.
Finisce 1-1 ed entrambe le squadre si portano a casa un punto.
Serie A
Napoli, Caprile: “Il ruolo da secondo non fa per me e sul futuro…”

Il calciatore del Napoli Elia Caprile ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Corriere dello Sport su varie tematiche legate al suo futuro e non solo
Le parole di Caprile
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal portiere di proprietà del Napoli attualmente in prestito al Cagliari Elia Caprile ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Corriere dello Sport su varie tematiche legate all’esperienza al club sardo e non solo:
La scelta di andare al Napoli? Mio padre è napoletano, sono molto legato alla città. Volevo mettermi in gioco. Le cose, però, non sono andate come avrei voluto”
Ho accolto questa chiamata con entusiasmo. Ho deciso di accettare la sfida e ne ho parlato subito con Conte. Volevo essere protagonista, il ruolo di secondo non fa per me.
A Cagliari con il ruolo di salvatore della patria?
Niente affatto, ricopro un ruolo da solitario in un collettivo. Il portiere determina, nel bene e nel male, perché è l’ultimo baluardo, ma fa parte di una squadra. Il Cagliari si salverà per merito di tutti, squadra, staff , dirigenti e tifosi, non per un singolo. Da solo, sono nessuno.
Sono stato accolto benissimo, tra l’altro conoscevo già il mister, il preparatore Squizzi che avevo avuto al Chievo, Luperto e Marin con i quali avevo giocato a Empoli, e Gaetano, mio compagno al Napoli. Insomma, è venuto tutto facile.
Se penso al futuro in rossoblù o altrove?
Al momento no. Intanto, conquistiamo la salvezza, poi le società si parleranno”.
Serie A
Napoli, tempi di recupero lunghi per Juan Jesus

Con Alessandro Buongiorno ancora fuori campo, il focus si sposta su Juan Jesus, anch’esso out per un bel po’ di tempo.
Il comunicato del club partenopeo riporta la notizia su Juan Jesus. Due giorni dopo la gara, il difensore brasiliano ha sostenuto gli esami strumentali che hanno evidenziato “una lesione distrattiva del muscolo semimembranoso della coscia destra”. Il difensore centrale ha già iniziato l’iter riabilitativo.

JUAN JESUS E RAFA MARIN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le condizioni di Juan Jesus
Il bollettino medico riporta le condizioni attuali del difensore centrale. Nel corso del match contro l’Empoli, Juan Jesus ha accusato un risentimento muscolare. Da lì le indagini mediche hanno rilevato attraverso un esame strumentale una lesione distrattiva del muscolo semimembranoso della coscia destra. Il difensore sembrerebbe già aver avviato l’iter riabilitativo.
Quanto rimarrà fuori?
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, l’infortunio rimediato dall’ex Inter e Roma è simile a quello subito dal compagno di squadra Neres. L’esterno brasiliano è rimasto ai box per circa 49 giorni. Se dovesse confermarsi questa ipotesi la stagione del centrale può definirsi conclusa, visto che il campionato vedrà la sua fine il 25 maggio.
Una brutta notizia per la banda di Conte, che dovrà fare a meno del giocatore per lo sprint finale verso il Tricolore.
Serie A
Roma, Soulè: “Ho imparato tanto da Allegri e sull’esonero di De Rossi…”

Il calciatore della Roma Matias Soulè ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Romanista sul momento che sta vivendo nel club giallorosso
Roma, le parole di Soulè

LA GRINTA DI MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore della Roma Matias Sòule ai microfoni de Il Romanista sul momento che sta vivendo nel club giallorosso e non solo:
“Ero al Vélez Sarsfield, ma non avevo ancora un contratto, e diverse squadre mi volevano. Tra queste c’erano la Juventus, il Monaco, l’Atletico Madrid. Ma ho subito deciso di venire in Italia, neanche ci ho pensato su”
ALLEGRI
“Allegri alla Roma? Noi sappiamo meno di voi (ride, ndr)! Da Allegri ho imparato tantissimo, poi sono andato al Frosinone per giocare di più, però sono stato un anno con lui. Il mister voleva che giocassimo molto stretti per non far passare la palla e andare poi.
Credo che per lui l’aspetto fondamentale sia quello, poi ti lascia tanta libertà. Penso che i modi di giocare di Allegri e Ranieri siano anche un po’ simili. Anche lui vuole che stiamo chiusi senza far passare la palla, per poi uscire senza rischiare in mezzo. Con me, appena arrivato, si vedeva che sapeva già che mi trovavo in difficoltà.
Mi disse: “Ora che sai bene di essere in difficoltà, l’unica cosa che puoi fare è giocare semplice, che poi piano piano ti verranno anche delle cose migliori. Ora devi essere più concreto”.
PRIMA STAGIONE ALA ROMA
“Io sono arrivato anche per Daniele De Rossi. Lui è andato via dopo solo quattro partite, e lì è stata dura, perché pensavo: “Mi ha portato Daniele, e ora che succederà?”. Ovviamente sono stato male, non ho pensato fosse stata una scelta sbagliata, ho capito che ci sono dei momenti più difficili in cui non si può mollare”
DYBALA
“Troppo importante, vive tanto e sente molto il legame con squadra e tifosi. Mi dice sempre di giocare tranquillo e di fare quello che so fare. Lo prendo sempre come esempio, come giocatore e come persona. Stiamo sempre insieme, beviamo sempre il mate: io, Leandro, Angel e Paulo”.
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