Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 4° turno di Serie A femminile

Quarto appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A Femminile, il recap della quarta giornata
Nella quarta giornata di Serie A Femminile la Juventus nel posticipo del lunedì si abbatte sulla Fiorentina di De La Fuente, mantenendo il primato in campionato e l’imbattibilità. Prima vittoria per il Milan di Bakker nella sfida casalinga contro la Lazio. Vittorie per 3-1 per Roma ed Inter, in attesa del big match tra le due formazioni in programma per la prossima giornata. Pari invece tra Como e Sampdoria.
Como – Sampdoria: un pari che soddisfa entrambe
Como – Sampdoria 1 – 1
6′ Bergersen (aut.) (S), 38′ Nischler (C)
Ad aprire le danze della quarta giornata di Serie A femminile ci pensano Como e Sampdoria. Entrambe le formazioni arrivano alla gara con una sconfitta alle spalle, ma maturata in condizioni diverse. Per le padroni di casa la sconfitta con la Roma, nonostante il 3-1 finale, ha confermato le tante cose buone viste nelle prime uscite, consolidando la forza e la voglia di voler lottare su ogni pallone. Per le doriane invece la dura disfatta contro la Fiorentina ha evidenziato la differenza di approccio alle partite quando si affronta una big o una squadra più alla portata.
Sono proprio le ospiti a sbloccare il match grazie ad uno sfortunato autogoal. Sugli sviluppi d’angolo Arcangeli mette sul secondo palo un pericoloso cross in area sul quale Bergersen sbaglia clamorosamente e infila il proprio portiere.
Le lariane non accusano la rete subita e incominciano da subito a flirtare con il pareggio, in particolare con Vaitukaitytė e Kramzar, la quale colpisce una traversa.
A 7′ dal termine della prima frazione il Como trova il pareggio con la sua goleador Nischler. L’ex Serie C sfrutta al meglio il velo in area di rigore di Del Estal e con un tap-in semplice semplice riporta la gara sulla parità.
Nella seconda frazione, i ritmi rimangono sulla stessa onda ma le occasioni stentano ad arrivare e la gara scivola verso la fine senza troppe emozioni. Pareggio che aiuta entrambe le formazioni, con la Sampdoria che lascia l’ultima posizione. Como, invece si candida alla quinta posizione, condivisa con il Milan.
L’Inter torna a sorridere
Sassuolo – Inter 1 – 3
38′ Serturini (I), 48′ Missipo (S), 57′ Wuallert (I), 73′ Magull (I)
L’Inter di Piovani ritrova la vittoria in casa del Sassuolo, dopo il pareggio arrivato in extremis contro il Milan nel derby. Gara speciale per l’attuale tecnico nerazzurro, che torna per la prima volta da avversario dopo ben 151 panchine in neroverde.
È proprio la formazione ospite ad aprire le danze con la rete di Annamaria Serturini. Periodo di forma strabiliante per l’ex Roma che in quattro apparizioni ha messo a referto tre reti e due assist. Il merito del goal va però ad Elisa Polli: l’attaccante nerazzurra riceve spalle alla porta il pallone in area e con un tacco sensazionale serve Serturini che da pochi passi non sbaglia.
Ad inizio secondo tempo il Sassuolo riporta la gara sulla parità grazie alla magia di Missipo. Carambola nell’area del Biscione con la numero 12 che viene servita e fa partire un missile terra aria che si va ad infilare all’incrocio del palo lontano. La parità del Sassuolo dura meno di 10′ minuti. Lancio nello spazio per Wuallert, uscita completamente sbagliata di Durand che si fa anticipare dall’ex Fortuna Sittard, che mette a segno la terza rete in campionato.
A chiudere i giochi la rete di Magull, subentrata al posto di Serturini, ad un quarto d’ora dalla fine. La difesa del Sassuolo pasticcia con Brustia che per spazzare il pallone lontano colpisce la centrocampista tedesca e in maniera beffarda viola la porta. Conferme importanti per mister Piovani in vista del big match di settimana prossima contro la Roma.
