Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 5° turno di Serie A femminile
Sesto appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della sesta giornata
La sesta giornata di Serie A femminile vede la Juventus vincere e convincere nel big match dell’Allianz Stadium contro la Roma. Fiorentina ed Inter seguono il passo delle bianconere portando i tre punti a casa in due ostiche trasferte. Terza vittoria consecutiva per il Milan, mentre si dividono la posta in palio Lazio e Napoli nell’ultima gara del turno.
Bonfantini show: è lei la miglior marcatrice
Sassuolo – Fiorentina 1 – 3
8′ Chmielinski (S), 56′ Bonfantini (F), 61′ Severini (F), 69′ Boquete (F)
Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina di De La Fuente che in casa del Sassuolo ribalta lo svantaggio nel giro di 13 minuti e torna in Toscana con i tre punti, rimanendo in scia della Juventus, ancora a punteggio pieno.
La gara per la Viola però inizia nel peggiore dei modi. Infatti le ospiti approcciano alla prima frazione con grande difficoltà e insicurezza contro un Sassuolo messo bene in campo e voglioso di far bella figura e tornare alla vittoria. All’ottavo minuto di gioco sono proprio le padroni di casa a passare in vantaggio sfruttando al meglio un errore in fase di impostazione della Viola.
Prugna recupera il pallone vagante a centrocampo e serve in maniera precisa la numero 10 neroverde, che da fuori area scavalca l’estremo difensore avversario con un dolce tocco sotto. Seconda rete consecutiva per Chmielinski, dopo la rete, risultata poi inutile ai fini del risultato, contro la Lazio.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo e il Sassuolo va vicino al raddoppio con Prugna. Dopo aver propiziato la rete del vantaggio, la centrocampista ex Empoli stampa sulla traversa una punizione dai 20 metri.
La seconda frazione vede però cambiare completamente l’inerzia del match. Infatti, la Fiorentina nel giro di 5 minuti ribalta la gara con Bonfantini e Severini, per poi chiuderla definitivamente 8 minuti più tardi con il penalty di Boquete.
Bredgaard riceve sulla trequarti, si accentra e fa partire un tiro che colpisce involontariamente Boquete. La deviazione arriva sui piedi di Bonfantini che incrocia e riporta la gara sulla parità. Quarto goal in sei giornate per l’ex Juventus, sempre più decisiva nella formazione di De La Fuente.
Passano cinque minuti e la Viola la ribalta con Severini. Azione prolungata delle ospiti con la solita classe ’87 che serve in area Faerge, la quale mette in mezzo in pallone. La difesa neroverde respinge lasciando la sfera per l’accorrente Severini che da pochi passi non sbaglia. Il tris definitivo arriva direttamente su calcio di rigore: Bonfantini viene stesa in area e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Boquete che insacca all’incrocio.
Periodo nero per il Sassuolo che registra una striscia senza successo nelle ultime sei gare di campionato (1 pareggio, 5 sconfitte).
Inter, vittoria di corto muso
Como – Inter 0 – 1
12′ Cambiaghi (I)
L’Inter di mister Piovani espugna il Seregno di Como grazie alla rete nei primi minuti di Cambiaghi, mattatrice della gara.
Al 12′ del primo tempo contropiede delle nerazzurre con Wuallert al lato corto dell’area che serve in mezzo per Magull, la quale alza il pallone per l’inserimento di Cambiaghi. L’attaccante classe ’96 sfrutta al meglio una carambola favorevole con Rizzon che le rinvia addosso e batte l’estremo difensore avversario.
Da qui la gara per la formazione ospite è in discesa con le nerazzurre che si limitano ad amministrare il match con il Como che tenta di trovare la rete del pareggio, senza però mai rendersi realmente pericolosa verso la porta difesa da Baldi. Continua ad essere la migliore difesa del campionato quella diretta da mister Piovani, che rimane, insieme alla Juventus, l’unica squadra ancora imbattuta in campionato. Inter ora attesa al big match interno contro la Juventus, nel quale dovrà dimostrare di poter dare fastidio ad una squadra, quella bianconera, che non sembra avere punti deboli.
Quarto ko nelle ultime cinque per il Como di Sottili, che però adesso avrà di fronte un calendario sicuramente più agevole sulla carta.
