Esteri
Sorteggio Euro 2020, l’Italia è testa di serie
Oggi pomeriggio alle ore 18, a Bucarest, ci sarà il sorteggio di Euro 2020. Appuntamento che l’Italia aspetta con grande interesse e visto il modo strabiliante di come gli azzurri si sono qualificati, può essere considerata una delle squadre favorite, quantomeno per i numeri alla mano del girone di qualificazione.
Le 10 vittorie in altrettante partite delle qualificazioni si dovranno in qualche modo dimenticare. La Nazionale di Roberto Mancini si trova in prima fascia, e già questa è una bella notizia rispetto al recente passato.
Prima fascia, sorteggio facile? Non proprio. Su tutte le avversarie, infatti, ci sono due assolute mine vaganti in seconda e terza fascia: rispettivamente stiamo parlando della Francia e del Portogallo, detentore del trofeo e anche vincitore della prima Nations League. La squadra di Cristiano Ronaldo ci sa fare, eccome, nei tornei brevi, dove serve dare tutto e subito in partite secche. Stesso discorso per la Francia, che ovviamente ha vinto l’ultimo Mondiale ed è di diritto inserita come una delle favorite assolute per l’Europeo 2020.
L’Italia è già sicura di far parte del Gruppo A.
GIRONE A:
Prima fascia: Italia
Seconda fascia: Francia/Polonia/Svizzera/Croazia
Terza fascia: Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
Quarta fascia: Finlandia/Galles
Fasce sorteggio Euro 2020
Per la prima volta in una competizione internazionale, le fasce del sorteggio sono determinate da quello che è stato il rendimento delle nazionali durante le qualificazioni e non in base al ranking FIFA o UEFA.
I criteri utilizzati nello specifico sono:
posizione finale del girone
punti
differenza reti
goal segnati
goal segnati fuori casa
numero di vittorie
numero di vittorie in trasferta
minor numero di punti per sanzioni disciplinari (3 punti per espulsione o doppia ammonizione, 1 punto per ammonizione per giocatore in una singola partita)
posizione nella classifica generale della UEFA Nations League.
L’Italia è stata la seconda miglior squadra delle qualificazioni dopo il Belgio e per questo motivo è stata inserita in prima fascia.
Prima fascia: Belgio, Italia, Inghilterra, Germania, Spagna, Ucraina
Seconda fascia: Francia, Polonia, Svizzera, Croazia, Olanda, Russia
Terza fascia: Portogallo, Turchia, Danimarca, Austria, Svezia, Repubblica Ceca
Quarta fascia: Galles, Finlandia, Vincitrice playoff Lega A, Vincintrice playoff Lega B, Vincitrice playoff Lega C, Vincitrice playoff Lega D
Il sorteggio come funziona:
Le nazionali organizzatrici qualificate sono state già assegnate al girone che le vedrà impegnate in casa. Dunque Italia nel Gruppo A, Danimarca e Russia nel Gruppo B, Olanda nel Gruppo C, Inghilterra nel Gruppo D, Spagna nel Gruppo E e Germania nel Gruppo F.
L’Ucraina è stata già inserita nel Gruppo C perché non può essere sorteggiata con la Russia o con le altre nazionali organizzatrici di prima fascia. Di conseguenza il Belgio è stato assegnato al Gruppo B.
Le quattro squadre che si qualificheranno tramite i playoff in programma a marzo saranno inserite tutte in quarta fascia. Tra queste ci sono anche Irlanda, Ungheria, Scozia e Romania, che essendo paesi ospitanti verrano automaticamente assegnate al girone che le vedrà impegnate in casa qualora dovessero qualificarsi.
Nello specifico, l’Irlanda finirebbe nel Gruppo E con la Spagna, la Scozia nel Gruppo D con l’Inghilterra, la Romania nel Gruppo C con Ucraina e Olanda, l’Ungheria nel Gruppo F con la Germania. Qualora una o più nazionali organizzatrici non si dovessero qualificare, il loro posto nel rispettivo girone verrà preso dalla vincitrice della lega playoff alla quale hanno preso parte.