Seconda sconfitta consecutiva per il Sassuolo che la vede scivolare in ultima posizione.
La Roma fa la Roma e Giugliano fa la storia
Roma – Napoli 3 – 1
20′ Giugliano (R), 27′ Viens (R), 37′ Giugliano (R), 80′ Giordano (N)
Seconda vittoria consecutiva per la Roma di Spugna che batte tra le mura amiche del Tre Fontane il Napoli. Le campionesse d’Italia in carica arrivano alla sfida dopo la larga vittoria in Svizzera contro il Servette, che ha permesso alle giallorosse di poter approdare alla fase a gironi della Women’s Champions League.
Il Napoli invece si presenta nella capitale dopo aver conquistato i primi tre punti della stagione nel match contro il Sassuolo.
La formazione di casa, dopo le prime uscite in cui non si era vista la corazzata che ha dominato gli ultimi due anni in Serie A, sembra essersi ritrovata grazie anche alla vena realizzativa di Viens e Giugliano, entrambe a tre reti in campionato.
Nel primo tempo è un assolo giallorosso ed è proprio la candidata al Pallone d’Oro a sbloccare il match. Palla dalla sinistra di Hanshaw rasoterra per l’inserimento preciso di Giugliano che da pochi passi a porta sguarnita non può sbagliare. 7′ minuti più tardi la Roma raddoppia con la solita Viens. Recupero a centrocampo di Greggi, la quale serve Giugliano che a sua volta serve al limite dell’area spalle alla porta Giacinti. L’ex Milan di prima vede l’inserimento della canadese che con un preciso tiro a giro sul secondo palo batte un’incolpevole Bacic.
Altri 10′ minuti e la Roma cala il tris nuovamente con Giugliano. La numero 10 entra a far parte della storia della Roma diventando la migliore marcatrice in assoluto con 43 reti, superando l’ex compagna di squadra, ora all’Inter, Serturini. Rocambola in area di rigore azzurra e l’ex Milan è la più lesta di tutti a colpire a rete.
Il goal che regala un piccolo sorriso al Napoli arriva a 10 minuti dal termine con Giordano, che sfrutta al meglio un errore di lettura di Thogersen e con un sinistro potente batte Caesar.
Si ricominciano a vedere sprazzi di quella Roma che aveva incantato negli ultimi due anni. Adesso non bisognerà sbagliare il big match contro l’Inter per poter rincorrere la Juventus, ancora a punteggio pieno.
Colpaccio Milan: arriva la prima vittoria
Milan – Lazio 2 – 1
42′ Visentin (L), 45′ Piga (M), 81′ Karczewska (M)
Finalmente il Milan può sorridere. Arriva contro la Lazio la prima vittoria in campionato grazie ad una grande prestazione di squadra. Le rossonere, a differenza dei match precedenti, tengono il pallino del gioco dalla loro andando, nel primo tempo, diverse volte vicino al vantaggio.
Nonostante ciò a stappare il match ci pensano le ospiti grazie alla magia di capitan Visentin. Cross dalla destra di Oliviero per Piemonte, la quale stoppa il pallone e spalle alla porta riesce a servire la centrocampista italiana, il cui mancino potente sbatte sulla traversa per poi superare Giuliani.
Reazione immediata delle padroni di casa che tre minuti dopo trovano la parità con l’incornata vincente di Piga. Punizione dalla trequarti di destra di Mascarello sul secondo palo dove sbuca la francese, la quale deve solo appoggiare in rete la magistrale palla della numero 12 rossonera.
La seconda frazione si apre con un calcio di rigore a favore della Lazio. Protagoniste le autrici dei due goal: Piga stende in area una lanciata Visentin e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta l’ex di giornata Piemonte che si fa ipnotizzare da Giuliani, lasciando il match ancora sulla parità.
La rete che regala i primi tre punti della stagione al Milan arriva tutta dalla panchina e porta la firma di Karczewska. Cernoia, anche lei subentrata, si libera di un’avversaria con una rouleta e con il mancino alza in mezzo una palla morbida sulla quale la difesa biancoceleste si addormenta, lasciando libera di colpire l’attaccante polacca.
