Bonmatí, le parole di Putellas sul pallone d’oro

Bonmatí, la sua compagna di squadra e di Nazionale Putellas ha postato le sue congratulazioni per il prestigioso riconoscimento. Ecco le sue parole.

Tutto in un tweet. La centrocampista del Barcellona ha ricevuto il premio più ambito lo scorso 30 ottobre. Era la favorita, il suo nome già era nell’aria da tempo. Alexia Putellas ha espresso tutta la sua ammirazione e la sua gioia. Che interpreta come un’altra vittoria della squadra.

Barça Femení: anno di trionfi

“Sono molto felice per Aitana Bonmatí. Sono molto orgogliosa di tutto quello che sta accadendo e ne sono felice. Spero che ce ne saranno ancora molti e ancora tanti anni in cui i trofei resteranno a casa. Più nomine ci sono, meglio è“.

Queste le parole postate da Alexia Putellas per l’evento  X: non a caso lei è stata premiata nelle precedenti due edizioni.

Questo pensiero è stato confermato dal discorso di Bonmatí durante la cerimonia di premiazione “Il calcio è uno sport collettivo. Condivido questo premio con tutta la squadra” ha detto la calciatrice sul palco.

Riconoscimento che va a coronare un anno davvero felice per le spagnole. E nonostante le ombre che la vicenda Rubiales ha gettato sui trionfi, restano vittorie ineccepibili.

“Grazie a tutte le calciatrici, dobbiamo portare messaggi di pace e positivi. per un mondo migliore per tutte le persone” conclude Bonmatí.

Per la premiazione di Messi sono fioccate le polemiche. Su di lei nessuna recriminazione: tutti d’accordo. E ci mancherebbe. Miglior giocatrice del Mondiale, è decisiva in campo, grande motivatrice. E anche il suo valore sul mercato, ça va sans dire, sale.

La gaffe di Djokovic durante la premiazione di Bonmatí

Episodio di colore durante la cerimonia: il tennista legge il cartoncino col nome.  Poi si defila. Vuole lasciare spazio alla vincitrice. Che però resta senza nessuno che le consegni il premio. Non sembra accorgersene, è giustamente emozionata. Un inserviente le porta il Pallone d’Oro e lei si prende i meritati applausi.

Dopo il discorso, il video celebrativo e altri applausi Djokovic va a scusarsi. Questo è il fair play.