Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 24° turno

Ventiquattresimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il sesto turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Manca sempre meno al termine della Serie A femminile. Nel weekend appena concluso è andata in scena il sesto turno del campionato di massima serie, divisa in Poule Scudetto e Poule Salvezza. Per quanto riguarda la zona retrocessione, Sampdoria e Napoli cadono nuovamente contro Lazio e Sassuolo, rimandando alla scontro diretto tra le due formazioni il definitivo passo per la permanenza in Serie A. Biancocelesti che ritornano in testa alla Poule Salvezza, in attesa del Como, impegnato prossima settimana con il Sassuolo.
Per quanto riguarda invece la Poule Scudetto, la Juventus mette una mano sul Tricolore, battendo a domicilio la Roma, nella prova generale della finale di Coppa Italia, in programma il 17 maggio a Como. Sconfitta pesante per le giallorosse che rimangono al terzo posto in classifica, dietro di un solo punto all’Inter, prossimo avversario proprio delle giallorosse.
Il Milan si abbatte sulla Fiorentina di De La Fuente grazie ad una straripante Ijeh. Inutile ai fini del risultato la tripletta di Janogy per la Viola.
Poule Salvezza
Lazio forza 3: si decide tutto in 12 minuti
Sampdoria – Lazio 0 – 3
52′ Le Bihan (L), 61′ Visentin (L), 64′ Simonetti (L)
Tutto facile per la Lazio allo Sciorba nella sfida valida per la sesta giornata di Poule Salvezza contro la Sampdoria, in piena lotta per la permanenza in Serie A. Nella prima frazione le biancocelesti spaventano la difesa blucerchiata al 24′ su punizione con Simonetti. Calcio piazzato al limite della lunetta dell’area con la centrocampista numero 20 che colpisce un’incredibile traversa con il pallone che viene risputato fuori.
Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa la formazione di Grassadonia dilaga, chiudendo la pratica Samp in appena 12 minuti di gioco. Punizione indiretta da poco dentro l’area: tocco di Simonetti per il destro secco di Le Bihan che si infila perfettamente nell’angolo alto della porta blucerchiata. 9′ minuti più tardi la Lazio trova il raddoppio grazie al settimo goal in campionato di Visentin. Le Bihan serve sull’esterno Goldoni che mette subito dentro per l’inserimento perfetto della numero 99 biancoceleste che da pochi passi non sbaglia.
La Samp crolla totalmente e tre minuti dopo concede il penalty che chiude la gara. Panzeri atterra in area una scatenata Visentin e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta Simonetti che spiazza Larsen con un potente destro.
Vittoria importante per la Lazio che aggancia momentaneamente il Como in classifica al primo posto della Poule Salvezza. Samp che si giocherà la retrocessione nello scontro diretto con il Napoli.
Il Napoli ci crede ma non basta: Dhont e il palo condannano le partenopee
Napoli – Sassuolo 0 – 1
76′ Dhont (S)
Un Napoli arrembante e attento cade in casa contro il Sassuolo con un 0-1 di misura. Le partenopee ci provano diverse volte sia nel primo che nel secondo tempo ma vanno a sbattere contro il muro alzato dall’estremo difensore neroverde Durand. La rete che decide il match arriva al 76′: Philtejens si invola sulla sinistra, mettendo in mezzo un preciso cross per la testa di Dhont. L’attaccante svetta su tutte di testa e infila sul primo palo battendo Bacic.
Le partenopee hanno l’occasione in pieno recupero con Moretti. Veloce contropiede con Sciabica che salta la prima pressione ed imbuca in verticale per la numero 28, che penetra in area e fa partire un potente destro che si stampa sul palo esterno, facendo crollare tutte le speranze del Napoli, a centimetri dal portarsi a casa un punto importante per la lotta retrocessione.
Sassuolo, che nonostante non abbia più nulla da chiedere al campionato, conquista la seconda vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime 6.
Riposa: Como
Poule Scudetto
Milan scatenato: Ijeh si abbatte sulla Viola
22′, 28′ Ijeh (M), 44′, 63′, 82′ Janogy (F), 48′ Arrigoni (M), 53′ Renzotti (M), 61′ Koivisto (M)
Un Milan scatenato si abbatte su una Fiorentina oramai lontana dalla zona Europa. Le rossonere accorciano in classifica proprio sulla banda di De La Fuente, apparsa totalmente in balia delle scorribande rossonere.
