I nostri Social

Le interviste

Esclusiva CS – l’intervista a Massimo Canta sul mercato rossonero

Pubblicato

il

Il mercato estivo sta volgendo al termine, è stata una lunga sessione caratterizzata dall’eccezionalità del periodo, particolarmente scevra da grandi colpi di mercato. Si è voluto puntare spesso su prestiti con diritto od obbligo di riscatto piuttosto che cessioni a titolo definitivo proprio perchè il Covid ha lasciato in eredità situazioni assolutamente pesanti e difficili da gestire. Questa è stata anche la politica del Milan, rinforzi nei punti giusti, si aspettano ancora due colpi da qui al 5 ottobre, ma al momento tutti portati positivamente a casa sotto la formula del prestito.

Abbiamo voluto fare due chiacchiere sul mercato del Milan con il noto giornalista Massimo Canta, Direttore e responsabile di Cartacantaweb.it dal 2018, volto celebre come opinionista presso tv locali ed inviato stampa nelle conferenze pre e post partita dei rossoneri. Con estrema collaborazione e cordialità Massimo Canta ha risposto ad alcune domande in merito alle prossime imminenti mosse della dirigenza rossonera.

Chi potrebbe essere il difensore centrale?

” Mi piacerebbe Tomiyasu, un giovane ambidestro, alto, molto bravo sulle palle inattive, ha personalità, forza e potrebbe essere un’ottima spalla di Romagnoli, anche se c’è da dire che Kjaer da rincalzo ha saputo conquistarsi un posto effettivo da titolare facendo proprio da chioccia al capitano di cui tutti ancora aspettiamo quel salto di qualità importante. Un difensore centrale serve in quanto su Duarte non si può fare affidamento e Gabbia ha bisogno di crescere senza l’assillo e le responsabilità tipiche di un titolare. Se non si arriverà a Tomiyasu possibile l’affondo per Nastasic “.

Perchè si va così per le lunghe in merito al rinnovo di Calhanoglu?

” Il motivo del ritardo è perchè sul rinnovo di Calhanoglu non ci dovrebbero essere particolari problemi, si è prima voluto affrontare le questioni più difficili come per esempio la cessione di Paquetà che nel Milan non è mai riuscito a trovare una giusta collocazione tattica. Il turco è talmente legato all’ambiente rossonero che difficilmente penserà ad altro. Negli anni scorsi è stato spesso criticato, ma perchè giocava spesso in ruoli non suoi e veniva impiegato in qualsiasi condizione dal tecnico Gattuso che ne ha sempre tessuto le lodi. Ora come non mai è libero di spaziare in attacco, tira moltissimo in porta, segno anche di una forma mentale finalmente ritrovata. Il ragazzo, così come anche raccontato da Gattuso, ha enormi doti balistiche, ma se non sta bene mentalmente non riesce a rendere come ci si aspetterebbe. Ora sta bene ed ha un legame fortissimo con Ibrahimovic sia sul campo che fuori. Rimarrà al Milan “.

Discorso Federico Chiesa? Ormai è perso?

” Federico Chiesa lo avrei visto molto bene al Milan. E’ un giocatore che vede molto bene la porta, sarebbe stata un’ottima soluzione per i rossoneri. Chiesa ha bisogno di andare via. Non so onestamente come la Juve lo potrà impiegare, probabilmente ci sarà la cessione di Douglas Costa. Che possa a questo punto venire al Milan lo ritengo difficilissimo, confidavo molto nel legame tra il giocatore e Stefano Pioli, invece sembra proprio che abbia scelto la Juventus. Sicuri al 100% ancora però non lo siamo, qualora il Milan passasse questa sera il turno contro il Rio Ave entrerebbero 15 milioni cash per fare il mercato e tentare un ultimo sprint “.

Possibili altri colpi a centrocampo?

” Si punterà innanzitutto su un difensore centrale, per Pioli è una priorità ed il Milan andrà in quella direzione. E’ chiaro che in mezzo al campo c’è un ruolo vacante e per quanto non si perda di vista Bakayoko, sarà sempre più difficile vedere il francese vestire la maglia rossonera. E’ infatti notizia di queste ore che anche il Napoli sta cercando il centrocampista e Gattuso ha un debole per lui. Addirittura l’ex tecnico del Milan coccolava talmente tanto Bakayoko che in alcune occasioni gli aveva fatto recapitare in camera la colazione direttamente dalla pasticceria, perchè il francese era fatto così, aveva bisogno di bastone e carota e comunque di continue attenzioni. Questo per dire quale rapporto ci fosse tra i due. Ci sarà comunque ancora una piccola possibilità di vedere a centrocampo un altro profilo, ma Bakayoko direi di no “.

