Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 9° turno di Serie A femminile
Nono appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della nona giornata
La nona giornata del campionato di Serie A femminile vede un’incredibile statistica: tutte le formazioni che giocavano tra le mura amiche hanno conquistato i tre punti. Vittoria della Roma nel big match che ha aperto i giochi, mentre a chiudere con lo stesso risultato ci pensa l’Inter contro la Lazio. Nette vittorie per Juventus, Como e Sassuolo, al primo successo in campionato.
La botta di Greggi doma la Viola
Roma – Fiorentina 1 – 0
9′ Greggi (R)
Terza vittoria di fila per la Roma femminile di mister Spugna che nel big match che apre la nona giornata batte per 1-0 la Fiorentina, lanciata in seconda posizione. Le padroni di casa iniziano nel migliore dei modi una settimana da paura con la sfida in Champions contro il Lione ed il successivo impegno nel derby, in programma domenica prossima.
Le giallorosse partono forte e si portano in vantaggio grazie al super bolide di Giada Greggi. La centrocampista classe 2000 riceve al limite della lunetta dell’area e esplode una botta da fuori che si infila all’incrocio dei pali, battendo un’incolpevole Fiskerstrand.
La gara si stabilizza su un ritmo basso, a causa anche dei tanti errori in fase di impostazione di entrambe le formazioni, con la Roma che prova a trovare la via del raddoppio e la Fiorentina intenzionata più a difendersi che ad offendere. Nella seconda frazione, causa stanchezza, le padroni di casa abbassano il baricentro, facendo alzare quello Viola e dando la possibilità di chiudersi in avanti alla ricerca del pari.
Il forcing finale della Fiorentina non dà i frutti sperati con le ragazze di De La Fuente che si devono arrendere sotto i colpi di Minami, muro invalicabile della retroguardia giallorossa.
Pesante vittoria casalinga per le campionesse d’Italia che accorciano le distanze proprio sulla Fiorentina, la quale perde terreno sulla Juventus, vittoriosa con il Milan.
Bianconere schiacciasassi
Juventus – Milan 3 – 0
5′ Girelli (J), 9′ Caruso (J), 53′ Cantore (J)
Tutto troppo facile per la Juventus che in casa batte con un netto 3-0 il Milan di Bakker. Le bianconere chiudono la gara nei primi dieci minuti con le reti di Girelli e Caruso.
Thomas tocca dietro per Lenzini, il cui cross arriva sul secondo palo dove sbuca Girelli. L’attaccante bianconera trova di testa una traiettoria impossibile che supera l’estremo difensore rossonero e si infila sul lato opposto. Passano 4 minuti e la Vecchia Signora raddoppia con Caruso. Sempre Thomas a servire sul lato Cantore, la quale mette sempre sul secondo palo dove trova l’onnipresente Girelli. La numero 10 in acrobazia rimette il pallone in mezzo con un tacco volante per l’accorrente Caruso che batte a rete: il primo tap-in viene parato, il secondo no.
La gara è un assolo bianconero, con le ragazze di mister Canzi che aprono una sfida personale contro Giuliani, portiere del Milan. Tantissime le occasioni per chiudere definitivamente la gara, soprattutto con Cantore che colpisce a tu per tu con Giuliani un clamoroso palo a 4′ minuti dal termine.
È solamente una prova quella della numero 9 bianconera, che al 53′ cala il tris con una grande sgasata personale. Caruso lancia nello spazio Cantore, la quale arriva in area, fa sedere per terra il difensore con una decisiva sterzata e scarica un potente destro sotto l’incrocio mettendo il definitivo sigillo finale.
Il Milan esce allo scoperto verso la fine del match tentando invano di riaprire il match: troppo poco per impensierire l’attenta difesa bianconera. Ennesima vittoria della Juventus, ancora imbattuta in campionato.