Il Milan ci prende gusto: 3 vittorie di fila
Milan – Sampdoria 1 – 0
71′ Ijeh (M)
Continua il periodo positivo del Milan che colleziona la terza vittoria consecutiva in casa contro la Sampdoria, ancora a secco dei tre punti. Al centro sportivo di Vismara le rossonere conducono in lungo e largo l’intero match andando vicine diverse volte alla rete del vantaggio.
Il Diavolo flirta, sia nel primo che nel secondo tempo, con l’1-0 in particolare con Dompig, Rubio, Nadim e un’ispirata Renzotti, costringendo l’estremo difensore doriano agli straordinari per mantenere la porta inviolata. A far crollare il muro eretto da Tampieri al 71′ ci pensa Ijeh. Rubio pesca l’inserimento preciso della classe 2001 che incrocia con un gran sinistro, facendo esplodere di gioia la tifoseria di casa.
Dopo la rete del vantaggio, il Milan si abbassa, dando spazio e maggiore sicurezza alla Sampdoria che sfiora più volte il pareggio. A far sudar freddo la formazione di Bakker ci pensa Arcangeli. La numero 7 doriana batte Giugliani e riporta la gara sulla parità: l’1-1 dura però pochissimo perché l’arbitro segnala il fuorigioco precedente di Zamadian facendo tirare un sospiro di sollievo alle rossonere.
Terza vittoria consecutiva del Milan che permette di potersi lanciare all’inseguimento delle prime della classe ed arrivare alla dura trasferta di Roma nel migliore dei modi possibili.
Juventus inarrestabile: fa 6 su 6
Juventus – Roma 2 – 1
13′ Bonansea (J), 35′ Cantore (J), 90+3′ Glionna (R)
In una spettacolare cornice, quella dello Juventus Stadium, condita da circa 33mila spettatori, la Vecchia Signora nel big match contro la Roma colleziona la sesta vittoria su altrettante partite.
A scendere sul prato dell’impianto torinese è solamente la formazione bianconera. Nonostante un mini turnover applicato da mister Canzi, le ragazze incominciano da subito a creare occasioni su occasioni, grazie anche ad una Lindsey Thomas indomabile sulla fascia destra.
A stappare il match al quarto d’ora di gioco di pensa Bonansea. Lancio a tagliare la difesa di Cascarino che pesca la numero 11 bianconera, la quale stoppa, si presenta davanti a Ceasar e non sbaglia. Retroguardia giallorossa da rivedere, colpevole di lasciare troppo libera Bonansea di ricevere e colpire a rete.
Il goal subito spezza le gambe alla formazione di Spugna che non riesce a reagire e poco dopo la mezz’ora prende il secondo goal. L’onnipresente Thomas sgasa sulla fascia, mette in mezzo per l’inserimento di Girelli. Sul tiro ravvicinato dell’attaccante bianconera Ceasar compie un mezzo miracolo e respinge: mischia in area di rigore, la più lesta a colpire è Cantore che mette a segno il suo sesto goal in stagione, confermando il suo ottimo stato di forma.
Nella seconda frazione la musica non cambia con la Juventus che si limita a gestire la gara. Verso il finale, grazie anche ai cambi e ad una Pilgrim in grande spolvero, la Roma prova a riagguantare il match. La fortuna però non è dalla parte delle giallorosse. Infatti, prima il palo di Giugliano su punizione, poi l’errore di Linari da pochi passi non aiutano le campionesse d’Italia in carica a accorciare le distanze.
Il 2-1 finale arriva a tempo ormai scaduto con l’ex della sfida Glionna che con un destro preciso da fuori area batte Peyraud-Magnin. Prova di forza enorme della Juventus, che vola a +9 sulle giallorosse mandando un chiaro messaggio a tutte le squadre.
Passi indietro pesanti da parte della Roma che ancora non riesce a ingranare nonostante alcune prestazioni molto convincenti, come quella di martedì scorso contro il Wolfsburg in Women’s Champions League.
La Lazio si mangia le mani
Lazio – Napoli 0 – 0
Al Fersini di Formello pareggio a reti bianche tra le padrone di casa della Lazio e il Napoli, alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. A recriminare per il punteggio finale è sicuramente la formazione di casa che per l’intero match domina non riuscendo però a incidere causa imprecisione ed una formidabile prestazione dell’estremo difensore partenopeo Basic, eletta al termine della gara MVP.
