Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 24° turno

Ventiquattresimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il sesto turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Manca sempre meno al termine della Serie A femminile. Nel weekend appena concluso è andata in scena il sesto turno del campionato di massima serie, divisa in Poule Scudetto e Poule Salvezza. Per quanto riguarda la zona retrocessione, Sampdoria e Napoli cadono nuovamente contro Lazio e Sassuolo, rimandando alla scontro diretto tra le due formazioni il definitivo passo per la permanenza in Serie A. Biancocelesti che ritornano in testa alla Poule Salvezza, in attesa del Como, impegnato prossima settimana con il Sassuolo.
Per quanto riguarda invece la Poule Scudetto, la Juventus mette una mano sul Tricolore, battendo a domicilio la Roma, nella prova generale della finale di Coppa Italia, in programma il 17 maggio a Como. Sconfitta pesante per le giallorosse che rimangono al terzo posto in classifica, dietro di un solo punto all’Inter, prossimo avversario proprio delle giallorosse.
Il Milan si abbatte sulla Fiorentina di De La Fuente grazie ad una straripante Ijeh. Inutile ai fini del risultato la tripletta di Janogy per la Viola.
Poule Salvezza
Lazio forza 3: si decide tutto in 12 minuti
Sampdoria – Lazio 0 – 3
52′ Le Bihan (L), 61′ Visentin (L), 64′ Simonetti (L)
Tutto facile per la Lazio allo Sciorba nella sfida valida per la sesta giornata di Poule Salvezza contro la Sampdoria, in piena lotta per la permanenza in Serie A. Nella prima frazione le biancocelesti spaventano la difesa blucerchiata al 24′ su punizione con Simonetti. Calcio piazzato al limite della lunetta dell’area con la centrocampista numero 20 che colpisce un’incredibile traversa con il pallone che viene risputato fuori.
Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa la formazione di Grassadonia dilaga, chiudendo la pratica Samp in appena 12 minuti di gioco. Punizione indiretta da poco dentro l’area: tocco di Simonetti per il destro secco di Le Bihan che si infila perfettamente nell’angolo alto della porta blucerchiata. 9′ minuti più tardi la Lazio trova il raddoppio grazie al settimo goal in campionato di Visentin. Le Bihan serve sull’esterno Goldoni che mette subito dentro per l’inserimento perfetto della numero 99 biancoceleste che da pochi passi non sbaglia.
La Samp crolla totalmente e tre minuti dopo concede il penalty che chiude la gara. Panzeri atterra in area una scatenata Visentin e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta Simonetti che spiazza Larsen con un potente destro.
Vittoria importante per la Lazio che aggancia momentaneamente il Como in classifica al primo posto della Poule Salvezza. Samp che si giocherà la retrocessione nello scontro diretto con il Napoli.
Il Napoli ci crede ma non basta: Dhont e il palo condannano le partenopee
Napoli – Sassuolo 0 – 1
76′ Dhont (S)
Un Napoli arrembante e attento cade in casa contro il Sassuolo con un 0-1 di misura. Le partenopee ci provano diverse volte sia nel primo che nel secondo tempo ma vanno a sbattere contro il muro alzato dall’estremo difensore neroverde Durand. La rete che decide il match arriva al 76′: Philtejens si invola sulla sinistra, mettendo in mezzo un preciso cross per la testa di Dhont. L’attaccante svetta su tutte di testa e infila sul primo palo battendo Bacic.
Le partenopee hanno l’occasione in pieno recupero con Moretti. Veloce contropiede con Sciabica che salta la prima pressione ed imbuca in verticale per la numero 28, che penetra in area e fa partire un potente destro che si stampa sul palo esterno, facendo crollare tutte le speranze del Napoli, a centimetri dal portarsi a casa un punto importante per la lotta retrocessione.
Sassuolo, che nonostante non abbia più nulla da chiedere al campionato, conquista la seconda vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime 6.
Riposa: Como
Poule Scudetto
Milan scatenato: Ijeh si abbatte sulla Viola
22′, 28′ Ijeh (M), 44′, 63′, 82′ Janogy (F), 48′ Arrigoni (M), 53′ Renzotti (M), 61′ Koivisto (M)
Un Milan scatenato si abbatte su una Fiorentina oramai lontana dalla zona Europa. Le rossonere accorciano in classifica proprio sulla banda di De La Fuente, apparsa totalmente in balia delle scorribande rossonere.
