Dybala-Soulé: è subito intesa!

Basta un tempo al tandem Dybala-Soulé per far sognare i tifosi della Roma: due reti ed un assist contro il Barnsley in amichevole.

Il grande sogno dei tifosi della Roma, dal suo approdo in giallorosso, era quello di vedere Matias Soulé in campo insieme a Paulo Dybala.

E dopo i circa 20 minuti giocati contro l’Olympiakos, nella sfida al Barnsley i due argentini hanno dato spettacolo.

Entrambi i giocatori sono entrati ad inizio del secondo tempo e sono bastati 45′ per mostrare a tutti cosa possono fare insieme: l’intesa c’è e il 4-0 di ieri lo dimostra.

Prima la rete di Dybala su assist di Soulé, poi il goal del 4-0 che ha chiuso il match dell’ex Juventus.

La rete di Dybala su assist di Soulé

Scocca il minuto 69 e arriva il primo goal tutto firmato dalla coppia argentina: Soulé riceve palla da posizione defilata e serve Dybala con un filtrante perfetto: Paulo deve solo rimanere freddo e spingerla in rete.

Un’azione che De Rossi si sarà immaginato milioni di volte dal momento in cui la certezza dell’approdo di Soulé

in giallorosso sarebbe diventato realtà.

Soulé: che goal!

Non solo l’assist, ma anche il primo goal di Soulé con la maglia della Roma. E non poteva che essere una rete pregevole.

L’ex bianconero ha approfittato dell’errore difensivo del Barnsley segnando da fuori area con un pallonetto perfetto.

Il rapporto fuori dal campo

Il rapporto tra Dybala e Soulé va ben oltre il terreno di gioco: i due, infatti, sono amici da tempo.

Avevano già giocato insieme alla Juventus, quando ‘Mati‘ si stava affacciando alla prima squadra. E nella decisione di Soulé di voler a tutti i costi la Roma, c’è anche il richiamo di Dybala.

Insieme in campo?

Entrambi mancini e con la predisposizione a partire dal centro destra per accentrarsi con il mancino: ma, nonostante questo, Soulé e Dybala giocheranno molto spesso insieme.

La ‘Joya‘ può giocare non solo sulla destra. Infatti, dove ha reso meglio in carriera, è proprio da trequartista dietro la punta (come ai tempi della Juventus) o addirittura come falso nove (negli anni al Palermo).

Insomma: De Rossi ci pensa. Di certo, però, rimane un bellissimo pensiero!