Termina così l’ultima partita della giornata con un pareggio molto utile per il Napoli, che conquista il primo X del campionato, terzo pareggio invece per la Lazio, che dovrà vedersela settimana prossima in casa di una lanciata Fiorentina.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 18 | 6 | 6 | 0 | 0 | 20 | 7 | 13 |
Fiorentina Femminile | 15 | 6 | 5 | 0 | 1 | 13 | 7 | 6 |
Inter Women | 14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 15 | 4 | 11 |
Milan Women | 10 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 5 | 1 |
Roma Women | 9 | 6 | 2 | 3 | 1 | 11 | 8 | 3 |
Lazio Femminile | 6 | 6 | 1 | 3 | 2 | 8 | 9 | -1 |
Como Women | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 12 | -6 |
Napoli Femminile | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 3 | 9 | -6 |
Sampdoria Women | 2 | 6 | 0 | 2 | 4 | 2 | 14 | -12 |
Sassuolo Femminile | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 | 8 | 17 | -9 |
Prossimo turno:
Sabato 19 ottobre
Sampdoria 12:30 Napoli
Fiorentina 15:00 Lazio
Domenica 20 ottobre
Inter 12:00 Juventus
Roma 16:00 Milan
Sassuolo 18:00 Como
Calcio Femminile
Basta il pari alla Roma femminile, ma quanta fatica con il Napoli: semifinale conquistata
La Roma femminile approda alla semifinale di Coppa Italia con qualche brivido di troppo contro un Napoli. Il pareggio basta per sfidare il Sassuolo.
La Roma femminile di mister Spugna approda alla semifinale di Coppa Italia facendo fuori, nel doppio confronto il nuovo Napoli di Sassarini. L’andata, giocata in casa delle partenopee con il risultato di 0-1 grazie alla rete di Dragoni.
Le giallorosse, dopo aver perso in campionato contro il Milan, hanno quasi del tutto abbandonato le speranze di rimonta in classifica sulla Juventus, prima in classifica e a +10 sulle bi-campionesse d’Italia.
Ampio turnover per il tecnico della Roma che fa esordire dal primo minuto la neo arrivata Kuhl, ex centrocampista dell’Arsenal arrivata nel mercato di gennaio per sostituire la partenza di Kumagai.
Primo tempo abbastanza bloccato con le giallorosse in pieno possesso palla e il Napoli chiuso nella propria metà campo, in attesa di colpire in contropiede. La banda di Spugna inizia forte, intenzionata a chiudere il prima possibile la pratica partenopea. Nonostante ciò, la formazione di casa riesce a rendersi realmente pericolosa solamente con le due traverse colpite da Troelsgaard e Giacinti, arrivate a distanza di pochi minuti una dall’altra.
Il secondo tempo si gioca sui ritmi blandi del primo con la Roma alla ricerca del goal che chiuderebbe virtualmente il doppio confronto. All’ora di gioco le giallorosse passano in vantaggio con la rete di Glionna (63′). Palla in profondità sulla sinistra di Troelsgaard per l’esterno classe ’99 che si accentra, penetra in area e conclude a rete. Decisiva la deviazione di Lundorf che spiazza l’estremo difensore partenopeo.
Il vantaggio della Roma dura però pochissimo: la difesa giallorossa si addormenta con Andrup che si infila alle spalle e a tu per tu con Ceasar non sbaglia, riaprendo il match del Tre Fontane.
Al 90′ arriva la beffa che manderebbe la sfida ai supplementari. Corner del Napoli con Sciabica che svetta di testa e fa calare il gelo. Gelo che, dura pochissimo. La Roma non muore mai e all’ultimo minuto di recupero colpisce sempre su angolo con Linari, abile a colpire di testa e salvare le giallorosse dai supplementari e dallo spettro dei rigori.
