Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sull’8° turno di Serie A femminile
Ottavo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A, il recap dell’ottava giornata
Torna il campionato femminile dopo la sosta per le Nazionali. Nell’ottava giornata di Serie A il Como colleziona nell’anticipo del sabato sera la seconda vittoria consecutiva in campionato. Larghe vittorie per Roma e Juventus, mentre il Milan trova la quarta vittoria grazie a Ijeh, all’ennesimo goal pesante. Nella sfida per l’anti-Juve la Fiorentina in extremis conquista tre punti importantissimi.
Succede tutto negli ultimi 15′
Lazio – Como 1 – 2
74′ Karlernas (C), 77′ Škorvánková (C), 90+4′ Le Bihan (L)
Seconda vittoria consecutiva per il Como che al Fersini di Formello batte per 1-2 le padroni di casa della Lazio. Nel primo incrocio tra le due formazioni in Serie A a regnare, soprattutto nel primo tempo, è la noia con le due compagini più interessate a difendere che ad offendere.
Al 68′ la gara cambia in favore delle lariane grazie al doppio cambio di mister Sottili: fuori Del Estal e Nischler, dentro Karlernas e Škorvánková. Sono proprio le due neo entrare a regalare tre punti importantissimi alla formazione lombarda. Ad aiutarle ci pensa però anche la retroguardia biancoceleste.
Al 74′ triplo errore della difesa di casa con Reyes che stende in area di rigore Petzelberger. Dal dischetto si presenta Karlernas: palla da una parte, portiere da un’altra e 0-1 messo a segno. Passa poco più di un minuto e la Lazio ha l’occasione per pareggiarla sempre dal dischetto: Visentin viene stesa in area e dagli undici metri si presenta Le Bihan.
Nonostante Halloween sia passato da un paio di giorni, la Lazio rivede i fantasmi della partita con la Fiorentina. Con la Viola, la formazione di Grassadonia aveva sbagliato un penalty e, subito dopo, preso il colpo del ko sul ribaltamento di fronte. Situazione molto simile, se non uguale, al Fersini contro il Como.
Dal dischetto si presenta Le Bihan che si fa ipnotizzare e sbaglia. Dall’altro lato del campo Škorvánková firma il raddoppio con una rete da cineteca che si va ad infilare nell’angolino alto. La Lazio non accusa troppo il colpo e prova a rientrare in partita ma, nonostante diverse occasioni, trova la rete che dimezza lo svantaggio a tempo oramai scaduto con Le Bihan, che si riscatta leggermente dopo il pesante errore dal dischetto.
Vittoria molto importante per le lariane che rimangono in scia del Milan, vittorioso sul Sassuolo. Seconda sconfitta consecutiva invece per le biancocelesti, che rimangono a sei punti in classifica.
La Viola allunga: +6 sulle nerazzurre
Fiorentina – Inter 2 – 1
25′ Andres (I), 61′ Boquete (F), 90+2′ Pastrenge (F)
La Fiorentina fa il colpaccio e rimonta l’Inter al Viola Park, condannando le nerazzurre alla prima sconfitta in campionato. Nella sfida per decidere la seconda posizione ad iniziare meglio è la formazione ospite che stappa il match al 25′ sugli sviluppi di angolo.
Corner dalla destra di Wuallert, palla che sfila in tutta l’area ed arriva sui piedi dell’accorrente Andres che di prima batte un’incolpevole Fiskerstrand. Prima rete in campionato per il difensore nerazzurro. La gara, come da pronostico, vede affrontarsi due formazioni a viso aperto e le occasioni fioccano da una parte all’altra. Al 39′ la Viola ha la possibilità di riportare la gara in parità ma di mezzo di ci mette la traversa che ferma una punizione quasi perfetta di Toniolo.
Ad inizio ripresa l’Inter arriva a passi dal doppio vantaggio. Contropiede fulminante con Serturini abile nello sterzare e servire nello spazio Cambiaghi, sola davanti alla porta. L’attaccante nerazzurro però si divora a tu per tu con l’estremo difensore viola lo 0-2. Da questo momento in poi la gara cambia l’inerzia con la Fiorentina che sale in cattedra, tirando fuori una prestazione di grande carattere.
Al 61′ Vero Boquete viene colpita in area di rigore e l’arbitro assegna il penalty. Dal dischetto si presenta la stessa classe ’87 che non sbaglia e riporta il match in parità. A completare la rimonta ci pensa la subentrata Pastrenge all’ultimo minuto. Punizione sulla sinistra dai 23 metri, Faerge mette in mezzo, carambola in area di rigore in cui la numero 23 viola è la più lesta di tutti a colpire in scivolata e a regalare tre punti importantissimi alla formazione di De La Fuente.
Grazie a questi tre punti la Fiorentina vola a -1 dalla Juventus e allunga proprio sull’Inter di Piovani. Le nerazzurre invece rimangono a quota 15 punti, facendosi agganciare dalla Roma.