Prima rete per l’ex Bayer Leverkusen e prima vittoria per il Milan. Manca ancora invece per il club capitolino i primi tre punti della stagione.
Juventus: prima volata in solitaria
Juventus – Fiorentina 4 – 0
39′ Caruso (J), 55′ Vangsgaard (J), 67′ Krumbiegel (J), 88′ Rosucci (J)
A Biella si sfidano le prime due della classe. Entrambe a punteggio pieno dopo tre giornate ma con umori completamente diversi. Le due formazioni si presentano alla gara dopo gli impegni in Women’s Champions League. La Juventus arriva galvanizzata dalla vittoria nel doppio confronto con il PSG, che è valso l’approdo alla fase a gironi della competizione. Situazione completamente opposta per la Viola che ha dovuto arrendersi alla corazzata tedesca del Wolfsburg, capace di infliggere un 12-0 totale tra le due sfide.
Ad andare in vantaggio sono le padroni di casa. Punizione dalla destra dell’area e schema riuscito perfettamente a liberare dai blocchi Caruso, la quale all’altezza del dischetto scarica un destro a fil di palo sul quale non può far nulla Fiskerstrand. Nel secondo tempo la Juventus dilaga grazie ad una Fiorentina spenta e molto diversa da quella che abbiamo potuto vedere la scorsa stagione e all’inizio di questa.
Le bianconere al 10′ della seconda frazione raddoppiano con Vangsgaarsd. Perla di pregevole fattura quella confezionata dall’ex PSG che in un fazzoletto si gira e fa partire, da fuori area, un bolide imprendibile. Secondo goal in campionato, terzo se consideriamo anche quello in Champions League contro la sua ex squadra.
Il tris arriva al 67′ con Krumbiegel. Thomas si accentra dalla destra e serve dal lato opposto Bonansea, la quale con il “terzo occhio” vede libera il terzino bianconero che con un preciso tiro a giro sul secondo palo si iscrive alla lista dei marcatori.
Il poker arriva a due minuti dal termine ed ha un sapore molto dolce e commuovente. Torna infatti a segnare Martina Rosucci (ultimo goal 1094 giorni fa). Vangsgaard a tu per tu con l’estremo difensore viola è altruista e preferisce servire la meglio appostata numero 8 che da due passi deve soltanto spingere il pallone in porta. Una grande serata conclusa al meglio da una rete speciale firmata da una ragazza che finalmente riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, dopo la rottura del crociato ad inizio 2023 ed il suo ritorno in campo solo il 17 settembre 2024.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 12 | 4 | 4 | 0 | 0 | 16 | 6 | 10 |
Inter Women | 10 | 4 | 3 | 1 | 0 | 13 | 3 | 10 |
Fiorentina Femminile | 9 | 4 | 3 | 0 | 1 | 7 | 5 | 2 |
Roma Women | 8 | 4 | 2 | 2 | 0 | 9 | 5 | 4 |
Como Women | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 8 | -3 |
Milan Women | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 4 | 5 | -1 |
Napoli Femminile | 3 | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 8 | -3 |
Lazio Femminile | 2 | 4 | 0 | 2 | 2 | 5 | 7 | -2 |
Sampdoria Women | 2 | 4 | 0 | 2 | 2 | 2 | 11 | -9 |
Sassuolo Femminile | 1 | 4 | 0 | 1 | 3 | 5 | 11 | -6 |
Prossimo turno:
Sabato 5 ottobre
Fiorentina 12:30 Como
Inter 15:00 Roma
Sampdoria 18:00 Juventus
Domenica 6 ottobre
Lazio 12:05 Sassuolo
Napoli 14:30 Milan
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Serie A femminile, chi va in Champions e chi scende in B: ecco tutti i verdetti

Da un paio di giorni è ufficialmente concluso il campionato 2024/25 della Serie A femminile. Chi va in Women’s Champions League, chi scende e chi sale dalla B?
