Esteri
Manchester United-Manchester City, le probabili formazioni e dove vederla
Il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer sfida il Manchester City di Pep Guardiola nel Derby di Manchester, super match della 29ª giornata di Premier League. I Red Devils sono al momento al 5° posto in classifica a pari merito con il Wolverhampton a quota 42 punti, mentre i Citizens si trovano in 2ª posizione con 57 e hanno da recuperare la sfida contro l’Arsenal.
Manchester United
Solskjaer non potrà disporre anche per il Derby di Pogba e Rashford, infortunati. Rispetto al match infrasettimanale di FA Cup contro il Derby County potrebbero rivedersi nell’undici titolare, smaltiti i rispettivi acciacchi, Wan-Bissaka come terzino destro, Maguire al centro della difesa nel trio con Lindelof e Shaw, più Daniel James sulla linea degli attaccanti vicino a Martial, con Bruno Fernandes sulla trequarti. In mediana agirà la coppia Matic-Fred.
Manchester City
Guardiola dovrebbe affidarsi in attacco al tridente composto da Foden, Aguero e Sterling, con Gabriel Jesus che potrebbe partire dalla panchina nonostante l’ottimo periodo di forma. In mediana il dubbio è legato alle condizioni di De Bruyne, che ha saltato la sfida infrasettimanale di FA Cup contro lo Sheffield Wednesday per problemi alla schiena.
In difesa, davanti al portiere Ederson, Otamendi e Fernandinho dovrebbero comporre la coppia centrale, con Walker e Mendy esterni bassi. Ancora indisponibili per infortunio Laporte e Sané.
Le probabili formazioni
MANCHESTER UNITED (3-4-1-2): De Gea; Lindelof, Maguire, Shaw; Wan-Bissaka, Matic, Fred, Williams; Bruno Fernandes; Martial, James.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Fernandinho, Mendy; De Bruyne, Rodri, Gündogan; Foden, Aguero, Sterling.
Le statistiche
Nei 92 precedenti nel massimo campionato inglese fra First Division e Premier League, il Manchester United è in vantaggio in virtù di 34 vittorie, 25 successi del City e 23 pareggi.
Dove vederla
Il Derby Manchester United-Manchester City sarà trasmesso in esclusivo in diretta tv da Sky sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellte, numero 472 e 482 del digitale terrestre) e Sky Sport Football (numero 203 del satellite).
Gli abbonati alla tv satellitare potranno vedere la partita anche in diretta streaming grazie a Sky Go
Ligue 1
Marsiglia-Monaco, probabili formazioni e dove vederla
Il match Marsiglia-Monaco, match valido per la 13esima giornata di Ligue 1, mette di fronte la squadra di De Zerbi e quella di Hutter.
Gran peccato per il Monaco, a un passo dal consolidare il secondo posto (alle spalle della macchina perfetta di Slot e assieme all’Inter) nella League Phase della Champions League. Monegaschi in vantaggio (nonostante l’inferiorità numerica, per l’espulsione dell’ex-Torino Singo) a venti dal novantesimo sul Benfica, prima di essere rimontati sul finale dai lusitani. Il Marsiglia di De Zerbi, invece, si è ripreso dopo il clamoroso tonfo interno (1-3) contro l’Auxerre, vincendo (con lo stesso risultato) lo scontro diretto sul campo del Lens.
Qui Marsiglia
Contro i Sang Et Or De Zerbi ha varato un inedito 3-5-2. Variante del suo solito 4-2-3-1, in cui il terzino che viene dentro il campo porta l’impostazione a diventare a tre. Da capire se questo esperimento verrà riproposto anche contro il Monaco (molti allenatori scelgono di giocare a tre dietro contro la squadra di Still) o se invece si tornerà alla difesa a quattro. Magari con qualche variante tattica: facendolo diventare un 3-5-2 in fase di possesso.