A prendersi la scena è Ijeh che nel giro di 6 minuti mette la freccia avanti per il Milan con una bella doppietta. Al 22′ Mascarello crea lo spazio in area di rigore con una palla illuminante per l’attaccante classe 2001 che a tu per tu con Fiskerstrand è freddissima e non sbaglia. La doppietta personale della svedese, che vale la decima marcatura in campionato, è un gioiello per gli occhi. Uno-due micidiale con Dompig in area con Ijeh che supera Faerge con una spettacolare ruleta, facendo partire, subito dopo, un destro secco sul quale l’estremo difensore viola non può nulla.
Il Milan domina ma ad un minuto dal termine del primo tempo subisce la rete che dimezza il vantaggio. Erroraccio in fase di impostazione della difesa rossonera con Fedele che sbaglia il rilancio e regala palla alla Fiorentina. Bonfantini di prima intenzione serve Janogy sul filo del fuorigioco e a botta sicura batte a rete.
Il 2-1 dura però pochissimo. Le ragazze di Bakker tornano in campo fameliche e in 5 minuti chiudono la pratica. Al 48′ Arrigoni tenta il cross a rientrare col destro da sinistra, apparentemente innocuo, che viene allungato dalla testa di Pedersen. La traiettoria si alza e beffa incredibilmente Fiskerstrand. Si conferma la vittima preferita di Arrigoni la Viola con 6 reti in altrettante sfide.
Al 53′ c’è spazio anche per il primo goal tra le professioniste di Renzotti. Involata centrale della giovane attaccante, aggira il portiere viola e poi, alzando leggermente il tiro, superando il tentativo in extremis della difesa di salvarsi, trova la sua prima personale gioia.
Il definitivo colpo del ko arriva poco dopo. Al 61′ Koivisto sfrutta al meglio il velo in area di Arrigoni e da pochi passi non sbaglia. La Fiorentina ci prova a riprendere il match con Janogy, unica in vena della Viola. Inutili ai fini del risultato i successivi due goal messi a segno dalla 9 che chiudono il match sul 5-3 finale.
La decidono Godo/Cantore: bianconere ad un passo dal Tricolore
Roma – Juventus 1 – 2
9′ Godo (J), 31′ Cantore (J), 83′ Giacinti (R)
La Juventus si avvicina a passi giganti alla conquista del Tricolore, che manca da oramai due anni. Le bianconere in casa della Roma hanno un’inizio famelico, di chi sa che manca molto poco al traguardo finale. Neanche il tempo di accomodarsi sugli spalti del Tre Fontane che la Vecchia Signora arriva a tu per tu con Ceasar, estremo difensore giallorosso.
Cantore sgasa sulla sinistra, superando Linari in velocità e servendo in mezzo una sola Brighton, che incredibilmente manda a lato da pochi passi. È solo un avvertimento per la retroguardia della Roma, che deve capitolare già al 9′ minuto di gioco. Girelli serve al limite dell’area Godo che si sposta sul centro destra e, vista la mancata marcatura delle giallorosse, ha tutto il tempo di coordinarsi e far partire un preciso tiro a giro sul secondo palo che beffa Ceasar e porta in vantaggio le bianconere.
La Roma non c’è in campo e complice i diversi errori in fase di impostazione regala parecchi contropiedi alle ragazze di mister Canzi. Proprio su uno di questi “orrori” arriva il secondo colpo della Juve targato Cantore. L’attaccante bianconera sfila il pallone dalla gestione di Linari e a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso non sbaglia, mettendo una serie ipoteca sul match già nel primo tempo.
Nella seconda frazione la musica non cambia con una Roma troppo poca coraggiosa di affrontare la retroguardia bianconera e con una Juve in ordinaria gestione.
I cambi effettuati da mister Spugna danno la spinta richiesta e le giallorosse incominciano a farsi vedere dalle parti di Peyraud-Magnin. All’83’ la Roma trova un’insperato goal con Giacinti. L’attaccante italiana sfrutta al meglio il lancio in profondità di Troelsgaard e davanti al portiere bianconero non sbaglia, riaprendo la gara.
