Calcio Femminile
Roma femminile, il 2024 di Giugliano è da incorniciare: i numeri da sballo!
Nel 2024 Manuela Giugliano, capitano della Roma, ha fatto il salto definitivo tra le grandi del calcio europeo femminile. Ecco i suoi incredibili numeri.
Il 2024 per Manuela Giugliano, centrocampista e capitano della Roma femminile, difficilmente sarà dimenticato. La numero 10 giallorossa in questo anno solare che va sempre più vicino alla fine ha alzato ulteriormente il livello diventando il faro più luminoso della Roma e della Nazionale Italiana.
La classe 1997, oltre a collezionare numeri a valanga, è riuscita a fare il definitivo salto di qualità tra le grandi giocatrici d’Europa, arrivando ad accostare il suo nome a gente del calibro di Bonmatì, attuale detentrice del Pallone d’Oro e punta di diamante dell’inarrestabile Barcellona.
Giugliano nel 2024 ha collezionato la bellezza di 19 reti e 19 assist che hanno portato la Roma a vincere, per la seconda volta consecutiva, lo Scudetto, dominato dall’inizio alla fine, e una Coppa Italia. Grazie a tali prestazioni la numero 10 è stata premiata con l’MVP del campionato di Serie A 2023/2024.
È entrata anche a far parte della storia della Roma femminile: oltre ad aver ereditato la pesante fascia da capitano è diventata la miglior marcatrice della storia giallorossa e, attualmente, è la seconda per presenze complessive.
Quest’anno è stato ulteriormente spettacolare anche grazie alla nomina per il Pallone d’Oro. La prima giocatrice italiana della storia ad essere nominata per la vittoria finale del premio individuale più importante: la posizione numero 27° da lei conquistata deve essere solamente un trampolino di lancio verso vette più alte e sconosciute.
Inoltre è stata inserita nella classifica stipulata da IFFHS denominata “Women’s World Best Playmaker 2024”, classificandosi in sesta posizione. Per non farci mancare nulla è stata anche inserita nella Team Of The Year della Serie A redatto da Sofascore in cui svetta per la media voto più alta di tutte: 7,77.
A chiudere il tutto Giugliano è anche candidata a diversi premi individuali quali il Best Women’s Player all’interno del Globe Soccer Awards 2024, il The Best Women’s World 11 (formazione ideale FIFA del 2024) e la Top 11 femminile del Gran Galà del Calcio AIC 2024.
Veramente un anno da incorniciare per Manuela Giugliano che sicuramente vorrà continuare su questa strada a partire proprio dalla prima gara del 2025, la finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, in programma lunedì 6 gennaio alle ore 15:30 allo Stadio Alberto Picco di La Spezia.
La gara sarà visibile con diretta su Rai 2 e su Sky Sport e NOW.
Calcio Femminile
Calcio femminile: il Governo dice no, professionismo addio
Calcio femminile: il Governo ha tagliato i fondi allo sport femminile. Niente rinnovo per il fondo per il professionismo. Quale futuro per le calciatrici?
Le calciatrici di Serie A torneranno a giocare come dilettanti? Pare di sì.
Non c’è stato tempo di esultare per l’apertura di Sky e Netflix al calcio femminile che dal governo arriva un tiromancino piuttosto forte.
Il dietrofront del Governo: un calcio al professionismo
Nell’ambito della Legge di Bilancio l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di non rinnovare il finanziamento del fondo triennale riservato proprio al professionismo nello sport femminile.
Mentre nel governo Conte II con il cosiddetto “Decreto Nancini” erano stati investiti 11 milioni di euro per la transizione al professionismo nello sport femminile, oggi non è più così.
La legge italiana
Il professionismo sportivo è regolato dalla legge 91 del 1981, che però delega alle singole federazioni la scelta del riconoscimento dello status professionale.
Per quanto riguarda gli uomini sono quattro le federazioni sportive che hanno riconosciuto il professionismo anche se con dei limiti: il calcio (fino alla Lega Pro), il basket (solo la serie A), il golf e il ciclismo.
