Champions League
Var in Champions già da quest’anno?
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Secondo il Times, il comitato esecutivo ha incominciato a discutere di un possibile sbarco del Var in Champions League già dalla fase ad eliminazione diretta, cioè da Febbraio in poi, la decisione potrebbe arrivare già verso fine Settembre o inizio Ottobre.
Se ne parlerà a breve
Il Var al Mondiale e in generale nei campionati in cui è stato utilizzato, ha ridotto di gran lunga gli errori arbitrali. Questi miglioramenti sono stati evidenti tanto che i rappresentanti UEFA ne discuteranno a Montecarlo, in occasione dei sorteggi di Champions League per quanto riguarda la fase a gironi, evento previsto per il prossimo giovedi 30 agosto con inizio alle ore 18:00.
La scelta di partire dai quarti
L’entrata del Var già dagli ottavi sarebbe la scelta più giusta visto che si tratta già di fase ad eliminazione diretta, però la testata giornalistica britannica riporta che molto probabilmente il Var sarà in funzione solo dai quarti di finale in poi, soprattutto perchè coinvolgerebbe strutture più all’avanguardia, escludendo cosi tutti gli stadi minori che non sarebbero in grado di installare il sistema Var. Inoltre partendo dai quarti si ridurrebbe anche il numero di arbitri incaricati e delegati all’utilizzo del Var.
Il nuovo designatore Rosetti
Il nuovo disegnatore UEFA come già detto diverse settimane fa non sarà più Pierluigi Collina ma Roberto Rossetti, già delegato al Var l’anno scorso. Proprio la volontà di quest’ultimo potrebbe aver spinto gli organi della UEFA e ritornare sui propri passi e valutare l’utilizzo del Var nella Champions League 2018/2019, seppur solo a partire dai quarti di finale. Da non sottovalutare anche il fatto che proprio Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’ECA (l’Associazione dei Club Europei), aveva dichiarato la scorsa stagione che avrebbe voluto la tecnologia anche in Europa il prima possibile.
Gli errori arbitrali del passato
In questi anni è diventato ormai quasi una banalità essere eliminati per errori arbitrali evidenti, il Var sotto questo punto di vista può aiutare molto per evitare di rovinare ingiustamente il percorso di una squadra che lotta per vincere la competizione più importante per club, appunto la Champions League.
Ricordiamo le semifinali tra Bayern e Real sia di due anni fa che della passata stagione, dove la formazione guidata da Zinedine Zidane fu protagonista di episodi che li consentirono di passare alla fase successiva. Oppure come dimenticare l’ottavo di finale tra Juventus e Bayern Monaco nel 2016, ma anche la partita tra Chelsea e Barcellona a Stamford Bridge nel 2012, insomma si potrebbe scrivere un libro riguardante tutte queste partite.
Chiaramente è sbagliato puntare il dito su qualcuno, sbagliare è umano. Proprio per questo il Var deve essere utilizzato nel modo più efficace per limare al più possibile errori che possono condizionare pesantemente la stagione di un club.
Champions League
Juventus, Weah: “Il PSV l’ha voluta più di noi, ora dobbiamo pensare al campionato”
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Timothy Weah ha parlato ai microfoni di Amazon Prime a margine della sconfitta della Juventus (3-1) sul campo del PSV Eindhoven.
L’Italia perde anche la Juventus. I bianconeri dilapidano il vantaggio accumulato nella gara d’andata, quando avevano battuto per 2-1 il PSV all’Allianz Stadium, e capitolano ad Eindhoven, venendo sconfitti 3-1.
Juventus, le parole di Weah
Timothy Weah ha parlato ai microfoni di Amazon Prime a margine della partita. Di seguito le sue parole.
Hai segnato un gol veramente importante, ma che peccato che non sia stato abbastanza. Come ti senti e cosa pensi in questo momento?
“Per me è un momento veramente difficile. Ho segnato ma non è stato abbastanza: non si prova la stessa cosa. Preferirei non segnare più ma vincere tutte le partite. Sono veramente dispiaciuto, perché il gruppo lavora duramente ed è un peccato essere usciti. Ora testa al campionato, a domenica e al quarto posto.”
Cosa è successo? Come mai siete stati così diversi dall’ultima partita contro l’Inter?