Match che però rimane sul risultato di 1-2 a favore delle bianconere. Infatti, il forcing finale delle ragazze di Spugna non riesce ad incidere, con l’occasione più ghiotta che arriva a secondi dal termine con la coppia Glionna–Corelli, entrambe subentrate. Svarione della difesa della Juve con Glionna che da posizione ottimale, preferisce servire di tacco la compagna di squadra che spara a lato.
Vittoria importantissima per la Juventus, che già dalla prossima giornata potrà finalmente festeggiare un Tricolore mai messo in discussione. Giallorosse impegnate nell’altra sfida di Poule Scudetto con l’Inter per la seconda posizione.
Riposa: Inter
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 52 | 23 | 16 | 4 | 3 | 61 | 27 | 34 |
Inter Women | 42 | 22 | 12 | 6 | 4 | 41 | 22 | 19 |
Roma Women | 41 | 23 | 12 | 5 | 6 | 45 | 30 | 15 |
Fiorentina femminile | 35 | 23 | 10 | 5 | 8 | 30 | 31 | -1 |
Milan Women | 34 | 23 | 9 | 7 | 7 | 38 | 37 | 1 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 32 | 22 | 10 | 2 | 10 | 34 | 34 | 0 |
Lazio Femminile | 32 | 23 | 9 | 5 | 9 | 41 | 30 | 11 |
Sassuolo Femminile | 28 | 23 | 8 | 4 | 11 | 38 | 42 | -4 |
Napoli Femminile | 11 | 23 | 2 | 5 | 16 | 11 | 44 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 23 | 1 | 7 | 15 | 12 | 54 | -42 |
Prossimo turno:
Venerdì 18 aprile
Juventus 17:30 Milan
Lazio 19:30 Napoli
Sabato 19 aprile
Sassuolo 12:30 Como
Inter 15:00 Roma
Riposano Fiorentina e Sampdoria
Calcio Femminile
Serie A femminile, premiate le migliori della stagione: Girelli MVP

A 90 minuti dal termine della stagione, sono state premiate le migliori giocatrici della Serie A femminile. Presenti due giocatrici della Juve e dell’Inter.
Nella serata di ieri a Roma si è svolto il “Frecciarossa Game On, Women in sport 2025” dove sono stati assegnati alcuni premi per la stagione corrente 2024/2025. Per l’occasione sono state premiate le migliori in ogni ruolo, oltre all’MVP dell’intero campionato di Serie A femminile.
A vincere il premio più ambito è Cristiana Girelli: la 35enne bianconera è stata una delle protagoniste assolute nello scudetto della Juventus grazie alle sue 19 reti, dato ancora da aggiornare con l’ultima giornata che si giocherà nel prossimo fine settimana. Un riconoscimento importante per l’attaccante che bissa quello conquistato nel 202-2021.
Come migliore attaccante è stata premiata la compagna di reparto di Girelli: Sofia Cantore. Una stagione spettacolare per la 25enne: 11 reti e ben 7 assist che le sono valse il premio di miglior bomber. Un importante salto di qualità per la bianconera che nelle ultime due stagioni aveva messo a segno 11 reti.
A centrocampo premiata la centrocampista del Sassuolo Gina Chmielinski. La neroverde ha messo a referto numeri da attaccante vero. Ben 10 goal, impreziositi da due doppiette, una proprio contro la Juventus. A concludere ci sono due giocatrici dell’Inter, a coronazione di una stagione che le ha viste conquistare la prima storica qualificazione in W0men’s Champions League.
Si tratta di Ivana Andres e Cecilía Rán Rúnarsdóttir. La centrale spagnola, alla sua prima stagione in Italia, è stata il perno difensivo della formazione di Piovani, mentre l’estremo difensore, arrivata dal Bayern Monaco, ha fatto registrare 9 clean sheet in 22 presenze, il 79% di parate e ben due rigori parati contro Lazio e Fiorentina.
Infine come miglior giovane è stata premiata Giorgia Arrigoni. Da protagonista un anno fa con il Milan Primavera a protagonista con la prima squadra: cinque goal in stagione per la classe 2004.
𝐌𝐕𝐏 Serie A Femminile eBay ⭐️🏆
𝗦𝗧𝗔𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟰-𝟮𝟬𝟮𝟱 🗓️
Cristiana Girelli, migliore assoluta 👑#SerieAfemminile eBay 🇮🇹 pic.twitter.com/13kqTTVqZl
— FIGC Calcio Femminile (@FIGCfemminile) May 5, 2025
Calcio Femminile
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia

La Serie A femminile cambia nome, logo e format. Annunciati ieri le nuove modifiche al campionato di massima serie che si chiamerà Serie A Women.