La prima gioia neroverde
Sassuolo – Sampdoria 3 – 0
11′, 29′ Sabatino (S), 78′ Missipo
Prima vittoria in campionato per il Sassuolo di mister Rossi che nello scontro salvezza contro la Sampdoria si impone con un netto 3-0. Mattatrice assoluta del match Daniela Sabatino, autrice di una doppietta ed un assist decisivi.
Ci mette solamente 11 minuti l’attaccante neroverde ad aprire le danze. La Sampdoria perde un pericoloso pallone a centrocampo, Mella di prima serve l’inserimento di Sabatino che si presenta davanti Tampieri e la supera con un dolce tocco sotto, che fa esplodere di gioia la panchina del Sassuolo.
Ad averne di più è la formazione di casa che alla mezz’ora raddoppia: Sabatino viene stesa in area e per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la numero 9 neroverde che non sbaglia: palla da una parte e portiere dall’altro.
Nel secondo tempo la trama è la stessa con il Sassuolo alla ricerca del terzo goal e la Sampdoria intenzionata più ad evitare di prenderne altri più che ad accorciare la distanza. La rete che chiude i giochi arriva al 78′ sempre dai piedi di Sabatino. L’MVP del match vede l’inserimento di Missipo, la quale salta l’estremo difensore doriano e a porta sguarnita cala il tris.
Importantissima vittoria per il Sassuolo che lascia finalmente l’ultima posizione ai danni proprio della Sampdoria. Doriane che continuano ad avere grandi problemi sotto porta, rimanendo, assieme al Napoli, il peggior attacco del campionato con solamente 3 reti all’attivo, a fronte di 22 reti incassati.
Tutto troppo facile: Nischler e Del Estal abbattono il Napoli
Como – Napoli 3 – 0
1′ Nischler (C), 41′ Del Estal, 43′ Nischler
Terza vittoria consecutiva per il Como che nel giro di 45′ minuti chiude la pratica Napoli. Pronti e via e le lariane si portano in vantaggio con l’incornata vincente di Nischler. Cross dalla destra di Ceccotti sul quale si butta l’attaccante ex Serie C, che indirizza di testa sul primo palo dove l’estremo difensore partenopeo arriva ma senza dare la forza necessaria per respingere il pallone.
La risposta del Napoli non si fa attendere: passa neanche un minuto dalla rete del vantaggio del Como che la formazione partenopea colpisce una clamorosa traversa con la botta dalla lunghissima distanza di Banusic.
Alla mezz’ora di gioco arriva la prima sliding door della partita. Sugli sviluppi di calcio di punizione la difesa del Como spazza, ma il terzino destro Ceccotti compie una follia. Fallo di reazione sull’attaccante partenopeo, giallo (poteva starci tranquillamente il rosso visto il calcione a palla lontana) e calcio di rigore regalato al Napoli. Sul dischetto si presenta Banusic che colpisce la seconda traversa di giornata, mandando in fumo una ghiotta occasione per il pari.
Dopo l’errore dagli undici metri il Napoli accusa e nel giro di 120 secondi affossa sotto i colpi della coppia Del Estal – Nischler. Mischia in area di rigore del club azzurro, sulla palla vagante arriva l’attaccante spagnolo che si coordina in maniera perfetta e con un destro preciso al volo batte Bacic.
Il tris arriva con una azione insistita del Como: la conclusione di Karlenäs si stampa, complice un tocco di Bacic, sul palo e sulla ribattuta la più lesta a colpire è Nischler, che da due passi non sbaglia, mettendo a segno il sesto goal in campionato.
Vittoria convincente delle lariane che volano al quinto posto in classifica, a pari merito con il Milan. Seconda sconfitta consecutiva del Napoli, ancora con pesanti problemi in fase offensiva.
Robustellini regala tre punti pesanti
Inter – Lazio 1 – 0
30′ Robustellini
Torna alla vittoria l’Inter di Piovani grazie alla zampata vincente di Robustellini contro la Lazio. Le nerazzurre non brillano particolarmente ma, soprattutto nel primo tempo, sono più compatte.
