Serie A

Provaci ancora Erick!

Pubblicato

4 anni fa

11/10/2020

La partita contro lo Spezia potrebbe rivedere finalmente tra i convocati Erick Pulgar: il cileno è tornato ad allenarsi in gruppo in questi giorni e se la condizione sarà buona Iachini lo porterà con sè nella trasferta contro i liguri sul neutro di Cesena. Pulgar risultò positivo al Covid il 23 agosto e solo il 7 settembre si è negativizzato, poi ripresa graduale lo ha portato durante la sosta a tornare ad allenarsi col resto dei compagni. Un rientro importante per Iachini, Pulgar potrebbe dare la giusta fisionomia alla sua Fiorentina.

Provaci ancora Pulgar

Pulgar può esser un elemento determinante per la stagione viola: dopo una prima stagione in chiaro scuro, da un lato le luci date dall’essere un cecchino su calcio di rigore, sette realizzati su otto tentativi e sei assist per i compagni da calcio piazzato, dall’altro qualche passaggio tecnico a vuoto, evidenziato da lacune nell’impostazione del gioco. Il cileno classe 1994 non è un regista classico come lo fu l’amato Pizzarro visto a Firenze, ma è un mediano centrale incontrista davanti alla difesa con discrete capacità nel far ripartire l’azione. Pulgar, tra i vari centrocampisti in rosa viola, è sicuramente quello che più si avvicina alla figura del regista, ruolo in cui Iachini, ma anche Montella l’anno scorso lo hanno utilizzato. Il suo rientro potrebbe essere fondamentale per rimettere nel proprio ruolo, quello della mezz’ala a tutto campo, Ambarat e formare una diga difensiva e dinamica in favore della difesa viola in mezzo al campo.

Le offerte pervenute in estate

Pulgar arrivò la scorsa estate dal Bologna per circa 10 milioni: radiomercato racconta una fiducia pressoché totale dello staff tecnico viola. Per lui sono state rifiutate importanti offerte in doppia cifra sia dalla Liga, Real Betis, che dalla Premier, West Ham. I viola lo avrebbero ceduto solo davanti a proposte irrinunciabili, che di fatto hanno indicato l’incedibilità del giocatore.

foto da acffiorentina.com

Tag:Fiorentina

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Serie A

Serie A, quanto guadagnano i dirigenti? Le cifre

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22 mins fa

27/12/2024

Francesco Perna

Serie A, ecco le spese sostenute da alcune delle top società del campionato relative alla stagione 2023/24: Giuntoli comanda la classifica.

Sono stati pubblicati tutti i bilanci delle big del torneo di Serie A per il 2023/24, Calcio e Finanza ha realizzato un approfondimento sui vari dirigenti e manager a libro paga delle società, con particolare attenzione a tutti i componenti dei rispettivi Consigli di Amministrazione.

Dai documenti ufficiali dei club relativi alla stagione 2023/24 emergono, infatti gli stipendi di alcune delle principali figure dirigenziali nel calcio italiano. Partiamo proprio dagli amministratori. I compensi ai CdA di sette dei primi dieci club classificatisi in Serie A nella scorsa stagione – in ordine di classifica Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Roma, Lazio e Napoli – sono stati complessivamente pari a 17,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai circa 14,3 milioni del 2022/23.

Di seguito le cifre guadagnate dai dirigenti.

Rome, Italy 10.01.2024: President of Lazio Claudio Lotito celebrate victory at end of the ITALY CUP “Coppa Italia” Frecciarossa 2023-2024, football match SS LAZIO vs AS ROMA at Olympic Stadium in Rome.

Serie A, i dirigenti più pagati

Cristiano Giuntoli, Managing Director Football Juventus – 2,9 milioni di euro
Maurizio Scanavino, amministratore delegato Juventus: 1,22 milioni di euro;
Claudio Lotito, presidente Lazio – 1,1 milioni di euro;
Lina Souloukou, ex CEO Roma – 850 mila euro;
Paolo Scaroni, presidente Milan – 600 mila euro;
Maurizio Setti, presidente Hellas Verona – 550 mila euro;
Gianluca Ferrero, presidente Juventus – 405mila euro.

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Serie A

Atalanta, Gasperini si gode il trio delle meraviglie

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1 ora fa

27/12/2024

Pietro Sciamplicotti

L’annata spettacolare dell’Atalanta di Gasperini si basa sulle prestazioni monstre del trio offensivo. Nessuno in Europa ha fatto meglio dei tre nerazzurri.

L’Atalanta sta vivendo un sogno. Dopo la vittoria dell’Europa League, la formazione allenata da Gasperini, nonostante qualche intoppo ad inizio stagione, sta macinando punti su punti conquistando, con gran merito, la prima posizione in campionato.

Molto di ciò è dovuto alla banda offensiva a disposizione del tecnico ex Genoa. Infatti, Lookman, Retegui e De Ketelaere stanno viaggiando a cifre importantissime. I tre primeggiano anche in Europa grazie ai loro numeri. Tutti e tre i giocatori bergamaschi hanno già raggiunto la doppia cifra di goal in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei tra tutte le competizioni.

Retegui si trova a 14 marcature (12 in campionato, due in Champions), Lookman invece a 12 (9 in campionato, 3 in Champions) infine l’ex Milan Charles De Ketelaere a 10 divise nel seguente modo: 5 in Serie A, 3 in Champions League e 2 in Coppa Italia.

La Dea si gode i tre senza mai smettere di sognare in Italia ed in Europa.

10×3 – L’#Atalanta è l’unica squadra a vantare ben 3 giocatori in doppia cifra di gol in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei tra tutte le competizioni:

– Mateo Retegui (14)
– Ademola Lookman (12)
– Charles De Ketelaere (10)

Trio. pic.twitter.com/DnG1mzIoPf

— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 24, 2024

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Serie A

Lazio, lo 0-6 è già un ricordo: alle porte un’altra grande sfida contro la capolista

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1 ora fa

27/12/2024

Alessandro Cascino

Lazio, la sconfitta tennistica contro l’Inter non ha lasciato strascichi, e a Lecce è tornata subito la vittoria. Domani sera c’è un altro esame da superare, il più grande di tutti.

Marco Baroni vuol vedere quanto la sua Lazio sia realmente diventata una big, e la dimostrazione sta per arrivare. Domani sera, all’Olimpico, sbarcherà l’Atalanta capolista del comandante Gasperini.

I nerazzurri sono lanciatissimi e, seppure nell’ultimo mese non siano smaglianti come all’inizio, hanno toccato quota 11 vittorie consecutive. Un messaggio alla serie A, che vuol dire, senza più dubbi, una candidatura allo scudetto.

ESULTANZA TIJJANI NOSLIN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I laziali, incassato lo 0-6 dall’Inter, sono subito ripartiti con il blitz di Lecce, che ha confermato il carattere biancoceleste e la capacità di rialzarsi subito.

Una forza che sarà sostenuta anche dall’Olimpico, che va verso quota 40mila presenza contro i nerazzurri, con ancora due giorni davanti per alzare i numeri.

Nonostante le importantissime assenza di Noslin e Pedro, Baroni punta a fermare l’Atalanta più bella e forte di sempre.