La Serie A femminile si rifà il look. Nella giornata di ieri, in occasione della “Frecciarossa Game On – Women in Sport” tenutosi a Roma dove sono state premiate le migliori calciatrici della stagione che sta per concludersi, è stato anche annunciato un pesante restyling che la massima serie avrà il prossimo anno.
Si incomincia dal nome e dal logo: addio alla Serie A femminile, benvenuta Serie A Women. L’obiettivo di questo cambiamento è sicuramente quello di avvicinare ancora di più le nuove generazione che si stanno interessando al calcio femminile e soprattutto per cercare di aumentare l’appeal del movimento in giro per il mondo con l’intento di svilupparlo e farlo crescere per raggiungere i livelli di Spagna ed Inghilterra, avanti anni luce.
Inoltre, come già noto, la Serie A cambierà format. Addio alla Poule Scudetto e Poule Salvezza e ritorno al campionato a girone unico con partite d’andate e ritorno. Un modo anche questo per avvicinarsi ai campionati esteri più seguiti. Aumenteranno anche le squadre presenti: si passerà dalle 10 attuali alle 12. Sicure già di un posto nella prossima Serie A Women Ternana e Parma, mentre Bologna e Genoa si contenderanno l’ultimo posto.
𝖴𝖭𝖠 𝖭𝖴𝖮𝖵𝖠 𝖤𝖱𝖠 ✨
𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐀 𝐖𝐨𝐦𝐞𝐧 🔥
🗞️ Leggi la news sul sito https://t.co/HLGuyOMR7v pic.twitter.com/gxHfv3IMLJ
— FIGC Calcio Femminile (@FIGCfemminile) May 5, 2025
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno

Ventisettesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il nono turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
A 90 minuti dal termine della stagione 2024/2025 di Serie A femminile rimane solamente un verdetto da dare. L’ultimo posto valido per la Women’s Champions League verrà assegnato tra una settimana nella sfida del Viola Park tra Fiorentina e Roma. Le due formazioni si trovano ad un punto di differenza grazie alla vittoria della Viola sull’Inter e al rocambolesco pareggio interno delle giallorosse con il Milan.
Una Roma sprecona butta un vantaggio di ben tre reti, lasciandosi l’ultimo atto da dentro o fuori con la Fiorentina. L’altro verdetto che aspettava di vedere il suo risultato è quello riguardante la retrocessione. Già nella scorsa giornata la Sampdoria si era avvicinata a grandi passi alla retrocessione, perdendo la sfida salvezza con il Napoli: adesso però è arrivata l’ufficialità. Con la sconfitta contro il Como è arrivata l’ufficialità del passaggio nella serie minore.
Infine la Lazio chiude il suo campionato con una pesantissima manita inflitta al Sassuolo. Ancora protagonista la rinomata ditta Le Bihan–Piemonte.
Poule Salvezza
Manita biancoceleste: Piemonte-Le Bihan trascinano la Lazio
Lazio – Sassuolo 5 – 0
48′, 56′ Le Bihan (L), 53′ Oliviero (L), 89′, 90+5′ Piemonte (L)
La Lazio di Grassadonia chiude il suo campionato nel migliore dei modi. Le biancocelesti si abbattono con un pesante 5-0, tutto nel secondo tempo, sul Sassuolo. Una Poule Salvezza molto positiva per la formazione neopromossa, capace di raccogliere solamente una sconfitta, contro il Como, a fronte di ben 7 vittorie, spesso largamente raggiunte. Conclusa la stagione al comando della classifica della Poule Salvezza, a quota 41 punti.
Si decide tutto nella seconda frazione di gioco. Ad aprire le danze ci pensa Le Bihan dal dischetto. Visentin viene atterrata in area da Fusini e per l’arbitro non ci sono dubbi: dagli undici metri si presenta la francese che non sbaglia.
Da questo momento in poi il Sassuolo, dopo un buon approccio nel primo tempo, capitola completamente, lasciando spazi enormi alla banda di Grassadonia. 5 minuti dopo il vantaggio, la Lazio raddoppia con la prima rete in campionato di Oliverio. Il terzino sinistro biancoceleste riceve palla sulla sinistra, si accentra e fa partire dal limite dell’area un destro preciso che si infila sul secondo palo.
