Champions League
Inter, Hakan Calhanoglu il regista nonostante la botta

Momenti di paura in casa Inter per il colpo alla caviglia di Calhanoglu, ma il centrocampista turco mantiene il punto e si spinge verso la regia del gioco.
La partita di questa sera sarà molto importante per l’Inter, non solo perché andrà ad affrontare il Bayer Monaco, ma anche per il suo centrocampista turco Hakan Calhanoglu, che ha rischiato, per ben 3 volte, di indossare la maglia avversaria.
Una continua tentazione, di una squadra di altissimo livello, che il turco però è riuscito a respingere, come il canto di una sirena, per restare nel suo club neroazzurro.
Una fedeltà assoluta, che lo innalza alla élite della formazione centrocampista, ovviamente dovuta anche per il suo talento.
Una notevole inclinazione a combattere per la propria squadra quella di Calhanoglu, in quanto, nonostante nei giorni scorsi si sia infortunato alla caviglia durante gli allenamenti, ha deciso di scendere comunque in campo e disputare la partita di questa sera.
Una contusione che aveva spaventato, in un primo momento, lo staff interista, ma che poi è andato subito scemando, nella speranza di una prontissima guarigione.
Anche l’allenatore Inzaghi rassicura tutto il pubblico e la stampa calcistica durante la sua conferenza:
“Ha dolore, ma penso che ce la possa fare…”.
Hakan Calhanoglu perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La continua battaglia di Calhanoglu
Ormai confermato e affermato da tutti, Calhanoglu è un treno ad alta velocità, inarrestabile, che mai e poi mai si perderebbe l’opportunità di giocare in campo nel suo ruolo naturale, innato, quello da centrocampista.
Una parte che, nell’effettivo, gli era stata portata via nei giorni scorsi, in quanto, prima, con il Parma, aveva disputato la gara da mezzala, consegnando le chiavi del gioco a Asllani; e, in secondo luogo, che aveva dovuto condividere con Brozovic.
Ma adesso le cose cambieranno per Hakan Calhanoglu, poiché questa volta, come riportato in primis da la Gazzetta dello Sport, la regia del match gli spetta di diritto.
Una certezza dovuta anche dalla scelta del giocatore turco di restare nella formazione interista, al momento la maglia del cuore per eccellenza.
Quella stessa maglia che, per alcuni personaggi del suo entourage, iniziava a vacillare, ma che per il centrocampista Calhanoglu rimane ferma e solida, sulle sue spalle, probabilmente dovuta sia per la tifoseria nerazzurra, sia per il suo avanzamento tecnico, degno di nota.
Dunque, dopo la finale a Istanbul, sua casa natale, nel 2023, che lo aveva lasciato amareggiato per tutti i suoi trascorsi, è arrivato ora il momento per il calciatore turco di rifarsi la bocca, presentandosi in Champions League, in Baviera, con uno score vincente di tre gol.
Un punteggio più che positivo, che gli potrebbe valere come trampolino di lancio per l’Europa.
Champions League
Inter, la prima a San Siro dei big: com’è andata a finire?

Questa sera c’è Inter-Barcellona e Lamine Yamal giocherà la sua prima partita a San Siro. Ma com’è andato l’esordio alla Scala del Calcio di altre leggende?
Lamine Yamal giocherà questa sera la sua prima gara in uno dei stadi più celebri di tutta Italia (se non il mondo). La Scala del Calcio potrà assistere alle giocate del baby gioiellino spagnolo.
Ma quali altre leggende del calcio hanno giocato a San Siro da avversari? E com’è andata a finire la loro prima partita lì?
Inter, la prima a San Siro delle leggende del calcio: da Messi a CR7
Partiamo da due stelle iconiche del calcio degli ultimi 20 anni circa: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. La prima a San Siro di CR7 avvenne in un Milan–Man Utd dell’8 marzo 2005. La gara verrà vinta per 1-0 dai rossoneri che passeranno ai quarti di Champions (2-0 totale).
Per quanto riguarda la Pulce, parliamo sempre della Champions 2004/05 dove il Barcellona affronta il Milan a San Siro. Anche in quel caso, i rossoneri trionfano, vincendo 1-0. Un’altra leggenda che ha esordito pochi anni fa alla Scala del Calcio giocherà molto probabilmente stasera per i blaugrana: Robert Lewandowski.
La prima dell’attaccante polacco a San Siro avviene nel 2022, contro i nerazzurri: finirà 1-0 grazie a Calhanoglu. Un’altra ex stella del Barcellona, in questo caso Neymar, esordisce alla Scala del Calcio in un Milan-Barcellona del 22 ottobre 2013: la gara terminerà 1-1.
Per quanto riguarda Zidane, la sua prima a San Siro avviene prima del suo arrivo alla Juve. Bisogna tornare indietro al 5 marzo 1996 per i quarti d’andata di Coppa Uefa tra Milan e Bordeaux. I rossoneri vincono l’incontro 2-0, ma al ritorno la squadra francese ribalta tutto passando in semifinale.
La prima di Mbappè a San Siro avviene il 7 novembre 2023 contro il Milan: i rossoneri vincono 2-1 grazie a Leao e Giroud. Per Kane, la prima alla Scala del Calcio, è in un assurdo Inter-Tottenham del 18 settembre 2018. Finirà 2-1 con la rete di Matias Vecino in pieno recupero: si, proprio quel gol da cui è nato il celebre “l’ha ripresa Vecino”.
Champions League
Inter-Barcellona, l’ultima volta: cos’è che è cambiato?

