Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 15° turno di Serie A femminile

Quindicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della quindicesima giornata
La quindicesima giornata di Serie A femminile si apre con il poker della Lazio inflitto al Napoli nella sfida salvezza. A continuare la giornata ci pensa l’Inter, vincitrice nella gara casalinga contro il Como grazie alla quarta rete consecutiva di una scatenata Polli. La Sampdoria va a secondi dalla prima vittoria in campionato con il Milan, salvato negli ultimi 5 minuti di gioco, mentre nel big match di giornata tra Roma e Juventus le giallorosse si impongono con un netto 3-1 riaprendo, in parte, la corsa scudetto, e condannando la Vecchia Signora alla prima sconfitta in campionato.
Continua il 2025 nero della Fiorentina, che dopo aver perso la Supercoppa Italiana e in campionato con il Como, non riesce a superare l’esame Sassuolo.
Lazio show: poker al Napoli
Napoli – Lazio 0 – 4
11′ Piemonte (L), 40′, 59′ Castiello (L), 43′ Goldoni (L)
Tutto troppo facile per la Lazio che fa la figura del leone e già nel primo tempo chiude la pratica Napoli, apparso molto spento. Alla prima occasione le biancocelesti si portano avanti con la rete di Piemonte. Azione corale magistrale della formazione di Grassadonia con Goldoni che penetra in area e tenta di servire sulla destra l’attaccante ex Roma e Milan. La difesa partenopea intercetta, lasciando il pallone per Visentin che a botta sicura tira verso la porta, tiro deviato che finisce sui piedi di Piemonte, la quale fa partire un bolide rasoterra su cui Bacic non può nulla.
Il Napoli non crea particolari patemi alla formazione ospite che cala il doppio vantaggio a cinque minuti dal termine del primo tempo. Rimessa laterale dalla sinistra verso Piemonte, l’attaccante biancoceleste fa sponda e si inventa un tacco formidabile per liberare alle sue spalle Le Bihan che infila in mezzo per l’appoggio da due passi di Castiello. Neanche il tempo di realizzare il doppio svantaggio che il Napoli subisce il tris firmato da Goldoni.
Ancora una volta decisiva Piemonte che lancia nello spazio l’ex Sassuolo con un tacco illuminante. Volata in solitaria della classe ’96 che arriva al limite dell’area e scarica un destro preciso all’angolino, mettendo una virtuale chiusura sul match.
Ad inizio ripresa il Napoli ha l’occasione di invertire la rotta del match con il calcio di rigore di Sciabica. La numero 19 partenopea dagli undici metri però spara alto e affossa ancora di più la penultima in classifica.
Il poker, che da il colpo finale alla gara, arriva all’ora di gioco con la doppietta personale di Castiello. Erroraccio della difesa azzurra che regala l’1vs1 a Visentin, Bacic la ipnotizza ma sulla ribattuta arriva la 16 della Lazio che a botta sicura insacca il definitivo 4-0.
Vittoria importante per la Lazio che si allontana dalla zona retrocessione, occupata proprio dal Napoli, insieme alla Sampdoria. Periodo nerissimo per la banda partenopea che raccoglie la quinta sconfitta consecutiva.
È la settimana di Polli: ancora lei decisiva
Inter – Como 1 – 0
69′ Polli (I)
L’Inter sfrutta al meglio il big match tra Roma e Juventus e accorcia in classifica proprio sulla Vecchia Signora, ora a -4. In casa le nerazzurre risolvono una scorbutica gara contro il Como grazie alla quarta rete consecutiva di Elisa Polli, arrivata a 20 minuti dallo scadere.
L’attaccante classe 2000, subentrata a gara in corso, trova un goal da centravanti puro. Cross dalla sinistra in area di Schough per Polli, lasciata inconsapevolmente sola all’altezza del dischetto: a tu per tu con Gilardi non sbaglia, stappando una partita molto complessa e che rischiava di complicarsi.
Il forcing finale del Como di Sottili non riesce a creare particolari patemi alla difesa dell’Inter, che conquista tre punti importantissimi per la lotta Scudetto, in vista del derby d’Italia, in programma venerdì 24 gennaio. Per le lariane sconfitta che interrompe la striscia di due vittorie consecutive, complicando il percorso per la poule scudetto.
