Calcio Femminile
Serie A Femminile, il Milan cade sotto i colpi della Roma
Il Milan di Ganz rimedia l’ennesima sconfitta in questo Campionato. La Roma domina. Solo l’imprecisione e l’ottima prestazione di Giuliani evitano il cappotto.
Il Milan perde un’altra gara, anche se la sconfitta stavolta arriva con la testa di serie Roma. Le rossonere sapevano che fare punti, contro una squadra che aveva perso solo una partita, sarebbe stato difficile e così è stato.
La Roma ha giocato sin da subito come sa fare. Tanto che per i primi 8′ della gara la squadra di Ganz non è riuscita a superare la proprio metà campo palla al piede. Le giallorosse sono risultate più affamate aggredendo ogni pallone che perdevano.
Le rossonere invece sono state imprecise sui passaggi, anche per merito della pressione avversaria. Non riuscendo a sviluppare un gioco fluido. Una prestazione che fa fare un passo indietro rispetto a quanto visto contro la Fiorentina nella giornata precedente.
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Un’altra ex Milan a segno: doppietta di Giugliano
Le rossonere faticano a tenere palla, anche se ogni tanto riescono a farsi vedere dalle parti di Ceasar. In uno dei pochi lampi avuti da Asllani, Bergamaschi si trova sola davanti al portiere e non sbaglia. Ma il goal viene annullato per fuorigioco.
Il Milan regge all’assalto giallorosso per ben 55′. Le fasce giallorosse sono la spina nel fianco della difesa rossonera. Infatti sono proprio Haavi e Serturini, autrici rispettivamente di un assist a testa, assieme a Giugliano le migliori in campo.
Doppietta per la numero 10 della Roma, che segna prima di testa e poi di sinistro, siglando così il risultato finale dello 0-2. Entrambi gli assist sono arrivati dalla fascia sinistra, dove Árnadóttir ha faticato, nel tenere il passo, per tutta la partita.
Milan – Roma: poche note positive rossonere
Dei 7 tiri totali sono appena 2 i tiri in porta del Milan. Mentre per la Roma, su 22 tiri, 9 sono nello specchio. E con questo dato si comprende meglio la percentuale del possesso palla. Che si attesta al 39% per le rossonere contro il 61% delle giallorosse.
Oltre a Giuliani, che in diverse occasioni ha evitato di far terminare il match con un passivo più pesante, si salvano in poche. Difatti solamente Mascarello e Grimshaw meritano un elogio. La prima per la grinta con cui ha recuperato diversi palloni e la seconda perché fino all’ultimo ha cercato di spronare le compagne lottando su ogni palla.
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I flop delle due squadre
Per la Roma sono davvero poche le note negative da appuntare. Le giallorosse hanno corso e lottato fino al fischio finale. Ma se vogliamo cercare “il pelo nell’uovo” probabilmente, dalla grande ex di turno ci si aspettava almeno un goal. Giacinti fa un gran lavoro di sacrificio per la squadra ma non riesce a segnare.
La numero 9 giallorossa non riesce a concretizzare un paio di occasioni, anche grazie agli ottimi interventi di Giuliani, che le si para davanti bloccando i tiri. Ma il bello di questa Roma è che riescono ad andare a segno non solo le attaccanti.
Per il Milan invece il discorso è più ampio. A parte le tre giocatrici citate prima, il resto delle 11 titolari è stato insufficiente. E le subentrate hanno potuto fare davvero poco per cambiare l’inerzia del match. Per questo il vero flop riteniamo sia da attribuire al carisma di Ganz.
L’allenatore è il principale colpevole quando la squadra non trova gioco e non riesce a venir fuori dalle situazioni difficili. Le rossonere sembravano poco agguerrite o motivate. Bisognerà lavorare bene su questo aspetto se si vorranno evitare altre prestazioni deludenti.
Calcio Femminile
Juventus Women, il saluto di Arianna Caruso
Arianna Caruso lascia la Juventus e si prepara a una nuova avventura calcistica: un saluto emozionante ai tifosi bianconeri.
Un addio emozionante per Arianna Caruso alla Juventus
La notizia del trasferimento di Arianna Caruso ha colto di sorpresa molti tifosi della Juventus. La talentuosa centrocampista, che ha indossato la maglia bianconera per diverse stagioni, ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale. Il suo saluto ai tifosi è stato carico di emozioni e gratitudine, riflettendo il profondo legame che si era creato con il club e i suoi sostenitori.
Il futuro di Arianna Caruso nel calcio internazionale
L’addio di Caruso alla Juventus non segna solo la fine di un capitolo importante della sua carriera, ma anche l’inizio di nuove sfide. La giocatrice è attesa con entusiasmo in un contesto calcistico internazionale, dove potrà esprimere al meglio le sue qualità e contribuire con la sua esperienza. I tifosi bianconeri, pur dispiaciuti di vederla partire, le augurano il meglio per il suo futuro.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti.
