Serie A
Milan, Conceicao: “Meglio una vittoria 1-0 che una partita con tanti gol. Non siamo pronti per le due punte”

Sergio Conceicao preferisce una vittoria per 1-0 piuttosto che una partita con molti gol, e il 4-4-2 non è ancora nei piani del Milan.
Conceicao e la sua filosofia di gioco al Milan
Sergio Conceicao ha chiarito la sua filosofia di gioco, dichiarando che preferisce vincere con un punteggio di 1-0 piuttosto che partecipare a partite ricche di gol. Durante una recente intervista, ha sottolineato che il Milan non è ancora pronto per adottare un modulo 4-4-2, spiegando che la squadra ha bisogno di tempo per adattarsi a una formazione con due punte. Questo approccio conservativo mira a garantire solidità difensiva, un aspetto cruciale per il tecnico.
Risposta agli insulti razzisti
Conceicao ha anche affrontato la questione degli insulti razzisti rivolti al portiere Mike Maignan. Ha affermato che né lui né Maignan sono preoccupati da tali episodi, sottolineando l’importanza di mantenere la concentrazione sulla partita. Questo atteggiamento deciso è stato accolto positivamente dai tifosi e dagli addetti ai lavori, che apprezzano la determinazione del tecnico nel mantenere il focus sugli obiettivi sportivi.
Per leggere la conferenza stampa integrale, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Conceicao: “Non mi piacciono le partite dove si possono fare 7 gol e prenderne 5, preferisco vincere 1-0. Usare il 4-4-2? Non siamo ancora pronti per giocare con le 2 punte. Insulti razzisti a #Maignan? Non siamo preoccupati, nemmeno Mike. Deve concentrarsi sulla gara”. #ACMilan pic.twitter.com/1NCfo4CAaR
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 10, 2025
Serie A
Genoa-Milan: probabili formazioni e dove vederla

Le probabili formazioni di Genoa-Milan, posticipo della trentacinquesima giornata di Serie A, in programma lunedì 4 maggio alle ore 20:45.
Dopo il successo esterno sul Venezia, il Milan si prepara a un’altra trasferta con l’obiettivo di portare a casa i 3 punti per restare ancora in zona Europa. Nel posticipo del 35° turno di Serie A i rossoneri faranno visita a un Genoa aritmeticamente salvo, visti i 13 punti di vantaggio sulla zona retrocessione a 4 giornate dalla fine. Partita non scontata per il Diavolo, a cui rimane un solo vero obiettivo da qui a fine stagione: vincere la Coppa Italia, nella finale del 14 maggio contro il Bologna.
Qui Genoa
La lunga lista degli infortunati comprende: Matturro, Cuenca, Malinovskyi, Miretti, Onana, Ekuban e Cornet. Il tecnico Patrick Vieira potrebbe schierare la formazione tipo, recuperando alcuni titolari dopo la sconfitta di Como. In porta Leali. In difesa certi di una maglia Martin a sinistra e Vasquez al centro, ballottaggi invece per gli altri due posti: al momento Norton-Cuffy e De Winter favoriti rispettivamente su Sabelli e Bani.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Intoccabile la coppia composta da Frendrup e Masini in mediana. Novità invece dalla trequarti in su: Messias più di Zanoli a destra, con Vitinha sulla corsia opposta e Thorsby alle spalle del centravanti Pinamonti, che torna dal primo minuto. Dalla panchina Ekhator, che potrebbe avere spazio a gara in corso.
Qui Milan
L’allenatore Sergio Conceicao ha annunciato in conferenza stampa l’indisponibilità di Abraham, Bondo e Sottil, oltre al recupero di Emerson Royal e Jovic. Il tecnico dovrebbe confermare l’11 titolare delle ultime 3 partite tra campionato e Coppa Italia. Maignan in porta. Linea difensiva a 3 con Gabbia al centro, Tomori e Pavlovic da braccetti: insegue Thiaw.