La banda di Spugna conquista la semifinale e se la vedrà con il Sassuolo, che ha battuto nella giornata di ieri l’Inter di Piovani ai supplementari. Troppa fatica e pericoli in una gara che avevi l’obbligo di chiudere prima e non all’ultimo secondo.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 16° turno
Sedicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della sedicesima giornata
La sedicesima giornata di Serie A femminile regala tante emozioni. Ad aprire le danze l’anticipo del venerdì tra Juventus e Inter, prima e seconda della classe: la Vecchia Signora conquista i tre punti e mette una serie ipoteca sulla vittoria della scudetto. La Fiorentina non sa più vincere e cade anche contro la Lazio, che si stacca dalla zona retrocessione, come il Sassuolo, vincente sul campo del Como con un netto 0-3.
La Roma, dopo aver perso due settimane fa contro l’Inter, cade anche contro l’altra milanese: rimonta pazzesca del Milan che complica parecchio le speranze di una rincorsa scudetto delle giallorosse. La sfida salvezza se la porta a casa la Sampdoria, in una gara con poche emozioni.
Il Derby d’Italia va alle bianconere: la Juventus vola
Juventus – Inter 2 – 0
27′ Cantore (J), 30′ Girelli (J)
Dura pochissimo la battuta d’arresto della Juventus, che nella scorsa giornata ha dovuto cedere alla prima sconfitta in campionato, e nel big match contro l’Inter, seconda in classifica, chiude la pratica nerazzurra in solamente tre minuti, alla mezz’ora di gioco.
La Vecchia Signora si impone in un match molto delicato a livello di classifica, con l’Inter che torna nuovamente a -7. Neanche due giri di orologio che le due formazioni in campo fanno subito capire l’andazzo del match, andando vicine a sbloccare la gara di Biella. Prima Polli, poi Krumbiegel sprecano da pochi passi due ghiotte occasioni.
Ad aprire le danze ci pensa Sofia Cantore, che festeggia al meglio il rinnovo di contratto da poco ufficializzato. Girelli viene lanciata nello spazio, tacco illuminante per servire l’inserimento in area della classe ’99 che penetra e scarica un forte destro ad incrociare su cui Runarsdottir non può nulla.
Passano tre minuti, e la Juventus raddoppia con la capocannoniere del campionato Girelli, mettendo sui binari favorevoli la sfida contro l’Inter. Bonansea sgasa sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro per l’attaccante numero 9. Miracolo di Runarsdottir sul colpo di testa a botta sicura della bianconera, sulla ribattuta è la più lesta a colpire, facendo cadere il muro nerazzurro nel giro di tre minuti.
Nel secondo tempo l’Inter di Piovani, prende campo e, prova a riaccorciare le distanze. A dire di no alle avanzate nerazzurre ci pensano sia l’imprecisione sotto porta delle giocatrici del Biscione, Polli su tutte, e sia le straordinarie parate di Peyraud-Magnin.
Vittoria importantissima per la Juventus, che ipoteca in maniera abbastanza netta la corsa scudetto, a due giornate dalla fine della regolar season.
La doppietta di Chmielinski regala tre punti importanti
Como – Sassuolo 0 – 3
57′ Sabatino (C), 83′ Chmielinski (S), 88′ Chmielinski (S)
Quinto risultato utile nelle ultime sei giornate per il Sassuolo, che si abbatte su un Como deficitario. Dopo un primo tempo abbastanza bloccato con poche occasioni da goal la gara prende il proprio binario al 54′. Sliding door decisiva per le neroverdi con l’espulsione diretta di Gilardi: l’estremo difensore lariano riceve molto fuori dalla sua area, perde il controllo e regala il pallone a Clelland, lanciata a porta vuota.
Gilardi la atterra, per l’arbitro non ci sono dubbi ed estrae il cartellino rosso, che risulterà decisivo per la vittoria finale del Sassuolo. Passano infatti solamente tre minuti e le neroverdi mettono la testa avanti con la rete di Sabatino. Cross dalla destra di Brustia per l’attaccante neroverde, sul filo del fuorigioco, e girata vincente sotto misura che apre il match.
Nonostante l’inferiorità numerica, le lariane non accusano il colpo e provano a riportare la gara in parità soprattutto con Del Estal, vicina in un paio di occasioni al goal. Il Como, oltre a questo, non crea ulteriori pericoli alla difesa neroverde, riuscendo poche volte ad impensierire Durand.
La gara si chiude all’83’ con la punizione perfetta di Chmielinski. Schema riuscito perfettamente con Mella che appoggia per l’attaccante tedesca che fa partire un bolide terra-aria su cui non può nulla la subentrata Soggiu. Passano 5 minuti e la numero 10 neroverde sigla la sua doppietta personale grazie ad un gran azione personale.
