Calcio Femminile
Joey Barton durissimo sul calcio femminile: “Roba da quinta categoria”
Joey Barton si è scagliato (nuovamente) contro il calcio femminile nell’ultima puntata del suo podcast “Common Sense with Joey Barton“.
Quando si pensa a Manchester City–QPR del 13 Maggio 2012 non si pensa mai solo a una partita di calcio. Quel match è pura antologia calcistica.
Tanto da avere addirittura una pagina della versione inglese di Wikipedia a esso dedicata. Una partita che è stata consegnata alla storia dai due gol nei minuti di recupero dei citizens, che regalarono a Roberto Mancini il primo campionato dell’era del City Group, ma anche per due leggendarie telecronache.
La prima è la telecronaca inglese di Peter Drury, il cui “AGUEROOOO” è rimasto impressa nella mente di tutti gli appassionati di Premier League.
La seconda è quella di Massimo Marianella, che nel corso della telecronaca si scagliò violentemente contro l’allora calciatore del QPR Joey Barton.
“Uno stupido e un criminale“
Joey Barton in Italia è conosciuto praticamente soltanto per essere stato descritto da Marianella come “un criminale che non dovrebbe stare su un campo di Premier League neppure con un biglietto in mano“.
Marianella definì Barton come “un ex-galeotto” proprio perché nel 2007 il centrocampista inglese finì due volte in galera. La prima volta per aver aggredito un tassista di Liverpool, danneggiando la sua vettura, e poi per aver mandato in ospedale l’ex-Lazio Ousmane Dabo con un pugno rifilatogli in allenamento e che gli ha causato un distaccamento della retina mandibolare.
Motivo per il quale Barton è molto conosciuto in Inghilterra e sta continuando a far parlare di sé anche ora che ha appeso gli scarpini al chiodo. E’ uno di quei personaggi per così dire “pittoreschi” che oggi verrebbero etichettati come “controversi e divisivi“. In particolare, negli ultimi mesi Barton si è ripetutamente segnalato per dichiarazioni sessiste nei confronti di alcuni giocatrici femminili di Premier League: su tutte Mary Earps.
Joey Barton strikes again
La Earps, portiere della nazionale inglese femminile e del Manchester United, è divenuta suo malgrado uno dei bersagli preferiti delle invettive social di Barton. Fra i due da settimane volevano delle vere e proprie schermaglie verbali, con la Earps che ha ripetutamente accusato Barton di misoginia e di rispecchiare il lato patriarcale della società.
In tutta risposta, l’ex-calciatore ha lungamente analizzato la prestazione della Earps nella gara che il suo United ha perso per tre a uno contro l’Arsenal.
❝Una volta dissi che avrei potuto segnare mille rigori su mille alla Earps, ma per la prima volta ammetto di aver sbagliato. Devo rettificare e specificare che le segnerei mille rigori anche solo con il mancino.
Non è riuscita a prendere quello di Beth Mead, quindi non ci andrebbe neppure vicino a prendere uno dei miei. Neanche lanciandoci il guanto.
Il Barcellona è la squadra più forte fra quelle femminili e anche quella con il monte ingaggi più alto, eppure vi dico che se giocassero in National League (la quinta serie inglese, la prima fra le leghe non-professionistiche n.d.r.) non riuscirebbero a salvarsi neppure lì.
Una giocatrice o ex-giocatrice non dovrebbe avere il diritto di commentare il calcio maschile. Non ne hanno le competenze perché il calcio femminile è distante anni luce da quello maschile.❞
Le parole di Barton sono state oggetto di reprimenda da parte del governo britannico. In maniera particolare sulla questione si sono espresse il primo ministro inglese Rishi Sunak (che lo ha definito senza troppi giri di parole “ridicolo“) e il ministro dello sport Stuart Andrew, che ha pubblicamente affermato che avrebbe fatto pressioni sulle compagnie proprietarie dei principali social network affinché censurino i post sessisti di Barton.
Calcio Femminile
Roma – Galatasaray 3-0, le giallorosse salutano il 2024 con una vittoria: che favola Ventriglia!
La Roma femminile saluta il 2024 con una vittoria tra le mura amiche del Tre Fontane. Battute le turche del Galatasary nell’ultimo match di Champions League.