La rete che decide il match arriva alla mezz’ora di gioco con Robustellini. Sgasata sulla destra di Serturini che serve l’inserimento perfetto di Bowen, la quale mette in mezzo per l’accorrente Wullaert. La girata dell’ex Wolfsburg viene raccolta dalla numero 14 nerazzurra che in estirada mette in rete il suo primo goal stagionale.
Nella ripresa l’Inter si allunga e lascia spazio alle ripartenze biancocelesti che colpiscono un palo interno clamoroso con una esecuzione balistica dal limite di Le Bihan. Il legno colpito è un campanello d’allarme per le ragazze di Piovani che continuano a subire le accelerazioni biancocelesti.
Da una di queste arriva l’occasione più ghiotta per la Lazio di trovare il pareggio. Oliviero punta il fondo e mette in mezzo per Visentin che viene atterrata in area da Pedersen. Per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Connolly, difensore centrale biancoceleste.
La classe 1997 si fa però ipnotizzare da Rúnarsdóttir confermando il problema penalty in casa Lazio. Infatti, nelle ultime tre giornate la formazione allenata da Grassadonia ha sciupato la bellezza di tre rigori, tutti in situazioni di svantaggio.
Vittoria importante per le nerazzurre di Piovani che raggiungono in classifica la Roma. Situazione molto particolare per la Lazio che invece si trova in una zona di classifica preoccupante.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 25 | 9 | 8 | 1 | 0 | 26 | 7 | 19 |
Fiorentina Femminile | 21 | 9 | 7 | 0 | 2 | 18 | 11 | 7 |
Inter Women | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 17 | 6 | 11 |
Roma Women | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 19 | 10 | 9 |
Como Women | 13 | 9 | 4 | 1 | 4 | 15 | 15 | 0 |
Milan Women | 13 | 9 | 4 | 1 | 4 | 8 | 10 | -2 |
Lazio Femminile | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | 11 | 15 | -4 |
Napoli Femminile | 5 | 9 | 1 | 2 | 6 | 3 | 15 | -12 |
Sassuolo Femminile | 4 | 9 | 1 | 1 | 7 | 13 | 22 | -9 |
Sampdoria Women | 3 | 9 | 0 | 3 | 6 | 3 | 22 | -19 |
Prossimo turno:
Sabato 16 novembre
Napoli 15:00 Fiorentina
Sampdoria 18:00 Inter
Domenica 17 novembre
Juventus 12:30 Sassuolo
Roma 15:30 Lazio
Milan 18:00 Como
Calcio Femminile
Calcio femminile: in UK grandi stadi per la lega Women
Calcio femminile: aperte le porte degli stadi più importanti alle formazioni della Women’s Super League e della Women’s Championship.
C’è sempre una prima volta. Ma neanche tanto prima. O meglio, stavolta tutte le partite, ma proprio tutte le partite dei primi due livelli del calcio femminile britannico si sono disputate negli stadi della prima squadra.
Chi sempre chi qualche volta
Gli impianti Amex Stadium, Tottenham Hotspur Stadium, Stamford Bridge, Villa Park, King Power Stadium e Goodison Park hanno ospitato le gare del campionato principale della Women’s Super League.
Mentre il Maiden Castle Sports Park, il Bramall Lane, il St James’ Park, il Valley e l’Ewood Park quelle della seconda divisione.
In realtà le formazioni femminili dell’Arsenal e dell’Aston Villa hanno a disposizione l’Emirates Stadium e il Villa Park già da inizio stagione.
Per questo fine settimana tutte le squadre maschili erano impegnate in nazionale. Quindi gli stadi erano a disposizione per le altre squadre femminili che normalmente giocano in impianti minori.
Il movimento del calcio femminile
Arsenal e Aston Villa quindi hanno fatto da precursori per la promozione del calcio femminile.