Girata per evitare l’intervento di Bou e destro preciso e forte rasoterra sul secondo palo, che fulmina l’estremo difensore lariano. Ottima vittoria per il Sassuolo che si allontana in maniera decisiva dalla zona retrocessione, mentre il Como deve incominciare a guardarsile spalle in ottica poule scudetto.
Colpaccio Lazio: crisi nera per la Fiorentina
Lazio – Fiorentina 2 – 0
58′ Visentin (L), 78′ Piemonte (L)
Non sembra voler finire la crisi nera della Fiorentina. Negli ultimi 10 incontri la Viola ha conquistato solamente due vittorie contro Arezzo, in Coppa Italia, e Sampdoria. Solamente Napoli e proprio le blucerchiate hanno conquistato, nello stesso periodo, meno punti in campionato delle ragazze di De La Fuente.
Nel match del Fersini c’è solo una squadra in campo, quella di Grassadonia. Nel primo tempo è la Lazio a comandare il gioco, ma nonostante un buon primo tempo, la gara termina sul risultato di parità. La Fiorentina, da tempo oramai, non sembra più essere la squadra che lo scorso anno ha conquistato la qualificazione alla Women’s Champions League.
Al 58′ il muro viola cade. Schema eseguito perfettamente da punizione defilata (un corner a distanza ravvicinata) con Le Bihan che arriva al tiro, sulla traiettoria c’è Visentin che gira al volo ed insacca la porta difesa da Fiskerstrand. La Lazio prende coraggio e al 64′ ha l’occasione di portarsi avanti di due con un calcio di rigore.
Sempre Visentin protagonista. La numero 99 a tu per tu con l’estremo difensore viola viene stesa in area e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta Piemonte che però si fa ipnotizzare il tentativo a mezz’aria da Fiskerstrand.
La formazione di De La Fuente incominciano a farsi vedere in fase offensiva solamente dopo il 70′, non andando però mai vicino a creare particolari patemi alla retroguardia biancoceleste. La Lazio annusa il pericolo e al 78′ chiude i giochi con Piemonte, che si riscatta dopo l’errore dagli undici metri.
Goldoni serve al centro dell’area Piemonte che si gira e fa partire un forte rasoterra ad incrociare che regala alla banda di Grassadonia la terza vittoria nelle ultime quattro. Passi in avanti positivi per le biancocelesti, che si allontanano dalla zona retrocessione in vista della poule salvezza. L’ultima volta che la formazione laziale ha registrato due vittorie consecutive con annesso clean sheet risale al periodo tra maggio e ottobre nel lontano 2011.
La Fiorentina, in crisi nerissima, se la vedrà la prossima settimana con l’Inter.
Il Milan la rimonta: addio corsa scudetto per la Roma?
Milan – Roma 3 – 2
32′ Greggi (R), 36′ Arrigoni (M), 38′ Corelli (R), 47′ Koivisto (M), 55′ Cernoia (M)
Partita apertissima al Centro di Vismara tra Roma e Milan, con le rossonere che strappano tre punti importanti per appaiarsi in classifica al Como, all’ultimo posto utile per rientrare nella poule scudetto.
Prima mezz’ora di gioco abbastanza equilibrata con le due formazioni che si studiano e poi nel giro di 6 minuti trovano addirittura tre reti. Al 32′ la squadra giallorossa passa in vantaggio con Greggi. La giovane centrocampista azzurra riceve dalla destra da Dragoni e all’altezza della lunetta dell’area fa partire un bolide che si incastra sotto la traversa.
Neanche il tempo di realizzare che il Milan riporta la gara in parità. Palla in area per Soffia, la quale sistema il pallone con il tacco per Arrigoni che esplode un sinistro preciso sul primo palo che sorprende l’estremo difensore giallorosso, Ceasar. Passano altri due minuti e la Roma riporta la testa avanti con Corelli.
Azione manovrata della banda di Spugna con Viens che riceve in area spalle alla porta e allarga sulla destra per la sola esterna, il cui diagonale destro inchioda Giuliani.