La Samp a secondi dal colpaccio: Piga salva il Milan
Sampdoria – Milan 2 -2
46′ Fallico (S), 76′ Arcangeli (S), 85′ Karczewska (M), 90′ Piga (M)
La Sampdoria va vicinissima alla prima vittoria in campionato della stagione facendosi rimontare due reti di vantaggio dal Milan negli ultimi minuti di gioco. Succede tutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione molto bloccata con l’unica occasione degna di nota quella arrivata sui piedi di Dompig alla mezz’ora di gioco.
L’attaccante rossonera non sfrutta al meglio la respinta errata di Giuliani, sparando alto il tentativo da vicino.
Nel secondo tempo si stappa immediatamente la gara con la rete di Fallico. Cross basso dalla sinistra di Pellegrini Cimò per la centrocampista, lasciata libera di calciare indisturbata in area, che fa partire un tiro imparabile sul secondo palo. Il goal incassato dal Milan sveglia le rossonere che vanno vicino al pareggio al 60′: il tiro da dentro l’area di Rubio fa esaltare Tampieri che si distende sulla destra e manda in angolo. Passano i minuti e la banda di Bakker arriva a centimetri dal ristabilire la parità. Ijeh raccoglie un pallone in area, si libera del diretto difensore e da pochi passi stampa il tiro sul palo.
Nel migliore momento del Diavolo, la Sampdoria raddoppia con la sgasata personale di Arcangeli. Coast to coast dell’esterno doriano, che brucia in velocità la difesa rossonera penetrando in area e infilando sul secondo palo un tiro rasoterra che batte Giuliani.
Il doppio vantaggio non scoraggia la formazione ospite che trova un’incredibile rimonta nel giro di 5 minuti. All’85’ Marinelli dal limite dell’area fa partire un tiro che si stampa, complice anche la deviazione decisiva di Tampieri, sulla traversa. Sulla ribattuta la più lesta di tutti è Karczewska, che da pochi passi non sbaglia il tap-in.
Il forcing finale del Milan raccoglie i suoi frutti al 90′ dopo un’insistita azione corale. Il pallone, arrivato in area, rocambola sui piedi di Piga, la quale se lo sistema sul piede destro e fa partire un micidiale rasoterra su cui Tampieri non può nulla.
Pareggio amarissimo per la Sampdoria, che vede sfumare davanti agli occhi la prima vittoria in campionato. Punto sicuramente più utile al Milan, per come si era messa la gara.
La Roma riapre la corsa scudetto: non c’è gara al Tre Fontane
Roma – Juventus 3 – 1
3′ Dragoni (R), 59′ Bonansea (J), 71′ Giugliano (R), 83′ Linari (R)
Gli occhi della 15esima giornata di Serie A sono tutti puntati sul big match tra Roma e Juventus, le due formazioni che negli ultimi anni si sono contese qualsiasi trofeo nazionale. La banda di Spugna ha la necessità estrema di trovare i tre punti per non abbandonare già a gennaio le speranze di una rimonta scudetto e forti di questa mentalità mettono in campo una prestazione da oscar.
Pronti e via e il risultato già pende verso le giallorosse che sbloccano la gara con il golazo di Dragoni. Sponda centrale di Viens per il corridoio centrale lasciato inspiegabilmente dalla difesa bianconera in cui si infila la giocatrice in prestito del Barcellona. La classe 2006 supera Bergamaschi con un tunnel fantascientifico e, entrata in area, fulmina Peyraud-Magnin con un destro secco sotto la traversa.
La Juventus accusa l’inizio sprint della Roma e, complice anche una compattezza difensiva ordinata, non riescono a trovare sbocchi per fermare le avanzate giallorosse. Le campionesse d’Italia macinano terreno ed occasioni ma concludono il primo tempo solamente avanti di una rete.
Il colpo di grazia non arriva e la Juventus accorcia le distanze sfruttando l’unico errore della partita della Roma. Cross dalla sinistra di Bonansea, il pallone sfila in area con l’estremo difensore giallorosso, Kresche, che buca, regalando la parità alla formazione di Canzi.
La gara si gioca su ritmi alti e in contropiede la squadra di casa rimette la testa avanti con la rete del capitano Manuela Giugliano. Contropiede fulminante delle giallorosse con l’ex Glionna che sfila sul fondo a destra, temporeggia e serve al momento perfetto l’inserimento della numero 10 che da pochi passi batte il portiere bianconero.