L’apertura dei grandi stadi a tutte le squadre della Women’s Super League e della Women’s Championship è un segnale importante che dovrebbe essere seguito anche da altri campionati europei.
Ne deriverebbe visibilità e prestigio ma anche introiti importanti.
Invece si fa il pieno di occasioni perdute.
Calcio Femminile
Women’s Nations League: date e orari dei match delle azzurre
La Nazionale femminile italiana di calcio ha ufficializzato le date e gli orari degli impegni delle azzurre di Soncin per la Women’s Nations League.
L’Italia femminile scalda i motori. La Nazionale azzurra ha ufficializzato le date e gli orari degli impegni di che vedranno protagoniste le azzurre nella Women’s Nations League.
La selezione del commissario tecnico Andrea Soncin è stata inserita nel gruppo 4 della Lega A insieme a Galles, Danimarca e Svezia.
Si inizia il 21 febbraio 2025 con la sfida casalinga contro il Galles, per poi giocare quattro giorni dopo, sempre tra le mura amiche, contro la Danimarca. La seconda sosta utile sarà nei primi giorni di aprile con l’Italia impegnata in trasferta con Svezia (4 aprile) e Danimarca (8 aprile), infine le ultime due sfide saranno verso fine maggio con Svezia (30 maggio) e Galles (3 giugno).
Italia, le date della Women’s Nations League
Italia – Galles – 21 febbraio 2025
Italia – Danimarca – 25 febbraio 2025
Svezia – Italia – 4 aprile 2025
Danimarca – Italia – 8 aprile 2025
Italia – Svezia – 30 maggio 2025
Galles – Italia – 3 giugno 2025
Non vediamo l’ora che inizi la 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻’𝘀 𝗡𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝘀 𝗟𝗲𝗮𝗴𝘂𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱 🤗#UWNL #Nazionale #Azzurre #LeAzzurreSiamoNoi pic.twitter.com/c8FLTYBsHp
— Nazionale Femminile di Calcio (@AzzurreFIGC) November 19, 2024
Calcio Femminile
Roma Women, forte al derby ora serve il riscatto col Lione
Roma Women: archiviata con successo la pratica derby, la squadra di Spugna deve concentrarsi sulla Champions. Stasera la conferenza stampa del ct giallorosso.
Match valido per la quarta giornata di Women’s Champions League.
Una buona dose di fiducia l’ha data la vittoria nella stracittadina.
Contro le francesi serve determinazione e forza. Sono un avversario tutt’altro che facile.
Anche un pizzico di fortuna
La Roma è al secondo posto in classifica a sei punti, dietro le francesi che sono in vetta a nove punti.
Il Wolfsburg è a tre punti, chiude il Galatasaray a zero.
Se le altre squadre del girone facessero un passo falso, l’impresa sarebbe ancora più semplice.
Ma Spugna non può contare su questo e le ragazze devono mettercela tutta.
Anche il Lione è reduce da un derby vittorioso, ma con un risultato epocale: 11-0 contro il Saint Etienne.
Bisogna superare l’amarezza della sconfitta per 3-0 al Tre Fontane e cercare di non lasciare spazi di manovra e occasioni a una squadra che coglie ogni opportunità per segnare.
Gli allenamenti e i rientri
Si spera in un rientro di Viens, che si è allenata ieri al Giulio Onesti.
Training a parte per Pilgrim, incerta Dragoni.
Probabili formazioni e dove vedere Lione-Roma
Lione (4-3-3): Endler; Carpenter, Renard, Gilles, Svava; Horan, Egurrola, Marozsan; Diani, Dumornay, Chawinga
Allenatore: Montemurro
Roma (4-3-3): Ceasar; Thogersen, Linari, Minami, Hanshaw; Giugliano, Kumagai, Greggi; Haavi, Giacinti, Glionna Allenatore: Spugna
La partita sarà trasmessa in diretta streaming in esclusiva da DAZN.
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