Nel secondo tempo le rossonere entrano molto forti e ritrovano la parità dopo solo due minuti dalla ripresa. Sgasata sulla destra di Renzotti, che supera Di Guglielmo, e mette un’interessante palla in mezzo per Stokic, anticipata da Thogersen. Sulla palla vagante la arriva il terzino rossonero Koivisto che da pochi passa non sbaglia.
La Roma accusa e otto minuti dopo il Milan completa la rimonta. Ripartenza fulminea della formazione di Bakker con Stokic, entrata in area, che serve al centro Renzotti. Il tiro della numero 18 viene contrastato e finisce sui piedi della sola Cernoia, che insacca a porta sguarnita.
Le giallorosse iniziano con l’assalto alla porta difesa di Giuliani, ma complice la solita incertezza sotto porta e una prestazione monstre dell’estremo difensore rossonero, non riescono a trovare il pareggio, comunque inutile.
Inutile per quanto riguarda la classifica, con la Roma che scivola nuovamente a -10 dalla Juventus, buttando al vento la prestazione magnifica di una settimana fa contro la Vecchia Signora. Le possibilità adesso per una rincorsa sono sempre meno fattibili, visti anche i soli due scontri diretti in programma.
Emozioni completamente diverse per le rossonere, che infilano il terzo risultato utile consecutivo e raggiungono in classifica il Como, appostato all’ultimo posto della poule scudetto.
Arcangeli decide la sfida salvezza: la Samp conquista la prima vittoria
Napoli – Sampdoria 0 – 1
72′ Arcangeli (S)
Non basta il cambio in panchina al Napoli, arrivato in settimana, per evitare la dodicesima sconfitta in campionato. A rendere ancora peggiore la situazione ci pensa l’avversario di turno. Infatti, la formazione partenopea perde la sfida salvezza contro la Sampdoria, scivolando in ultima posizione.
Successo meritato della formazione blucerchiata che fa più delle avversarie, mai pericolose in zona offensiva. Le due traverse colpite dalla Sampdoria sono l’anticipazione della rete che decide il match.
Sandvej sbaglia il controllo in area e atterra in maniera vistosa Baldi. Dal dischetto si presenta Arcangeli che batte Bacic con un destro alto alla sinistra dell’estremo difensore partenopeo.
Prima vittoria in campionato per la Sampdoria che abbandona il fanalino di coda della classifica superando proprio il Napoli. Non è buona la prima di Sassarini sulla panchina azzurra.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 41 | 16 | 13 | 2 | 1 | 44 | 15 | 29 |
Inter Women | 34 | 16 | 10 | 4 | 2 | 28 | 10 | 18 |
Roma Women | 31 | 16 | 9 | 4 | 3 | 32 | 20 | 12 |
Fiorentina femminile | 27 | 16 | 8 | 3 | 5 | 24 | 22 | 2 |
Como Women | 22 | 16 | 7 | 1 | 8 | 22 | 26 | -4 |
Milan Women | 22 | 16 | 6 | 4 | 6 | 22 | 20 | 2 |
Sassuolo Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 25 | 31 | -6 |
Lazio Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 23 | 23 | 0 |
Sampdoria Women | 8 | 16 | 1 | 5 | 10 | 8 | 35 | -27 |
Napoli Femminile | 5 | 16 | 1 | 3 | 12 | 5 | 31 | -26 |
Prossimo turno:
Sabato 1 febbraio
Inter 12:30 Fiorentina
Roma 15:45 Sampdoria
Sassuolo 18:00 Milan
Domenica 2 febbraio
Juventus 12:30 Napoli
Como 15:00 Lazio
Calcio Femminile
Milan-Roma Women, rimonta rossonera frena sogni giallorossi
Milan-Roma, sedicesima giornata di Serie A femminile. Match con tanti gol e ribaltamenti di fronte. La Roma può ancora sperare nel sogno scudetto?
Al Puma House of Football non sono scese in campo solo le due squadre, ma anche tante emozioni.
La Roma deve rinunciare al tricolore?
Il primo tempo: c’è più Roma
A sbloccare il match è stata Giada Greggi di sinistro, su lancio di Dragoni.
Situazione rimessa in pareggio pochi minuti dopo con una bella azione del Milan: Soffia si libera tra Thøgersen e Minami, tocca di tacco a favore di Giorgia Arrigoni, che trova il gol anche lei di sinistro.