Troppa Juventus per il Napoli
Napoli – Juventus 0 – 3
9′ Girelli (J), 44′ Krumbiegel (J), 70′ Caruso (J)
Tutto troppo facile per la Juventus in quel di Napoli, dove la formazione di mister Canzi domina in lungo ed in largo. I precedenti sorridono alle bianconere che nelle sei partite in cui hanno affrontato la squadra partenopea hanno avuto uno score complessivo di 15 a 3.
Come da pronostico la gara vede una sola squadra in campo, quella bianconera. Al nono minuto di gioco ci pensa Girelli ad aprire le danze. Slalom gigante di un’ispirata Bonansea che arriva fino in area: sul tiro interviene la difesa azzurra che colpisce con una mano. Per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Girelli che non sbaglia.
La Juventus, dopo il goal, continua nella sua sfida personale con l’estremo difensore del Napoli, flirtando diverse volte con il doppio vantaggio, grazie soprattutto a conclusioni dalla distanza. Il raddoppio arriva al termine del primo tempo: contropiede fulminante con Lehmann che serve sulla corsa l’accorrente Lindsey Thomas, la quale mette in mezzo e serve l’inserimento perfetto dell’altro esterno Krumbiegel.
Il tris che chiude definitivamente la gara arriva al 70′ sempre su rigore. Altro slalom in area di rigore, stavolta di Caruso, che viene atterrata. Dal dischetto si presenta la stessa 21 bianconera che con un preciso destro ad incrociare batte Beretta.
Ennesima vittoria della Juventus che sale a quota 22 punti. Terza sconfitta nelle ultime cinque gare per il Napoli che rimane, insieme alla Sampdoria, il peggior attacco del campionato.
18 minuti e tutti sotto la doccia!
Sampdoria – Roma 1 – 5
6′ Haavi (R), 12′ Pandini (R), 18′ Viens (R), 86′ Di Guglielmo (R), 89′ Pilgrim (R), 90+2′ Bertucci
Bastano 18 minuti alla Roma di Spugna (alla 100esima panchina) per chiudere la pratica Sampdoria. Le giallorosse a La Sciorba di Genova partono fortissime ed aprono le danze al 6′ minuto con la solita spina nel fianco Haavi. Viens mette in mezzo un pallone rasoterra dove la norvegese, con un preciso destro rasoterra, batte il muro doriano.
Passano altri sei minuti e la Roma raddoppia. Percussione interna di Pandini che supera mezza difesa di casa e batte un’incolpevole Aprile. Altri sei giri di orologio e le giallorosse calano il tris con il colpo di testa di Viens, chiudendo virtualmente il match. Lancio in avanti per la corsa dell’attaccante canadese, la quale anticipa l’uscita dell’estremo difensore della Samp e mette a segno il suo quarto goal in campionato.
Le ospiti hanno anche il tempo di firmare il quarto goal, ma vengono fermate dal guardalinee che ferma l’azione per fuorigioco.
Le campionesse d’Italia, forti delle tre reti di vantaggio, fanno scivolare la gara fino al termine, dove arrotondano ancor di più il risultato. A quattro dal termine Di Guglielmo si iscrive al registro delle marcatrici con un tiro da fuori rasoterra dove Aprile si fa beffare facendo passare il pallone sotto di lei.
La manita giallorossa arriva tre minuti dopo con Pilgrim che mette la sua firma sul match con una grandissima azione personale. Sgasata sulla fascia sinistra, penetra in area e dopo aver recuperato il pallone, momentaneamente perso, scarica un gran destro a giro sul secondo palo, confezionando il suo secondo goal in campionato.
La rete della bandiera arriva a tempo oramai scaduto con Bertucci.
Prova molto importante per la Roma che aggancia l’Inter in classifica e si prepara ad una settimana da incubo con le sfide di campionato contro Fiorentina e Lazio, e nel mezzo la super sfida di Champions League contro il Lione al Tre Fontane.
Vittoria di corto muso: ci pensa sempre lei
Milan – Sassuolo 0 – 1
81′ Ijeh (M)
Torna alla vittoria il Milan di Bakker dopo il ko esterno contro la Roma. Al Puma House of Football ci pensa la solita Ijeh a regalare i tre punti alla formazione rossonera. Quarto goal per l’attaccante classe 2001, che diventa la giocatrice più decisiva in questo inizio di stagione per il Milan.
In un match in cui la squadra di casa non brilla, diventano decisivi gli ultimi dieci minuti in cui le rossonere colpiscono. La numero 19 raccoglie in area di rigore un pallone vagante, sterza per liberarsi dell’avversario e tira verso la porta. Il tiro non è dei migliori ma ci mette il suo l’estremo difensore neroverde, Durand, che buca l’intervento. Ancora una volta il Sassuolo se la gioca alla pari, creandosi diverse occasioni per passare in vantaggio, ma esce dal campo sconfitto.