Stasera Inter e Barcellona si affrontano per la semifinale di ritorno di Champions. Ma com’è andato l’ultimo incontro in Champions a San Siro tra i due club?
Questa sera gli uomini di Inzaghi si giocano l’accesso alla finale di Champions contro il Barcellona di Flick. Come 15 anni fa, i nerazzurri vogliono vivere un’altra notte da sogno.
Sono tante le volte che i due club si sono affrontati in Champions. L’ultima volta a San Siro fu ottobre 2022. Di seguito andiamo a vedere com’erano messe le due squadre in campo e quanto è cambiato.
Inter-Barcellona, alcuni cambiamenti particolari dopo il 2022
Il 4 ottobre 2022 i nerazzurri vinsero in casa contro il Barcellona grazie ad un gol di Calhanoglu a fine primo tempo. Sulla panchina nerazzurra sedeva sempre Simone Inzaghi, mentre su quella blaugrana sedeva l’ex leggenda del club Xavi.
Inzaghi schiera il suo solito 3-5-2 preferendo Onana in porta ad Handanovic. In difesa giocano Skriniar, De Vrij e Bastoni, mentre a centrocampo Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco. La coppia d’attacco è Lautaro Martinez–Correa, con il Tucu che prende il posto dell’infortunato Lukaku.
Dalla panchina entreranno Dumfries, Gosens, Dzeko, Asllani e Acerbi. Gli altri panchinari sono Handanovic, Gagliardini, Bellanova, D’Ambrosio, Valentin Carboni ed i giovani Botis e Zanotti. Dei titolari di quella partita, gli unici due che non giocano più in nerazzurro sono Onana e Skriniar: cambiato poco insomma.
Xavi intanto schiera un 4-3-3 andando con Ter Stegen in porta, ed in difesa Marcos Alonso, Eric Garcia, Chirstensen e Sergi Roberto. A centrocampo vengono messi Pedri, Busquets e Gavi, mentre i tre in attacco sono Raphinha, Lewandowski e Dembelè.
Dalla panchina entreranno Piquè, Ansu Fati, Kessie e Alejandro Balde, mentre gli altri panchinari sono Ferran Torres, Jordi Alba, Iñaki Peña, Marc Casadò ed i giovani Torre e Tenas.
Come con i nerazzurri, non sono molti i titolari blaugrana di quell’incontro a non essere più nel club. I giocatori in questione sarebbero Marcos Alonso (Celta Vigo), Sergi Roberto (Como), Busquets (Inter Miami) e Dembelè (PSG).
Insomma rispetto a quasi tre anni fa le due formazioni sono cambiate poco, mancano solo alcune stelle come Thuram e Yamal ed i portieri protagonisti dei due club ovvero Sommer e Szczesny.
Champions League
Inter-Barcellona, le ultimissime sulle formazioni

Inter-Barcellona, è il giorno. Potrebbero essere queste le formazioni per la grande sfida di ritorno di San Siro. I nerazzurri, dopo il 3-3 dell’andata sognano la finale anche se c’è sempre l’ostacolo insormontabile chiamato Barca, pronto a colpire con le giocate di Yamal, Olmo, Raphinha e Torres. Inzaghi ritrova Dumfries dal 1′ così come la Thula, protagonisti della sfida dell’andata.
Inter-Barcellona, le probabili formazioni:
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Mkhitaryan, Barella, Dimarco; Martinez, Thuram. All. Inzaghi.
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Eric Garcia, Cubarsi, Martinez, Martin; De Jong, Pedri; Yamal, Olmo, Raphinha; Torres. All. Flick.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Ricci a rischio? Si scalda Nicolussi Caviglia | I dettagli
-
Serie A6 giorni fa
Hellas Verona, quale difesa con l’Inter? Tutti gli scenari
-
Calciomercato11 ore fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie1 giorno fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League5 giorni fa
Champions “all’italiana”, la top 10 dei marcatori all time
-
Serie A1 giorno fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Fantacalciostyle5 giorni fa
Fantacalcio, 35^ giornata: cartella medica e squalificati