Calciomercato
Milan: con Rangnick Maldini è fuori
L’arrivo di Ralf Rangnick in rossonero porterà una ventata di aria nuova, si spera fresca, ma al contempo pochi dei dirigenti attuali verrà confermato. La rivoluzione del Milan sarà totale, questo lo sanno tutti e soprattutto lo sa molto bene l’attuale direttore tecnico Paolo Maldini il cui addio pare sempre più vicino.
Uno è di troppo
Uno dei presupposti affinchè Rangnick decida di trasferirsi a Milano sono le autonomie, l’ex tecnico del Lipsia pretende pieni poteri anche in sede di mercato, vuole gestire i giocatori dentro e fuori dal campo, insomma un dirigente totale ed autonomo che di fatto esclude la presenza di Maldini, le due figure infatti risulterebbero giocoforza incompatibili.
Ricordiamo ad oggi che Rangnick al momento non ha firmato ancora alcun accordo, quindi tutto in linea teorica sarebbe ancora possibile, ,a dubbi ormai ce ne sono pochi. Si sta aspettando ad annunciare il tecnico tedesco innanzitutto perchè il campionato non è ancora finito ed in secondo luogo per una questione di rispetto per l’attuale tecnico Pioli.
Maldini rimane ad una condizione
Paolo Maldini dal canto suo è disponibile a rimanere nel club che lo ha visto trionfare da giocatore per 25 anni, l’ex numero tre non vede altra collocazione se non al Milan, ma per rimanere detta le sue condizioni. In effetti non sono difficili da intuire, Paolo infatti vuole un ruolo decisionale, essere relegato – ad esempio – a vice Rangnick non fa per lui.
Calciomercato
Fiorentina, Quarta il primo a salutare?
Fiorentina, la cessione di Martinez Quarta al River Plate è sempre più vicina: la situazione.
Il Chino Quarta è al passo d’addio alla maglia viola e alla Serie A: nelle prossime ore è attesa l’accelerata finale per il ritorno del difensore argentino in patria, al River Plate, il club da cui era arrivato alla Fiorentina nell’ottobre del 2020.
Un avvio di stagione in sordina sotto gli ordini di Palladino, nonostante un fresco rinnovo a giugno fino al 2028, ha indotto il difensore classe 1996 a scegliere la strada del ritorno.
Per il momento il River Plate offre 5 milioni, mentre la Fiorentina ne chiede 10. Arrivano sensazioni positivi che l’accordo nelle prossime ore si possa chiudere a 7-8 milioni più una percentuale del 10% della futura rivendita.
Martinez Quarta potrebbe essere il primo in ordine cronologico a salutare la rosa viola, poi lo faranno Biraghi e Christensen, destinato al ritorno in Bundesliga.
In difesa arriverà nelle prossime ore l’argentino Valentini, acquistato a parametro zero dai viola dal Boca Juniors: attenzione al futuro di Parisi, su cui c’è il Como, e Kayode sempre attenzionato dalla Premier.
Calciomercato
Juventus, Vlahovic: a febbraio il rinnovo
L’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, nonostante le critiche, è sempre decisivo. A febbraio discuterà il rinnovo contrattuale con i bianconeri.
L’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, nonostante le numerose polemiche e critiche delle ultime settimane, è sempre un giocatore decisivo. Ben 12 reti quest’anno, tra campionato e coppe ma segno contro la Fiorentina prossima avversaria. A febbraio ci sarà il tema del rinnovo contrattuale, con la scadenza fissata al 2026.
Juventus, Vlahovic sempre decisivo, a febbraio nodo rinnovo contrattuale
La Juventus domani riprenderà alla Continassa gli allenamenti in vista della partita di domenica allo Stadium contro la Fiorentina. Per il tecnico Thiago Motta da valutare le condizioni di Danilo e Douglas Luiz, ma avrà la possibilità di schierare dal primo minuto Andrea Cambiaso, che già ha giocato contro il Monza.
Comunque il tecnico juventino avrà disposizione Dusan Vlahovic, che sino ad ora è stato sempre decisivo. Anche se con la Fiorentina non è andato mai bersaglio, in questa stagione con i bianconeri ha segnato molto, ben 12 gol tra campionato e coppe, 7 in Serie A e 4 in Champions League. Numeri che hanno un peso di quanto il serbo pesa per la squadra bianconera.
Infatti, nelle 3 partite saltate per infortunio da Vlahovic, la Juventus ha segnato solo con Cambiaso contro il Lecce. Un altro dato di quanto i bianconeri non possono prescindere della loro punta di riferimento. Nelle 4 partite giocate con Vlahovic, la Juve ha segnato ben 10 gol, confermando quanto pesa nell’economia della squadra la punta serba.
Ecco perché la dirigenza juventina aspetta con ansia il rinnovo contrattuale del serbo, in scadenza nel giugno del 2026. Al termine della sessione invernale del calciomercato, il ds Giuntoli e l’entourage di Vlahovic si incontreranno per discutere del rinnovo. La proposta di Giuntoli è di spalmare il suo pesante ingaggio, ma Vlahovic sembra non gradire questa proposta.
Per il momento le parti sono distanti, ma altri che non sono disposti ad offrire un ingaggio come quello che serbo percepisce nel club bianconero, cosa che avvantaggia la dirigenza juventina.
Calciomercato
Atalanta, Zirkzee ma non solo: le opzioni per l’attacco
L’Atalanta sarebbe interessata a Joshua Zirkzee del Manchester United, ma non mancano le alternative per il ruolo di centravanti.
Nell’ultima vittoria contro l’Empoli, l’unica notizia negativa per l’Atalanta riguarda l’infortunio del centravanti Mateo Retegui. Nulla di grave, ma intanto l’ex Genoa salterà la prossima di campionato con la Lazio e la Supercoppa a inizio 2025. Vista anche la lunga assenza di Gianluca Scamacca, che ne avrà ancora per molto dopo la rottura del crociato, non si esclude l’arrivo di una nuova prima punta nel mercato di gennaio per provare a inseguire il sogno scudetto.
Atalanta su Zirkzee, ma occhi anche su altri nomi in Serie A
Secondo Sportmediaset i bergamaschi sarebbero interessati a Joshua Zirkzee, che non ha cominciato alla grande la sua avventura nel Manchester United. L’idea del club sarebbe quella di un prestito secco, per poi trattare l’eventuale acquisto a giugno. Sullo sfondo restano vigili Napoli e Juventus.
Proprio in casa Napoli ci sarebbero due alternative all’attaccante olandese che stanno trovando poco spazio con Antonio Conte: Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori. Quest’ultimo anche la scorsa estate era nel mirino della Dea, ma la trattativa sfumò perchè non si trovò un accordo coi partenopei. Chissà che l’Atalanta non possa inserire un difensore in un ipotetico scambio col club di De Laurentiis.
Occhi puntati anche su Marko Arnautovic. In uscita dall’Inter, sull’austriaco sembra in vantaggio il Torino, che cerca un attaccante dopo il grave infortunio di Duvan Zapata. Infine ci sarebbe Beto, che ha già giocato in Italia con la maglia dell’Udinese e dall’estate 2023 è in forza all’Everton.
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