Passano 180 secondi e la Lazio cala il tris. Ancora Oliviero per Le Bihan: il terzino restituisce l’assist di qualche minuto prima con un teso cross al centro per l’attaccante francese che stoppa, si gira e conclude a rete con un potente destro.
A pochi minuti dal termine si iscrive alla festa anche Martina Piemonte: l’attaccante ex Milan e Roma chiude la stagione con lo score personale di 17 reti in 23 match. E anche contro il Sassuolo non si risparmia: doppietta negli ultimi minuti per salutare al meglio il proprio pubblico. Prima con un colpo di testa preciso, poi con una bordata su punizione Piemonte cala la manita.
Il Sassuolo chiuderà il suo campionato con la già retrocessa Sampdoria.
La Samp vola in Serie B: decisiva la doppietta di Nischler
Sampdoria – Como 1 – 2
3′ Llopis (S), 35′, 80′ Nischler (C)
La Sampdoria retrocede in Serie B con una giornata d’anticipo. Le doriane perdono in casa contro il Como e sono costrette ad abbandonare, dopo tre anni, la massima serie.
Alla Sciorba sfumano definitivamente le poche speranze rimaste alla Sampdoria per rimanere in Serie A. La squadra di casa parte subito forte e dopo 3 minuti passa in vantaggio con Llopis. Punizione dalla trequarti offensiva per la testa di Heroum che svetta bene in area e mette in mezzo: la difesa lariana svirgola e lascia il pallone vagante per il sinistro potente dell’attaccante blucerchiato, che fa esplodere di gioia la panchina doriana.
La Samp continua sulla falsa riga del buon inizio di gara ma, a causa di parecchia imprecisione, non riesce a trovare il raddoppio che avrebbe chiuso già il match. Il Como ne approfitta e poco dopo la mezz’ora riporta la gara in parità. Dal nulla le lariane si riportano in parità grazie al nono centro stagionale di Nischler: l’altoatesina in area ruba il tempo al difensore doriano e buca Tampieri dopo un tentativo di acrobazia di Bou. Da registrare una difesa blucerchiata troppo leggera.
Il goal che condanna la Samp alla retrocessione in Serie B arriva a 10′ dal termine sempre dai piedi di Nischler. Ancora la difesa delle padroni di casa protagonista in negativo: troppa libera di ricevere, all’altezza del dischetto, l’attaccante lariano che piazza l’1-2 finale sul secondo palo.
Il Como chiuderà il proprio campionato in casa contro il Napoli, mentre la Sampdoria se la vedrà con il Sassuolo.
Riposa: Napoli
Poule Scudetto
Boquete show: ci si gioca la Champions in casa
Inter – Fiorentina 1 – 3
8′ Santi (I), 34′ 57′ Boquete (F), 42′ Snerle (F)
Boquete regala un’ultima speranza alla Fiorentina di poter accedere, per il secondo anno consecutivo, alla Women’s Champions League. La doppietta della classe ’87 e la rete di Snerle danno la possibilità alla banda di De La Fuente di giocarsi l’accesso alla Champions tra le mura amiche del Viola Park contro una Roma tutt’altro che irresistibile.
A partire meglio però è l’Inter di Piovani, che dopo 8 minuti si porta in vantaggio. Dopo una veloce mischia in area è brava Pavan prima a superare la diretta avversaria, e poi a servire l’accorrente Santi che da fuori area fa partire un bolide rasoterra che si infila sul palo lontano. Nulla da fare per Fiskerstrand.
La Fiorentina non subisce il colpo e spaventa le nerazzurre con il palo colpito da Janogy dopo un’errore in copertura di Bartoli che, involontariamente, serve l’attaccante viola al limite dell’area. Il legno colpito è solo un’anticipazione di quello che succederà negli ultimi 10 minuti del primo tempo.
Protagonista ancora Janogy che dal limite dell’area colpisce il secondo palo di giornata (ancora più beffardo visto che la palla sfila davanti a tutta la porta senza mai entrare). Bonfatini raccoglie il pallone vagante e serve nel mezzo l’inserimento perfetto di Boquete la quale scarica un potente destro in porta. Pochi minuti dopo la Fiorentina completa la rimonta con la rete di Snerle (42′): Janogy serve in mezzo all’area Bonfantini, la quale attira tutta la difesa nerazzurra su di se prima di scaricare sulla sinistra per la solissima Snerle.