La Roma femminile di mister Spugna saluta la Women’s Champions League e il 2024 con una vittoria davanti al suo pubblico. Nella fredda serata romana le giallorosse si impongono contro il Galatasaray in un match che chiedeva poco o nulla visto che entrambe le formazioni in campo sono fuori dalla fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea.
I ritmi della gara sono molto blandi ma le campionesse d’Italia mettono la testa avanti con la rete di Corelli al 9′. Palla con il contagiri di Giugliano sul secondo palo a scavalcare la difesa turca, stop di petto e destro al volo che scalda i cuori infreddoliti dei 1142 supporter giallorossi presenti. Il match, dopo il vantaggio, scivola senza troppi patemi e occasioni verso la fine del primo tempo.
La seconda frazione si muove sulla stessa falsariga dei primi 45′ minuti con la Roma a gestire e tentare, senza troppa insistenza, il goal del doppio vantaggio. Raddoppio che arriva all’82’ con la favola targata Ventriglia.
La classe 2007 dopo aver esordito lo scorso sabato in Serie A esordisce anche in Champions League e si regala una serata che difficilmente si dimenticherà. La giovanissima riceve sulla sinistra dentro l’area, salta la diretta avversaria con una finta eccezionale scaricando sul primo palo un preciso colpo che si infila in rete. Una settimana da incorniciare per Ventriglia, risultata decisiva anche nel match di sabato contro il Napoli.
A tempo oramai scaduto c’è tempo anche per il terzo goal con Linari che in mischia colpisce a botta sicura la porta sguarnita del Galatasaray. Roma che esce a testa altissima in Champions a pari punti con il Wolfsburg (sopra solo per la differenza reti negli scontri diretti).
Chiude nel migliore dei modi il 2024 la formazione allenata da mister Spugna: ora un giusto riposo in vista delle feste natalizie e poi si torna in campo per preparare al meglio la finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina il 6 gennaio.
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Women’s Euro 2025, il girone dell’Italia: pescata l’invincibile Spagna
Nella giornata di ieri sono stati sorteggiati i quattro gruppi del Women’s Euro 2025, in programma in Svizzera. Ecco le avversarie dell’Italia.
Saranno Spagna, Belgio e Portogallo le nazionali che l’Italia affronterà all’Europeo in programma questa estate in Svizzera. Nella giornata di ieri sono stati sorteggiati i quattro gironi.
Le azzurre sono state inserite nel Gruppo B insieme appunto a Spagna, Belgio e Portogallo. Le Furie Rosse incontreranno nuovamente la nazionale allenata da Soncin dopo l’ultima edizione della Nations League femminile, mentre si troveranno di nuovo davanti il Belgio, nazionale che eliminò le ragazze italiane nell’ultima competizione continentale, giocata in Inghilterra.
Un girone complicato per la Nazionale Italiana che comunque ha avuto la fortuna di evitare le formazioni inserite nella terza fascia come Paesi Bassi, Svezia e Norvegia, oltre al Belgio.
La prima sfida delle azzurre sarà proprio contro il Belgio, poi ci sarà il Portogallo, per poi chiudere in bellezza la fase a gironi contro le campionesse del Mondo.
Women’s Euro 2025, i gironi e le date
Gruppo A
Svizzera
Norvegia
Islanda
Finlandia
Gruppo B
Spagna
Portogallo
Belgio
Italia
Gruppo C
Germania
Polonia
Danimarca
Svezia
Gruppo D
Francia
Inghilterra
Galles
Paesi Bassi
DATE DELLE PARTITE
Prima giornata fase a gironi: 2–5 luglio
Seconda giornata fase a gironi: 6–9 luglio
Terza giornata fase a gironi: 10–13 luglio
Quarti di finale: 16–19 luglio
Semifinali: 22–23 luglio
Finale: 27 luglio
Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 13° turno di Serie A femminile
Tredicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della tredicesima giornata
Nell’ultima giornata della Serie A femminile targata 2024 vittorie per le due romane: la Lazio piega con la doppietta di Piemonte il Milan di Bakker, mentre la Roma con qualche difficoltà di troppo riesce a ribaltarla in extremis e conquistare tre punti fondamentali contro un Napoli ben organizzato. Tris dell’Inter in casa contro il Sassuolo, mentre lo sfortunato autogoal di Tampieri condanna all’ennesima sconfitta la Sampdoria, nella sfida contro il Como. Nel big match di giornata tra Juventus e Fiorentina, la Vecchia Signora, guidata da una Caruso scatenata, si abbatte sulla Viola, scappando ancora di più in classifica.