Domenica 11 maggio si è concluso il campionato di Serie A femminile 2024/2025. Ad alzare il Tricolore è stata la Juventus di mister Canzi, tornata sul tetto d’Italia dopo due anni dopo una cavalcata dominata dall’inizio della stagione fino all’ultimo minuto.
Le bianconere però non hanno ancora del tutto concluso la propria annata. Infatti, la Vecchia Signora è attesa sabato 17 maggio alle ore 18 allo stadio Sinigaglia di Como per la finalissima di Coppa Italia contro la Roma. In attesa però di capire chi alzerà l’ultimo trofeo della stagione, sono arrivati tutti i verdetti finali: da chi accede alla prossima edizione della Women’s Champions League a chi scende e chi sale dalla serie cadetta.

SERIE A FEMMINILE EBAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A femminile, tutti i verdetti finali
Con la vittoria del Tricolore la Juventus si è assicurata la partecipazione della Women’s Champions League direttamente dalla fase a girone. A farle compagnia ci sono Inter, alla prima storica qualificazione, e Roma, conquistata all’ultima giornata contro la Fiorentina.
Nerazzurre e giallorosse, a differenza delle bianconere, dovranno affrontare due turni preliminatori per poter accedere alla fase finale della massima competizione europea. In caso di prematura eliminazione, potranno partecipare alla seconda coppa europea, alla primissima edizione.
Abbandoniamo la parte alta della classifica per concentrarsi sulle retrocessioni e sulle promozioni dalla Serie B. Dopo una stagione piena di problematiche la Sampdoria (13 punti in 26 giornate) è costretta ad abbandonare dopo quattro stagioni la massima serie.
Con le modifiche della Serie A, in questa stagione solamente una squadra sarebbe dovuta retrocedere in B mentre ben 3 formazioni dalla cadetteria sarebbero salite in A.
A conquistare prima di tutti la promozione è stata la Ternana, dominando il campionato (24 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta). Anche il Parma, seconda squadra promossa, ha avuto un ruolino di marcia decisamente impressionante (23 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta). Entrambe le formazioni sono riuscire a strappare il pass per la Serie A con diverse giornate d’anticipo. L’ultima delle tre è riuscita a conquistarlo solamente nella penultima giornata di campionato, battendo per 1-0 l’Orobica, è stato il Genoa.
Rimane perciò una squadra ligure in Serie A dopo la retrocessione della Sampdoria.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 28° turno

Ventottesimo ed ultimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il decimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Termina così il decimo ed ultimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza. Era rimasto solamente un verdetto da decifrare, chi raggiungerà Juventus ed Inter in Women’s Champions League: nella sfida per l’Europa tra Fiorentina e Roma a spuntarla e a staccare il pass per la coppa europea sono state le giallorosse grazie al penalty di capitan Giugliano ad inizio ripresa.
Nell’altro match di Poule Scudetto, la Vecchia Signora cade in casa contro l’Inter ma la fa festa all’Allianz è tutta bianconera per il sesto scudetto conquistato. Momenti toccanti per il pasillo de honor di Sara Gama, storico capitano bianconero che al termine della stagione appenderà gli scarpini al chiodo. Oltre a lei anche Guagni saluta il calcio giocato nel 3-1 del Como sulla Napoli. Infine la Sampdoria saluta la massima serie con l’ennesima sconfitta del suo campionato contro il Sassuolo.
Prossimo appuntamento la finale di Coppa Italia tra Juventus e Roma sabato 17 maggio a Como.
I verdetti finali della stagione 2024/2025: Juventus, Inter e Roma in Women’s Champions League, Sampdoria retrocessa in Serie B e dalla serie cadetta salgono Ternana, Parma e Genoa.