La Roma “sente l’odore del sangue” e all’83’ cala il tris con il calcio di rigore di Linari. Beccari stende in area Haavi, per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la centrale giallorossa che fa partire un bolide centrale, facendo esplodere di gioia il gremito Tre Fontane.
Vittoria importantissima per la Roma che manda un segnale forte al campionato, nonostante i 7 punti di distanza dalla Juventus. Le bianconere registrano la prima sconfitta in campionato, mantenendo comunque un distacco di +4 dall’Inter, prossima avversaria proprio della Vecchia Signora.
La Fiorentina non sa più vincere
Fiorentina – Sassuolo 1 – 1
35′ Philtjens (S), 43′ Severini (F)
La Fiorentina non vince in questo 2025. Dopo la sconfitta con il Como, la Viola non va oltre il pareggio contro il Sassuolo. La banda di De La Fuente, nonostante un possesso palla che sfiora il 60%, non riesce a creare particolari pericoli alla porta neroverde.
Infatti, a sbloccare il match è la formazione ospite poco dopo la mezz’ora. Azione manovrata sulla destra con Dhont che viene servita sul fondo, sterzata per saltare l’avversario e ingresso in area: cross basso al centro per il tap-in vincente di Philtjens da pochi passi.
Il vantaggio del Sassuolo dura poco perchè al 42′ Mella atterra in area Catena, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty alla Viola. Dal dischetto si presenta Severini che non sbaglia, riportando il match sulla parità. Il secondo tempo si gioca sugli stessi blandi ritmi del primo con l’unica azione degna di nota che arriva ad inizio ripresa con Sabatino che, dopo aver raccolto un pallone vagante, da distanza ravvicinata tira incredibilmente fuori.
Manca ancora la vittoria in trasferta per il Sassuolo, ma il pareggio del Viola Park è prezioso e conferma le buone sensazioni delle ultime settimane. Periodo molto negativo per la Fiorentina che non trova i tre punti dallo scorso 7 dicembre.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 38 | 15 | 12 | 2 | 1 | 42 | 15 | 27 |
Inter Women | 34 | 15 | 10 | 4 | 1 | 28 | 8 | 20 |
Roma Women | 31 | 15 | 9 | 4 | 2 | 30 | 17 | 13 |
Fiorentina femminile | 27 | 15 | 8 | 3 | 4 | 24 | 20 | 4 |
Como Women | 22 | 15 | 7 | 1 | 7 | 22 | 23 | -1 |
Milan Women | 19 | 15 | 5 | 4 | 6 | 19 | 18 | 1 |
Sassuolo Femminile | 13 | 15 | 3 | 4 | 8 | 22 | 31 | -9 |
Lazio Femminile | 13 | 15 | 3 | 4 | 8 | 21 | 23 | -2 |
Napoli Femminile | 6 | 15 | 1 | 3 | 11 | 5 | 30 | -25 |
Sampdoria Women | 5 | 15 | 0 | 5 | 10 | 7 | 35 | -28 |
Prossimo turno:
Venerdì 24 gennaio
Juventus 18:30 Inter
Sabato 25 gennaio
Como 12:30 Sassuolo
Lazio 12:30 Fiorentina
Milan 15:00 Roma
Domenica 26 gennaio
Napoli 12:30 Sampdoria
Calcio Femminile
Milan Femminile, nuovo infortunio per Babb

Una pausa temporanea dal campo per la portiera del Milan femminile Selena Babb che era rientrata in gruppo circa un mese e mezzo fa dopo un altro infortunio. Babb è stata infatti operata al menisco nella giornata di ieri e con tutta probabilità non rientrerà prima della fine di questa stagione.
Classe 95, arrivata nel 2021 dalla Sampdoria con la maglia del Milan ha disputato sette presenze come riserva di Laura Giuliani.

serie a femminile
Milan Femminile, infortunio per Selene Babb
L’intervento al menisco è stato eseguito dal dott. Roberto Pozzoni presso l’Ospedale Galeazzi S.Ambrogio di Milano, è riuscito. La pausa prolungata per tre settimane, vedrà la portiera lontana dal campo. Le parole di Laura Giuliani comunicano: “AC Milan comunica che Selena Babb, nella giornata di oggi, è stata sottoposta a intervento chirurgico in artroscopia di riparazione lesione menisco mediale del ginocchio sinistro.”