Le regole
Ogni girone sarà composto da quattro squadre (con una o massimo due nazionali ospitanti) provenienti da ognuna delle quattro fasce.
Di seguito alcune restrizioni:
La vincitrice del playoff di Lega D o A sarà inserita nel Gruppo C in quarta fascia
La vincitrice del playoff di Lega C sarà inserita nel Gruppo D in quarta fascia
La vincitrice del playoff di Lega B sarà inserita nel Gruppo E in quarta fascia
La vincitrice del playoff di Lega A o D sarà inserita nel Gruppo F in quarta fascia
Per il resto il sorteggio sarà praticamente integrale. Francia e Portogallo (inserite in seconda e terza fascia) non sono tra le nazionali organizzatrici e potrebbero per esempio finire entrambe nel girone dell’Italia, che oltre ad essere testa di serie è anche paese ospitante.
I possibili gironi
GIRONE A (città ospitanti: Roma, Baku)
- Italia
- Francia/Polonia/Svizzera/Croazia
- Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
- Finlandia/Galles
GIRONE B (San Pietroburgo, Copenhagen)
- Belgio
- Russia
- Danimarca
- Finlandia/Galles
GIRONE C (Amsterdam, Bucarest)
- Ucraina
- Olanda
- Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
- Vincente playoff Lega A o D
GIRONE D (Londra, Glasgow)
- Inghilterra
- Francia/Polonia/Svizzera/Croazia
- Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
- Vincente playoff Lega C
GIRONE E (Bilbao, Dublino)
- Spagna
- Francia/Polonia/Svizzera/Croazia
- Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
- Vincente playoff Lega B
GIRONE F (Monaco, Budapest)
-
- Germania
- Francia/Polonia/Svizzera/Croazia
- Portogallo/Turchia/Austria/Svezia/Repubblica Ceca
- Vincente playoff Lega A o D
Come funziona la fase finale
Il torneo inizia il 12 giugno alle 21:00 (CET) a Roma. La fase a gironi, con un massimo di quattro partite al giorno, si svolge fino al 24 giugno. Le prime due classificate di ogni girone e le quattro migliori seconde accedono agli ottavi, quindi si procede a eliminazione diretta. Lo stadio di Wembley ospita le semifinali e la finale.
Esteri
Supercoppa di Spagna, Barcellona-Real Madrid sarà la finale
Il Clásico torna a infiammare la scena calcistica: Barcellona-Real Madrid si sfidano nella finale della Supercoppa di Spagna.
La Supercoppa di Spagna 2025 promette scintille con l’attesissimo scontro tra Barcellona–Real Madrid. Le due storiche rivali si preparano a contendersi il trofeo in un match che si preannuncia ricco di emozioni e colpi di scena. Il Barcellona, guidato dal suo allenatore di punta, cercherà di sfruttare il fattore campo e l’entusiasmo dei tifosi per avere la meglio sui Blancos. Dall’altra parte, il Real Madrid non sarà da meno, forte di una rosa competitiva e di un allenatore esperto. Gli appassionati di calcio di tutto il mondo attendono con trepidazione questo confronto epico, che potrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia delle due squadre.
Barcellona-Real Madrid: un match da non perdere
L’attesa è alle stelle per questo Clásico che si giocherà in finale, un evento che calamita l’attenzione di milioni di spettatori. Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento in ottima forma, pronte a dare il massimo per conquistare il prestigioso trofeo. La sfida tra Barcellona e Real Madrid non è solo una partita di calcio, ma un vero e proprio spettacolo che coinvolge emozioni, orgoglio e rivalità storiche. Riuscirà il Barcellona a sfruttare il vantaggio casalingo o il Real Madrid saprà imporsi in trasferta? Non resta che attendere il fischio d’inizio per scoprirlo.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#SupercopaDeEspana | In finale sarà @FCBarcelona–@realmadrid https://t.co/tiHY6zRrA1
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 9, 2025
Ligue 1
Rennes-Marsiglia, probabili formazioni e dove vederla
Rennes-Marsiglia, match valido per la 17esima giornata di Ligue 1, mette di fronte i Rouge et Noir (padroni di casa) e la squadra di De Zerbi.