Donnarumma rinnoverà con il Milan?

” Sono molto fiducioso sul rinnovo di Donnarumma. La fascia di capitano ha dato una forte scossa, ho rivolto questa domanda al tecnico Stefano Pioli ed anche lui mi ha espresso questa sensazione. Poi la squadra sta giocando bene, lui si diverte, c’è un profilo di assoluto rispetto e carisma come Zlatan Ibrahimovic. Sarebbe al momento una follia decidesse di andare via, ritengo che rinnoverà. Poi è giovane, è un classe ’99, potrà andare in futuro da qualsiasi altra parte, anche se da tifosi rossoneri speriamo rimarrà ancora a lungo al Milan “.

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Rijeka, Djalovic: “Cannavaro e Gattuso grandi allenatori, ma noi puntiamo al titolo”

Pubblicato

il

La nostra redazione ha avuto l’onore e il piace di intervistare Radomir Djalovic, allenatore del Rijeka, attualmente primo in classifica in Croazia.

La redazione di Calciostyle ha avuto l’opportunità di intervistare Radomir Djalovic, ex attaccante montenegrino che, dopo due anni trascorsi da vice-allenatore, ad agosto scorso è stato scelto come guida tecnica del Rijeka.

Scelta che, almeno fino a questo momento, ha ampiamente ripagato, visto il primo posto in classifica nel campionato croato. Con lui abbiamo parlato del rendimento della squadra ma anche degli allenatori nostrani emigrati in Croazia.

Esclusiva CS – Rijeka, le parole di Djalovic

Il Rijeka occupa la posizione di leader nel campionato croato nonostante il fatto che si combattano due grandi allenatori italiani Gennaro Gattuso (Hajduk) e Fabio Cannavaro (Dinamo Zagabria). È vero che il budget annuale del Rijeka è di 15 milioni di euro, dell’Hajduk di 50 milioni e della Dinamo di 60 milioni? Come riesci a combatterli? 

È vero che i budget di Dinamo e Hajduk sono 6, 7 volte più grandi dei nostri, ma a volte, anche se i soldi sono molto importanti, non sono decisivi. Cerchiamo con un grande lavoro di creare un clima familiare in cui i giocatori danno il massimo, insieme ai nostri tifosi, per lottare con loro, e per ora sta andando bene.

Rijeka

Chi è il tuo più grande rivale in questa stagione, Gennaro Gattuso o Fabio Cannavaro? 

Sono entrambi bravissimi allenatori, come dimostrano i loro risultati, ed entrambi sono rivali nella corsa al titolo, a pari merito si potrebbe dire.

Pensi che i due allenatori italiani abbiano portato lo stile di calcio italiano nei due più grandi club croati? 

Sì, entrambi hanno portato uno stile italiano riconoscibile in Croazia, e i loro risultati dimostrano che sono allenatori bravi e di grande successo.

Speri di poter ancora vincere il titolo? 

Lo spero. anche se questo è il mio primo lavoro da allenatore, ma sarebbe bellissimo riuscire a superare entrambi e riuscire a festeggiare alla fine. Noi ci crediamo, anche se ci siamo indeboliti perché abbiamo venduto 3 dei nostri migliori giocatori una settimana fa. Una cosa è certa: non ci arrenderemo e lotteremo fino alla fine.

Hai mai pensato di allenare un club italiano?

Certo. Sono ancora giovane, ma sarebbe un onore e un privilegio lavorare in Italia in futuro.

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Mauro Scarino: “Serata all’insegna del calciomercato, il Gran Galà del Calcio…”

Pubblicato

il

Mauro Scarino

Mauro Scarino, organizzatore dell’Adicosp, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per l’ultimo giorno di calciomercato all’evento all’hotel Hilton di Roma.

Mauro Scarino è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni nell’ultima giornata di calciomercato direttamente dall’evento organizzato dall’Adicosp, associazione italiana direttori e collaboratori sportivi, all’hotel Hilton EUR La Lama proprio per le ultime trattative della sessione invernale.

Adicosp, Mauro Scarino

ESCLUSIVA CS – Le parole di Mauro Scarino

“Questa è una serata all’insegna del calciomercato, che comprende tutta la Serie A e anche il calcio internazionale. Questo tipo di evento all’Hilton comincia a prendere sempre più piede, vediamo una partecipazione sempre più ampia da parte delle persone persone. Una serata importante anche per il gruppo dell’Adicosp che si sacrifica ogni anno per organizzare questi eventi in cui siamo tutti presenti.”

Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi eventi Adicosp?

“Con il presidente Morrone si cercherà sempre di organizzare eventi importanti. La sua presenza è molto fondamentale in quanto è una persona che per impegno e per serietà non si trova facilmente in giro. Il gruppo continuerà ad andare avanti cercando di migliorare le situazioni in questi eventi in cui l’affluenza di pubblico è enorme.