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 23° turno

Ventiduesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il quinto turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Quinta giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza della Serie A femminile. Cadono in zona salvezza Napoli e Sampdoria, sempre più sole a contendersi la retrocessione nella serie cadetta. Le partenopee perdono in casa con il Como: un goal per tempo basta alle lariane, mentre il Sassuolo cala la manita alle doriane.
Per la Poule Scudetto la Juventus è costretta a rimandare la festa per il tricolore. Infatti, le bianconere cadono in extremis in casa dell’Inter, con tantissime polemiche. Il tecnico della Vecchia Signora si è lamentato fortemente per il penalty assegnato alle nerazzurre a tempo oramai scaduto. La Roma, invece, batte, senza troppe difficoltà, la Fiorentina, respingendo indietro l’assalto della Viola per la terza posizione, ultimo posto disponibile per la Women’s Champions League.
Poule Salvezza
Il Como in scioltezza: 15° sconfitta per il Napoli
Napoli – Como 0 – 2
28′ Kramzar (C), 64′ Kerr (C)
Ancora rimandato il passo per la salvezza per il Napoli femminile. Il Como, nonostante non abbia più nulla da chiedere al campionato, mette in campo un’ottima prestazione domando la formazione partenopea con una rete per tempo.
Il Napoli, a differenza delle ultime uscite, sembra essere una squadra diversa, votata all’attacco, creando diverse occasioni per l’intera durata del match. Sono proprio le padroni di casa ad iniziare meglio con la traversa colpita al 5′ minuto da Sciabica. L’insidioso tiro della giocatrice partenopea viene alzato dall’estremo difensore lariano, che sbatte sulla traversa, poco prima di essere spazzato dalla difesa.
Poco prima della mezz’ora il Como passa in vantaggio con l’incornata vincente di Kramzar. Cross al bacio di Vaitukaityte per l’inserimento perfetto della classe 2006 che di testa buca la porta difesa da Beretta, uscita dalla sua zona di competenza senza ragione alcuna. Il Napoli ci prova ma va a sbattere su una Gilardi in versione superwoman che chiude la saracinesca della propria porta.
All’ora di gioco il Como va vicinissimo al raddoppio con Kerr, con Beretta che si supera chiudendo in maniera magistrale lo specchio della porta. È solo l’anticipazione della rete che qualche minuto dopo metterà a segno l’attaccante numero 28. Carambola in area partenopea con la difesa di casa che spazza in malo modo favorendo la statunitense che, entrata in area, batte l’estremo difensore azzurro sul primo palo con un secco tiro rasoterra.
Primo posto della Poule Salvezza raggiunto dal Como, a cinque giornate dal termine. Il Napoli registra la terza sconfitta nelle ultime quattro gare, rimanendo sopra di un punto della Sampdoria, ultima in classifica.
Manita neroverde: la Samp cade in casa
Sampdoria – Sassuolo 2 – 5
8′ Chmielinski (Sas), 24′, 68′ Clelland (Sas), 49′ Baldi (Samp), 64′ Missipo (Sas), 81′ Dhont (Sas), 90+6′ Arcangeli (Samp)
Il Sassuolo cala la manita in casa della Sampdoria. Le neroverdi, dopo la sconfitta con la Lazio, si rialzano nel migliore dei modi possibili mettendo in campo una prestazione molto convincente.
Inizio perfetto per il Sassuolo con la decima rete in campionato di Chmielinski. Assist di tacco volante di Clelland per liberare lo spazio all’attaccante numero 10 che dal limite dell’area fa partire un potente tiro che si infila all’angolo alto, lasciando spiazzato l’estremo difensore doriano. Al 24′ arriva il raddoppio delle ospiti: sgasata sulla sinistra di Doms, sterzata per evitare l’avversario e cross telecomandato per l’incornata vincente di Clelland, lasciata inconsapevolmente sola di colpire dentro l’area piccola.
La risposta della Sampdoria arriva ad inizio secondo tempo con il golazo di Baldi. La difesa neroverde si fa sorprendere in contropiede con Llopis che serve centralmente l’esterno offensivo che fa partire un bolide che si stampa sulla traversa bassa ed entra in porta.