Nessun dubbio sulla presenza di Rulli in porta, mentre sulla destra è ballottaggio fra Murillo (più adatto a scalare al centro della difesa in caso di modulo ibrido) e l’ex-Sassuolo Lirola, che invece De Zerbi portava spesso a giocare dentro il campo. Compito che svolgerebbe benissimo Rongier, che con il suo ritorno in campo ha ridato solidità al sistema ultra-offensivo dell’OM. Difficilmente De Zerbi ci rinuncerà, da capire il ruolo.
Da capire anche chi giocherà a sinistra, con il tecnico italiano che ha scelto Ulisses Garcia a Lens. C’è anche Merlin (che sulla carta è titolare) mentre è meno probabile l’adattamento di Brassier. L’ex-Brest sta faticando ad adattarsi allo stile dell’ex-Brighton, che vuole una linea altissima e difensori molto aggressivi, e anche la sua consueta maglia al centro della difesa è a rischio. Più Kondogbia di lui e Cornelius per affiancare Balerdi.
A centrocampo non si toccano Hojbjerg e Rabiot, così come Luis Henrique e Greenwood sulle fasce. Il laterale brasiliano è preziosissimo per la sua capacità di allargarsi a fare il quinto in impostazione, mentre il giocatore inglese avanza il suo raggio d’azione e affianca il centravanti (più Maupay, sempre titolare nelle ultime tre e autore di due assist contro il Lens, di Wahi) in assenza di Harit. Più indietro Jonathan Rowe.
Qui Monaco
Rotazioni ridotte al minimo sindacale per Hutter, con il suo Monaco chiamato ad uno scontro diretto non solo per la Champions League ma anche per l’onorificenza di anti-PSG. In porta ormai Majecki è il titolare, mentre in difesa la coppia di terzini titolare composta da Caio Henrique (a sinistra) e Vanderson (a destra) dovrebbe essere confermata. L’ex-Tolosa Mawissa è un’alternativa sia da terzino sinistro che da centrale di sinistra.
Per giocare sul centro-sinistra c’è anche Salisu, che si gioca una maglia con Kehrer e Singo. Almeno uno dei due giocherà, se non entrambi: qualora uno dei due fosse portato sulla destra per far riposare Vanderson. In mezzo la coppia formata da Lamine Camara e l’ex-Juventus Zakaria è imprescindibile, mentre Golovin potrebbe essere confermato come trequartista centrale nella batteria dei fantasisti alle spalle della punta.
Punta che potrebbe essere ancora Embolo, ma occhio a Balogun. Il centravanti americano ha recuperato dal suo infortunio e ha giocato uno spezzone in Champions. Da capire se Hutter lo ritiene fisicamente pronto per partire titolare in una gara così importante, più indietro Ilenikhena. I giovani Akliouche e Ben Seghir sembrano ormai padroni delle due fasce, ma uno come Minamino difficilmente rimane fuori in queste partite.
Marsiglia-Monaco, probabili formazioni
Marsiglia (4-3-3): Rulli; U.Garcia, Kondogbia, Balerdi, Murillo; Rabiot, Hojbjerg, Rongier; Greenwood, Maupay, Luis Henrique.
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Mawissa, Salisu, Kehrer, Singo; L.Camara, Zakaria; Minamino, Golovin, Akliouche; Balogun.
Marsiglia-Monaco, dove vederla
Marsiglia-Monaco, in diretta dalle 20:45 di Domenica 31 Novembre al Velodrome di Marsiglia, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Lione-Nizza, probabili formazioni e dove vederla
Lione-Nizza, match valido per la 13esima giornata della Ligue 1, è uno scontro diretto per l’Europa fra Les Gones e Rouge Et Noir.
Il Lione è una squadra discontinua e costantemente flagellata da problematiche extra-campo, ma nonostante tutte le intemperie che gli sono piovute addosso Pierre Sage è stato in grado di costruire una squadra solida e che ha perso solo una delle ultime dodici partite. Dall’altra parte, il Nizza di Haise continua a perdere pezzi.