RAFAEL LEAO IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In mediana spazio a Fofana e Reijnders. Theo Hernandez tutta fascia a sinistra, mentre sulla corsia opposta dovrebbe toccare ancora a Jimenez. Jolly Walker: può giocare al posto di quest’ultimo ma anche da braccetto destro di difesa. L’unica novità è il ritorno da titolare in attacco di Gimenez, visto il forfait di Abraham e uno Jovic non al 100%. Ai suoi lati pronti Pulisic e Leao.
Genoa-Milan: probabili formazioni
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Messias, Thorsby, Vitinha; Pinamonti. All. Vieira.
Milan (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Gimenez, Leao. All. Conceicao.
Genoa-Milan: dove vederla
L’incontro del Ferraris sarà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN domani, 5 maggio, alle 20:45.
Serie A
Roma-Fiorentina, Zaniolo infiamma la Sud [DIRETTA]

La stagione di Serie A è agli sgoccioli: oggi è il giorno di Roma-Fiorentina, una partita con un asso nella manica: l’ex giallorosso Zaniolo. Segui la diretta.
I giochi sono quasi fatti: oggi si gioca Roma-Fiorentina, una partita fondamentale per il piazzamento di entrambe le squadre in campo.
Lato Roma, una vittoria costituirebbe una concreta chance di entrare in Champions arrivando a pari punti con la Lazio, ora a quota 63 punti dopo la vittoria odierna contro l’Empoli.
Lato Fiorentina, un solo punto sotto l’avversaria, si potrebbe riagganciare la Juventus, attualmente quinta in classifica.
Presente nella formazione titolare della Viola, a sorpresa, l’ex giallorosso Nicolò Zaniolo, che promette di infiammare la tifoseria avversaria e la partita.
Rompiamo quindi gli indugi: che la partita abbia inizio.
Roma-Fiorentina, il primo tempo
3’ La Roma parte in quarta, prima rendendosi pericoloso con Soulé sulla destra, poi con Dovbyk sulla sinistra della porta avversaria, che viene però chiuso e calcia fuori.
5’ Fallo di Zaniolo su Celik, è rimessa laterale per la Roma.
Serie A
Atalanta, Gasperini: “Lookman e De Ketelaere? Sempre impeccabili, contento per i gol. Non tollero i cali di attenzione. Sulla tragedia…”

Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa al termine di Monza-Atalanta 0-4. L’allenatore orobico ha commentato l’ottima prestazione dei suoi.
La Dea non tradisce le aspettative e condanna il Monza alla Serie B. Il poker ha consentito a Retegui e compagni di avvicinare ancora di più la qualificazione in Champions League.
Atalanta, le parole di Gasperini
Gasperini, quanto è stata importante questa vittoria in ottica Champions League? Un traguardo ora vicino
“Non era una partita decisiva ma è evidente che aveva una certa importanza. Si sono sbloccati Lookman e De Ketelaere? Sicuramente è importante, professionalmente entrambi sono stati sempre impeccabili nonostante qualche infortunio. Siamo sempre riusciti a mantenere alto il livello delle prestazioni, purtroppo abbiamo penato qualche volta in alcune partite in casa dove non siamo riusciti a trovare delle alternative forti.
Comunque il fatto che sono riusciti a segnare è un aspetto positivo in vista delle ultime tre partite. Il giallo di Hien invece è la nota negativa della giornata, ce lo toglie per la partita contro la Roma che è fondamentale. Un problema, anche perchè Kossonou non sta benissimo. Vedremo di capire come fare in settimana. Lui non è che non può giocare ma qualche acciacco ce l’ha, anche perchè è stato fermo per 3-4 mesi e non sta chiaramente bene. Anche la condizione non è ottimale, giocando migliora. Magari con la Roma farà una grande partita”.
L’Atalanta è sceso in campo in contesto anomalo per via della scomparsa del tifoso atalantino. Ma l’approccio è stato buono. Soddisfatto di come è andata?
“Io dopo il primo tempo non ero molto felice, nonostante i due gol fatti. Ci è stato un calo di attenzione e non ce lo possiamo permettere. Serve il massimo della ferocia per ottenere il risultato che vogliamoe affrontare la Roma che viaggia con una media scudetto. Ho la sensazione di un grande entusiasmo intorno a noi e la squadra per un motivo o un altro è un gradino sotto.
Non è così, perchè è un traguardo straordinario e non dobbiamo abituarci. Ciò che è successo al nostro tifoso non deve mai accadere. Lunedì con la Roma, poi Genoa e Parma: ora vorrei che ci venisse l’adrenalina giusta di quando stai per raggiungere un traguardo dal mio punto di vista molto forte”
Nonostante la vittoria larga ci sono stati interventi importanti di Carnesecchi. Contento del vostro portiere?
“Lui è stato bravissimo sempre, è cresciuto tanto. Quando siamo andati in vantaggio abbiamo abbassato l’attenzione e non va bene. Dobbiamo sentire il traguardo che dobbiamo raggiungere. In questo momento contano solo le ultime 3 partite da fare con il vento in poppa. Pretendo molto da tutti, non servono fare classifiche e pagelline individuali. Anche perchè le mie sono diverse”
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