A chiudere i giochi per il Sassuolo ci pensano nuovamente Clelland e Missipo nel giro di 4 minuti. Prima la centrocampista neroverde colpisce di testa da distanza ravvicinata dopo la discesa sulla sinistra proprio dell’attaccante scozzese. La numero 26 colpisce poco dopo, calando il poker con una grande azione personale. Riceve sulla sinistra, si accentra e fa partire un gran destro sul primo palo, lasciando inerme Larsen.
Dilaga all’81 il club neroverde con Dhont che, appena entrata in area, lascia partire un preciso tiro ad incrociare che va a sbattere sul palo ed entra in rete. Il goal che chiude il match arriva a tempo oramai scaduto con l’estremo difensore neroverde che si fa sfuggire dalle mani un semplice tiro dalla distanza di Arcangeli.
Sconfitta pesante ma che mostra comunque una Sampdoria combattiva che non sfigura, vogliosa di rimanere nella massima serie.
Riposa: Lazio
Poule Scudetto
La Roma torna grande: prestazione di tigna
Roma – Fiorentina 2 – 0
5′ Pandini (R), 41′ Minami (R)
La Roma torna quella dello scorso anno e batte senza troppe difficoltà la Fiorentina, respingendola a -6 dal terzo posto, ultimo slot utile per l’accesso alla prossima edizione della Women’s Champions League.
Pronti e via e la formazione giallorossa passa in vantaggio con Pandini. Recupero alto della Roma con Giacinti che serve al limite dell’area la numero 22, che si accentra e fa partire un preciso tiro a giro rasoterra in buca d’angolo sul secondo palo, battendo un’incolpevole Fiskerstrand. La Roma domina in lungo e in largo con la Fiorentina che si affaccia in zona Ceasar solamente con il palo esterno colpito da Boquete al 24′ di gioco.
Sotto un diluvio pesante la banda di Spugna allunga il divario con la rete di Minami. Pilgrim sgasa sulla sinistra e mette in mezzo per Giacinti, ancora protagonista, che con un tacco volante costringe l’estremo difensore viola ad un riflesso super per evitare il raddoppio giallorosso. Sulla ribattuta la più lesta di tutti è la centrale nipponica che da pochi passi, a porta sguarnita non sbaglia.
Nella seconda frazione la Roma gestisce il doppio vantaggio, senza troppe difficoltà, grazie anche ad una Fiorentina mai pervenuta in fase offensiva e apparsa molto slegata e stanca.
Pazza Inter: ribaltata la Juventus in extremis
Inter – Juventus 3 – 2
45′ Beccari (J), 55′ Tomaselli (I), 88′ Cantore (J), 90+3′ Wullaert (I), 90+5′ Polli (I)
L’Inter nel recupero ribalta la gara contro la Juventus e si riporta al secondo posto in classifica, scavalcata momentaneamente dalla Roma, vittoriosa con la Fiorentina. Festa scudetto rimandata alla prossima giornata, dopo la sosta, in cui le bianconere affronteranno al Tre Fontane le giallorosse.
Match bloccato nella prima frazione con l’unica azione degna di nota è l’incredibile incrocio dei pali colpito poco dopo la mezz’ora da Serturini. L’ex esterno della Roma, servita sulla sinistra dell’area di rigore, fa partire un bolide fortissimo che si stampa sull’angolo alto.
Verso la fine dei primi 45 minuti la Juventus mette la testa avanti sugli sviluppi di calcio piazzato. Punizione dalla trequarti offensiva, il pallone viene toccato da Beccari qual tanto che basta per beffare l’intera retroguardia nerazzurra e sfilare in porta.
La risposta della formazione di Piovani arriva dieci minuti dopo il calcio d’inizio del secondo tempo sempre sugli sviluppi di palla inattiva. Questa volta da corner. Palla che carambola in area sui piedi di Tomaselli, che al volo batte Peyraud Magnin. L’estremo difensore bianconero intercetta il potente tiro con il piede senza però riuscire a bloccarlo, vedendo perciò la sfera entrare lentamente e beffamente in porta.
Nel finale succede tutto: all’88° la Juventus passa in vantaggio con Cantore. Ripartenza fulminea della Vecchia Signora con Vangsgaard che arriva in area e libera all’altezza del dischetto con un tacco illuminante la numero 9 bianconera che a tu per tu con Runarsdottir non sbaglia.