La dura legge dell’ex colpisce due volte
Lazio – Milan 2 – 0
2′, 52′ Piemonte (L)
Ad inaugurare l’ultima giornata di Serie A del 2024 ci pensano Lazio e Milan dando vita ad un bella gara, con tante occasioni da una parte all’altra, tra due squadre vogliose di tornare alla vittoria, da troppo tempo lontane dalla conquista dei tre punti.
Pronti e via e la formazione biancoceleste apre le danze con la più scontata rete dell’ex di turno. Visentin raccoglie il pallone a centrocampo facendo partire un contropiede fulminante con il capitano della Lazio che serve in area l’arrembante arrivo di Zanoli, la quale alza la testa e serve nel mezzo Piemonte, che in scivolata insacca in rete.
La risposta del Milan non si fa aspettare con le rossonere che vanno vicine al pareggio con il gran tiro a giro da fuori di Ijeh sul quale Cetinja si supera, volando e mettendo a lato. Al 30′ arriva la migliore occasione per le rossonere: ancora la numero 19 protagonista con una sgasata sulla sinistra. La giovane giocatrice penetra in area, arriva sul fondo e mette nel mezzo. Palla che sfila in area per il rimorchio a botta sicura di Renzotti: sul tiro della rossonera colpo di reni sensazionale dell’estremo difensore biancoceleste che in controtempo tocca quel che basta per bloccare il tiro.
Il secondo tempo si gioca sulla falsariga del primo con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Come successo nella prima frazione la Lazio colpisce subito. Al 51′ la formazione di Grassadonia raddoppia sempre sull’asse Vanoli–Piemonte. Palla recuperata in zona pericolosa dall’ex di turno, la palla arriva sulla sinistra al terzino biancoceleste che rimette in mezzo per il tocco della numero 18, che firma la doppietta personale.
Il Milan di Bakker è anche sfortunato. Infatti, al 69′ la traversa nega la seconda rete in campionato a Nadim su punizione. Le rossonere ci provano ma non riescono ad impensierire troppo la difesa biancoceleste con la gara che scivola verso la sua naturale fine.
Vittoria fondamentale per la Lazio, che conquista il secondo successo in campionato, allontanandosi dalla zona calda della classifica. Terza sconfitta nelle ultime cinque per i rossoneri. Con questo ko la formazione di Bakker registra il suo record negativo di sconfitte in trasferta in un singolo anno solare: 6!
La Roma non muore mai: altra rimonta in campionato
Napoli – Roma 1 – 2
17′ Moretti (N), 87′ Giugliano (R), 90+3′ Minami
Tre punti pesantissimi conquistati della Roma in casa del Napoli. Pesanti per come la formazione campione d’Italia arrivava al match: è infatti una Roma incerottata e poco lucida quella che scende in campo contro le partenopee. Le giallorosse hanno dovuto fare a meno di quasi tutto il reparto offensivo con gli infortuni di Haavi, Viens e Pilgrim, nuovamente out dopo la convocazione con il Wolfsburg.
Anche il pesante ko in Women’s Champions League ha sicuramente influito nella prestazione della formazione allenata da Spugna.
A stappare il match ci pensa il Napoli con la prima rete stagionale di Moretti. Cross dalla destra di Lundorf sul secondo palo, dormita difensiva da matita rossa di Thogersen che calcola male la traiettoria facendosi anticipare dall’attaccante scuola Juventus che di testa batte Kresche.
La rete del vantaggio affossa ancora di più le giallorosse che non riescono a rendersi pericolose in fase offensiva, grazie anche ad un Napoli molto unito e compatto in difesa. Proprio le partenopee vanno vicine al doppio vantaggio a fine primo tempo con il tiro di Sciabica che si stampa sulla traversa.