A prendersi la scena è Ijeh che nel giro di 6 minuti mette la freccia avanti per il Milan con una bella doppietta. Al 22′ Mascarello crea lo spazio in area di rigore con una palla illuminante per l’attaccante classe 2001 che a tu per tu con Fiskerstrand è freddissima e non sbaglia. La doppietta personale della svedese, che vale la decima marcatura in campionato, è un gioiello per gli occhi. Uno-due micidiale con Dompig in area con Ijeh che supera Faerge con una spettacolare ruleta, facendo partire, subito dopo, un destro secco sul quale l’estremo difensore viola non può nulla.
Il Milan domina ma ad un minuto dal termine del primo tempo subisce la rete che dimezza il vantaggio. Erroraccio in fase di impostazione della difesa rossonera con Fedele che sbaglia il rilancio e regala palla alla Fiorentina. Bonfantini di prima intenzione serve Janogy sul filo del fuorigioco e a botta sicura batte a rete.
Il 2-1 dura però pochissimo. Le ragazze di Bakker tornano in campo fameliche e in 5 minuti chiudono la pratica. Al 48′ Arrigoni tenta il cross a rientrare col destro da sinistra, apparentemente innocuo, che viene allungato dalla testa di Pedersen. La traiettoria si alza e beffa incredibilmente Fiskerstrand. Si conferma la vittima preferita di Arrigoni la Viola con 6 reti in altrettante sfide.
Al 53′ c’è spazio anche per il primo goal tra le professioniste di Renzotti. Involata centrale della giovane attaccante, aggira il portiere viola e poi, alzando leggermente il tiro, superando il tentativo in extremis della difesa di salvarsi, trova la sua prima personale gioia.
Il definitivo colpo del ko arriva poco dopo. Al 61′ Koivisto sfrutta al meglio il velo in area di Arrigoni e da pochi passi non sbaglia. La Fiorentina ci prova a riprendere il match con Janogy, unica in vena della Viola. Inutili ai fini del risultato i successivi due goal messi a segno dalla 9 che chiudono il match sul 5-3 finale.
La decidono Godo/Cantore: bianconere ad un passo dal Tricolore
Roma – Juventus 1 – 2
9′ Godo (J), 31′ Cantore (J), 83′ Giacinti (R)
La Juventus si avvicina a passi giganti alla conquista del Tricolore, che manca da oramai due anni. Le bianconere in casa della Roma hanno un’inizio famelico, di chi sa che manca molto poco al traguardo finale. Neanche il tempo di accomodarsi sugli spalti del Tre Fontane che la Vecchia Signora arriva a tu per tu con Ceasar, estremo difensore giallorosso.
Cantore sgasa sulla sinistra, superando Linari in velocità e servendo in mezzo una sola Brighton, che incredibilmente manda a lato da pochi passi. È solo un avvertimento per la retroguardia della Roma, che deve capitolare già al 9′ minuto di gioco. Girelli serve al limite dell’area Godo che si sposta sul centro destra e, vista la mancata marcatura delle giallorosse, ha tutto il tempo di coordinarsi e far partire un preciso tiro a giro sul secondo palo che beffa Ceasar e porta in vantaggio le bianconere.
La Roma non c’è in campo e complice i diversi errori in fase di impostazione regala parecchi contropiedi alle ragazze di mister Canzi. Proprio su uno di questi “orrori” arriva il secondo colpo della Juve targato Cantore. L’attaccante bianconera sfila il pallone dalla gestione di Linari e a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso non sbaglia, mettendo una serie ipoteca sul match già nel primo tempo.
Nella seconda frazione la musica non cambia con una Roma troppo poca coraggiosa di affrontare la retroguardia bianconera e con una Juve in ordinaria gestione.
I cambi effettuati da mister Spugna danno la spinta richiesta e le giallorosse incominciano a farsi vedere dalle parti di Peyraud-Magnin. All’83’ la Roma trova un’insperato goal con Giacinti. L’attaccante italiana sfrutta al meglio il lancio in profondità di Troelsgaard e davanti al portiere bianconero non sbaglia, riaprendo la gara.