Il Gran Galà del Calcio è un evento molto bello in cui partecipano anche persone, all’interno del mondo calcistico, di spicco. Dietro c’è sempre un’organizzazione fatta ai minimi dettagli, con accuratezza per tutte le situazioni. Ogni anno comunque si spera sempre di migliorare l’esperienza e di andare sempre avanti.”

Colpo del mercato?

“Sicuramente può essere quello di Joao Felix al Milan.”

Ranieri ha dato la scossa alla Roma?

“Ranieri ha sicuramente dato una scossa importante alla squadra giallorossa, in quanto il gruppo, rispetto a prima, ha acquisito più sicurezza. Lo abbiamo visto nella partita contro il Napoli in cui la Roma ha fatto una bellissima partita e, nonostante sia andato in svantaggio, è riuscita a recuperare facendo un bellissimo secondo tempo impegnando il Napoli in diverse azioni. Credo che la Roma punterà sul rinnovo in panchina di Ranieri.”

 

Intervista completa sul nostro canale Youtube

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS e OC – Repice: “Alla Roma Claudio Ranieri presidente o plenipotenziario”

Pubblicato

il

Roma

In diretta su Officine Calcio abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Repice, uno dei radiocronisti più noti in Italia.

Con Francesco Repice abbiamo parlato della sua Roma e del valore della radiocronaca oggi.

Officine Calcio, l’intervento di Francesco Repice

Repice sull’arrivo di Claudio Ranieri e sul suo ruolo alla Roma

“Per quello che riguarda la Roma sono stati fatti degli errori che a Trigoria hanno ammesso: errori pacchiani mostruosi. La Roma ha pagato le conseguenze, il tributo, a questi errori.

Ora è arrivato Claudio Ranieri e tutti noi sappiamo quanto potesse risultare utile il suo arrivo a Trigoria in questa fase della stagione.

Il problema è che da lui ci si aspetta qualcosa di importante: non tanto da allenatore perché non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma ci si aspetta qualcosa di importante da dirigente”.

Sul futuro allenatore giallorosso

“I tifosi della Roma quando sentono parlare di certi nomi in panchina rabbrividiscono e sperano invece che si possa chiudere nel più breve breve tempo possibile o che si possa arrivare ad allenatori che garantiscono un certo tipo di stagione, anche per come costruiscono le squadre.

Ogni riferimento a Massimiliano Allegri non è puramente casuale”.

Sulle ultime dichiarazioni di Claudio Ranieri

“Secondo me ha voluto dire due cose: la prima è che la Roma in campionato, se succede un miracolo, può conquistare una posizione di Europa League. Quindi deve arrivare in Europa da un’altra porta, dalle coppe, e in questo momento io credo che la partita con il Milan sia più importante della partita con il Napoli.

La seconda cosa, forse ancora più importante, è che ha voluto dimostrare a tutti che questa è la squadra che ha a disposizione. La vera domanda è: si viaggia ancora d’amore d’accordo o perlomeno si viaggia ancora con i medesimi obiettivi, la società e Claudio Ranieri? Perché questa è la vera domanda.

Dopodiché la Roma ha una proprietà ricchissima, potrebbe comprare giocatori stratosferici e quindi ci si aspetta che non arrivino soluzioni strane.

Ecco io quando sento parlare gli allenatori che parlano del ‘mio calcio, il calcio propositivo’, ho i brividi.

Sull’evoluzione e il valore della radiocronaca oggi

“Noi credevamo che le nuove tecnologie avrebbero ucciso il mezzo radiofonico. Quando si è imposta la rete noi credevamo che la radio sarebbe finita lì.

In realtà è successo l’esatto contrario: la radio ha moltiplicato la sua capacità di diffusione proprio grazie alle nuove tecnologie. Faccio un esempio: se io sono a Newport in Nuova Zelanda e voglio ascoltare una partita del Cosenza, la squadra della città in cui sono nato, posso benissimo farlo attraverso la rete.

C’è un altro aspetto: la televisione ti costringe a star seduto a farti lobotomizzare dalle immagini e da suoni e da parole sette giorni alla settimana 24 ore al giorno 365 giorni l’anno. La radio no: la radio ti insegue, ti consente di farti una vita, di portare a cena a tua moglie, di portare a giocare i tuoi figli, di uscire con gli amici e di fare tantissime cose.

Perché la radio ti insegue. Il metodo, e quindi la tecnica, della radiocronaca è cambiato perché dobbiamo essere, non dico competitivi perché questo è assolutamente impossibile con le piattaforme televisive, ma dobbiamo affascinare chi ci ascolta.