⚪⚫👋 Il saluto di Arianna #Caruso ai tifosi della #Juventus pic.twitter.com/Eih46qsQRQ
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) January 30, 2025
Calcio Femminile
Juventus Women, Arianna Caruso a Biella: il futuro è deciso
Arianna Caruso avvistata a Biella mentre assiste alla Juventus Women, presto in partenza per Monaco di Baviera per un nuovo capitolo della sua carriera.
Arianna Caruso e il suo futuro calcistico
La giovane e talentuosa calciatrice Arianna Caruso è stata recentemente avvistata a Biella, dove ha assistito alla partita della Juventus Women. Questo avvistamento ha destato grande curiosità tra i fan e gli addetti ai lavori del mondo del calcio, poiché potrebbe segnare una svolta significativa nella carriera della centrocampista italiana.
L’interesse nei suoi confronti non è una novità. Caruso ha sempre dimostrato qualità tecniche e tattiche invidiabili, attirando l’attenzione di club di alto livello in tutta Europa. La sua presenza a Biella potrebbe essere interpretata come un segnale di un imminente cambio di squadra.
Addio Juventus, Direzione Monaco di Baviera
Le voci di un possibile trasferimento di Caruso si sono intensificate con la notizia della sua prossima partenza verso Monaco di Baviera. Questo spostamento potrebbe rappresentare un passo importante nella carriera della calciatrice, offrendo nuove opportunità e sfide in un contesto internazionale.
Il trasferimento a Monaco di Baviera aprirebbe a Caruso le porte di uno dei campionati più competitivi d’Europa, permettendole di confrontarsi con alcune delle migliori giocatrici del mondo. Una nuova avventura che potrebbe segnare un ulteriore passo in avanti nella sua crescita professionale.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti
👀 Arianna #Caruso a Biella ad assistere alla partita della #JuventusWomen
Prossimamente la partenza direzione Monaco di Baviera @ilbianconerocom pic.twitter.com/XvLc68HbOy
— Miriana Cardinale (@MirianaCardin) January 30, 2025
Calcio Femminile
Basta il pari alla Roma femminile, ma quanta fatica con il Napoli: semifinale conquistata
La Roma femminile approda alla semifinale di Coppa Italia con qualche brivido di troppo contro un Napoli. Il pareggio basta per sfidare il Sassuolo.
La Roma femminile di mister Spugna approda alla semifinale di Coppa Italia facendo fuori, nel doppio confronto il nuovo Napoli di Sassarini. L’andata, giocata in casa delle partenopee con il risultato di 0-1 grazie alla rete di Dragoni.
Le giallorosse, dopo aver perso in campionato contro il Milan, hanno quasi del tutto abbandonato le speranze di rimonta in classifica sulla Juventus, prima in classifica e a +10 sulle bi-campionesse d’Italia.
Ampio turnover per il tecnico della Roma che fa esordire dal primo minuto la neo arrivata Kuhl, ex centrocampista dell’Arsenal arrivata nel mercato di gennaio per sostituire la partenza di Kumagai.
Primo tempo abbastanza bloccato con le giallorosse in pieno possesso palla e il Napoli chiuso nella propria metà campo, in attesa di colpire in contropiede. La banda di Spugna inizia forte, intenzionata a chiudere il prima possibile la pratica partenopea. Nonostante ciò, la formazione di casa riesce a rendersi realmente pericolosa solamente con le due traverse colpite da Troelsgaard e Giacinti, arrivate a distanza di pochi minuti una dall’altra.
Il secondo tempo si gioca sui ritmi blandi del primo con la Roma alla ricerca del goal che chiuderebbe virtualmente il doppio confronto. All’ora di gioco le giallorosse passano in vantaggio con la rete di Glionna (63′). Palla in profondità sulla sinistra di Troelsgaard per l’esterno classe ’99 che si accentra, penetra in area e conclude a rete. Decisiva la deviazione di Lundorf che spiazza l’estremo difensore partenopeo.
Il vantaggio della Roma dura però pochissimo: la difesa giallorossa si addormenta con Andrup che si infila alle spalle e a tu per tu con Ceasar non sbaglia, riaprendo il match del Tre Fontane.
Al 90′ arriva la beffa che manderebbe la sfida ai supplementari. Corner del Napoli con Sciabica che svetta di testa e fa calare il gelo. Gelo che, dura pochissimo. La Roma non muore mai e all’ultimo minuto di recupero colpisce sempre su angolo con Linari, abile a colpire di testa e salvare le giallorosse dai supplementari e dallo spettro dei rigori.
La banda di Spugna conquista la semifinale e se la vedrà con il Sassuolo, che ha battuto nella giornata di ieri l’Inter di Piovani ai supplementari. Troppa fatica e pericoli in una gara che avevi l’obbligo di chiudere prima e non all’ultimo secondo.
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