La centrocampista con una finta manda al bar Bartoli e Baldi e poi porta in vantaggio la Viola. A chiudere la gara ci pensa ancora Boquete poco prima dell’ora di gioco. Golazo straordinario della classe 87′ che riceve al limite dell’area e si inventa un destro fortissimo sul primo palo sul quale Baldi non può nulla.
Per l’Inter, già sicura di un posto in Champions, arriva la prima sconfitta in stagione davanti ai propri tifosi. Viola che si regalano un’ultima possibilità di raggiungere la Coppa delle Grandi Orecchie all’ultima giornata contro la Roma.
Harakiri Roma: la qualificazione in Champions rimandata a Viola Park
Roma – Milan 3 – 3
5′ Giacinti (R), 28′ Giugliano (R), 47′ Kuhl (R), 54′ Mesjasz (M), 59′, 90+3′ Ijeh (M)
Una Roma a doppia faccia butta alle ortiche tre reti e la matematica certezza della Champions League. Le giallorosse, infatti, con una vittoria contro le rossonere avevano in tasca la quarta qualificazione consecutiva in Champions grazie agli scontri diretti a favore contro la Fiorentina. Invece si deciderà tutto prossima settimana al Viola Park.
Le capitoline si portano avanti di due con il solito goal dell’ex. Prima colpisce Giacinti, brava a farsi trovare pronta su un cross teso dalla sinistra, e poi raddoppia Giugliano su rigore. Ad inizio ripresa la Roma cala il tris con il preciso tiro da fuori di Kuhl, al primo goal in Italia. Da questo momento in poi però le giallorosse si sgretolano e lasciano la possibilità al Milan di riacciuffare una gara che fino a pochi secondi prima sembrava totalmente chiusa.
Nel giro di cinque minuti le rossonere trovano due reti. Il colpo di testa sugli sviluppi di angolo di Mesjasz apre le danze, poi ci pensa la Roma a farsi male da sola. Ceasar sbaglia in fase di impostazione, regalando la sfera ad Arrigoni che a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso scarica sulla destra per Ijeh che a porta sguarnita non sbaglia.
Ancora l’attaccante svedese classe 2001 protagonista. A tempo oramai scaduto si invola verso la porta della Roma, si accentra e da fuori area tira fuori dal cilindro un tiro a giro capolavoro che si spegne poco sotto l’incrocio dei pali.
Una prestazione divisa in due per la Roma: i primi 45 minuti ottimi, i secondi da buttare completamente. Adesso arriverà la sfida da dentro-fuori con la Fiorentina tra una settimana per conquistare l’ultimo posto in Women’s Champions League, obiettivo minimo per la formazione di Spugna.
Riposa: Juventus
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 25 | 17 | 4 | 4 | 64 | 30 | 34 |
Inter Women | 48 | 25 | 14 | 6 | 5 | 49 | 26 | 23 |
Roma Women | 42 | 25 | 12 | 6 | 7 | 48 | 36 | 12 |
Fiorentina femminile | 41 | 25 | 12 | 5 | 8 | 36 | 33 | 3 |
Milan Women | 35 | 26 | 9 | 8 | 9 | 42 | 46 | -4 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 41 | 26 | 12 | 5 | 9 | 52 | 31 | 21 |
Como Women | 35 | 25 | 11 | 2 | 12 | 36 | 42 | -6 |
Sassuolo Femminile | 31 | 25 | 9 | 4 | 12 | 41 | 47 | -6 |
Napoli Femminile | 14 | 25 | 3 | 5 | 17 | 14 | 47 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 25 | 1 | 7 | 17 | 14 | 58 | -44 |
Prossimo turno:
Sabato 10 maggio
Fiorentina 15:00 Roma
Juventus 20:30 Inter
Domenica 11 maggio
Como 12:30 Napoli
Sassuolo 12:30 Sampdoria
Riposano Milan e Lazio
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie2 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Serie A2 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League7 giorni fa
Champions “all’italiana”, la top 10 dei marcatori all time
-
Fantacalciostyle7 giorni fa
Fantacalcio, 35^ giornata: cartella medica e squalificati
-
Calcio Femminile2 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
rassegna stampa2 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio