Fiorentina, prime risposte: Palladino soddisfatto

La Fiorentina vince 4-0 la prime amichevole stagionale contro la Reggiana: in gol gli attaccanti.

Dopo la prima sgambata di qualche giorno fa contro la Primavera viola di Galloppa, i ragazzi di Palladino hanno affrontato la Reggiana, formazione di Serie B allenata dall’ex difensore gigliato Viali, al Viola Park.

Una bella cornice di pubblico ha potuto assistere alle prime idee del neo tecnico viola, una Fiorentina in costruzione, dove mancano molti tasselli che dovranno arrivare dal mercato, anche a breve, perché il 17 agosto, avvio del campionato, e preliminari di Conference League sono dietro l’angolo.

La partita contro la Reggiana ha messo in mostra gli attaccanti viola, seppur calcio di luglio, quasi una rarità delle ultime stagioni.

Ci si aspettava un gol di Kean all’esordio assoluto in maglia viola e l’ex juventino ha risposto presente. Ad aprire le danza è stato Sottil con una bella giocata. Il mister Palladino si aspetta molto dall’esterno, che a 25 anni è arrivato il momento decisivo della carriera.

Nella ripresa un doppio Kouamé

ha chiuso il tabellino. Si è vista una Fiorentina meno dedita al palleggio e più propensa all’affondo con gli esterni di centrocampo. Un primo assaggio.

Fiorentina, Palladino soddisfatto

Queste le parole di Palladino ai microfoni di firenzeviola.it nel dopo gara: “Sono molto contento perché abbiamo chiuso questa prima parte con un buon test. Ho visto ottime cose, inizio a vedere cose buone. Siamo in costruzione, c’è da migliorare, ma siamo solo all’inizio”.

Queste le parole su neo acquisto viola Pongracic e su Sottil, uno dei migliori in amichevole: “Pongracic lo abbiamo voluto insieme alla società. E’ un giocatore forte, mi piaceva moltissimo, la società lo sapeva. Siamo stati bravi a prenderlo. Farà un grande campionato, aveva una grande voglia di venire a Firenze.

Sottil per me è un giocatore forte, ho aprlato con lui in questi giorni. Bisogna stimolarlo e coccolarlo, ma o faccio con tutti. Sono contento della sua prestazione. Ci ha messo un grande impegno. Deve alzare la media realizzativa, ma lui lo sa”.