Serie A
Roma: senza Zaniolo è crisi
In casa Roma è crisi nera: solamente 4 punti ottenuti nelle ultime 7 gare di campionato, 15 gol incassati, tre sconfitte consecutive ed un reparto offensivo che sembra ormai essersi smarrito. L’ultima battuta d’arresto risale a due giorni fa, quando i giallorossi sono caduti, di nuovo, sull’insidioso campo di Bergamo, nonostante la prestazione offerta sia stata migliore rispetto a quelle fornite durante le ultime uscite, scivolando a -6 dal quarto posto.
La squadra ed il suo mister Fonseca si trovano in un totale stato di confusione.
Sembra quasi che l’uno abbia iniziato ad adagiarsi sullo stato psicologico degli altri, facendo sprofondare un gruppo che fino a dicembre, dopo un inizio non facile, aveva dato dimostrazione di poter mettere in difficoltà chiunque. In questi primi due mesi del 2020 il collettivo e coloro che lo compongono sembrano essere, calcisticamente parlando, altre persone: senza mordente, senza idee, senza una vera e propria identità, un mix di elementi il cui risultato non può che essere una macroscopica involuzione sotto l’aspetto delle prestazioni e dei risultati.
Quello che, però, resta ancora ignoto sono le motivazioni che hanno inciso e, di conseguenza, modificato la condizione psico-fisica di questi calciatori: forse la ragione potrebbe essere l’imminente cambio di proprietà, oppure la totale assenza di quella attuale. Altrimenti la responsabilità di tutto è da attribuire al ds Petrachi e al suo atteggiamento, o alla stampa romana, tacciata proprio dall’ex dirigente del Torino di scrivere falsità riguardanti mondo Roma.
Può darsi che la colpa sia di Fonseca che sembra non riuscire più ad avere il totale controllo dei suoi ragazzi, oppure dei soliti infortuni, uno su tutti quello di Nicolò Zaniolo, senza il quale i capitolini sembrano aver perso quell’imprevedibilità ed efficacia offensiva che avevano mostrato nella prima parte della stagione. Complice anche l’assenza del talento classe ’99, infatti, i giallorossi hanno vinto solamente 2 partite, con il Genoa in campionato e con il Parma negli ottavi di Coppa Italia, perdendo il resto delle gare disputate, eccezion fatta per il derby conclusosi sul risultato di 1-1.
La Roma sembra aver buttato un’ennesima stagione al vento con l’eliminazione dalla Coppa Italia, il quarto posto che dista sei lunghezze ed una qualificazione alla prossima Champions League che sembra poter arrivare solamente tramite la conquista dell’Europa League che, al momento, appare piuttosto utopica.
Serie A
Inter, sorriso a metà per Inzaghi: si ferma un centrocampista
In vista della sfida contro il Venezia, l’Inter potrà avere a disposizione il turco Calhanoglu ma non potrà contare su un altro centrocampista.
Un sorriso a metà quello di Simone Inzaghi per la sfida interna contro il Venezia. Infatti, come già riportato, l’Inter per il match di San Siro riavrà a disposizione il centrocampista turco Hakan Calhanoglu, ai box dallo scorso 20 ottobre contro la Roma.
A sostituire l’ex Milan in queste settimane ci ha pensato Asslani. L’albanese però ha dovuto stringere i denti per sostituire il turco e adesso che è tornato a disposizione l’ex Empoli riposerà.
Infatti, questa mattina lo staff ha deciso di fargli svolgere un lavoro specifico per poter farlo arrivare ai prossimi impegni al 100% della condizione. Perciò il centrocampista non sarà a disposizione per la sfida contro il Venezia, mentre sarà da valutare per l’impegno in Champions League contro l’Arsenal di Arteta.
