Serie A
Roma: 2-0 alla Fiorentina
La Roma trionfa all’Olimpico contro la Fiorentina centrando la terza vittoria in questo campionato e allungando a quattordici la striscia di risultati utili consecutivi.
Il predominio giallorosso è risultato evidente eccezion fatta per i primi dieci minuti di gioco in cui i viola hanno avuto due opportunità per passare in vantaggio. La rete di Spinazzola, giunta nel momento migliore degli uomini di Iachini, ha pesantemente e decisivamente spostato l’equilibrio psicologico del match, consentendo alla Roma di riscattarsi dopo il pareggio settimanale contro il CSKA Sofia ed un avvio di gara piuttosto contratto.
Il gol del definitivo 2-0, arrivato nella ripresa, porta la firma del solito Pedro, sempre più determinante e performante.
Nel dettaglio
La Roma ha sicuramente sfoderato la propria miglior prestazione stagionale. Note negative non ce ne sono, e se anche qualcuno dovesse riuscire a trovarle, passerebbero in secondo o, addirittura, in terzo piano tanto la prestazione collettiva è risultata convincente: reparti stretti, pressione alta effettuata con le giuste tempistiche e fluidità di manovra comprendente anche il centrocampo in toto, inclusi i due esterni.
Mirante nuovamente imbattuto, terza clean sheet stagionale, e poco impegnato grazie all’eccellente operato del reparto arretrato guidato dal rientrante Smalling e completato dalla coppia Mancini, perfetto in marcatura a uomo su Ribery, Ibanez, impeccabile nelle uscite alte sul primo possesso avversario.
Altra prestazione monstre di Pellegrini, nuovamente il migliore in campo, così come quella sfornata dall’infaticabile Spinazzola. Veretout è riuscito ad entrare più nel vivo del gioco e Karsdorp è apparso maggiormente intraprendente.
Del trio d’attacco risulta superfluo anche il solo parlarne: Pedro, Mkhitaryan e Dzeko, credo che già così possa bastare.
Serie A
Udinese, ieri il debutto di Solet: chi è il gigante friulano
Il nuovo acquisto dell’Udinese, Oumar Solet, è sceso in campo da titolare nel match dei friulani contro il Verona, giocando tutti i 90 minuti.
Buon debutto in Serie A per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet, che è sceso in campo da titolare contro l’Hellas Verona. Ha giocato nella difesa a tre schierata dal tecnico Runjaic, disputando tutti i 90 minuti di gioco. Il giocatore era già stato acquistato ad ottobre dopo la rescissione del suo contratto con il Salisburgo, ma i friulani hanno dovuto aspettare tre mesi per farlo giocare in Serie A.
Udinese, ecco Solet: il nuovo “gigante” di Runjaic
Ottimo debutto in campionato per il nuovo acquisto dell’Udinese Oumar Solet. Il difensore francese è stato schierato dal tecnico dei friulani Kosta Runjaic per tutti i 90 minuti di gioco, nella difesa a tre accanto Bijol e Kristensen. Il tecnico tedesco è rimasto contento della prestazione del nuovo acquisto, considerandolo un giocatore di alto livello.
L’Udinese ha dovuto aspettare ben tre mesi per poterlo schierare in campo. Già acquistato ad ottobre dal Salisburgo con un contratto sino al 2027, si è aspettato gennaio per diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Udinese: ma già in questi mesi si è allenato con la squadra.
Classe 2000, viene da 4 stagioni disputate con il Salisburgo: con cui ha totalizzato 3 gol in 78 presenze vincendo 3 campionati austriaci consecutivi e una Coppa d’Austria. In Champions League Solet ha giocato 12 partite, come Thauvin, marcando nella massima competizione europea gente come Leao, Lautaro e Lewandowski. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili francesi sino all’Under 20 transalpina.
Centrale di difesa che può giocare sia in una difesa a 3 che in una a 4, ma può essere anche schierato qualche metro più avanti da mediano. Cresciuto nelle giovanili del Laval, con cui ha debuttato anche in prima squadra con 12 presenze, poi nel 2018 è andato a Lione, dove ha giocato solo 2 partite. Quindi il trasferimento in Austria, dove si è confermato uno dei migliori centrali difensivi europei.
In Italia lo volevano Napoli e Roma, ma poi non se ne fece più nulla. L’arrivo in Italia, però, era stato solo rimandato e ora è finalmente arrivato, con l’Udinese che alla fine è riuscita a porto in Serie A. Sicuramente il reparto arretrato ora sarà più coperto con un giocatore come Solet, come dice il tecnico Runjaic.
Serie A
Empoli, Esposito brilla ancora: è primo in Serie A per…
L’Empoli di D’Aversa si coccola Sebastiano Esposito, autore del gol che ha pareggiato i conti contro il Venezia. L’attaccante vanta una statistica da primatista.
Il giovane talento scuola Inter si sta prendendo la squadra toscana a suon di gol e non intende fermarsi qui. Nell’ultimo mese ha collezionato un notevole numero di marcature.
Empoli, Esposito miglior marcatore di Dicembre in Serie A
Col gol del Penzo su assist di Colombo, l’attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter ha raggiunto quota 7 in questa stagione. Tuttavia, 5 di questi sono stati segnati dall’inizio di Dicembre e oggi, imponendosi come miglior realizzatore del mese appena trascorso.
In particolare, ha siglato almeno 2 reti in più di qualsiasi altro giocatore il che lo porta sempre di più sotto i riflettori in una stagione che potrebbe essere quella della consacrazione.
I vari prestiti non hanno finora fatto emergere le vere qualità di Esposito che al fianco di Colombo si sta esprimendo al meglio. Per i toscani sono segnali più che positivi e la salvezza è l’obiettivo dei prossimi mesi.
Serie A
CS&Isenzagiacca, La pancia del tifoso veronese I Hellas Verona-Udinese 0-0
Calciostyle e Isenzagiacca vi danno il benvenuto in una nuova rubrica: La pancia del tifoso. Il format che da voce ai tifosi e permette di parlare senza filtri.
Secondo risultato utile consecutivo per l’Hellas che in 10 uomini resiste all’assalto dell’Udinese e strappa un punto importante in chiave salvezza.
La pancia del tifoso veronese: da 2 punti persi a 1 punto d’oro in pochi minuti
Inizio dirompente ma niente gol e avversari che una volta prese le misure hanno capito come arginare i nostri attacchi. Prestazione difensiva piuttosto positiva, soprattutto quella di Ghilardi (sempre più in crescita) e risultato che rispecchia l’impegno dei singoli.
Montipò salva il risultato e ci tiene a galla per tutto l’incontro, conquistando a fine partita il premio di MVP. Finalmente rivediamo il portiere a cui ci eravamo abituati la scorsa stagione.
Per la fase offensiva invece troppi errori sull’ultimo passaggio e anche troppa foga nel tentare le ripartenze. La tattica del lancio in verticale lungolinea ha dato i suoi frutti e ha schiacciato l’Udinese all’altezza della propria trequarti ma l’effetto non è stato abbastanza incisivo.
Bene Bradaric anche se a un certo punto della partita sarebbe servito uno come Lazovic per cercare il guizzo vincente. Dopo l’espulsione è tornato in campo anche Belahyane ma, complice l’entrata a freddo e lo schieramenteo degli avversari, non è riuscito a imporsi come al solito.
Cambi obbligati per difendere il risultato e a fine partita c’è stato giustamente il ringraziamento da parte del pubblico. In tribuna presenti alcuni membri rappresentanti di Presidio Investors e nei prossimi giorni sarà formalizzato il passaggio di proprietà.
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