Prova del nove per De Zerbi, che non può lasciarsi sfuggire ancora il PSG. Per continuare a coltivare l’ambizione di vincere la Ligue 1, però, il Marsiglia dovrà vincere in casa di un Rennes in crisi ma profondamente rinnovato. Non solo a livello di guida tecnica, ma anche sul mercato.
Qui Rennes
Sampaoli ha voluto fortemente l’oramai ex-capitano del Lens Brice Samba. Fortissimo fra i pali e uno dei migliori portieri del mondo nel partecipare alla costruzione dell’azione da dietro. Sicuramente più adatto di Mandanda (che tra l’altro ha commesso un altro errore nella gara con il Nizza) ad adempiere ai dettami del tecnico argentino e non c’è certo bisogno di un periodo di adattamento: è quindi atteso all’esordio da titolare.
Davanti a lui non si tocca il terzetto difensivo composto da Faye e l’ex-Atalanta Hateboer ai lati dell’ex-Napoli e Genoa Ostigard, mentre sulle fasce pronta la conferma di Truffert (a sinistra) e Assignon (a destra). A Gennaio la dirigenza dei Rouge et Noir ha investito pesantemente sul mercato, per invertire una rotta (prevedibile dopo l’esodo del mercato estivo) che potrebbe portare ad una clamorosa retrocessione.
E’ arrivato anche l’ex-Udinese Seko Fofana, che ai tempi del Lens si era imposto come uno dei migliori centrocampisti della Ligue 1. L’ivoriano è entrato dalla panchina nella trasferta di Nizza e anche lui non ha certo bisogno di un periodo di adattamento, visto che conosce il campionato francese come le sue tasche.
E’ quindi favorito su Jordan James per giocare al fianco di Matusiwa, con Glen Kamara e Santamaria al momento più indietro nelle gerarchie. Davanti non si tocca il terzetto composto da Gronbaek e Blas dietro all’unica punta, che sarà il prodotto del centro di formazione parigino Kalimuendo: odore di derby per lui.
Qui Marsiglia
Sampaoli ritrova da ex il Marsiglia, con l’attuale tecnico De Zerbi che si trova a dover fare i conti con diverse defezioni. Oltre ai lungodegenti Moumbagna e Valentin Carboni, non ci saranno il secondo portiere Blanco e Luiz Felipe: non ancora in condizione dopo la rescissione contrattuale con l’Al-Ittihad. Le due assenze veramente importanti, però, sono quelle di Kondogbia e Hojbjerg: già out contro il Le Havre.
Se per il danese, colpito da un virus influenzale, persiste qualche speranza di recuperarlo, l’ex-Inter sarà out almeno fino a fine mese per una lesione al polpaccio. Al suo posto nell’ultima di campionato ha giocato il canadese Cornelius, nettamente avanti nelle gerarchie rispetto a Brassier: fuori dalle grazie del tecnico italiano e sul mercato. A fare coppia con lui ci sarà capitan Balerdi, con Merlin e Murillo sulle due fasce.
In porta (ovviamente) Rulli, mentre per ovviare alla probabile assenza dell’ex-Tottenham De Zerbi ha scelto di arretrare Rabiot: inserendo il giovane Nadir alle spalle della punta. Emerso due anni fa come uno dei migliori prospetti del centro di formazione dell’OM, ha perso tutta la scorsa stagione a causa di un infortunio al ginocchio ma ora è tornato e ha esordito da titolare segnando il gol del 2-0 contro la squadra di Digard.
E’ stato sostituito alla fine del primo tempo, ma solo per una questione di dosaggio delle energie e poiché gravato da un cartellino giallo: ha giocato benissimo e dovrebbe essere confermato. Sarà confermato anche Rongier (e non potrebbe essere altrimenti), mentre davanti ci saranno ancora Greenwood e il brasiliano Luis Henrique a scortare Maupay. L’ex-Everton è ancora avanti su Wahi, nonostante il gol all’ultima.
