L’andata di semifinale della Coppa Italia tra Milan e Roma se l’aggiudicano le rossonere. La decide Piemonte di testa mentre Babb e compagne serrano i ranghi.

Il primo round valevole per staccare il pass della finale se l’aggiudica il Milan. La Roma ci prova ma non trova il goal. Grande prestazione delle rossonere che resistono all’assalto delle giallorosse.

Diversi gli interventi decisivi di Selena Babb, che tira giù la saracinesca per non lasciar passare nulla. Ma l’attacco giallorosso spreca anche tanto. Infatti sono diverse le potenziali occasioni calciate fuori dallo specchio.

Le temibili fasce romane vengono anestetizzate da Thrige Andersen e Alia Guagni. Gara davvero di grande livello per i due terzini rossoneri, in particolare della numero 37 rossonera. Tenere a bada una calciatrice esplosiva e veloce come Emilie Haavi non è certo una passeggiata.

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Milan, Piemonte è la tua bomber di razza

La partita la decide ancora una volta Martina Piemonte. Kamila Dubcová, da calcio d’angolo, serve un assist perfetto per la testa della numero 18 rossonera. L’attaccante rossonera prende bene il tempo, elude la marcatura di Linari e insacca alle spalle di Öhrström.

Piemonte sta vivendo una stagione veramente buona. Forse la migliore della sua carriera. L’infortunio della scorsa stagione se lo è definitivamente messo alle spalle ed adesso non sembra volersi più fermare. Unico neo è il contratto in scadenza il prossimo Giugno.

Bergamaschi, polmoni infiniti

La prestazione di tutte le rossonere è stata buona ma alcune si sono distinte su altre. Diversi i nomi già citati ma una menzione particolare va sicuramente al Capitano Valentina Bergamaschi. Instancabile sulla sua fascia, diversi i cross messi al centro dell’area e gli inserimenti, che la portano anche ad un passo dal goal.

Il Mister la cambia al minuto 89 solo perché ha dato tutto. Partita davvero impressionante per la numero 7 rossonera che diventa ogni giorno di più un punto di riferimento per la squadra. Anche il suo contratto è in scadenza il prossimo Giugno.

La dirigenza rossonera avrà un bel da fare coi rinnovi. In totale dovrebbero essere 8 le calciatrici in scadenza. Tra cui molte imprescindibili per il gioco del Milan, come le due appena citate.

Roma, poco cinica

La gara delle giallorosse non è stata pessima, ma probabilmente è mancato l’atteggiamento giusto ed un pizzico di cinismo. Un primo tempo lasciato per la gran parte in mano alle rossonere, che hanno il merito di essere partite a 1000 all’ora.

La Roma patisce il gioco aggressivo del Milan, ma prova a colpire in ripartenza. Giacinti al 10′ involata verso la porta arriva in area e calcia, ma Babb para il tiro dell’ex capitano rossonero. Il portiere del Milan fa un altro miracolo su lancio dalla distanza di Greggi poco dopo.

Milan – Roma: precisione da ritrovare per le giallorosse

Al minuto 19 Giugliano da centrocampo lancia lungo per Giacinti, che arriva sul pallone ma spara fuori dallo specchio. Mentre al 32′ è Glionna a calciare alto sul tiro tentato da fuori area.

Giugliano ci prova da fuori al 43′, poco dopo il vantaggio rossonero, ma il tiro è debole ed è facile preda di Babb

. Anche Andressa Alves da Silva tenta di sorprendere l’estremo difensore avversario. Al 51′ su punizione, ma la palla finisce fuori di poco.

L’ultima occasione giallorossa arriva al minuto 87 quando Giacinti aggancia una palla lunga arrivata da centrocampo. L’attaccante, da posizione leggermente defilata, calcia in porta ma ancora Babb si mette in mezzo ed evita il pareggio.