Per le donne ha aderito solo la FIGC, quindi dal 2022 le calciatrici della serie A femminile sono ritenute professioniste dello sport.
Caso ancora diverso per la Federazione Italiana di Rugby che ha stipulato contratti annuali di collaborazione sportiva per 25 delle loro giocatrici. Nonostante nel ranking mondiale occupi una posizione anche più alta rispetto alla squadra maschile.
Parole Parole parole
“Mi assumo l’impegno che il Governo farà la sua parte nei prossimi mesi su questi argomenti e che possiate riscontrarlo” così aveva dichiarato il ministro per lo sport e per i giovani Andre Abodi, al Circo Massimo durante durante la kermesse di Fratelli d’Italia Atreju.
E invece no.
I fondi sono stati eliminati e il rinnovo annullato. Quando ce ne sarebbe bisogno, per scavalcare quel divario che a livello europeo penalizza le squadre italiane.
Basta vedere le ultime sfide di Roma e Juventus, fermate da formazioni nettamente superiori. Ma solo perché militano in campionati che godono di un riconoscimento effettivo e di una promozione reale.
I commenti dal mondo del calcio e non solo
Delusione e amarezza, soprattutto per le atlete che avevano sogni e speranze che ora vedono crollare.
Commenta Carolina Morace, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ex calciatrice e allenatrice di calcio, anche di formazione maschile in ambito professionistico: “Mentre in Inghilterra partner privati come Barclays investono milioni, in Italia si è solo sprecato tempo prezioso. Ora il calcio femminile deve ripartire da se stesso per non restare indietro rispetto al resto d’Europa. Serve progettualità, non promesse vuote.”
Il commento di Federica Cappelletti presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica ai microfoni di Huffington Post,: “Senza il sostegno del governo ci sarebbero ripercussioni serie per i club e per il movimento, anche perché siamo ancora in una fase di consolidamento in cui la Figc e le società stanno facendo il massimo. Personalmente non sono abituata a mollare quindi si cercherà ancora di raggiungere l’obiettivo. Il calcio femminile non può e non deve essere abbandonato.”
Infine la dichiarazione di Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del PD: “La destra boccia il mio emendamento alla Legge di Bilancio per rifinanziare il fondo per lo sport professionistico femminile smentendo tutto quanto spesso dichiarato dallo stesso ministro dello Sport Abodi.”
Continua Gribaudo “Questa maggioranza ci ha spesso abituati che c’è un divario tra le promesse e i fatti, e i fatti dicono per ora che il precedente governo ha investito 11 milioni di euro per favorire la transizione al professionismo nello sport femminile, mentre l’attuale governo, guidato da una premier donna, ancora è fermo alla cifra 0. È uscita la vera anima di una classe politica bugiarda che trova i soldi per i suoi circoli e circoletti, dai no-vax agli evasori, ma finge che non esistano risorse per finanziare il movimento sportivo femminile.”
Calcio femminile: un passo indietro
Eppure gli accordi televisivi con Sky e Netflix facevano ben sperare.
Invece si fa un enorme passo indietro. A conferma di stereotipi e pregiudizi in un ambiente ancora pieno di ostacoli per atlete e addette lavori (come le arbitre) che lottano strenuamente per affermarsi.
Tanti sforzi vani, a quanto pare.
Aspettiamo il prossimo 25 novembre, per l’ennesimo pinkwashing.
Calcio Femminile
Calcio femminile, a Netflix i mondiali 2027 e 2031
Netflix si è aggiudicata l’esclusiva per la trasmissione delle edizioni del 2027 e 2031 della FIFA Women’s World Cup. Annuncio epocale per il calcio femminile.
Svolta epocale nel calcio femminile: oggi la FIFA ha annunciato di aver assegnato i diritti televisivi in esclusiva dei mondiali femminili edizioni 2027 e 2031 a Netflix.