La prima metà del match si chiude con il vantaggio giallorosso: infatti il secondo gol della squadra di Spugna è ad opera di Alice Corelli, che sfrutta un assist di Haavi e batte Giuliani.
Secondo tempo in..Diavolato
Ma la ripresa è a tinte rossonere.
Il Milan pareggia con Koivisto che approfitta di uno stop sbagliato di Thøgersen.
Da lì parte un attacco serrato delle padrone di casa.
Sempre un errore giallorosso determina il gol del vantaggio della squadra allenata da Suzanne Bakker.
Infatti è un respinta sbagliata Linari a trasformarsi in in un assist per Valentina Cernoia che trova infine il gol della vittoria definitiva, rimontando al 55′ per 3-2.
Viens tenta il pareggio nel finale ma Laura Giuliani dice no con un’ottima parata.
Cosa significa questo risultato per Milan e Roma
Grazie a questa vittoria le rossonere salgono in classifica a 22 punti, piazzandosi in questo modo al quinto posto.
Invece per le giallorosse è una brutta botta, che potrebbe infrangere il sogno scudetto, appena ritrovato grazie allo scontro diretto vinto la scorsa giornata contro la Juventus.
La Roma resta infatti in terza posizione a quota 31.
Si trova ora a meno 3 dall’Inter, che sono al secondo posto e a meno 10 punti dalla Juventus.
Le parole di Alice Corelli
L’attaccante giallorossa ha parlato ai microfoni ai media ufficiali del club al termine del match:
Nel secondo tempo vi siete un po’ disunite, non siete riuscite a trovare le trame giuste.
“Sì, nel primo tempo abbiamo fatto tanto, ma è nulla visto il secondo tempo. Dopo il pareggio del Milan, siamo andate in difficoltà, ci siamo disunite, cosa che per una squadra con lo scudetto sul petto non può succedere. Bisogna continuare a crederci, fino a che sarà possibile, dovremo difendere questo scudetto, lottando su ogni pallone, purtroppo oggi è andata così, ci rialzeremo sicuramente”.
Il prossimo impegno in Coppa Italia vi potrà aiutare a ritrovarvi?
“Da mercoledì riprenderemo a lavorare a testa alta, cercheremo di dare una svolta dopo la partita di oggi, abbiamo giocato male nel secondo tempo. Bisogna continuare a lottare sempre, a giocare, non possiamo permetterci altri sbagli, dobbiamo crederci tutte insieme senza fermarci mai”.
Tabellino
MILAN (4-3-3): Giuliani, Koivisto, Sorelli, Piga, Soffia; Cernoia, Mascarello, Arrigoni; Renzotti, Ijeh, Stokic. All. Suzanne Bakker
A disp.: Marinelli, Nadim, Karczewska, Swaby, Rubio, Vigilucci, Fedele, Laurent, Mesjasz, Appiah, Tornaghi.
ROMA (4-3-3): Ceasar; Thøgersen, Linari, Minami, Di Guglielmo; Dragoni, Giugliano, Greggi; Corelli, Viens, Haavi. All. Alessandro Spugna
A disp.: Merolla, Aigbogun, Cissoko, Kuhl, Pandini, Troelsgaard, Galli, Pante, Pilgrim, Ventriglia.
Arbitro: Ciro Aldi della sezione di Lanciano
Assistenti: Gilberto Laghezza – Leonardo Tesi
Quarto Ufficiale: Giacomo Rossini
Le partite della 16a Giornata e classifica Serie A Femminile
Juventus-Inter 2-0
27′ Cantore, 30′ Girelli
Como Women-Sassuolo 0-3
57′ Sabatino, 83′ e 87′ Chmielinski
Lazio-Fiorentina 2-0
58′ Visentin, 78′ Piemonte
Milan-Roma 3-2
32′ Greggi (R), 36′ Arrigoni (M), 38′ Corelli (R), 47′ Koivisto (M), 55′ Cernoia (M)
Domenica 26 gennaio
Ore 12:30
Napoli Femminile-Sampdoria
Classifica
Juventus 41
Inter 34
Roma 31
Fiorentina 27
Como Women 22
Milan 22
Sassuolo 16
Lazio 16
Napoli Femminile 6*
Sampdoria 5*
* una partita in meno
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