Fabio Capello conosce molto bene Zlatan Ibrahimovic, è l’allenatore di Pieris che l’ha fortemente voluto è portato alla Juventus nel 2004. Famosi sono gli aneddoti in merito alla loro convivenza, con Capello che dopo gli allenamenti obbligava Ibra a rivedersi fino allo sfinimento le videocassette dei gol di Marco Van Basten, il migliore giocatore da cui prendere esempio. È Capello che lamentandosi del fatto che Ibra non sapesse calciare, lo obbligava a sedute estenuanti dopo che i compagni erano andati negli spogliatoi a farsi la doccia. Ed è Capello che con Ibra ha vinto la scommessa, ossia farlo diventare uno dei più forti attaccanti al mondo.

L’intervista

Davanti ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello si sofferma sul fatto che ora lo svedese è un vero e proprio leader super responsabilizzato e che sa incitare i compagni in campo e fuori. Sa quindi essere decisivo in ogni momento, anche e soprattutto durante la settimana negli allenamenti. Fabio ha altresì dichiarato che: “Se davvero il Milan deciderà di puntare in futuro su un gruppo giovane, la presenza di uno come Ibra sarebbe utile. Per lo stesso motivo chiedetevi perché mai la Juventus ora conferma Buffon e Chiellini……..”.