Situazione pessima per il Sassuolo, ancora a secco di vittorie ed ultimo in classifica con un solo punto guadagnato. Vittoria importante per il Milan che torna a -2 dalla Roma.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 22 | 8 | 7 | 1 | 0 | 23 | 7 | 16 |
Fiorentina Femminile | 21 | 8 | 7 | 0 | 1 | 18 | 10 | 8 |
Inter Women | 15 | 8 | 4 | 3 | 1 | 16 | 6 | 10 |
Roma Women | 15 | 8 | 4 | 3 | 1 | 18 | 10 | 8 |
Milan Women | 13 | 8 | 4 | 1 | 3 | 8 | 7 | 1 |
Como Women | 10 | 8 | 3 | 1 | 4 | 12 | 15 | -3 |
Lazio Femminile | 6 | 8 | 1 | 3 | 4 | 11 | 14 | -3 |
Napoli Femminile | 5 | 8 | 1 | 2 | 5 | 3 | 12 | -6 |
Sampdoria Women | 3 | 8 | 0 | 3 | 5 | 3 | 19 | -16 |
Sassuolo Femminile | 1 | 8 | 0 | 1 | 7 | 10 | 22 | -12 |
Prossimo turno:
Sabato 9 novembre
Roma 14:00 Fiorentina
Juventus 16:00 Milan
Sassuolo 18:00 Sampdoria
Domenica 10 novembre
Como 12:30 Napoli
Inter 15:00 Lazio
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Serie A femminile, il programma della 8ª giornata
Dopo la sosta per le nazionali, la Serie A Femminile è pronta a riprendere con l’8ª giornata della prima fase del campionato.
Questo turno vedrà le squadre tornare in campo oggi per le prime partite, mentre il resto delle gare si concluderanno domenica.
Con le squadre desiderose di ritrovare il ritmo e mantenere le proprie posizioni in classifica, questo weekend sarà decisivo per molte, soprattutto per chi punta alla zona alta e vuole consolidare la posizione in vista della fase successiva. La partita di cartello è Fiorentina-Inter.
SERIE A FEMMINILE, 7ª giornata
Sabato, ore 20:30
Lazio-Como
Domenica, ore 12:30
Fiorentina-Inter
Napoli-Juventus
Domenica, ore 15:00
Sampdoria-Roma
Milan-Sassuolo. ore 18:00
La classifica
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Napoli, rinnovo Kvaratskhelia: rimangono due nodi da sciogliere
Il Napoli è a lavoro da tempo per il rinnovo di contratto di Khvicha Kvaratskhelia. Nella giornata di ieri ci sarebbero stati importanti passi avanti.
Dopo l’importante vittoria a San Siro contro il Milan, condito dal suo goal decisivo, il Napoli continua a lavorare per il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia, in standa-by da tempo a causa dei nodi da sciogliere riguardanti l’ingaggio dell’ex Rubin Kazan.
Come riportato da Il Corriere dello Sport, nella giornata di ieri è avvenuto un summit tra il club partenopeo e l’agente del calciatore georgiano per discutere e mettere ulteriori basi per il rinnovo fino al 2029. L’incontro di ieri ha visto l’avvicinarsi tra le parti per quanto riguarda l’ingaggio di base dell’esterno.
Infatti, il club di Aurelio De Laurentiis si è avvicinato molto alla richiesta dell’entourage, pari a circa 8/9 milioni di euro. Il Napoli offre circa 5 milioni più bonus, così da poter raggiungere i 6 milioni di euro (come Lukaku) con progressivi aumenti negli anni fino a sfondare il muro dei 7 milioni.
L’altro nodo ancora da sciogliere è quello che riguarda la clausola rescissoria. Gli agenti del georgiano hanno l’intenzione di inserirla per una cifra di circa 80 milioni, mentre De Laurentiis non vorrebbe neanche inserirla. Se da parte dell’entourage ci dovesse essere un muro, l’opzione più percorribile sarebbe quella di alzare il prezzo a 120 milioni di euro.
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La UEFA investe nel calcio femminile: pronti 1 miliardo entro il 2030
La UEFA è pronta ad investire una cifra da capogiro per lo sviluppo del calcio femminile, dal livello base a quello professionistico.
La UEFA investe sul calcio femminile. L’organo calcistico europeo è pronto a valorizzare e sostenere lo sviluppo del calcio femminile. Dopo la prima iniziativa proposta nel 2019, che ha contribuito alla crescita di redditi delle giocatrici e dell’aumento di affluenza di pubblico negli stadi, la UEFA ha presentato il programma Unstoppable.
Diversi gli obiettivi che si sono prefissati entro il 2030, scadenza del progetto, tra cui due principali.
La UEFA ha fissato il disegno di instaurare sei campionati completamente professionistici e 5.000 giocatrici professioniste in circolazione a dispetto degli attuali tre campionati e delle 3.049.
L’altra riforma andrebbe a toccare la massima competizione europea per club: la Women’s Champions League. Già nel 2025/2026 si prevede di modificare il formato andando verso la stessa falsariga del maschile. Inoltre si prevede la creazione di una seconda competizione europea per club, con l’obiettivo di rendere il calcio “lo sport di squadra più popolare tra le donne in Europa“.
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