Poule Salvezza
Il Como chiude il campionato con i tre punti
Como – Napoli 3 – 1
11′ Karlernas (C), 13′ Lundorf (N), 35′ Kerr (C), 73′ Nischler (C)
Si chiude il campionato del Como con una vittoria casalinga contro il Napoli. Alla prima discesa si portano in vantaggio le lariane con Karlenas. Cross a rientrare dalla sinistra in area di Marcussen, colpo di testa di Nischler a prolungare la traiettoria del pallone che finisce sul secondo palo dove c’è la solissima Karlernas che a porta sguarnita insacca il suo quinto goal stagionale.
La risposta del Napoli non si fa aspettare e poco meno di due minuti dopo riporta la gara in parità. Sgasata sulla sinistra di Banusic che mette un cross lungo sul secondo palo dove Lundorf è brava ad anticipare la diretta avversaria e in tap-in battere Schroffenegger, tornata tra i pali dopo un lunghissimo infortunio.
Il Como rimette la testa avanti poco dopo la mezz’ora di gioco grazie ad un errore da matita rossa in fase di impostazione delle partenopee. Santoro sbaglia completamente il passaggio sul quale si avventa Nischler, che in situazione di 2 vs 1 serve sulla destra Kerr, la quale all’altezza del dischetto trafigge Beretta.
Nel secondo tempo il Napoli prova a rimettere in carreggiata la gara, ma nonostante alcune interessanti incursioni, non riesce mai a rendersi pericolosa in zona offensiva. Le lariane ne approfittano e in contropiede calano il tris chiudendo virtualmente la gara. A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, dopo aver servito due assist, si iscrive alla lista delle marcatrici anche Nischler.
Contropiede fulminante del Como con l’attaccante classe 2000 abile nell’alzare quel tanto che basta il pallone per scavalcare l’estremo difensore partenopeo, dopo che aveva chiuso lo specchio a Del Estal.
Durante il secondo tempo c’è spazio anche per un pò di commozione. Infatti, oltre a Sara Gama, anche la giocatrice del Como Alia Guagni esce per l’ultima volta in carriera dal campo. Pasillo de honor d’obbligo per una delle protagoniste assolute della storia recente del movimento femminile italiano e della Nazionale Italiana (87 presenze). Un tributo importante per la 36enne che può vantare in bacheca uno scudetto con la Fiorentina nel 2018 e una Supercoppa Spagnola con l’Atletico Madrid.
Nonostante una buona prova il Napoli chiude il proprio campionato con una sconfitta. Consolidato invece il secondo posto della Poule Salvezza per il Como.
La doppietta di Clelland regala gli ultimi tre punti della stagione
Sassuolo – Sampdoria 4 – 2
6′ Cimò (Samp), 34′ Monterubbiano (Sas), 66′ Baldi (Samp), 79′ Girotto (Sas), 88′, 90+3′ Clelland (Sas)
Si conclude con l’ennesima sconfitta la stagione in Serie A della Sampdoria, già matematicamente retrocessa. Partita molto spettacolare tra le doriane e il Sassuolo, che non si risparmiano nessun colpo.
Match già frizzante dopo pochi minuti con entrambe le formazioni che arrivano a pochi passi dal vantaggio: prima la Sampdoria con Llopis, poi le neroverdi con Monterubbiano. A sbloccare il match però è la squadra in trasferta con la classe 2006 Cimò. Lancio velenosissimo di Pittaccio per la giovane giocatrice che brucia in velocità la difesa doriana e a tu per tu con Di Nallo non sbaglia.
Al 20′ l’inerzia della partita cambia con la Sampdoria che rimane in 10. Rosso diretto per Barbieri che entra in modo scomposto su Monterubbiano e gara, nonostante il vantaggio, che si fa in salita per le blucerchiate. Grazie alla superiorità numerica il Sassuolo riacciuffa la gara sugli sviluppi di calcio d’angolo al 34′.
Corner dalla sinistra per il tacco volante di Perselli, riflesso monstre di Tampieri che lascia il pallone vagante, davanti alla linea di porta, sul quale Monterubbiano arriva per prima e insacca in rete. I ritmi, dopo il pari, si abbassano per tutta la parte centrale del match e poco dopo l’ora di gioco incredibilmente la Samp in inferiorità numerica si porta nuovamente in vantaggio.