Nel secondo tempo la musica non cambia con la Roma che si riversa in attacco alla ricerca del pareggio ma senza rendersi mai veramente pericolose. Al 70′ cambia la storia del match del Giuseppe Piccolo: doppia ammonizione per Muth e Napoli in 10 per gli ultimi venti minuti di gioco.
Con la superiorità numerica le ragazze di mister Spugna aumentano ancora di più il forcing finale, trovando a 3 minuti dal novantesimo la rete del pari con la firma del suo capitano. Greggi serve in area Giugliano, lasciata troppa sola, che si gira e con un colpo da biliardo fa cadere il muro partenopeo. Passano sei minuti e la Roma completa la rimonta, insperata fino a qualche secondo prima.
La rimonta arriva dai piedi della più piccola in campo. Esordio infatti in Serie A e con la Roma per la 17enne Ventriglia, che nel pieno recupero conquista un angolo dopo una grandissima azione personale in area di rigore. Sull’angolo conquistato la Roma mette la testa avanti con l’incornata vincente di Minami, alla 100esima presenza con le giallorosse.
Sale a quota 28 punti la formazione capitolina, in attesa di salutare il 2024 in casa nell’ultimo match di Champions League contro il Galatasaray, questo martedì.
Tutto troppo facile: l’Inter passeggia
Inter – Sassuolo 3 – 0
26′ Andres (I), 52′ Tomaselli (I), 66′ Polli (I)
Tutto facile per l’Inter di Piovani contro la sua ex squadra: il Sassuolo. Le nerazzurre giocano al tiro al bersaglio verso la porta difesa da Durand, colpendo anche due traverse, di cui una clamorosa con Magull su punizione.
A stappare il match ci pensa il difensore centrale Andres su angolo. Corner dalla destra di Wullaert sul primo palo per l’incornata del numero 5 nerazzurro che schiaccia sul secondo palo dove non può arrivare l’estremo difensore neroverde.
Inizio sprint nel secondo tempo dell’Inter che nel giro di 5 minuti flirta in maniera decisa con il doppio vantaggio con una serie di occasioni molto nitide. È solo questione di tempo però con le nerazzurre che raddoppiano al 51′ con la botta da fuori dell’ex Roma Tomaselli. La centrocampista italiana riceve dietro e fa partire una precisa conclusione ad incrociare, mandando il pallone a fil di palo, confermando, se ce ne fosse bisogno, il ritorno rampante in campo.
Il definitivo tris arriva verso il 66′ con Polli, abile nel tap in vincente sul tiro a botta sicura di Magull, respinto in maniera perentoria da Durand. Con il risultato in banca, la formazione nerazzurra abbassa un pò il ritmo e concede campo al Sassuolo. Le neroverdi vanno diverse volte vicine alla rete che avrebbe riaperto la gara ma, complice una straordinaria Rúnarsdóttir, non riescono a colpire la difesa interista.
L’Inter risponde alla vittoria della Roma, agganciando le giallorosse a 28 punti, a meno -7 dalla Juventus capolista. Tasto stop per i risultati positivi del Sassuolo, che dopo due pareggi ed una vittoria, si deve arrendere alle nerazzurre, rimanendo nella zona calda della classifica.
L’autogoal di Tampieri condanna la Samp
Sampdoria – Como 1 – 2
1′ Nischler (C), 60′ Baldi (S), 90+2′ aut. Tampieri (C)
Ennesima sconfitta in campionato per la Sampdoria che è costretta a cadere all’ultimo secondo in casa contro il Como. Neanche il tempo di mettersi seduti che le lariane sbloccano il match con una rete da distanza siderale dell’ex Serie C Nischler. Duettano l’attaccante classe 2000 e Del Estal con quest’ultima che serve l’ex Merano Women che fa partire dai 25 metri un bolide sul quale Tampieri non può nulla.
La rete incassata in apertura taglia le gambe delle doriane che accusano e rischiano, poco dopo, di prendere il secondo in un paio di occasioni. Il primo tempo scivola così verso la sua fine con la Samp impalpabile in zona offensiva.