Qui Lione
Reduce dalla vittoria per 4-1 in casa del Qarabag, match in cui Sage ha ruotato in maniera massiccia il proprio undici titolare, il tecnico francese ha quasi tutta la rosa a disposizione. In porta verrà confermato Perri, mentre a sinistra Tagliafico è in vantaggio su Abner. A destra ballottaggio fra Maitland-Niles e Clinton Mata, con l’inglese ex-Roma che ha giocato le ultime due partite ma sta benissimo: non sembra abbia bisogno di riposare.
In mezzo Niakhaté dovrebbe tornare a comporre la coppia difensiva titolare con Caleta-Car, ma occhio a Mata che può giocare anche al centro dei ranghi. A centrocampo molto dipenderà dal sistema di gioco che sceglierà di adottare Sage, ma nelle ultime partite si è andati dritti sulla strada del 4-2-3-1. Anche (e soprattutto) per via di uno Cherki in stato di grazia. Il franco-algerino può giocare anche a destra, ma è squilibrante da trequartista.
A destra potrebbe tornare Benrahma (che può giocare anche a sinistra) anche se Nuamah ha giocato (e bene) da titolare le ultime due. A sinistra scommettiamo sul rientro da titolare di Malick Fofana, mentre al centro dell’attacco tornerà capitan Lacazette nonostante la doppietta di Mikautadze in Europa League. Dando per scontato il mantenimento del 4-2-3-1 come assetto tattico, sulla linea mediana sono in quattro per due posti.
L’ex-Venezia Tessman ha giocato con gli azeri, ma è uomo da rotazione e nulla più. Tolisso, Caqueret, Veretout e Matic si giocano due maglie, con quest’ultimo che del quartetto appare l’unico certo di partire dal primo minuto. Caqueret era un titolare, ma nelle ultime due è sempre andato in panchina e dietro questa scelta non sembrano esserci problemi fisici. Ballottaggio Veretout-Tolisso quindi, con il primo che ha giocato in Europa.
Qui Nizza
Se Sage ha tutti (o quasi) a disposizione, Haise continua ad avere l’infermeria piena. Il peggio sembrava alle spalle per il Nizza, ma una nuova ecatombe di infortuni ha colpito i rossoneri. Ndayishimiye non era al meglio per un problema occorso con il Burundi, ma il tecnico ex-Lens ha dovuto rischiarlo in Europa League ed è andata malissimo. Uscito dopo 19 minuti, la difesa del Nizza si è sgretolata: incassando 4 gol dai Rangers.
Rispetto alla gara contro gli scozzesi rientreranno Bombito e Diop, che erano squalificati. Il primo può giocare in difesa al posto di Ndayishimiye, da capire se Haise vorrà schierare Abdelmonem e Bard da braccetti in modo da poter riportare Rosario a centrocampo. L’alternativa è schierare l’olandese (disastroso però in Europa) ancora da difensore centrale, mantenendo uno fra Ndombele e Camara al fianco di Boudaoui in mediana.
In quel caso dovrebbe adattarsi Diop a giocare largo a sinistra. Un rischio che difficilmente un Nizza in crisi difensiva potrà permettersi, visto che da quella parte ci saranno Cherki e Nuamah. A destra dovrebbe essere confermato Louchet, dato che Clauss, Abdi e Mendy difficilmente recupereranno. Apprensione anche per Boga e Dante, che sono in dubbio. Davanti tornerà sicuramente titolare Guessand, con lui Cho e uno fra Laborde, Moukoko e Bouanani (quest’ultimo ha anche segnato in Europa) o Diop a completare il tridente.
Lione-Nizza, probabili formazioni
Lione (4-2-3-1): Perri; Tagliafico, Niakhaté, Caleta-Car, Maitland-Niles; Tolisso, Matic; Malick Fofana, Cherki, Benrahma; Lacazette.
