Mondiali femminili, un bacio innesca le polemiche

Ai Mondiali femminili ha trionfato, com’è noto, la Spagna. Ma ora quella vittoria rischia di essere offuscata da uno scandalo: ecco cosa è successo.

La miccia che ha innescato l’incendio è stato un bacio: il bacio che il presidente della Reale Federazione Spagnola di Calcio Luis Rubiales ha rubato alla stella della Nazionale femminile Jenni Hermoso.

È avvenuto durante le celebrazioni per la vittoria ai Mondiali femminili in Australia e Nuova Zelanda. L’episodio non è passato inosservato: si sono scatenate numerose polemiche nel mondo.

A puntare pesantemente il dito contro il presidente RFEF è stata la calciatrice statunitense Megan Rapinoe, che lo ha accusato di aver rovinato il successo della Spagna con il suo gesto. A detta dell’attaccante, il suo bacio è stato un chiaro gesto di misoginia e sessismo nella federazione.

Il premier spagnolo ad interim Pedro Sanchez ha definito il gesto “inaccettabile“, così come altri esponenti del mondo politico e sportivo, ma la decisione sul destino di Rubiales spetta alla federazione calcistica spagnola.

Malgrado l’imputato abbia chiesto scusa per il suo gesto, la situazione è tesa e il futuro del presidente è in bilico, sebbene lui non abbia alcuna intenzione di dimettersi e sia pronto a difendersi con ogni mezzo possibile.

La sua strategia: mettere in luce i successi ottenuti sotto la sua guida e puntare sul sostegno dei presidenti delle federazioni territoriali e sul proprio ruolo di vicepresidente Uefa per avvalersi di un supporto internazionale.

L’ultima parola, comunque, spetta alla Federazione calcio spagnola.