Serie A
Monza-Milan: dove vederla e le probabili formazioni
Sabato 2 novembre 2024 alle ore 20:45 avrà luogo Monza-Milan, confronto valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie A 2024-’25: la sfida dell’U-Power Stadium verrà diretta da Ermanno Feliciani della sezione AIA di Teramo, coadiuvato da Filippo Bercigli (Firenze) e da Giuseppe Perrotti (Campobasso), con Maurizio Mariani (Aprilia) quale quarto ufficiale, Marco Serra (Torino) al VAR e Fabio Maresca (Napoli) all’AVAR.
LA SITUAZIONE DEL MONZA
Il Monza è reduce dalla sconfitta esterna per 0-2 con l’Atalanta. I brianzoli hanno fin qui maturato otto punti, risultato di una vittoria, cinque pareggi e quattro K.O., con dieci reti segnate a fronte delle tredici incassate.
LA SITUAZIONE DEL MILAN
Il Milan proviene dal rovescio casalingo per 0-2 con il Napoli. I meneghini (che devono recuperare una partita) hanno finora conseguito quattordici punti, frutto di quattro affermazioni, due “X” e tre sconfitte, con sedici goal fatti e undici subiti.
DOVE VEDERE MONZA-MILAN
La partita Monza-Milan sarà trasmessa in diretta da DAZN e da Sky. Per quanto riguarda DAZN, il confronto sarà visibile per mezzo di Smart TV e console (Playstation 4, Playstation 5 o Xbox), attraverso dispositivi quali Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast e TIMVISION Box, tramite il browser del proprio PC oppure su tablet o smartphone mediante l’apposita applicazione di DAZN (disponibile anche per il decoder Sky Q, opzione che consente la visione anche in TV). Relativamente a Sky, la gara andrà in onda sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport 251 (251), nonché in streaming su tablet o smartphone mediante le applicazioni SkyGo e Now.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI MONZA-MILAN
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marí, Carboni; Pereira, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota Carvalho; Djurić. Allenatore: Alessandro Nesta.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Terracciano, Pavlović, Thiaw, Hernández; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Okafor; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca.
Giuseppe Livraghi
Serie A
Inter, è un Frattesi da record
Davide Frattesi sta emergendo come una delle soluzioni più dinamiche per Simone Inzaghi all’Inter, grazie alla sua capacità di incidere sul gioco in modo decisivo.
Inzaghi, rispetto al passato, ha scelto di impiegare l’ex centrocampista del Sassuolo con maggiore frequenza, e i risultati stanno dando ragione a questa decisione: Frattesi sta mantenendo una media notevole di un gol ogni 165 minuti, includendo anche le sue prestazioni con la Nazionale.
Il suo rendimento è impressionante, tanto da essere il secondo giocatore più incisivo dell’Inter dopo Marcus Thuram, se si considerano i gol in relazione ai minuti giocati, senza contare quelli su punizione o rigore. Anche in un contesto europeo, Frattesi si distingue per la sua incisività, superando persino Florian Wirtz, giovane stella del Bayer Leverkusen.
Un ruolo difficile da definire
La versatilità di Frattesi rende difficile inquadrarlo in un ruolo preciso. Non è una mezzala tradizionale né un centrocampista puro, ma non può essere considerato nemmeno un attaccante vero e proprio.
La sua capacità di inserirsi in zona gol, però, lo rende un’arma preziosa per l’Inter.
Quest’anno ha già raggiunto i 664 minuti giocati, un traguardo che la scorsa stagione aveva raggiunto solo dopo 16 giornate di campionato, a testimonianza della fiducia che Inzaghi ripone in lui.
Le Parole di Frattesi
Dopo la prestazione contro l’Empoli, in cui ha segnato due gol nel secondo tempo, Frattesi ha condiviso le sue riflessioni su DAZN. “Non è facilissimo, ogni partita sembra decidere se sono bravo o meno,” ha detto il centrocampista, sottolineando la pressione di dover dimostrare continuamente il proprio valore. Ha riconosciuto che i periodi di calo sono naturali, ma ha anche evidenziato come sia importante valutare la bravura di un giocatore sulla base delle prestazioni complessive, partita dopo partita.
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