Io ho scelto di sudamericanizzarmi, quindi di raccontare le partite in una certa maniera ben sapendo che che chi ascolta le partite di calcio vuole disegnare nella sua mente una fotografia vuole avere un’immagine ben precisa vuole dipingere addirittura un e io cerco di farlo e la radiocronaca per questo secondo me non perderà mai il suo fascino ormai la sua potenza”.

Sulla gestione della dirigenza giallorossa

“Per me già la scelta di tornare a Claudio Ranieri è una scelta importante, che significa:  ‘Guardate, noi abbiamo sbagliato, adesso cerchiamo di correre di pari’. Bisogna proseguire su quella via.

Per me la posizione di presidenza dell’AS Roma ideale sarebbe quella di Claudio Ranieri come faceva la famiglia Agnelli con Boniperti, come fece Cragnotti con Zoff.

Mettere lì qualcuno che sappia di che cosa si parla, che sappia di calcio. Poi fate scegliere a Ranieri, fate scegliere a lui. La grande intelligenza di Oaktree è stata mettere Marotta alla presidenza dell’Inter e quindi far decidere a lui.

Quando i grandi uomini dell’impresa americana, tra cui i Friedkin, che quest’anno hanno fatturato solo con la loro prima attività 15 miliardi di dollari, capiranno e si convinceranno che un uomo come Claudio Ranieri deve avere tutto in mano, allora può darsi che ritornerà qualcuno.

Può darsi che si possano fare scelte, visto che si parla più di direttori sportivi, ad esempio di Pantaleo Corvino. E se salva la squadra bisogna inginocchiarsi e inchinarsi”.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Milan Milan
Serie A5 minuti fa

Milan, Giménez impatto leggendario

Visualizzazioni: 29 Giménez Arrivato a Milano solo all’inizio di febbraio ha già fatto in tempo a rompere qualche record secolare,...

Fiorentina, Palladino Fiorentina, Palladino
Serie A8 minuti fa

Fiorentina-Como, risultato in diretta: LIVE (0-0)

Visualizzazioni: 26 Fiorentina-Como, le due squadre sono pronte a scendere in campo nell’anticipo delle 12:30. Viola con le novità Pongracic,...

Serie A25 minuti fa

Lazio, Castellanos ancora out: le sue condizioni

Visualizzazioni: 26 La Lazio ferma ancora il Napoli, ma perde Castellanos per infortunio: l’argentino ha accusato un problema muscolare ed...

Wirtz, Bayern Monaco Wirtz, Bayern Monaco
Calciomercato35 minuti fa

Bayern Monaco, in estate tutto su Florian Wirtz

Visualizzazioni: 26 Il Bayern Monaco punta su Florian Wirtz per la prossima finestra di trasferimenti estivi, un’operazione che potrebbe sconvolgere...

Milan Milan
Calciomercato38 minuti fa

Milan, Ibra: «Offerta del Como per Theo Hernandez? Tante offerte ricevute»

Visualizzazioni: 60 Prima della partita tra Milan e Hellas Verona, Zlatan Ibrahimović ha parlato a DAZN riguardo alle voci di...

Serie A46 minuti fa

Fiorentina-Como, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 43 A pochi minuti dal fischio d’inizio di Fiorentina-Como, sono state diramaste le formazioni ufficiali che scenderanno in campo...

kimmich bayern monaco arsenal kimmich bayern monaco arsenal
Calciomercato56 minuti fa

Bayern Monaco, svolta vicina per il rinnovo di Kimmich?

Visualizzazioni: 19 Il Bayern Monaco è in trattative avanzate con Joshua Kimmich per un nuovo contratto, con l’obiettivo di nominarlo...

Napoli, Conte Napoli, Conte
Serie A1 ora fa

Sabato di Serie A: Baroni perseguita Conte. Gimenez salva il Milan

Visualizzazioni: 62 Si è concluso il sabato di Serie A: l’Atalanta viene bloccata dal Cagliari, il Napoli continua con il...

Conte Conte
Serie A1 ora fa

Napoli, un altro pari all’Olimpico ma Conte è soddisfatto | Le dichiarazioni

Visualizzazioni: 25 Il Napoli si fa riagguantare nei minuti finali della sfida dell’Olimpico contro la Lazio, così come era successo...

Palermo-Bari Palermo-Bari
Serie B2 ore fa

Bari-Cremonese, insulti razzisti a Dorval: l’esterno lascia il campo in lacrime

Visualizzazioni: 27 Lo scontro diretto Bari-Cremonese finisce in pareggio, ma l’episodio post-gara pesa come una sconfitta: Dorval nuovamente vittima di...

Le Squadre

le più cliccate