Match che però rimane sul risultato di 1-2 a favore delle bianconere. Infatti, il forcing finale delle ragazze di Spugna non riesce ad incidere, con l’occasione più ghiotta che arriva a secondi dal termine con la coppia Glionna–Corelli, entrambe subentrate. Svarione della difesa della Juve con Glionna che da posizione ottimale, preferisce servire di tacco la compagna di squadra che spara a lato.
Vittoria importantissima per la Juventus, che già dalla prossima giornata potrà finalmente festeggiare un Tricolore mai messo in discussione. Giallorosse impegnate nell’altra sfida di Poule Scudetto con l’Inter per la seconda posizione.
Riposa: Inter
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 52 | 23 | 16 | 4 | 3 | 61 | 27 | 34 |
Inter Women | 42 | 22 | 12 | 6 | 4 | 41 | 22 | 19 |
Roma Women | 41 | 23 | 12 | 5 | 6 | 45 | 30 | 15 |
Fiorentina femminile | 35 | 23 | 10 | 5 | 8 | 30 | 31 | -1 |
Milan Women | 34 | 23 | 9 | 7 | 7 | 38 | 37 | 1 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 32 | 22 | 10 | 2 | 10 | 34 | 34 | 0 |
Lazio Femminile | 32 | 23 | 9 | 5 | 9 | 41 | 30 | 11 |
Sassuolo Femminile | 28 | 23 | 8 | 4 | 11 | 38 | 42 | -4 |
Napoli Femminile | 11 | 23 | 2 | 5 | 16 | 11 | 44 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 23 | 1 | 7 | 15 | 12 | 54 | -42 |
Prossimo turno:
Venerdì 18 aprile
Juventus 17:30 Milan
Lazio 19:30 Napoli
Sabato 19 aprile
Sassuolo 12:30 Como
Inter 15:00 Roma
Riposano Fiorentina e Sampdoria
Calcio Femminile
Serie A femminile, Fiorentina Juventus, le viola concedono il pasillo de honor alle bianconere

Il campionato di Serie A femminile si avvia verso la conclusione, ma ha già scritto uno dei suoi capitoli più importanti: la Juventus Women è campione d’Italia, con tre giornate d’anticipo.
Un trionfo che segna la fine del digiuno durato tre anni e che riporta le bianconere in cima dopo due stagioni concluse alle spalle della Roma.
Una vittoria che ha il sapore della rinascita, costruita sotto la guida di Massimiliano Canzi, capace di rilanciare una squadra esperta ma vogliosa di riscatto. Il mix tra veterane come Girelli, Rosucci, Bonansea e giovani talenti come Beccari e Schatzer ha fatto la differenza, portando equilibrio, solidità e qualità lungo tutto l’arco della stagione.

Juventus Cristiana Girelli Portrait during Italian football Women Supercoppa match Final – Juventus FC vs AS Roma at the Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, November 05, 2022 – Credit: Nicolas Morassutti
Fair play alla viola
La sfida di oggi contro la Fiorentina, iniziata da pochi minuti, ha regalato anche un bel gesto di sportività: le calciatrici viola hanno infatti accolto le campionesse d’Italia con il “pasillo de honor”, il classico corridoio d’onore che si riserva ai vincitori del titolo. Un momento di grande rispetto e sportività, non scontato viste le rivalità storiche tra le due società anche in ambito maschile.
Obiettivo Coppa Italia
La Juve non si ferma però qui. Dopo le ultime due gare di campionato — tra cui l’ultima contro l’Inter — le bianconere avranno un ultimo grande appuntamento stagionale: la finale di Coppa Italia contro la Roma, che metterà in palio il secondo trofeo dell’anno e l’occasione di chiudere in bellezza una stagione già da incorniciare.
SERIE A FEMMINILE – 8ª GIORNATA
Poule Scudetto
Venerdì 25 aprile
Fiorentina-Juventus ore 12:30
Milan-Inter ore 16:00 (diretta Rai Sport)
Riposa: Roma
Classifica – Juventus 55 (Campione d’Italia), Inter 45* (qualificazione Champions League), Roma 41, Fiorentina 35*, Milan 34
* una gara in meno
Poule Retrocessione
Domenica 27 aprile
Como Women-Lazio ore 12:30
Napoli Femminile-Sampdoria ore 12:30
Riposa: Sassuolo
Classifica – Lazio Women 35, Como Women 32*, Sassuolo 31, Napoli Femminile 11, Sampdoria 10*
* una gara in meno
Calcio Femminile
Calciomercato Fiorentina, i viola su un talento brasiliano

Calciomercato Fiorentina, i viola saranno protagonisti in Italia e in Europa in questo ultimo mese di calcio giocato: c’è da conquistare qualcosa di ambizioso.