“Onestamente, credo che il PSV l’abbia voluta di più. (lo ha detto anche Locatelli, n.d.r.) Credo ci sia mancato qualcosa. Cosa? Credo che saremmo dovuti essere più affamati, più presenti sul campo. Quando abbiamo subito la rimonta, specialmente l’ultimo gol, riemergere era difficile. C’è rammarico, ma auguro al PSV tutto il meglio per il proseguo del torneo. Noi siamo un gruppo giovane e dobbiamo lavorare per migliorare”.
Clicca qui per leggere le parole di Locatelli e Thiago Motta.
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Thiago Motta da indicazioni a Timothy Weah ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League
Juventus, Thiago Motta: “Rifarei tutto quello che ho fatto. Locatelli? Voglio sentirlo con le mie orecchie. Sul Cagliari…”
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Thiago Motta ha parlato a margine della sconfitta della Juventus (3-1) sul campo del PSV, che ha estromesso i bianconeri dalla Champions League.
L’Italia perde anche la Juventus. I bianconeri dilapidano il vantaggio accumulato nella gara d’andata, quando avevano battuto per 2-1 il PSV all’Allianz Stadium, e capitolano ad Eindhoven, venendo sconfitti 3-1.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Amazon Prime a margine del match. Di seguito le sue parole.
Locatelli ha detto che loro “l’hanno voluta di più”. (la qualificazione, n.d.r.)
“No, non sono d’accordo. Non credo che l’abbiano voluta più di noi. In alcuni momenti della partita, dopo il nostro pareggio soprattutto, hanno spinto di più e sono stati superiori. Anche noi abbiamo creato, come per esempio nel palo di Dusan. Credo sia stata una partita aperta, anche se abbiamo fatto un po’ di fatica”.
Io le riporto le parole del suo capitano
“Devo sentirlo dire da lui e comunque sono totalmente in disaccordo. Non abbiamo buttato via niente. Dal primo all’ultimo secondo di partita abbiamo provato a superare l’avversario, ma non siamo riusciti ad essere più bravi di loro: quantomeno per tutta la partita. Credo che, alla fine, abbiano meritato di passare.”
Per leggere le parole di Locatelli, clicca qui.
C’è qualcosa che non rifarebbe o che farebbe in modo diverso?
“No”
E’ convinto di tutto quello che ha fatto?
“Si”
Cambi
“Tre cambi sono stati forzati. Renato era infortunato. Koop aveva la febbre, ieri non si sentiva molto bene ed è andato comunque in campo per aiutare la squadra. Dopo sessanta minuti mi ha chiesto il cambio, così come Andrea (Cambiaso, n.d.r.) che era da tanto tempo che non giocava.”
Da cosa ripartire?
“Ripartiamo dal lavoro e dall’allenarsi duramente. Ripartiamo dal campionato, dato che domenica abbiamo una partita difficile a Cagliari. Venivamo da una vittoria, ma oggi è stato complicato perché il livello è più alto. Abbiamo fatto fatica, ma da domani penseremo solo a lavorare e alla prossima partita. Non importa ciò che si possa pensare oggi. Fa molto male, ma fa parte del lavoro digerire la sconfitta e rialzarsi subito”.
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THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League
Juventus, Locatelli: “Non riesco a spiegarmi l’eliminazione”
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Manuel Locatelli ha parlato ai microfoni di Amazon Prime a margine della sconfitta della Juventus (3-1) sul campo del PSV.
L’Italia perde anche la Juventus. I bianconeri dilapidano il vantaggio accumulato nella gara d’andata, quando avevano battuto per 2-1 il PSV all’Allianz Stadium, e capitolano ad Eindhoven, venendo sconfitti 3-1.
Juventus, le parole di Locatelli
Di seguito le parole rilasciate da Manuel Locatelli ad Amazon Prime.
Delusione
“C’è tanta delusione. Fa male, perché ce l’avevamo in mano e abbiamo buttato via una qualificazione. Siamo tutti responsabili, ora dobbiamo unirci e uscire da questa situazione“.
Spiegazione
“Adesso non ce l’ho. Hanno giocato meglio di noi e voluto di più la qualificazione. Parla sempre il campo, il resto sono chiacchiere. Dobbiamo guardarci negli occhi e capire quali sono stati i problemi“.
Programmi
“Va chiesto alla società. Noi giocatori bisogna pensare a fare il massimo, a partire da Cagliari. Dobbiamo tornare in Champions l’anno prossimo“.
Capitano
“Non credo ci sia tanto da parlare. Bisogna guardarci in faccia e solo insieme e con il lavoro si può uscire da questi momenti“.
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MANUEL LOCATELLI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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