Lancio a scavalcare l’intero centrocampo di Heroum per Baldi che entra in area e con un preciso diagonale beffa Di Nallo, facendo esplodere di gioia la panchina blucerchiata.
L’aver una giocatrice in meno incomincia a farsi sentire in casa Sampdoria e nel giro di dieci minuti capitola facendosi ribaltare dal Sassuolo. La rete del pari è un gioiello purissimo. Clelland riceve sul fondo e con un esterno illuminante serve nel mezzo Girotto che si inventa una giocata impensabile: colpo dello scorpione per anticipare Pisani, palla che sbatte sulla traversa ed entra. Nulla da fare per Tampieri che rimane immobile sull’invenzione della numero 58.
Dopo l’assist magnifico sale in cattedra Clelland che con la sua doppietta regala un ultimo pomeriggio di festa al suo pubblico. Girotto serve in profondità la scozzese, che brucia la diretta avversaria e batte Tampieri con un forte destro ad incrociare. A tempo oramai scaduto il poker neroverde arriva in contropiede: Samp tutta gettata in avanti per trovare la rete del pareggio, il Sassuolo recupera e lancia nuovamente nello spazio Clelland che a tu per tu con Tampieri non sbaglia.
Sassuolo che chiude il suo campionato con una vittoria, mentre la Sampdoria lascia la massima serie con l’amaro in bocca.
Riposa: Lazio
Poule Scudetto
Il rigore di Giugliano fa volare la Roma in Champions League
Fiorentina – Roma 0 – 1
48′ Giugliano (R)
L’ultimo verdetto che mancava era chi potesse raggiungere Juventus ed Inter alla Women’s Champions League del prossimo anno tra Roma e Fiorentina. Al Viola Park perciò sfida da dentro o fuori per le due formazioni.
Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo senza particolari patemi, ad inizio ripresa arriva l’episodio che decide il match. Haavi viene atterrata in area, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta capitan Giugliano che spiazza Fiskerstrand.
Il match, dopo il vantaggio giallorosso si accende con le due formazioni che colpiscono un totale di 6 legni: 3 per parte. La Fiorentina però non riesce, oltre ai pali e alle traverse colpite, a rendersi realmente pericolosa, facendo scivolare la gara verso la sua naturale fine, complice anche una ripresa molto spezzettata.
Roma che, nonostante una non grande prova, conquista la quarta qualificazione consecutiva in Champions. Obiettivo che ad inizio stagione doveva essere il minimo indispensabile, ma che durante questa altalenante annata è diventato qualcosa di molto prezioso. Ultima chiamata per risollevare una stagione difficile la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma sabato 17 maggio al Sinigaglia di Como.
Festa Scudetto Juve e pasillo de honor a Gama: l’Inter la spunta con Bugeja
Juventus – Inter 0 – 1
76′ Bugeja (I)
La super stagione dell‘Inter si chiude nel migliore dei modi, battendo a domicilio la Juventus neo campione d’Italia. All’inizio però la scena se la prende tutta Sara Gama. L’iconico capitano della Juventus appende gli scarpini al chiodo. Un addio così profondo e toccante non poteva non avere una cornice di pubblico degna della giocatrice: l’Allianz Stadium.
L’impianto della Juventus maschile diventa la perfetta chiusura del cerchio per la numero 3 bianconera a cui viene riservata, da compagne ed avversarie, il passillo de honor. Tutto lo stadio in piedi ad applaudire una delle più importanti ed iconiche giocatrici del movimento femminile italiano. Gama lascia la Juventus dopo 154 presenze e ben sei titoli nazionali, tre Coppe Italia, e tre Supercoppe Italiane, tutte con la fascia di capitano al braccio.
Il match dopo questi momenti toccanti riprende con l’Inter a fare la partita e più in balla di una Juventus in attesa del fischio finale per far partire la festa scudetto. Le nerazzurre hanno una maggiore presenza offensiva e a 15 minuti dal termine stappano la gara con la subentrata Bugeja. Detruyer serve al centro dell’area la centrocampista che con un contro movimento verso l’esterno supera Harkiven e batte l’estremo difensore bianconero con un preciso sinistro.