La dirigenza gigliata, però, non si ferma al campo. Il lavoro dietro alle scrivanie per costruire la Fiorentina che verrà è già iniziato: ci saranno da fare tante valutazione per i giocatori che sono in prestito con diritto di riscatto e valutare qualche nuovo elemento da integrare nella prossima rosa.
Qualche giorno fa dall’Inghilterra è arrivata l’indiscrezione, attraverso il media CaughtOffside, che ci sarebbe anche la Fiorentina nella corsa al centrocampista classe 2005 del Corinthians Breno Bidon, legato da un contratto fino al 2029 con il club brasiliano.
Il costo del cartellino è di circa 15 milioni di euro, l’entourage del giocatore sarebbe al lavoro per fare ottenere il passaporto italiano, ma difficilmente lo avrà entro l’estate per essere tesserato come cittadino comunitario.
Secondo quanto conferma il giornalista Calamai dalle colonne di Firenze Viola, l’interesse di Goretti, uomo mercato viola, sarebbe concreto l’interesse della Fiorentina per il giocatore.
Calcio Femminile
Juventus femminile, una vittoria non priva di proteste

Mentre la Juventus prima squadra ha faticato e non poco, la squadra bianconera delle donne ha vinto il Campionato (il sesto) ma molto più in sordina.
Un intero anno a seguire le vicende che hanno caratterizzato la stagione, alquanto deludente, del club bianconero degli uomini. Un anno decisamente tribolato considerando che è iniziato come la squadra di Thiago Motta e sta proseguendo con Igor Tudor.
Eppure non sono state messe sul piedistallo mediatico, quanto avrebbero meritato, le regine della Juventus Women che hanno vinto matematicamente il Campionato femminile per la sesta volta.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus femminile vince ancora ma non ha ricevuto solo complimenti
Mai nessune come loro: infatti, se la Juventus è in solitaria nella classifica del maggior numero di vittorie in campionato femminile con i suoi 6 traguardi raggiunti, poi seguono al secondo posto (in pari merito) la Lazio e il Hellas Verona Women con 5 punti e al quarto posto (con 4 campionati vinti) l’ACF Milan .
Eppure le nuove campionesse in carica non smettono di allenarsi e anzi stanno dimostrando una grande grinta e presenza (sia mentale che fisica) già a partire dall’ultimo allenamento effettuato in giornata per prepararsi alla loro ultima trasferta dell’anno. Va detto, infatti, che il club bianconero dovrà vedersela con la Fiorentina nella Poule Scudetto.
Diciamo che la squadra non ha sempre avuto il vento in poppa. Non va dimenticato il mercato estivo dell’anno scorso quando proprio intorno a Douglas Luiz e Alisha Lehmann si erano concentrate tante aspettative per cercare di coronare quello che sarebbe diventato una realtà.
Proprio la figura della calciatrice svizzera (la Lehmann) ha suscitato una sorta di frattura sia tra i tifosi che tra i non tifosi bianconeri. Alisha, infatti, è stata oggetto di molte critiche (anche molto pesanti) provenienti dai social network.
A dirla tutta la stessa Lehmann è una figura molto gettonata su Instagram dove ha un seguito molto importante al punto da essere pagata milioni e mostrando di non essere da meno dei corrispettivi uomini. Eppure la sua bellezza, in più di un’occasione, l’ha resa oggetto di critiche legate piuttosto ad una fantomatica notorietà ed avvenenza che ad un vero e proprio talento in campo.
A pesare i numeri della stagione che, dal lato della Lehmann, sono stati un po’ sottostimati: soli 2 gol e nessun assist in 15 presenze in Campionato.
E per le seconde in classifica, ovvero le calciatrici dell’Inter Women, si gioca per divertirsi (parola della capitana Henrietta Csiszàr) poiché raggiungere la vetta è matematicamente impossibile ma, in compenso, la qualificazione per la Champions League è un sogno!
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