Rennes-Marsiglia, probabili formazioni
Rennes (3-4-2-1): Samba; Faye, Ostigard, Hateboer; Truffet, Matusiwa, Fofana, Assignon; Gronbaek, Blas; Kalimuendo.
Marsiglia (4-2-3-1): Rulli; Merlin, Cornelius, Balerdi, Murillo; Nadir, Rongier; Luis Henrique, Rabiot, Greenwood; Maupay.
Rennes-Marsiglia, dove vederla
Rennes-Marsiglia, in diretta dalle 21:00 di Sabato 11 Gennaio dal Roazhon Park, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Brest-Lione, probabili formazioni e dove vederla
Brest-Lione, match valido per la 17esima giornata della Ligue 1, mette di fronte i bretoni (padroni di casa) e Les Gones.
Brest benissimo in Champions League, molto meno in Ligue 1. I bretoni stanno pagando il doppio impegno Champions-campionato, a cui non erano minimamente abituati, e si trovano al 12esimo posto: con soli 4 punti di margine sulla zona play-out. Il Lione, dal canto suo, inizia la giornata al quarto posto in classifica (in ex-aequo con il Lille) e cerca di lasciarli alle spalle le vicende extra-campo legate alla situazione finanziaria.
Qui Brest
Eric Roy arriva a questo match senza il lungodegente Locko e con i dubbi legati alla disponibilità di quattro giocatori importanti, come Martin, Le Cardinal, Less-Melou e Coulibaly. In porta ci sarà come sempre Bizot, mentre sulle fasce dovrebbe giocare Lala (a destra) e Haidara a sinistra: favorito su Amavi.
Al centro dei ranghi difensivi gli unici centrali di ruolo rimasti a disposizione sono capitan Chardonnet e N’Diaye, che viaggiano inevitabilmente verso una conferma. Così come il trio di centrocampo, composto da Camara e Magnetti ai lati di Fernandes. Roy non ha alternative, se non un improbabile cambio modulo.
Davanti Sima (a sinistra) e Del Castillo (a destra) dovrebbero affiancare Ajorque, ma almeno qui il tecnico ha abbondanza. Doumbia, Mama Baldé, Faivre, Salah e Pereira-Lage scalpitano. Probabile però che ne giochi soltanto uno, qualora Sima dovesse essere relegato in panchina: Ajorque e Castillo sono titolari.
Qui Lione
Pierre Sage deve fare a meno solo di Caqueret, che comunque non è un titolare. Davanti a Perri potrebbe essere confermato il quartetto difensivo della vittoria contro il Montpellier, quindi Clinton Mata e Caleta-Car come centrali (ma occhio a Niakhaté) e Maitland-Niles sulla destra. A sinistra rientrerà Tagliafico dalla squalifica e potrebbe tornare titolare: è in vantaggio su Abner.
Contro il Montpellier Sage ha optato per il 4-2-3-1, ma questa volta potrebbe tornare al 4-3-3: visto il valore dell’avversario e il fattore trasferta. Veretout e Matic saranno in ogni caso confermati: al loro fianco o Tolisso (in caso di centrocampo a tre) o un trequartista. Cherki è rimasto fuori con il Montpellier (forse c’entra il mercato) e ha giocato Benrahma. I due sono in ballottaggio, ma possono giocare anche alti a destra.
Così come Nuamah, che ha ricoperto proprio quella posizione nell’ultimo turno di campionato ma senza convincere particolarmente. A sinistra ci sarà probabilmente Malick Fofana, ma anche Benrahma può giocare lì, mentre l’unica certezza della squadra è capitan Lacazette al centro dell’attacco.
Brest-Lione, probabili formazioni
Brest (4-3-3): Bizot; Haidara, N’Diaye, Chardonnet, Lala; Magnetti, E.Fernandes, M.Camara; Sima, Ajorque, Del Castillo.
Lione (4-3-3): Perri; Tagliafico, Niakhaté, Clinton Mata, Maitland-Niles; Tolisso, Matic, Veretout; Malick Fofana, Lacazette, Cherki.
Brest-Lione, dove vederla
Brest-Lione, in diretta dalle 17:00 di Sabato 11 Gennaio dallo Stade Francis-Le Blé, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
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