Serie B
Sassuolo, i protagonisti della promozione in Serie A

Il Sassuolo il purgatorio della Serie B è durato solo un anno: merito dei giocatori della squadra di Grosso, vediamo chi sono i protagonisti della promozione.
Il Sassuolo torna in Serie A dopo una solo stagione in cadetteria: merito della rosa a disposizione del tecnico Fabio Grosso, nettamente di caratura superiore alle altre squadre. Ma vediamo chi sono i principali protagonisti della promozione dei neroverdi emiliani in massima Serie.
Sassuolo, ecco i protagonisti del ritorno in Serie A dei neroverdi
Il purgatorio della Serie B per il Sassuolo è durato sino al tardo pomeriggio di ieri, quando al Martelli di Mantova la gara tra i locali e lo Spezia terzo in classifica se conclusa con un 2 a 2 che ha sancito la matematica promozione dei neroverdi in Serie A. Però il traguardo era annunciato già prima dell’inizio del torneo: infatti molti giocatori, nonostante la retrocessione, avevano deciso di rimanere per pronto ritorno in massima Serie. Vediamo, quindi, chi sono i principali protagonisti di questa promozione.
Il primo nome è praticamente quasi scontato e non ci sarebbero nemmeno bisogno di presentazioni: Domenico Berardi, la bandiera sassolese, campione d’Europa con la Nazionale di Roberto Mancini nel 2021, è il simbolo di questo grandissimo traguardo. Il bilancio per lui è di 25 presenze, 6 gol e 12 assist, numeri che parlano da soli che risulta ancora un giocatore decisivo, prescindendo dalla categoria.
Poi c’è Kristian Thorstvedt, il nazionale norvegese, anche lui rimasto in Emilia nonostante potesse benissimo rimanere in Serie A: per lui 22 partite, 7 gol e 4 assist, anche lui protagonista assoluto. Poi ci sarebbe il rumeno Daniel Boloca, 29 presenze e 3 reti, seconda promozione per lui dopo quella con il Frosinone nel 2022/23.
Poi altra menzione è ovviamente per Armand Laurientè, per lui 29 presenze e 15 reti, il capocannoniere di questa splendida cavalcata, perno di un attacco davvero micidiale. Infine ci sarebbero da menzionare Pierini, Mulattieri, Moldovan, Doig, Obiang e Toljan. Insomma, una vera corazzata che veramente era davvero impossibile mancare l’obiettivo, sicuramente anche meriti vanno al tecnico Fabio Grosso, che ha saputo gestire perfettamente questo grandissimo gruppo.
Serie B
Pisa, la Serie A regala il prolungamento a Inzaghi

Filippo Inzaghi prolunga con il Pisa fino al 2027 dopo la promozione in Serie A, confermando il suo impegno con il club toscano.
Il Pisa Calcio ha annunciato il prolungamento del contratto di Filippo Inzaghi fino al 2027, in seguito alla promozione della squadra in Serie A. L’ex attaccante del Milan ha così visto attivarsi la clausola di rinnovo prevista dal suo contratto, un traguardo che testimonia la fiducia del club nel suo operato. L’arrivo di Inzaghi sulla panchina del Pisa ha portato una ventata di novità e risultati positivi, culminati con l’accesso alla massima serie italiana.
Un futuro ambizioso per il Pisa
Con la guida di Inzaghi, il Pisa si prepara ad affrontare la sfida della Serie A con ambizioni crescenti. La società toscana punta a consolidare la propria posizione nel calcio che conta, forte dell’esperienza e della visione tattica del suo allenatore. Il rinnovo contrattuale fino al 2027 rappresenta non solo un premio per i risultati ottenuti, ma anche un segnale di continuità e progettualità per il futuro del club.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – After being promoted to Serie A it has been triggered the conditions for Pippo #Inzaghi’s contract extension with #Pisa until 2027. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 6, 2025
Serie B
Sampdoria, la salvezza passa per i gol di Coda: è il nuovo recordman della Serie B

La Sampdoria cerca una salvezza che si è fatta complicata nelle prossime due giornate: ci penserà Coda?
Con il gol segnato contro il Catanzaro che è valso un punto pesante per i doriani nel 2-2 finale Massimo Coda ha raggiunto Stefan Schwoch al comando della classifica marcatori all time della cadetteria.
I gol del bomber di Cava de’ Tirreni classe 1988 ha messo a segno il suo ottavo gol stagionale con la maglia della Sampdoria.
Coda ha esordito in Serie B nella stagione 2015-16 con la maglia della Salernitana, che sarà la prossima avversaria a Marassi in un spareggio salvezza da cuori forti, poi ha vestito tra le altre le maglie di Lecce, Genoa, Cremonese, Benevento: un totale di 135 reti in 313 gare disputate. Sette stagioni su nove disputate in doppia cifra, con la speranza dei tifosi doriani di aggiungerne un’altra…
Serie B
Il Brescia ha bisogno di liquidità ma è fuggi fuggi generale

Il Brescia si trova coinvolto in una serie di discussioni che stanno facendo perno sull’amore della tifoseria: il problema è che si rischia la bancarotta.
Il Brescia calcio prova a mantenersi a galla, a dimostrarlo anche la classifica di Serie B che la vede in 16esima posizione (a 39 punti) a ben 43 punti di distanza dalla capolista – e neo ammessa in Serie A – Sassuolo.
Una serie di scadenze improrogabili starebbero rischiando di mandare in bancarotta il club lombardo che sta rischiando, addirittura, di non riuscire a chiudere questa stagione: per arrivare alla fine occorrono ben 3 milioni di euro (scadenza tranche di pagamento fissata al 4 giugno). Questi soldi sono comprensivi degli arretrati di stipendi e – quindi – per poter accedere alla registrazione alla prossima stagione. Tutto questo senza considerare la categoria!
Altra data molto importante per il club bresciano è la seconda data (altra scadenza improrogabile) fissata al 6 giugno dove il Brescia calcio dovrà presentare la fideiussione da 800.000 euro.
Purtroppo questa cifra (già abbastanza importante di 3 milioni e 800.000 euro non prevederà i costi per la stagione prossima e che ammonterebbero a circa altri 5 milioni.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mentre politica e dirigenza ignorano i bisogni del Brescia
Una serie di cifre che hanno creato un consistente senso di smarrimento nella tifoseria che si sta vedendo nella sua legittima richiesta di trovare i fondi necessari.
Purtroppo la politica sembrerebbe avere deciso, anche in questo caso, di metterci il carico da novanta e di avere richiesto una partecipazione della giunta comunale sia alla situazione patrimoniale che ai lavori previsti per lo stadio Rigamonti.
Tutto questo trambusto economico si va a sommare alla situazione in classifica del club che potrebbe rischiare – addirittura – di dover disputare i playoff e quindi essere avvolta in un’ulteriore incertezza.
E in tutto questo si aggiungono le posizioni (sfuggenti) del presidente Massimo Cellino che non sta visitando più la squadra e minacciando di non voler più sovvenzionare la società (non proseguendo all’iscrizione della stessa al prossimo turno).
In tutto ciò è proprio la tifoseria (ed i giocatori!) a soffrire maggiormente perché il tira e molla tra Giunta comunale della Loggia – attraverso la persona della Sindaca Castelletti – e Governo di centro-destra sulle responsabilità delle istituzioni e l’assenza della dirigenza sta facendo temere che la società fondata nel 1911 potrebbe fallire e sarebbe davvero una tragedia per il calcio italiano!
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