L’Inter però non si demoralizza e nel recupero la ribalta, non con poche polemiche. Al 93′ contatto in area tra Brighton e Bugeja con l’arbitro del match che assegna un discusso penalty. Al termine del match il tecnico della Juventus, Canzi, si è espresso in maniera molto dura per la decisione del fischietto di gara.
Dal dischetto si presenta Wullaert che non sbaglia. L’Inter è galvanizzata dalla rete del pari e al quinto minuto di recupero, in pieno extremis, mette la testa avanti. Errore in fase difensiva per la Juve con Harviken che si addormenta al lato dell’area facendosi rubare il pallone da Bugeja. La giocatrice nerazzurra, subentrata a gara in corso, prova il tiro con Peyraud Magnin che tira giù la saracinesca: sul pallone vagante arriva Polli che insacca da due passi, facendo esplodere di gioia la panchina di Piovani.
Riposa: Milan
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 49 | 22 | 15 | 4 | 3 | 59 | 26 | 33 |
Inter Women | 42 | 22 | 12 | 6 | 4 | 41 | 22 | 19 |
Roma Women | 41 | 22 | 12 | 5 | 5 | 44 | 28 | 16 |
Fiorentina femminile | 35 | 22 | 10 | 5 | 7 | 27 | 26 | 1 |
Milan Women | 31 | 22 | 8 | 7 | 7 | 33 | 34 | -1 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 32 | 22 | 10 | 2 | 10 | 34 | 34 | 0 |
Lazio Femminile | 29 | 22 | 8 | 5 | 9 | 38 | 30 | 8 |
Sassuolo Femminile | 25 | 22 | 7 | 4 | 11 | 37 | 42 | -5 |
Napoli Femminile | 11 | 22 | 2 | 5 | 15 | 11 | 43 | -32 |
Sampdoria Women | 19 | 22 | 1 | 7 | 14 | 12 | 51 | -39 |
Prossimo turno:
Sabato 12 aprile
Sampdoria 12:30 Lazio
Milan 15:00 Fiorentina
Domenica 13 aprile
Roma 11:30 Juventus
Napoli 15:00 Sassuolo
Riposano Inter e Como
Calcio Femminile
La Roma femminile stende la Viola: bastano Pandini e Minami nel primo tempo

La Roma femminile di mister Spugna dimentica subito la brutta sconfitta di settimana scorsa contro il Milan e stende la Fiorentina con un netto 2-0.
La Roma femminile si rialza dopo il brutto ko di una settimana fa al Puma House of Football contro il Milan e doma la Fiorentina di De La Fuente, respingendo la rincorsa della Viola per il terzo posto, ultimo slot disponibile per la prossima edizione della Women’s Champions League.
La formazione giallorossa indirizza la gara già al 5′ minuto con la rete di Pandini. Le campionesse d’Italia recuperano palla in zona pericolosa grazie al pressing asfissiante, che ha messo in enorme difficoltà la squadra ospite per l’intero match, con la sfera che arriva sui piedi di Giacinti. La numero 9 giallorossa alza lo sguardo e pesca al limite dell’area Pandini che buca Fiskerstrand con un preciso tiro a giro rasoterra sul secondo palo.

LA GRINTA DI ALESSANDRO SPUGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina che soffre il possesso giallorosso ma riesce a rendersi pericolosa, nell’unica azione degna di nota del primo tempo, con Boquete che da dentro l’area colpisce il palo esterno. La Roma continua a macinare gioco e al 41′ mette a segno il raddoppio con Minami. Angolo giocato corto con Pilgrim che mette in mezzo per Giacinti. L’attaccante tenta il tacco acrobatico ma l’estremo difensore viola risponde attento, lasciando però il pallone vagante in area. La più lesta di tutte è la centrale nipponica che chiude i giochi già nel primo tempo.
La seconda frazione si gioca su ritmi molto più bassi con la Roma in pieno controllo del match e con la Fiorentina mai riuscita a rendersi pericolosa.
Giallorosse che balzano al secondo posto in attesa della supersfida di domani tra Juventus ed Inter. Fiorentina che rimane ferma a 35 punti, a -4 dalle nerazzurre e a -6 proprio dalla Roma a 5 giornate dalla fine.
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