Nizza (3-4-1-2): Bulka; Bard, Bombito, Abdelmonem; Diop, Rosario, Boudaoui, Louchet; Bouanani; Guessand, Cho.
Lione-Nizza, dove vederla
Lione-Nizza, in diretta dalle 17:00 di Domenica 30 Novembre al Groupama Stadium di Lione, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Premier League
Manchester United-Everton, probabili formazioni e dove vederla
Manchester United-Everton sarà uno dei quattro match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. Cinque i successi consecutivi dei Red Devils sui Toffees in tutte le competizioni, di cui gli ultimi tre senza subire gol. L’ultima vittoria dei blu di Liverpool a Old Trafford risale al 2013 (0-1 firmato Oviedo).
Il nuovo Manchester United di Amorim è, inevitabilmente, in costruzione. Il pari con l’Ipswich all’esordio ha lasciato l’amaro in bocca, il 3-2 di giovedì in Europa League sul Bodo Glimt ha messo in evidenza buona parte degli scompensi derivanti dal cambio di sistema da quattro a tre importato dal tecnico portoghese. Nel post-Ten Hag i Red Devils sono, comunque, ancora imbattuti: 4 vittorie e 2 pareggi in tutte le competizioni, di cui una soltanto, però, in campionato dove la situazione di classifica resta deficitaria così come quella legata alla concretizzazione (13 reti messe a referto fin qui che fanno dei Diavoli Rossi il quarto peggior attacco del torneo). I tre punti in questa gara sono di fondamentale importanza per tentare di accelerare il processo di rimonta.
Gli stessi tre punti che all’Everton mancano dalla trasferta di Ipswich datata 19 ottobre: da lì in avanti una sconfitta e tre pareggi, di cui gli ultimi due per 0-0 contro West Ham e Brentford. Anche per i Toffees la realizzazione è un problema, considerati i soli 10 gol messi a segno fin qui in campionato che fanno di loro il penultimo attacco della Premier League (solo il Southampton con 9 e momentaneamente ultimo in classifica ha fatto peggio). Sei i punti raccolti in casa, cinque quelli fuori dalla mura amiche con una differenza reti sostanzialmente uguale, e sole due lunghezze di margine sul terzultimo posto. Dopo la splendida salvezza dello scorso hanno nonostante il fardello del -8 Dyche è chiamato a trovare alternative valide.
Qui Manchester United
Ancora problemi in difesa nel pacchetto centrali per Amorim che anche in questa partita non potrà contare su Maguire, Lindelof e il lungodegente Yoro. Conferma nella linea a tre, dunque, per Mazraoui e De Ligt con Martinez, ancora non al meglio, insidiato da Evans. A centrocampo tornano dal 1′ Casemiro ed Eriksen dopo l’inedita coppia Ugarte–Bruno Fernandes schierata contro il Bodo Glimt, con il portoghese pronto ad transitare insieme a uno tra Garnacho e Rashford sulla trequarti alle spalle di Hojlund, reduce dalla doppietta ai norvegesi.
Qui Everton
Dyche molto probabilmente si affiderà allo stesso undici schierato settimana scorsa contro il Brentford, complice anche le numerose assenze. Non saranno della partita, infatti, Broja, Coleman, Chermiti, Iroegbunam e Garner. Attenzione solamente a Harrison che insidia la titolarità sulla destra dell’ex Napoli Lindstrom nel tridente alle spalle di Calvert-Lewin composto da McNeil e Ndiaye.
Manchester United-Everton, probabili formazioni
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, De Ligt, Evans; Diallo, Casemiro, Eriksen, Dalot; Bruno Fernandes, Garnacho; Hojlund. All. Amorim.
Everton (4-2-3-1): Pickford; Young, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Gueye, Doucoure; Lindstrom, McNeil, Ndiaye; Calvert-Lewin. All. Dyche.
Manchester United-Everton, dove vederla
La partita tra Manchester United ed Everton si giocherà domenica 1 dicembre alle 14:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Max.
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