Nella seconda frazione, le padroni di casa entrano in campo con un carica diversa, facendosi finalmente vedere anche dalle parti di Gilardi. Una piccola anticipazione di quello che succederà al 60′. Sovrapposizione sulla sinistra di Nano che arriva sul fondo e crossa nel mezzo per la testa di Fallico che da pochi passi colpisce una clamorosa traversa. Sulla ribattuta la più lesta a colpire è Baldi, che ristabilisce la parità.
Le doriane sono galvanizzate dalla rete del pareggio e acquistano più fiducia, arrivando diverse volte al tiro. Quando tutto sembrava presagire il dividersi la posta in palio, il Como si riporta in vantaggio con la sfortunata autorete di Tampieri.
Nischler dalla sinistra dell’area tenta un tiro velleitario che si stampa sul palo interno e in maniera molto fortunata colpisce la schiena dell’estremo difensore blucerchiato e si infila in rete, facendo esplodere di gioia la panchina lariana.
Tre punti fondamentali per il Como che allunga sul Milan e si avvicina lentamente alle zone alte della classifica. Situazione completamente diversa per la Samp che rimane ultima con solamente 4 punti raccolti.
Cantore show: la Juventus vola
Fiorentina – Juventus 0 – 3
47′ Cantore (J), 50′ Cantore (J), 90+2′ Bonansea (J)
A chiudere in bellezza la tredicesima giornata ci pensa il big match tra Fiorentina e Juventus. Le bianconere allungano ancora in classifica grazie ad un prestazione di squadra importante, oltre alle prestazioni super di Vangsgaard e Cantore, mattatrice della gara con una doppietta decisiva.
La Vecchia Signora impone la sua filosofia di gioco già dai primi minuti, aprendo un discorso aperto con l’estremo difensore viola per tutto l’intero primo tempo, bombardando di tiri la retroguardia della formazione di De La Fuente. La Fiorentina non si espone troppo in fase offensiva, a causa anche dei continui attacchi bianconeri.
Nel secondo tempo il muro viola cade sotto i colpi di genio di Cantore. Due minuti dopo la ripresa del gioco Beccari apre sulla destra per la numero 9 bianconera che stoppa e fa partire un destro micidiale sul primo palo, bucando un’incolpevole Fiskerstrand. Stappata la gara, la Juventus trova il raddoppio dopo 180 secondi.
Altra perla dell’attaccante della Vecchia Signora che riceve dal limite e da posizione defilata lascia partire un destro spettacolare che si infila sul secondo palo. Due reti in appena 3 minuti di gioco che chiudono virtualmente la gara, con entrambe le formazioni che abbassano i ritmi.
A tempo oramai scaduto le bianconere calano il tris in contropiede con Bonansea, al secondo goal consecutivo in extremis. Vangsgaard lancia a campo aperto l’attaccante azzurra che ha tutto il tempo di mettere a sedere prima Fiskerstrand e poi Georgieva e poi appoggiare in rete.
Vola la Juventus, arrivata a 35 punti in classifica, ancora imbattuta in campionato e sempre più in volata solitaria visti i 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 35 | 13 | 11 | 2 | 0 | 38 | 12 | 26 |
Inter Women | 28 | 13 | 8 | 4 | 1 | 25 | 7 | 18 |
Roma Women | 28 | 13 | 8 | 4 | 1 | 26 | 14 | 12 |
Fiorentina femminile | 26 | 13 | 8 | 2 | 3 | 23 | 17 | 6 |
Como Women | 19 | 13 | 6 | 1 | 6 | 20 | 22 | -2 |
Milan Women | 15 | 13 | 4 | 3 | 6 | 11 | 16 | -5 |
Lazio Femminile | 10 | 13 | 2 | 4 | 7 | 16 | 20 | -4 |
Sassuolo Femminile | 9 | 13 | 2 | 3 | 8 | 18 | 29 | -11 |
Napoli Femminile | 6 | 13 | 1 | 3 | 9 | 5 | 20 | -15 |
Sampdoria Women | 4 | 13 | 0 | 4 | 9 | 5 | 30 | -25 |
Prossimo turno:
Sabato 11 gennaio
Juventus 12:30 Sampdoria
Como 15:00 Fiorentina
Sassuolo 15:00 Lazio
Domenica 12 gennaio
Milan 12:30 Napoli
Roma 20:45 Inter
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