La Juventus nel finale si accende soprattutto grazie a Vangsgaard, subentrata anche lei ed una delle più propositive della formazione bianconera. L’ex PSG però deve fare i conti con Runarsdottir in un paio di circostanze.
Sconfitta indolore per la Juventus che è attesa tra meno di una settimana all’ultimo atto della stagione nella finale di Coppa Italia contro la Roma, sabato 17 maggio al Sinigaglia di Como. Inter che chiude al meglio una grande stagione, culminata con il primo storico accesso alla Women’s Champions League.
Riposa: Milan
Serie A femminile, classifica finale
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 26 | 17 | 4 | 5 | 64 | 31 | 33 |
Inter Women | 51 | 26 | 15 | 6 | 5 | 50 | 26 | 24 |
Roma Women | 45 | 26 | 13 | 6 | 7 | 49 | 36 | 13 |
Fiorentina femminile | 41 | 26 | 12 | 5 | 9 | 36 | 34 | 2 |
Milan Women | 35 | 26 | 9 | 8 | 9 | 42 | 46 | -4 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 41 | 26 | 12 | 5 | 9 | 52 | 31 | 21 |
Como Women | 38 | 26 | 12 | 2 | 12 | 39 | 43 | -4 |
Sassuolo Femminile | 34 | 26 | 10 | 4 | 12 | 45 | 49 | -4 |
Napoli Femminile | 14 | 26 | 3 | 5 | 18 | 15 | 50 | -35 |
Sampdoria Women | 10 | 26 | 1 | 7 | 18 | 16 | 62 | -46 |
Calcio Femminile
Serie A femminile, premiate le migliori della stagione: Girelli MVP

A 90 minuti dal termine della stagione, sono state premiate le migliori giocatrici della Serie A femminile. Presenti due giocatrici della Juve e dell’Inter.
Nella serata di ieri a Roma si è svolto il “Frecciarossa Game On, Women in sport 2025” dove sono stati assegnati alcuni premi per la stagione corrente 2024/2025. Per l’occasione sono state premiate le migliori in ogni ruolo, oltre all’MVP dell’intero campionato di Serie A femminile.
A vincere il premio più ambito è Cristiana Girelli: la 35enne bianconera è stata una delle protagoniste assolute nello scudetto della Juventus grazie alle sue 19 reti, dato ancora da aggiornare con l’ultima giornata che si giocherà nel prossimo fine settimana. Un riconoscimento importante per l’attaccante che bissa quello conquistato nel 202-2021.
Come migliore attaccante è stata premiata la compagna di reparto di Girelli: Sofia Cantore. Una stagione spettacolare per la 25enne: 11 reti e ben 7 assist che le sono valse il premio di miglior bomber. Un importante salto di qualità per la bianconera che nelle ultime due stagioni aveva messo a segno 11 reti.
A centrocampo premiata la centrocampista del Sassuolo Gina Chmielinski. La neroverde ha messo a referto numeri da attaccante vero. Ben 10 goal, impreziositi da due doppiette, una proprio contro la Juventus. A concludere ci sono due giocatrici dell’Inter, a coronazione di una stagione che le ha viste conquistare la prima storica qualificazione in W0men’s Champions League.
Si tratta di Ivana Andres e Cecilía Rán Rúnarsdóttir. La centrale spagnola, alla sua prima stagione in Italia, è stata il perno difensivo della formazione di Piovani, mentre l’estremo difensore, arrivata dal Bayern Monaco, ha fatto registrare 9 clean sheet in 22 presenze, il 79% di parate e ben due rigori parati contro Lazio e Fiorentina.
Infine come miglior giovane è stata premiata Giorgia Arrigoni. Da protagonista un anno fa con il Milan Primavera a protagonista con la prima squadra: cinque goal in stagione per la classe 2004.
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— FIGC Calcio Femminile (@FIGCfemminile) May 5, 2025
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