Calcio femminile, mondiali 2027 e 2031 in esclusiva su Netflix
Ecco la nota della FIFA: “La FIFA e Netflix hanno firmato un accordo storico relativo ai diritti esclusivi negli Stati Uniti per le edizioni del 2027 e del 2031 della FIFA Women’s World Cup, in quello che rappresenta un annuncio epocale per il calcio femminile. L’accordo storico garantirà ai tifosi statunitensi un accesso senza precedenti a tutte le partite in diretta e a una copertura immersiva, con spettacoli in studio con star del settore, per una celebrazione senza precedenti del calcio femminile. L’accordo include anche Porto Rico e copre tutte le lingue, con un doppio telecast di alta qualità previsto sia per le trasmissioni in inglese che in spagnolo negli Stati Uniti”.
Gianni Infantino, presidente della FIFA. è soddisfatto dell’accordo raggiunto con il network: ” Questo è un momento epocale per i diritti mediatici sportivi. Come marchio di prestigio e nuovo partner a lungo termine della FIFA, Netflix ha dimostrato un forte impegno nella crescita del calcio femminile. Questo accordo invia un messaggio chiaro sul valore reale della FIFA Women’s World Cup e del calcio femminile a livello globale. La partnership tra FIFA e Netflix rende questa giornata davvero storica per le trasmissioni e per il calcio femminile”.
Infine, una dichiarazione di Bela Bajaria, Chief Content Officer di Netflix sull’accordo raggiunto con la FIFA: “Ho visto il fandom per la FIFA Women’s World Cup crescere enormemente – dall’atmosfera elettrizzante in Francia nel 2019 fino, più recentemente, all’incredibile energia vista in Australia e Aotearoa Nuova Zelanda lo scorso anno. Portare questo torneo iconico su Netflix non significa solo trasmettere le partite, ma anche celebrare le giocatrici, la cultura e la passione che guidano l’ascesa globale dello sport femminile” ha dichiarato.
Calcio Femminile
Roma – Galatasaray 3-0, le giallorosse salutano il 2024 con una vittoria: che favola Ventriglia!
La Roma femminile saluta il 2024 con una vittoria tra le mura amiche del Tre Fontane. Battute le turche del Galatasary nell’ultimo match di Champions League.
La Roma femminile di mister Spugna saluta la Women’s Champions League e il 2024 con una vittoria davanti al suo pubblico. Nella fredda serata romana le giallorosse si impongono contro il Galatasaray in un match che chiedeva poco o nulla visto che entrambe le formazioni in campo sono fuori dalla fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea.
I ritmi della gara sono molto blandi ma le campionesse d’Italia mettono la testa avanti con la rete di Corelli al 9′. Palla con il contagiri di Giugliano sul secondo palo a scavalcare la difesa turca, stop di petto e destro al volo che scalda i cuori infreddoliti dei 1142 supporter giallorossi presenti. Il match, dopo il vantaggio, scivola senza troppi patemi e occasioni verso la fine del primo tempo.
La seconda frazione si muove sulla stessa falsariga dei primi 45′ minuti con la Roma a gestire e tentare, senza troppa insistenza, il goal del doppio vantaggio. Raddoppio che arriva all’82’ con la favola targata Ventriglia.
La classe 2007 dopo aver esordito lo scorso sabato in Serie A esordisce anche in Champions League e si regala una serata che difficilmente si dimenticherà. La giovanissima riceve sulla sinistra dentro l’area, salta la diretta avversaria con una finta eccezionale scaricando sul primo palo un preciso colpo che si infila in rete. Una settimana da incorniciare per Ventriglia, risultata decisiva anche nel match di sabato contro il Napoli.
A tempo oramai scaduto c’è tempo anche per il terzo goal con Linari che in mischia colpisce a botta sicura la porta sguarnita del Galatasaray. Roma che esce a testa altissima in Champions a pari punti con il Wolfsburg (sopra solo per la differenza reti negli scontri diretti).
Chiude nel migliore dei modi il 2024 la formazione allenata da mister Spugna: ora un giusto riposo in vista delle feste natalizie e poi si torna in campo per preparare al meglio la finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina il 6 gennaio.
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